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(C) (D)
Figura 3.1 - Aspetto mesoscopico dei metagabbri studiati: A) SC45; B) SC45a; C) SC45b;
D) SC45c. 21
22
Figura 3.2 - Carta geologica della zona di Curinga. Nel riquadro la zona di Cava del
Turrina (da Acquafredda et al., 2008).
Figura 3.3 - Affioramento di Cava del Turrina.
23
Legenda
SC4
5 SC45a SC45b SC45c 24
Figura 3.4 - Diagramma classificativo delle rocce magmatiche intrusive (Streckeisen,
1976).
3.2.1 Campione SC45
Il campione presenta una struttura granoblastica omeogranulare a grana medio-fine,
con la fase sialica (plagioclasio) che risulta presente in cristalli di dimensioni
leggermente maggiori (figura 3.5). La quantità di minerali inequidimensionali
orientati è bassa, quindi la tessitura può definirsi solo leggermente anisotropa. La
fase di gran lunga più abbondante è il plagioclasio, presente in misura del 50% in
volume, oltre al quale troviamo ortopirosseno, presente per il 25%, e clinopirosseno,
anch’esso presente per circa il 15%. Il restante 10% consiste di K-feldspato, quarzo
(in totale 3-4%), biotite (3-4%) e ossidi (2-3%), oltre a qualche minerale accessorio,
come lo zircone e l’apatite. Da notare che in questo campione la presenza dei
pirosseni non è omogenea, poiché nella metà superiore della sezione sottile si
riscontra solo l’ortopirosseno mentre nella parte inferiore abbiamo anche la
presenza del clinopirosseno (figura 3.6-3.7).
25
Figura 3.5 - Campione SC45 in sezione sottile (nicols incrociati, 2.5x).
26
Figura 3.6 – Porzione del campione Sc45 a plagioclasio ed ortopirosseno (nicols
incrociati, 2,5 x).
Figura 3.7 – Porzione del campione SC45 con presenza di clinopirosseno (nicols
incrociati, 2,5 x).
3.2.2 Campione SC45a 27
Il campione (figura 3.8) presenta una struttura granoblastica eterogranulare a grana
media ed una tessitura generalmente anisotropa definita da una lieve isorientazione
delle fasi più abbondanti, in specie plagioclasio ed, in misura minore, pirosseno,
mentre è molto evidente invece la presenza di granati in livelli preferenziali
(layering, figura 3.9). In questo campione la quantità delle fasi cambia rispetto al
campione precedente. Abbiamo infatti un’abbondanza maggiore di plagioclasio
(circa il 55%), mentre l’ortopirosseno è presente per circa il 30% (manca il
clinopirosseno). Troviamo inoltre per il restante 10% granato, di cui alcuni di
dimensioni più grandi rispetto alla grana generale, fino a circa 10 mm, ossidi (3-
4%), ed accessori come apatite e zircone.
28
Figura 3.8 - Campione SC45a in sezione sottile (nicols incrociati, 2,5x).
Figura 3.9 - In evidenza a sinistra cristallo di plagioclasio geminato Albite-Periclino, a
destra layering di granato nel campione SC45a (nicols incrociati, 2,5 x).
3.2.3 Campione SC45b
Il campione (figura 3.10) è caratterizzato da una struttura granoblastica
eterogranulare a grana media ed una tessitura debolmente anisotropa, meno
evidente rispetto al campione precedente poiché in questo campione non è
presente il layering di granato. La fase più abbondante resta il plagioclasio (55%),
seguita sempre da entrambi i tipi di pirosseno (20% circa di ortopirosseno e 15%
29
circa di clinopirosseno), che hanno dimensioni solitamente più minute, mentre si
riscontrano circa 5-6% di granato, leggermente meno diffuso rispetto al campione
precedente, quarzo (2-3%), oltre ad ossidi (2-3%), ed accessori come zircone ed
apatite.
Figura 3.10 - Campione Sc45b in sezione sottile (nicols incrociati, 2,5x).
