Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 9
Tesi progetto di riuso di un rudere, Prof. Walter Angelico, libro consigliato Acciaio e sostenibilità, Landolfo Pag. 1 Tesi progetto di riuso di un rudere, Prof. Walter Angelico, libro consigliato Acciaio e sostenibilità, Landolfo Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 9.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tesi progetto di riuso di un rudere, Prof. Walter Angelico, libro consigliato Acciaio e sostenibilità, Landolfo Pag. 6
1 su 9
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Descrizione del coworking a Canicattì

Le pareti sono composte dai seguenti strati:
Il solaio è così composto:
La copertura è così composta:
La destinazione d'uso è quella di un coworking che, come già rilevato nella prima ricognizione del 2018 da "Italian coworking", non è più una realtà limitata alle grandi città. Guardando al numero complessivo, più di 1 spazio su 4 ha sede in un agglomerato al di sotto dei 50mila abitanti e la metà di questi opera in comuni al di sotto dei 20mila. Canicattì è una città, a nord-est di Agrigento a confine con il territorio di Caltanissetta, che annovera 35.778 abitanti. Negli ultimi anni sono nate, infatti, molte esperienze di coworking in contesti a poca densità abitativa o in centri a ridosso delle aree metropolitane. In molti casi si tratta di "coworking coraggiosi" perché per sopravvivere in contesti periferici e poco dinamici devono stimolare la domanda.per questo motivo a Canicattì si punta ad adattare il modello del coworking alla realtà locale. Nei piccolissimi centri si trovano infatti interessantissimi esperimenti come alcuni coworking rurali, coworking sociali, spazi a gestione mista pubblico-privata, coworking in laboratori e studi professionali. Si punta ad un futuro "collettivo" nel quale il progetto, elaborato non solo all'interno dell'edificio (v. fig. 6.2) ma anche tramite collaborazioni nazionali ed internazionali via web, sarà soprattutto il frutto di un lavoro di gruppo, un prodotto dinamico e in continua evoluzione. L'edificio fab lab storico, ospita anche un ovvero un laboratorio artigianale, uno spazio in cui ideare e progettare mini produzioni o prototipi grazie ai mezzi comuni e di nuova generazione. Queste nuove modalità di interazione, tra makers, artigiani o semplici curiosi ed appassionati, consentono ad ogni componente di rispondere a esigenze strategiche, riducendocosì lo spreco e ottimizzando i tempi. Tutto ciò permette di passare dall'idea all'oggetto, il tutto animato dalla volontà di chi condivide principi, idee, metodologie e tecniche all'interno di questa rete mondiale di creatività e innovazione.
Laboratorio coworking primo piano
Schizzo elaborato da: Sofia Maria Graziano
L'edificio, con i prospetti più lunghi rivolti verso il paesaggio, domina la città sottostante a Nord-Ovest dove vi è l'ingresso (v. fig. 6.3) e la valle con all'orizzonte il monte Etna a Sud-Est (v. fig. 6.4). È composto da quattro elevazioni collegate tra loro tramite un corpo scala e due ascensori. Il primo livello seminterrato è destinato ai locali tecnici e al deposito, ed occupa una superficie di 200 mq. Il piano terra, da cui si accede, è quello in cui si svolge

L'attività del coworking tramite un laboratorio che si mostra come un ambiente dinamico in cui in una sala è possibile lavorare singolarmente o in gruppo, nell'altra è possibile usufruire di stampanti, fotocopiatrici, libreria e una zona relax; vi sono nello stesso piano i servizi igienici e la caffetteria, occupa una superficie totale di 450 mq.

Sono presenti al primo piano gli uffici amministrativi, un laboratorio coworking con postazioni computer, un laboratorio artigianale e i servizi igienici, per una superficie totale di 385 mq.

Si giunge all'ultimo piano che accoglie una galleria espositiva dove possono essere mostrati i lavori prodotti ai piani inferiori oppure ospitare mostre di vario genere, inoltre è possibile godere della vista sul panorama circostante.

All'esterno l'area di pertinenza della colonia è stata riprogettata attraverso dei terrazzamenti, collegati da scale e rampe, affinché si crei uno spazio di ritrovo.

Anche all'aperto.

Schizzo di progetto del prospetto Nord-Ovest
Fig. 6.3 - Schizzo di progetto del prospetto Nord-Ovest, elaborato da: SofiaMaria Graziano
Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
9 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/35 Ingegneria economico-gestionale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ArchSofia di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Laboratorio tesi di laurea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Palermo o del prof Angelico Walter.