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EUR);

- Regioni più sviluppate: ne fanno parte tutte quelle regioni nelle quali il PIL pro-

capite è superiore al 90% del PIL medio dell’UE 116 .

Il periodo di programmazione 2014-2020 ricade nella fase di applicazione della

“Europa 2020” proposta dalla Commissione Europea nel 2010 per

strategia

115 Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Consiglio del 17 dicembre 2013.

116 Programmazione 2014-2020, su: ec.europa.eu

promuovere una crescita intelligente, inclusiva e sostenibile, con un maggior

coordinamento tra l’Unione e gli Stati membri. strategia “Europa 2020”

Più dettagliatamente gli obiettivi principali definiti nella

sono la creazione di posti di lavoro con maggiore qualità e rendere la società più

inclusiva e gli strumenti attraverso i quali è possibile il raggiungimento di queste

finalità sono i fondi SIE.

se, di consueto, l’implementazione

Anche dei fondi è definita dai trattati, per ciò

che concerne le politiche del periodo di programmazione 2014/2020, la loro

117

attuazione è regolata dalla strategia Europa 2020 , che sostiene investimenti in

favore della crescita e dell’occupazione, gli obiettivi di “Convergenza”

sostituendo

e “Competitività regionale e occupazione” della programmazione precedente, e la

“Cooperazione territoriale europea”, obiettivo analogo alla programmazione dei

sette anni precedenti, 2007-2013. socioeconomici che l’Unione europea si

La strategia definisce tre obiettivi 118

impegna a perseguire tra il 2010 e il 2020 :

- Crescita intelligente, cioè il progresso economico come un processo di

conoscenza e innovazione;

- Crescita sostenibile, atta alla tutela ambientale e alla riduzione delle emissioni;

- Crescita inclusiva, che promuove strategie per incrementare i tassi di occupazione

e la coesione sociale, economica e territoriale.

Le principali differenze del periodo di programmazione 2014-2020 rispetto ai

precedenti riguarda nuove norme relative alla concentrazione tematica,

individuando dei livelli minimi di risorse da spendere rispetto a determinati

119

ambiti .

117 ec.europa.eu/regional_policy/it/policy/what/glossary/e/europe-2020-strategy

118 Fondi Strutturali e di Investimento europeo 2014-2020, Direzione Generale della Politica regionale e

urbana (Commissione europea).

119 G.Centurelli, L'evoluzione dei sistemi di gestione e controllo nei Fondi strutturali verso il nuovo ciclo

2014-2020, in "Rivista giuridica del Mezzogiorno", 2014.

Sono anche previste direttive specifiche per ogni Stato membro e programmi di

partenariato, con un’ampiezza temporale maggiore, quindi che comprende sia il

processo di pianificazione sia quello di attuazione.

Per quanto riguarda le modalità di erogazione dei finanziamenti le autorità di

gestione dell’UE devono garantire che l’ente o soggetto beneficiario riceva l’intero

ammontare del finanziamento entro 90 giorni dalla domanda di presentazione della

richiesta di pagamento, e per la gestione finanziaria, la Commissione ha deciso di

attuare un programma di cofinanziamento definendo i tassi di partecipazione e

tenendo in considerazione criteri di priorità, categoria di regione e fondo.

per il FERS e per il FSE sono tra il 50% e l’85%

I tassi di cofinanziamento massimi dell’area; l’85% per “Obiettivo

rispetto alle condizioni socio-economiche

Cooperazione territoriale europea”, invece per il Fondo di coesione è previsto un

tasso massimo dell’85%, per il FEAMP (Fondo europeo per gli affari marittimi e

la pesca): è definito un tasso del 75%, che può aumentare solo date certe condizioni

infine per il FEASR (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale): il tasso

massimo di cofinanziamento può variare tra il 53% e il 75% e può essere

120

incrementato solo date certe condizioni .

Relativamente al Fondo di coesione, questo è erogato a sostegno degli Stati

membri sui quali grava un reddito nazionale lordo (RNL) pro capite inferiore del

a 27.

90% rispetto al RNL pro capite medio dell’UE

Avendo come scopo lo sviluppo sostenibile, il Fondo di coesione è utilizzato per

preservare e proteggere l’ambiente, rendere più efficienti le risorse, migliorare la

rete infrastrutturale europea e incrementare le capacità di gestione delle pubbliche

amministrazioni degli Stati membri interessati.

Il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) è uno dei cinque

fondi SIE. Questo strumento finanziario ha come finalità il sostegno alla pesca

120 Commissione Europea, Fondi Strutturali e di Investimento europeo 2014-2020, Direzione Generale della

Politica regionale e urbana, 2015.

sostenibile, l’aiuto alle organizzazioni costiere e il finanziamento di progetti atti a

generare nuove opportunità di lavoro e qualità di vita nelle regioni costiere.

Infine, il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), è il principale

strumento della politica agricola comune (PAC) ed ha un valore economico,

relativamente al periodo 2014/2020, di 61 miliardi di EUR.

Grazie a questo strumento, la politica di sviluppo rurale dell’Unione si impegna ad

accrescere le conoscenze e l’innovazione nel settore, rendere più competitiva

l’agricoltura e quindi a definire, organizzare e gestire più efficientemente

l’economia agricola; inoltre, il FEASR incentiva l’utilizzo efficiente delle risorse

121

e incoraggia a limitare le emissioni di CO2 .

Gli investimenti di questi anni hanno fornito un significativo sostegno alle imprese

europee, sono state finanziate circa un milione di imprese, principalmente Pmi.

