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5.ESECUZIONE DELL’ISPEZIONE E MONITORAGGIO DEI RISULTATI
Per controllare in tempo reale i risultati dell’ispezione è sufficiente cliccare sul
pulsante “Run” (Esecuzione) nel pannello principale: i contatori nella parte superiore
del pannello cambiano con continuità in base all’elaborazione del software contenuto
all’interno della telecamera BOA.
In alto a destra del pannello è visualizzato il tempo di processamento, mentre per
azzerare lo stesso è necessario cliccare sul pulsante “Reset Statistics” (Azzera
statistiche): dal momento in cui viene premuto il pulsante, al momento in cui si azzera
il tempo di esecuzione e si resettano statistiche trascorre qualche secondo.
Il sistema di visione può lavorare molto più velocemente se si disattiva
l’aggiornamento dell’immagine, selezionando l’opzione “Data Only” (Solo dati) o
“Nothing”, utilizzando il pulsante “Setup Display” (Impostazione display) situato nel
pannello del monitor.
Questa opportunità è legata al fatto che l’aggiornamento del display in alcuni casi può
rallentare in modo consistente i tempi di processamento ed ispezione.
77 Quando l’ispezione è in corso la
barra di stato diventa verde.
Se si presentano problemi in questa
zona può comparire un punto
esclamativo (!).
Tempo totale di ispezione = tempo
di ispezione + 20 ms + tempo di rete.
Valori correnti misurati.
Caricamento ed esecuzione di una
differente soluzione.
Modifica delle tolleranze
(Pass, Recycle, Fail).
Impostazioni delle opzioni del display.
Viste salvate per le parti ispezionate.
Questo pulsante non è attivo se
l’History log è disattivato.
Arresto o avvio dell’ispezione.
Attivazione manuale dell’ispezione.
Azzeramento statistiche.
Resettamento dell’ispezione.
Cliccando sul pulsante “Ok”
si esce dal pannello.
Pannello del monitor
5.1.MODIFICA DELLE TOLLERANZE
Cliccando sul pulsante “Edit Tlerances” (Modifica tolleranze) situato nel pannello di
Navigazione e Controllo, risulta possibile modificare le tolleranze definite per gli
strumenti di visione applicati all’immagine modello: il pannello delle Configurazioni e
degli Stati cambia, per mostrare una tabella contenente tutti gli strumenti e le relative
tolleranze.
78
I cambiamenti effettuati direttamente nella tabella hanno effetto immediato, non
appena si sposta il cursore del mouse dal campo di tolleranza, e vanno a modificare
anche gli stessi campi per gli strumenti presi in considerazione.
Prima di apportare le modifiche è consigliabile salvare la soluzione in quanto se si
vogliono annullare le modifiche è sufficiente ricaricare la soluzione allo stato
precedente.
Per questo motivo se si salva la soluzione dopo aver apportato le modifiche, queste
ultime diventano permanenti, viceversa quando viene ricaricata la soluzione saranno
presenti le tolleranze relative al salvataggio precedente.
Finestra di modifica tolleranze di misura
5.2.GRAFICA DELLE MISURAZIONI Cliccando nelle caselle di controllo
situate nella parte destra della
finestra di modifica delle tolleranze
di misura è possibile visualizzare
un grafico (o traccia) dei valori
misurati per ogni strumento, con lo
scorrere del tempo.
Il software di visione dà la
possibilità di visualizzare più di una traccia contemporaneamente.
È possibile selezionare l’opzione “Plot” (Traccia) che permette di fare scorrere il
grafico, in modo che le misurazioni più vecchie escano dal lato sinistro del grafico,
con il passare del tempo.
Selezionando invece l’opzione “Trend” le misurazioni più vecchie non scorrono fuori
dal grafico: l’asse del tempo viene compresso man mano che i minuti passano in modo
da visualizzare l’intero andamento (trend) della misurazione.
79
Man mano che l’asse dei tempi è compresso la risoluzione del display diminuisce, ma
nonostante ciò l’andamento della misurazione è sempre distinguibile.
Tracciatura di una misurazione
5.3.IMPOSTAZIONI DI VISUALIZZAZIONE
Per effettuare il settaggio del display è sufficiente cliccare sul pulsante “Setup
Display” (Impostazione display) situato nel pannello delle Configurazioni e degli Stati.
Il pannello controlla quanto spesso la telecamera BOA aggiorna la visualizzazione
dell’immagine sul Client PC, quando l’ispezione è in esecuzione.
Opzioni di visualizzazione
5.4.SALVATAGGIO DELLA SOLUZIONE
Per spostarsi dal pannello del monitor al pannello principale è sufficiente cliccare sul
pulsante “Ok”: una volta raggiunto questo pannello cliccando sul pulsante
“Save/Export Solution” (Salva/Esporta soluzione) è possibile salvare, esportare o
eliminare differenti soluzioni, salvate nella memoria della telecamera BOA.
80
Per effettuare il salvataggio di una soluzione è necessario scegliere un ID e fornire una
breve descrizione della stessa applicazione, infine cliccare sul pulsante “Save
Solution” (Salva Soluzione). Salvataggio della soluzione con utilizzo di ID.
Per esportare o cancellare una o tutte le selezioni è
necessario utilizzare le caselle opzionali.
