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PRESENTAZIONE:

Presentazione personale

• Presentazione del tutor

• Presentazione del territorio e analisi del servizio

• Descrizione dell’area territoriale e del servizio

DESCRIZIONE DEL PROGETTO “CENTRO POLIFUNZIONALE PER MINORI”

CONCLUSIONI: RIFLESSIONI SULL’ATTIVITA’ PERSONALE

PRESENTAZIONE 2

Mi chiamo ANTINOLFI Luciana, sono nata a Capua il 13 dicembre 1965 e abito a

Calvi Risorta (CE). Ho due figli, Angela di 18 anni e Michele di 12. Lavoro a tempo

indeterminato, da più di 10 anni, come insegnante di sostegno di Scuola Primaria,

presso l’I.C.S. “Garibaldi” di Vairano Patenora. Sono iscritta al III anno del Corso di

laurea in Servizio Sociale, presso l’Università di Cassino. La scelta, di seguire un

percorso universitario, scaturisce dal desiderio di acquisire nuove competenze da

mettere in atto nel mio lavoro che svolgo con passione. Da una preliminare ricerca sui

Piani di Studio di altre facoltà, i contenuti del Corso mi sono sembrati i più

congeniali e i più attinenti al mio lavoro e con non pochi sacrifici, ho intrapreso

questa esperienza che ritengo soddisfacente sotto tutti i punti di vista. Oltre al lavoro,

alla famiglia e allo studio, mi interesso anche del sociale. Collaboro con

un’Associazione culturale del mio paese, “Demetraviva”, curando anche il sito web

su cui pubblico puntualmente articoli di vario genere, dalla cultura alla politica

locale, faccio parte del direttivo di un’altra Associazione culturale, “Calvi Insieme”,

inoltre sono Presidente dell’ Associazione, “Granello di senape” che si interessa

dell’integrazione sociale dei bambini diversamente abili. Non ho particolari

aspirazioni o ambizioni per il futuro, vorrei continuare a lavorare nella scuola con i

bambini in difficoltà e contribuire ad alleviare, seppure in parte, le situazioni di

disagio presenti sul territorio. Attraverso l’amore per il mio lavoro e per le attività

sociali vorrei concorrere ad eliminare quella mentalità discriminatoria ancora

fortemente radicata nel mio paese nei confronti delle diversità: disabili, malati,

anziani, deviati, tossicodipendenti…

PRESENTAZIONE DEL SUPERVISORE ESTERNO

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L’esperienza del tirocinio l’ho svolto presso il Comune di Sparanise. Il mio tutor si

chiama Paola Mandara, originaria di Sparanise, assistente sociale con una pluriennale

esperienza e grande conoscenza del territorio in cui opera. La dott.ssa svolge il

proprio lavoro con passione e professionalità da molti anni. Una persona molto

disponibile e aperta al dialogo.

PRESENTAZIONE DEL TERRITORIO ED ANALISI DEL SERVIZIO

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Sparanise è un paese di circa seimila abitanti, situato a nord della provincia di Caserta

, distante ventisei chilometri dal capoluogo. Inserito nel territorio dell’antica città

aurunca di Cales, lungo la via Latina, e fu crocevia di grandi civiltà antiche:

l’aurunca, l’etrusca, la latina, la sannitica. Il patrimonio storico-architettonico locale

annovera la chiesa di San Vitaliano e la seicentesca chiesa dell’Annunziata, ampliata

nel Settecento e contenente una tela di Angelo Mozzillo raffigurante

l’Annunciazione. I palazzi Figliolini, Marinella e Mesolella rappresentano

interessanti esempi di architettura civile. Il Comune di Sparanise fa parte

dell’Azienda Sanitaria Locale CE 2, del Distretto ASL 42 di Capua ed è l’ente

capofila del l’Ambito Territoriale C9, l’organo che gestisce l’erogazione dei servizi

sociali nei dieci comuni che ne fanno parte vale a dire: Sparanise appunto, Bellona,

Calvi Risorta, Camigliano, Capua, Giano Vetusto, Pastorano, Pignataro Maggiore,

Rocchetta e Croce e Vitulazio.

DESCRIZIONE DELL’AREA TERRITORIALE ED ANALISI DEL SERVIZIO

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Il servizio sociale del Comune di Sparanise si propone, attraverso una fitta serie di

interventi assistenziali, di rispondere in modo adeguato alle richieste di aiuto che gli

giungono da una vasta fascia di utenza, con l’obiettivo di curare e promuovere lo

sviluppo della comunità locale. L’utenza presenta caratteristiche diverse, infatti pur

essendo il paese non molto grande e abbastanza sviluppato dal punto di vista

economico, presenta una serie di problematiche. Sono infatti presenti un cospicuo

numero di disabili, di ogni fascia di età, anziani allettati e bisognosi di assistenza, con

patologie abbastanza gravi, la gioventù locale, purtroppo non è immune dalla

tossicodipendenza e da episodi di bullismo, e nonostante l’esistenza di un livello

culturale anche al di sopra della media, ci sono molte persone che fanno abuso di

alcool e ancora molte famiglie che vivono in condizioni disagiate. Per quanto

riguarda la tipologia delle prestazioni erogate dal comune di Sparanise, si afferma che

gli interventi assistenziali, vengono programmati in base alla legislazione nazionale e

regionale, per tale motivo, le finalità del servizio possono essere raccolte nelle

seguenti categorie:

Prevenzione del disagio sociale;

• Attività di assistenza e sostegno sia al singolo che all’interno del nucleo

• familiare;

Assistenza economica;

• Buoni pasto con tariffe ridotte in base al reddito prodotto;

• Testi scolastici gratuiti per gli alunni delle scuole medie inferiori o superiori;

• Assistenza e aiuto economico agli immigrati;

• Centro sociale polivalente per anziani;

• Attività di prevenzione della tossicodipendenza;

• Assegni erogati ai nuclei familiari con almeno tre figli minorenni;

• Erogazione di pacchi alimentari prodotti UE.