Ma non solo, infatti gli investimenti del FESR hanno generato circa 420.000 nuovi

posti di lavoro, di cui il 58% nel Regno Unito, in Germania, in Spagna, in Francia

e in Portogallo.

Circa 160.000 nuove imprese hanno ricevuto il sostegno del FESR per avviare la

loro attività e permetterne la crescita, di cui pressoché il 40% nel Regno Unito e il

30% in Francia.

Gli investimenti nella ricerca e nell’innovazione hanno rappresentato un obiettivo

centrale degli investimenti del FESR: 130.000 ricercatori hanno avuto accesso a

infrastrutture di ricerca migliorate.

Gli investimenti sono serviti anche per sostenere la transizione verso un’economia

a basse emissioni di carbonio in tutti i settori, per preservare e tutelare

l’ambiente 122 .

121 Norme UE e Fondi strutturali europei, Redazioni Edizioni Simone, 2015.

obiettivo un’Europa intelligente,

122 Principali risultati della Programmazione 2014-2020,

cohesiondata.ec.europa.eu/2014-2020/

Il FESR e Il Fondo di coesione hanno sostenuto un’ulteriore capacità di produzione

di energie rinnovabili pari a 6.700 MW. Contestualmente, 6.700 MW rappresenta

circa il 40% della capacità annua aggiuntiva di generazione delle energie

rinnovabili nell’UE.

Grazie agli investimenti del FESR e del Fondo di coesione, oltre dieci milioni di

persone possono accedere ad approvvigionamenti idrici nuovi o migliorati. L’80%

dei beneficiari interessati vive in Romania, Spagna, Portogallo, Italia e Grecia. La

quota di cittadini rumeni beneficiari rappresenta il 17% della popolazione

nazionale.

Il FESR e il Fondo di coesione hanno anche sostenuto oltre 10.000 km di strade

ricostruite o rimodernate in tutta l’Unione europea, di cui il 57% in Polonia,

nuove, 123

Romania e Repubblica ceca .

Altri risultati ottenuti riguardano l’aspetto sociale della vita dei cittadini europei.

Con gli investimenti del 2014-2020 oltre cinque milioni di studenti hanno avuto

accesso a infrastrutture didattiche migliorate.

Grazie agli investimenti del FESR, oltre 46,9 milioni di persone hanno tratto

beneficio dai servizi sanitari migliorati, di cui oltre il 50% corrisponde a cittadini

124

spagnoli e polacchi .

L’Unione Europea dispone di diversi programmi di finanziamento che possono

prescindere anche dai Fondi Strutturali, sono tendenzialmente dei fondi diretti di

natura dell’impresa o del progetto.

cui è possibile fare richiesta della

L'assegnazione di finanziamenti diretti è gestita direttamente dalle istituzioni

europee.

123 Ivi. obiettivo un’Europa inclusiva,

124 Principali risultati della Programmazione 2014-2020, su ec.europa.eu.

Vi sono due tipi di finanziamento disponibili: le sovvenzioni e i contratti d'appalto.

Per poter ottenere sovvenzioni o appalti gestiti dalla Commissione europea è

125.

necessario consultare il portale dedicato ai finanziamenti e agli appalti

Riguardo le sovvenzioni anzitutto è necessario sottolineare che sono destinate a

progetti specifici collegati alle politiche dell'UE, di solito a seguito di un invito a

presentare proposte.

Gli appalti invece sono indetti dalle istituzioni europee per acquistare servizi, beni

o opere necessari per le loro attività.

La sostanziale differenza tra i Fondi direttamente gestiti dall’Unione Europea e i

Fondi Strutturali sta nella conseguente diversificazione di gestione, in quanto

cambiando l’ente a cui rivolgersi per ottenere le sovvenzioni cambia anche

l’organo di controllo, infatti per i finanziamenti indiretti l’ente richiedente sta al

controllo gestionale dalla Regione, mentre per quanto riguarda i finanziamenti

diretti tale controllo bypassa ogni organo nazionale e crea un collegamento diretto

con l’istituzione sovranazionale 126 .

127

Albanese e de Blasio riportano che nel periodo di programmazione 2014- 2020,

con 73,6 miliardi di euro, l’Italia rappresenta il secondo Paese per Fondi assegnati,

dopo la Polonia. Queste risorse sono state suddivise in base alla loro destinazione:

51,8 miliardi alla coesione secondo posto in Europa, e i fondi interessati sono

FESR e FSE, e 21,9 miliardi allo sviluppo rurale e marittimo primo posto in

Europa, e i fondi interessati sono FEASR e FEAMP.

L’Italia compare tra i maggiori beneficiari in quanto, ai fini dell’assegnazione dei

in regioni “meno sviluppate” (29%, a fronte di

Fondi, rileva la quota di abitanti

125 ec.europa.eu/info/funding-tenders/opportunities/portal/screen/home

126 https://europa.eu/youreurope/business/finance-funding/getting-funding/eu-funding-

programmes/index_it.htm

127 G.Albanese, G. De Blasio, 2017. I programmi comunitari 2014-2020: un confronto internazionale,

I dati riportati sopra si riferiscono all’inizio del periodo di programmazione. Nel corso del 2016

EyesReg.

vi è stato poi un aumento delle risorse a norma degli articoli 6 e 7 del Regolamento (UE, Euratom) n.

1311/2013, secondo il regolare adeguamento dei massimali previsto a metà del ciclo di programmazione.

L'effetto netto totale di questo riesame per l

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Publisher
A.A. 2021-2022
96 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/03 Storia delle istituzioni politiche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Vitt2404 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia delle Istituzioni politiche e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Napoli Federico II o del prof Gianluca Luise.