Pannello di salvataggio ed esportazione soluzione
Il range disponibile per i numeri degli ID è compreso fra 0 e 1023.
Nella memoria della telecamera BOA è possibile salvare fino a 150 soluzioni, a
seconda delle dimensioni e della complessità dell’applicazione, della soluzione, delle
misure e dello scripting.
Attraverso l’esportazione su un altro Client PC o su un altro dispositivo di rete si
riesce a distribuire la soluzione: essa manterrà sempre lo stesso ID, visualizzabile al di
sotto del logo DALSA, quando è caricata nel sistema di visione.
81
V.FINALITA’ PROGETTUALI
Con gli strumenti inclusi nel software di visione sin qui descritti è possibile creare
soluzioni d’ispezione differenti le une dalle altre, con lo scopo di assolvere alle
richieste progettuali.
Attraverso l’utilizzazione principale dello strumento di confronto si riscontrerà se un
manufatto di forma rettangolare sarà presente nel campo visivo della telecamera.
Una volta verificatosi questo fatto si provvederà all’esecuzione di un codice scritto in
un particolare linguaggio di programmazione, simile a C e Java, per controllare e
qualificare la lastra in base alle sue caratteristiche peculiari, quali dimensione in
pianta, ortogonalità dei bordi, spessore e planarità della superficie della stessa.
Per fare ciò sarà necessario utilizzare aspetti matematici come possono essere la
matrice di rototraslazione per il riposizionamento del manufatto all’interno del istema
di riferimento e il calcolo di determinati angoli formati dai bordi della lastra con
specifiche direttrici presenti nello spazio bidimensionale.
Lo spessore e la planarità della lastra verranno misurati dai sensori di prossimità che,
grazie a un dispositivo di collegamento e dopo l’elaborazione di un particolare
software esterno, saranno collegati al software iNspect contenuto nella telecamera
BOA.
Utile risulterà riuscire a visualizzare attraverso l’interfaccia grafica del calcolatore un
messaggio inerente alla conformità o meno del manufatto, transitante al di sotto degli
strumenti sensore e telecamera, appoggiato su un nastro trasportatore.
82
VI.STESURA DEL CODICE PER PASSI
1.DEFINIZIONE DEI PUNTI DI INTERESSE PER LE MISURAZIONI
Utilizzando lo strumento confronto (collegamento) si costruiscono quattro Regioni di
ricerca, rispettivamente nei quattro vertici della lastra di marmo o granito.
Questo strumento è molto utile poiché le dimensioni della lastra sono valutate con il
metodo passa/non passa, applicato alla pianta rettangolare della stessa: se la lastra non
è in prima battuta conforme ad una pianta rettangolare, le misurazioni successive non
sono necessarie.
Ogni Regione di ricerca di forma rettangolare situata sui vertici della lastra è
caratterizzata da un punto di coordinate X, Y.
Ciò permette di definire:
la posizione di ogni punto;
la lunghezza della lastra (W);
la larghezza (o altezza) della lastra (H).
Se non specificato l’unità di misura è il pixel.
(0,0) X
PX1, PY1 PX3, PY3
W H
PX4, PY4
PX2, PY2
Y
L’origine degli assi è situata in alto a sinistra.
Il codice costruito passo per passo è indicato in grassetto.
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Conoscendo le coordinate di ciascun punto è possibile determinare la lunghezza (W) e
la larghezza o altezza (H) della lastra:
W = PX3 – PX1
H = PY4 – PY3
2.VALUTAZIONE IN PIANTA DEL RANGE DIMENSIONALE
Viene ora valutato se la lastra rientra in un range dimensionale prestabilito, imponendo
una deviazione massima sia per la coordinata X sia per la coordinata Y in riferimento
alla dimensione nominale misurata nel punto precedente.
delta_x = 5
delta_y = 5
I valori indicati sono del tutto esplicativi: variano a seconda delle dimensioni della
lastra e in base alle richieste dell’applicazione. X
(0,0) PX1, PY1 PX3, PY3
W H
PX2, PY2 PX4, PY4
Y
Inoltre vengono inserite le dimensioni nominali del manufatto:
W_NOM = 595
H_NOM = 400
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Prima di iniziare ad effettuare i calcoli è necessario definire una variabile chiamata
CheckStatus, il cui compito è quello di assumere un valore booleano (1 per il True e 0
per il False) in base alla valutazione di tutte le condizioni IF: al termine del codice se
la variabile assume il valore 1 significa che la lastra è conforme alle richieste espresse
dallo stesso codice, mentre viceversa se la variabile assume valore 0, non lo è.
Inizialmente la variabile CheckStatus viene inizializzata a 0, ossia lastra non conforme
alle specifiche.
CheckStatus = 0
La lastra deve ricadere all’interno dei due rettangoli tratteggiati: se così non fosse il
risultato dell’ispezione è Fail (Non Conforme).
Per tradurre questa necessità in codice si utilizza la condizione IF:
if((W < W_NOM + delta_x) AND
(W > W_NOM – delta_x) AND
(H < H_NOM + delta_y) AND
(H > H_NOM – delta_y))
dove: H_NOM è la larghezza nominale della lastra inserita nel software dall’utente.
W_NOM è la lunghezza nominale della lastra inserita nel software dall’utente.
La valutazione della conformità della lastra è effettua