Anteprima
Vedrai una selezione di 4 pagine su 14
Tesi Colonia elioterapica Gangitano, Prof. Walter Angelico, Libro consigliato Canicattì in 138 pillole, Augello Pag. 1 Tesi Colonia elioterapica Gangitano, Prof. Walter Angelico, Libro consigliato Canicattì in 138 pillole, Augello Pag. 2
Anteprima di 4 pagg. su 14.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tesi Colonia elioterapica Gangitano, Prof. Walter Angelico, Libro consigliato Canicattì in 138 pillole, Augello Pag. 6
Anteprima di 4 pagg. su 14.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tesi Colonia elioterapica Gangitano, Prof. Walter Angelico, Libro consigliato Canicattì in 138 pillole, Augello Pag. 11
1 su 14
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Canicattì: la storia e le tradizioni

4 Gaetano Augello, Edizioni Cerrito, Canicattì 2010, p.487

Fig. 2.5 - Disegno di progetto del 1935

Fig. 2.6 - Ex Liceo Classico di Canicattì con affinità stilistiche alla colonia Gangitano

Fig. 2.7 - Giornale di Sicilia, 2 Dicembre 1934

L'edificio, seppur distante dal centro urbano, ne mantiene un contatto visivo tangibile da diverse prospettive. Benché ai giorni nostri la periferia sia avanzata progressivamente alle pendici della collina, l'ex colonia si mantiene disgiunta dal tessuto urbano dalla SS 123 che ne delimita il confine. La condizione di isolamento delle colonie di vacanza era una caratteristica comune, in questo modo l'architetto poteva avere maggiore libertà nello sviluppo del processo compositivo. La colonia presenta soluzioni edilizie ibride con la fusione di materiali, provenienti da cave e fabbriche locali, ed elementi differenti nascosti dalla pelle d'intonaco che lo rivestiva (v.

Formattazione del testo

fig. 2.8). Era costituita da due elevazioni, più le cucine e i servizi nella parte seminterrata e poteva ospitare più di 100 ragazzi.

Fig. 2.8 – Vista interna

Il corpo centrale (v. fig. 2.9) è stato il primo volume ad essere innalzato e dovendo ospitare il refettorio ed i locali di servizio, in previsione dei vari setti murari, venne realizzato in muratura portante in pietra (v. fig. 2.10). Un cordolo in cemento armato corona ogni livello, e la copertura totalmente in legno era sorretta dai setti murari. I due volumi simmetrici tra loro ospitavano i dormitori; i pilastri e la muratura portante sono stati realizzati con il laterizio. I prospetti di questi volumi erano dotati di grandi finestre panoramiche, che originariamente possedevano griglie interne e tende protettive per offrire la possibilità di regolare calore, luce e ventilazione.

Fig. 2.9 - Corpo centrale della colonia in costruzione

Fig. 2.10 Corpo centrale Sud-Est, stato attuale

Prospetto principale Nord-Ovest

Il blocco centrale (v. fig. 2.11), ideato come un arco di trionfo, presenta un accesso scandito da un portale trilobato con aperture a doppia altezza. La facciata è coronata da un frontone con archi sul cielo delimitati ai bordi da sei fasci littori, di cui oggi se ne conservano tre (v. fig. 2.12).

Fasci littori
Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
14 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/35 Ingegneria economico-gestionale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ArchSofia di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Laboratorio tesi di laurea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Palermo o del prof Angelico Walter.