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Le strutture ricettive concorrenti per non perdere quote di mercato si
adeguano alla offerte delle OTA;
La concorrenza fra imprese turistiche è forzata dagli intermediari tramite
l’abbassamento delle tariffe e l’aumento delle commissioni;
La strategia embedded delle OTA è : clienti al miglior offerente, a scapito
degli altri competitor;
46 E' la possibilità di vendere i propri prodotti o servizi senza intermediari 36
Punto di stallo sul numero delle prenotazioni per via della adeguamento
47
dei competitors tramite il mee too ;
L’impresa turistica paga sempre di più l’intermediario per trovare clienti;
Il cliente finale trova conveniente e convincente la prenotazione attraverso
l’intermediario;
L’intermediario reinveste guadagni delle commissioni in marketing per un
proprio tornaconto economico e in termini di visibilità sui metasearch;
L’impresa non dispone degli investimenti per promuovere la propria
immagine direttamente quindi si affida solo alle OTA;
L’intermediario fa fruttare i guadagni ottenuti , aumentando la propria
quota di mercato;
L’impresa turistica resta imbottigliata in questo circolo vizioso poiché
perde quote di mercato sulle vendite dirette dovuti alla impossibilità di
investire come il suo intermediario;
Il metodo utilizzato dalle OTA per permettere ai nuovi clienti di beneficiare
dell’offerta corrispondete per quella struttura ricettiva è il voucher. I voucher sono
documenti emessi dalle OTA su fornitori per la prestazione dei servizi in essi
indicati, e pagati ai fornitori medesimi mediante la semplice cessione del titolo. I
48
voucher sono:
• Ordinativi di servizi;
• Mezzo di pagamento, in quanto il turista presentando il voucher dimostra
di aver già pagato;
• Rappresentano servizi turistici, perché il motivo del suo rilascio è per
l’acquisto di un servizio turistico;
Questa nuova forma di pagamento, spendibile per l’acquisto di servizi nell’ambito
delle strutture ricettive precedentemente selezionate dalle OTA, permette di avere
tariffe a prezzi leggermente inferiori sul prezzo finale. Un altro strumento
piuttosto utilizzato dalle OTA è il coupon ossia un documento generalmente
riservato al cliente finale, e lo sconto rappresenta la principale attrattiva. Il coupon
47 Imitare le altre imprese: focus sulla minimizzazione dei costi
48 Fonte : www.wikipedia.org 37
(buono sconto) risulta essere un metodo molto apprezzato dal cliente finale, è il
fenomeno del couponing raggiungerà dimensioni considerevoli, stimano gli
esperti di settore, spinto anche dalla potenziale crescita della vendita degli
smartphone.
2.11 La disintermediazione turistica
Un alternativa significativamente interessante alla OTA, ossia che favorisca
quella che potrebbe essere la disintermediazione e quindi la sempre minor
49
dipendenza dell’intermediario per le strutture ricettive è il booking engine . Un
motore di prenotazione è uno strumento necessario per qualsiasi struttura ricettiva
che voglia mantenere aperto il canale di vendita on-line. E’ un software che
consente agli utenti che si collegano al sito web di una struttura ricettiva di
consultare in tempo reale la disponibilità delle camere, e successivamente di
prenotare in maniera autonoma il proprio soggiorno. Per poter ovviare a questa
situazione di dipendenza dall’intermediario e avviare un processo di
disintermediazione, le strutture ricettive dovrebbero secondo il presidente e CEO
50
di HeBS, Max Starkov migliorare il marketing multicanale attraverso:
1. La promozione del canale diretto on-line, l’ottimizzazione del sito ufficiale
2. Il Rafforzamento dell’e-mail marketing
3. Il Fare pubblicità su riviste di settore 51
4. Il Promuovere una campagna Pay per click
5. La Limitazione del ricorso delle OTA (approccio non “pigro”)
Un altro aspetto preso in considerazione da Starkov è il cosiddetto “billboard
effect” (effetto manifesto) ossia l’effetto derivante dalla presenza delle strutture
ricettive sulle OTA il quale dovrebbe favorisce un maggior traffico e numero di
prenotazioni anche sul sito ufficiale dell’hotel. Starkov sostiene che: “che il
billboard effect derivante dall’esposizione della struttura su Expedia abbia una
49 Motore di prenotazione
50 STARKOV M., “Billboard Effect”: perché è importante per l’hotel la presenza sulle OTA,
BookingBlog, 12 novembre 2011
51 Il PPC è una modalità di acquisto e pagamento della pubblicità online; l'inserzionista paga una
tariffa unitaria in proporzione ai click ovvero solo quando un utente clicca effettivamente
sull'annuncio pubblicitario 38
portata limitata e un effetto di molto inferiore sulle revenue dell’hotel rispetto alle
52
attività SEO e di promozione del sito ufficiale su Google ”.