3.2.4 SC45c
Campione
Questo campione (figura 3.11), presenta una struttura granoblastica eterogranulare
a grana grossa e tessitura poco anisotropa. In questo caso abbiamo una grande
quantità di plagioclasio (60%), seguita da un 25% di ortopirosseno (anche in
30
questo campione il clinopirosseno è assente). Nel campione è presente una
rilevante quantità di biotite (circa 5-6%), che, in alcuni cristalli, mostra la classica
struttura a kink-banding causata dagli stress deformativi subiti. K-feldspato e
quarzo (5-6%), ossidi (3-4%), e minerali accessori come zircone ed apatite
completano la paragenesi.
Figura 3.11 - Campione Sc45c in sezione sottile (nicols incrociati, 2,5x).
3.3 Studio delle fasi
Ortopirosseni: inosilicati ad abito prismatico tozzo, di formula generale
2+
(Mg,Fe ) Si O . Al solo polarizzatore si presentano incolori o leggermente verdini
2 2 6
o bruno chiari, con alto rilievo e spesso alterati ai bordi o lungo le tracce di
sfaldatura (spesso con formazione di clorite). A nicols incrociati (figura 3.12)
31
mostrano birifrangenza bassa, colori d’interferenza sul giallo del I ordine ed
estinzione parallela. In tutti e quattro i campioni si presentano alterati, con
dimensioni da fini a medie ed aspetto da granulare a prismatico tozzo. La loro
abbondanza varia dal 15% al 30% circa.
Figura 3.12 - Grosso cristallo fratturato di ortopirosseno immerso in una pasta di fondo
omeogranulare a plagioclasio e pirosseni nel campione SC45 (nicols incrociati, 2,5 x).
Clinopirosseni: anche questi inosilicati ad abito prismatico tozzo ma calcici. Nei
campioni studiati sono presenti clinopirosseni di tipo augitico di formula generale
2+ 3+
Ca,Mg,Fe ,Fe ,Ti,Al) (Si,Al) O . Al solo polarizzatore si presentano anch’essi
2 2 6
alterati e sono incolori o leggermente colorati (giallo/verde pallidissimo). Hanno
32
un rilievo da accentuato a forte ed a nicols incrociati (figura 3.13) si riconoscono
per l’estinzione obliqua, con angoli di estinzione di circa 45°, e per la
birifrangenza molto più alta, manifestata dai colori d’interferenza molto più vivaci,
sull’azzurro o fucsia del II ordine. Si rinvengono solo nei campioni SC45 ed
SC45b, risultano meno alterati degli ortopirosseni, hanno aspetto granulare e la
loro abbondanza si aggira attorno ad un 15%.
Figura 3.13 – Individui di Pirosseni ferro-magnesiaco e calcico circondati da un grosso
cristallo di granato (nicols incrociati, 10x; campione SC45a).
Plagioclasi : questi tectosilicati, di formula generale (Na,Ca)(Si,Al) O , sono
4 8
nettamente le fasi più abbondanti in tutte e quattro le sezioni, con una quantità che
33
aumenta salendo di quota nell’affioramento, variando tra il 50% ed il 60%. Quindi
abbiamo la maggiore quantità nell’SC45c e la minima nel SC45. Al solo
polarizzatore hanno basso rilievo e sono incolori. Di abito tozzo e raramente
allungato, a nicols incrociati hanno bassa birifrangenza e colori d’interferenza sul
grigio-bianco del I ordine. Spesso si rinvengono geminati di tipo Albite (figura
3.14), Albite-Carlsbad ed Albite-Periclino. A volte, all’interno di alcuni cristalli,
sono riscontrabili lamelle di essoluzione all’interno di alcuni cristalli di natura
antipertitica (le antipertiti sono dei concrescimenti di feldspato sodico-calcico con
feldspato potassico consistenti appunto in lamelle, in genere isorientate, di
ortoclasio o microclino, ospitate da plagioclasio). Spesso si rinvengono alterazioni
di tipo micaceo-sericitico (figura 3.15). Si rinvengono prevalentemente in cristalli
di aspetto granulare di natura metamorfica, ma a volte sono evidenti anche cristalli
allungati ben formati, con geminazioni parallele all’allungamento, ad abito
magmatico (figura 3.16). 34
Figura 3.14 - Cristallo di plagioclasio geminato Albite nel campione SC45b (nicols
incrociati, 10 x). 35
Figura 3.15 - Cristalli di plagioclasio di cui alcuni sericitizzati e cristalli di ortopirosseno
e biotite del campione SC45c (nicols incrociati, 2,5 x).