All’interno dell’Ente Locale, oltre alla figura dell’assistente sociale in organico, è

presente un assistente sociale del Servizio di Segretariato Sociale ed assegnato

all’Ente ai sensi della legge 328/2000, che lavora in equipe con una psicologa, in

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rapporto di collaborazione con il comune di Sparanise, che tratta le problematiche

afferenti la sfera sociale quali:

Sostegno psicologico agli adulti e ai minori a rischio;

• Sostegno e potenziamento del ruolo genitoriale.

L’assistente sociale opera nell’ambito di un’equipe multidisciplinare dove ciascuno

collabora alla risoluzione del caso problematico e apporta un contributo professionale

in base alle proprie competenze.

L’utenza accede al servizio tramite:

La segnalazione diretta, si tratta, nella maggior parte dei casi di persone che

• vivono in condizioni di arretratezza culturale ed economica, siano essi anziani

o persone adulte;

Segnalazioni da parte del Telefono Azzurro, che riguardano minori che vivono

• in situazioni di disagio, ambienti familiari a rischio o maltrattati;

Segnalazioni da parte delle Forze dell’Ordine (Carabinieri, Polizia

• Municipale), nella maggior parte dei casi si tratta di disagi familiari, in

particolare da parte di adolescenti deprivati che si trovano a vivere in

condizioni di povertà, ignoranza, emarginazione e delle volte anche giovani

deviati che, entrati nel tunnel della droga e dell’alcool, compiono atti criminali,

atti vandalici e violenze immotivate nei confronti di persone;

Invio da parte del medico curante;

• Segnalazioni da parte dell’I.C. di Sparanise e dell’Istituto di Scuola Secondaria

• superiore, riguardante l’obbligo scolastico degli alunni.

L’utenza che si rivolge al servizio è costituita oltre che da singoli individui, anche

da gruppi e famiglie portatrici di gravi problemi che riguardano sia la sfera

affettiva e relazionale, sia quella connessa alla salute fisica e ai problemi

economici. L’assistente sociale, nella maggior parte dei casi, entra in contatto con

gli utenti quando essi si trovano in una condizione di crisi rispetto all’attuale

situazione di vita, questo spiega il carattere di “urgenza” che presentano alcune

richieste di aiuto.

Nello specifico, all’interno del Comune, l’assistente sociale svolge funzioni di:

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PRIMA ACCOGLIENZA, come primo momento del percorso operativo.

L’accettazione è rivolta all’utente che accede per la prima volta al servizio e

costituisce un passo fondamentale non solo per l’inquadramento del bisogno ma

anche per la riuscita dell’intervento. Infatti, nel momento in cui l’utente accede al

servizio, nella maggior parte dei casi con disagi e aspettative, un approccio

soddisfacente con l’assistente sociale risulta determinante in termini di fiducia,

consapevolezza e collaborazione, elementi basilari per l’intervento operativo;

ASSISTENZA PSICO-SOCIALE attraverso ascolto e consulenza;

AIUTO E SOSTEGNO EMOTIVO ai singoli, ai nuclei familiari e ai gruppi;

SUPPORTO ECONOMICO in caso di difficoltà.

Constatato che il disagio è di competenza del servizio avviene la presa in carico e si

passa poi alla fase operativa. Tra i progetti attivati dal Comune di Sparanise

rientrano:

Il banco alimentare, che rientra nel più vasto capitolo del disagio socio-

• economico, inteso come difficoltà reale di sostentamento ed impossibilità di

provvedere all’approvvigionamento di viveri per il proprio nucleo familiare.

L’obiettivo di questo progetto è di fornire risposte pronte ed indispensabili alle

persone che, in un determinato momento, si trovano a vivere una situazione di

difficoltà estrema.

Assistenza domiciliare individualizzata. Scopo di questo ambito progettuale è

• quello di rafforzare il servizio già in essere nel Distretto, incrementando le

prestazioni di servizio domiciliare utilizzate per supportare singoli e famiglie

che necessitino di aiuto nell’espletamento delle attività quotidiane e nella

gestione della vita. Il servizio si rivolge a varie tipologie , tra cui adulti e

famiglie , disabili, minori.

Centro polifunzionale per minori destinato ai ragazzi dai 6 ai 16 anni. Attività

• ludico-creative e sportive e un Campus estivo rivolto a bambini ed adolescenti

di questa fascia di età, appartenenti alle categorie più deboli, anche disabili,

con lo scopo di assistenza, supporto e prevenzione alla devianza.

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Assistenza alla maternità, con erogazione, alle fasce più deboli, del latte ai

• neonati.

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Il progetto “Centro Polifunzionale per Minori” prevede lo svolgimento di un

Campus Estivo completamente gratuito, di uno Spazio Sostegno Scolastico, di uno

Spazio Ludico Creativo, Attività socio-sportive culturali. I destinatari sono ragazzi,

residenti nei Comuni appartenenti all’ambito C9, di età compresa tra 6 e 12 anni,

anche diversamente abili, previo certificato rilasciato da personale medico dal quale

Dettagli
A.A. 2014-2015
17 pagine
2 download
SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher luciana.antinolfi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Servizio sociale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale o del prof Stendardo Vincenzo.