2.12 Web 2.0: le nuove figure professionali
Con il nascere del web 2.0 nuove discipline stanno emergendo e
guadagnando un ruolo di primaria importanza su internet, e sempre più strutture
ricettive si affidano a queste due figure professionali derivanti da tali discipline
per riqualificare la loro brand reputation, e ottimizzare la presenza sui motori di
ricerca, oltre che promuovere efficacemente il loro sito on-line. Il SEO acronimo
di search engine optimization comprende tutte quelle attività messe in atto da un
professionista, (il consulente SEO paragonabile ad un web master o
programmatore web), dei motori di ricerca allo scopo di migliorare il
posizionamento delle pagine di un sito web sulle pagine dei risultati organici
(anche detti risultati naturali), restituite dai motori di ricerca in corrispondenza
delle parole chiave ritenute più strategiche.
Il suo ruolo è principalmente sulle attività che si concentrano su fattori di
posizionamento “on-site”, ossia l’ottimizzazione dell’architettura di un sito delle
singole pagine e di tutti gli elementi che lo compongono. Accade spesso che nella
rete che quest’altra figura professionale ovvero lo specialista SEM sia ricordata
perché svolge un ruolo simile al consulente SEO, ma nella realtà non è cosi. Il
SEM acronimo di search engine marketing è la materia che indica l’insieme delle
attività di web marketing svolte per incrementare la visibilità e la rintracciabilità
di un sito web attraverso i motori di ricerca. Diremo inoltre che tale disciplina si
occupa non solo di attuare diverse strategie di Web Marketing per raggiungere
obiettivi in termini di reperibilità di un sito internet sui motori di ricerca, ma
anche di valutare i ritorni delle singole azioni con appositi strumenti di web
analysis. Il consulente SEM si avvicina molto a ruolo di un responsabile del
marketing tradizionale ma le sue mansioni principali si focalizzano sui fattori di
posizionamento “off-site”, cioè elementi esterni al sito ma che su di esso hanno un
effetto diretto, si occupa inoltre di pianificare e gestire campagne Pay per click, di
52 STARKOV M., 5 buone idee per il Marketing Multicanale dell’hotel, BookingBlog, 3 marzo
2011 39
incrementare la link popularity attuando strategie di link building e di valutare i
ritorni delle azioni intraprese tramite appositi strumenti di analisi.
2.13 La link popularity definizione e funzione
53
La link popularity (la popolarità da link) è una misura dell'affidabilità dei
contenuti di un sito web, che influisce notevolmente sulla visibilità online. Oggi i
motori di ricerca premiano l'affidabilità di un sito innalzandolo ai primi posti nelle
pagine di risposta delle loro search engine results page (SERP) che significa
"pagina dei risultati del motore di ricerca". Per avere maggiore link popularity è
ritrovarsi nelle prime posizione delle SERP dei maggiori search engine quale
Google ed altri, vengono valutati dagli stessi una serie di fattori per autenticare un
sito come affidabile e popolare, tra cui:
• Qualità del link (presenza del nostro link sui siti più famosi)
• Quantità del link ( presenza del nostro link sui siti affidabili)
• Rilevanza del link (criterio di gradazione della pertinenza su una scala che
scenda da: fondamentale, utile, pertinente, poco rilevante fino ad
arrivare a fuori argomento)
Il numero di siti internet che si collegano a una pagina web è indirettamente la
quantità di utenti e visitatori che riusciamo a indirizzare verso il nostro sito,
attraverso dei link fanno accrescere la nostra popolarità e danno la possibilità di
incrementare la nostra brand awareness ossia la misura in cui un marchio è
riconosciuto da potenziali clienti. Il concetto di popolarità del link è strettamente
collegato alla nascita di Google, il motore di ricerca oggi numero uno al mondo.
Una delle attività più importanti nell’economia di gestione di un sito è la link
building appartenente all’area SEM. Questa attività svolta con iterazione e
continuità, viene considerata una mission per promuovere la propria impresa
turistica e per incrementare la visibilità agli utenti, i quali dovranno essere aiutati
in ogni modo a trovare il sito della nostra struttura tra migliaia di altri, piuttosto
che quello dei nostri concorrenti diretti.
53 Fonte www.wikipedia.org 40
2.14 Il Viral marketing nei social media
Il Viral marketing è appartiene al settore del marketing non convenzionale,
ovvero, quella tecnica di commercializzazione che non rientra nei canoni
tradizionali del marketing. Il Viral Marketing descrive qualsiasi strategia che
incoraggia gli individui a trasmettere un messaggio di marketing ad altri, creando
il potenziale per la crescita esponenziale del messaggio ben impresso nella mente
del potenziale consumatore. Come un virus, questa strategia trae vantaggio dalla
rapida moltiplicazione del messaggio che si propagandano in maniera
54
esponenziale da migliaia, a milioni di utenti in un lasso di tempo molto breve.
Dentro il potenziale consumatore si genera un ricordo netto di quel particolare
messaggio di cui spesso non c’è ne si libera così facilmente. Ma lo scopo del Viral
Marketing è proprio questo: imprimere nelle menti del consumer un messaggio. Si
può ben capire come un messaggio simile se viene praticato per scopi
commerciali permette di avere un ritorno enorme sia in termini di persone
raggiunte, che possono poi corrispondere in aumento d’immagine (i potenziali
clienti riconosceranno il messaggio e l’azienda che l’ha generato) che di guadagni.
Molto simile per il fine raggiuto è il word of mouth