Figura 3.16 - Cristallo di plagioclasio geminato Albite con abito magmatico nel
campione SC45 (nicols incrociati, 10x).
Granati : Nesosilicati di formula generale (Ca,Fe,Mg,Mn) (Al,Ti,Cr,Fe) (SiO )
3 2 4 3
(figura 3.17), ad abito cubico equidimensionale. Non sono presenti in tutte le
sezioni. Il campione SC45 né è ad esempio privo mentre negli altri sono presenti
in buone quantità (particolarmente evidenti sono i livelli granato nel campione
SC45a). La loro abbondanza non supera il 10%. Al solo polarizzatore si
presentano molto alterati, fratturati ed incolori, oltre ad avere un rilievo marcato. A
nicols incrociati, invece, dato che questa fase minerale cristallizza nel sistema
36
cubico, si presentano costantemente estinti. Hanno aspetto granulare, contorni
irregolari e spesso includono ossidi od altre fasi come pirosseni e biotite.
Figura 3.17 - Cristallo sempre estinto di granato con inclusione rappresentata da un
piccolo cristallo di biotite nel campione SC45a (nicols incrociati, 10x).
Biotite : è un fillosilicato facente parte del gruppo delle miche,
2+
K(Mg,Fe ) [AlSi O (OH,F) (figura 3.18). Di abito lamellare, presenta una
3 3 10 2
sfaldatura basale perfetta ed un rilievo moderato. A nicol paralleli è evidente il
tipico pleocroismo, poiché i cristalli mostrano colori sul rossiccio-marrone fino,
ruotando la sezione di 90° le sezioni prismatiche, quasi all’incolore. A nicols
37
incrociati si nota l’estinzione retta e la forte birifrangenza delle sezioni
prismatiche, con colori sul verde, marrone o fucsia, colori comunque molto vivaci
del III ordine, sebbene in parte mascherati dal color proprio del minerale. Dove
presente (campioni Sc45 ed Sc45c), la sua abbondanza non supera il 5-6%.
Figura 3.18 - Kink-banding in due grossi cristalli pleocroici di biotite (nicols paralleli,
10x).
Quarzo : di formula SiO , presente in tutti i campioni in piccolissime goccioline,
2
quasi sempre incluse in altre fasi minerali. Dal rilievo debole, non risulta avere
una forma definita. La birifrangenza è bassa, arrivando a nicols incrociati ad avere
colori d’interferenza al massimo del bianco del I ordine.
38
K-feldspato : di formula KAlSI O , è incolore al solo polarizzatore, ha bassa
3 8
birifrangenza (quindi a nicols incrociati si presenta con colori d’interferenza
bianco-grigio del I ordine), rilievo assente ed estinzione inclinata. Questa fase è
presente nei campioni SC45 ed SC45c ma non nei restanti. Si ritrova in piccole
quantità (5%), in cristalli isolati oppure all’interno dei plagioclasi antipertitici.
Opachi : si presentano di colore scuro sia a nicol paralleli che incrociati in quanto
non si lasciano attraversare dalla luce. Nelle rocce studiate sono spesso inclusi in
altre fasi minerali, come granato e plagioclasio. Sono costantemente presenti in
tutti i campioni, in misura di circa il 3-4%.
Altre fasi accessorie sono costituite da:
Zircone : di formula ZrSiO , ha abito prismatico e un rilievo molto alto.
4
L’estinzione a nicols incrociati è parallela. Si rinviene in cristalli minutissimi
inclusi in altre fasi principali.
Apatite : di formula Ca (PO ) [F, OH, Cl], presenta abito prismatico t