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Vygotskij ha sottolineato il ruolo cruciale del gioco nello sviluppo cognitivo, emotivo e
sociale del bambino. Donald Winnicott ha esplorato il legame tra il gioco e lo sviluppo
del sé del bambino.
In conclusione, il gioco riveste un ruolo fondamentale nello sviluppo del bambino,
diventando un protagonista dell'educazione e dell'apprendimento sia all'interno che al di
fuori della scuola.
2. MODELLO INTERPRETATIVO.
scuola dell’infanzia.
2.1. Il gioco nella
Il gioco riveste un ruolo cruciale nell'espressione spontanea dei bambini durante le attività
scolastiche. Per loro, il gioco è una fonte di gioia e al contempo uno stimolo per le capacità
sensoriali e motorie, poiché richiede un impegno fisico e mentale. Attraverso il gioco, i
bambini imparano con piacere e sono in grado di fare scoperte personali, specialmente
attraverso attività manuali. Si incoraggiano a completare compiti, a controllare le
emozioni, a coltivare la solidarietà, l'altruismo e la generosità, a stimolare la creatività, a
7
inventare nuovi ruoli e ad imitare la realtà. Attraverso il mimetismo, imitando gli adulti,
esprimono la propria libertà e proiettano l'esperienza personale in modo spontaneo. I
diversi tipi di gioco, come quelli motori, simbolici, di manipolazione, di
drammatizzazione e di imitazione, consentono ai bambini di identificarsi con i personaggi
e di esprimere le proprie inclinazioni. Il tutto avviene sotto la guida attenta del docente,
che crea un ambiente stimolante e pianifica attentamente le attività, permettendo al
8
bambino di giocare un ruolo attivo e coinvolgente.
7 https://www.stateofmind.it/2018/02/gioco-dei-bambini/
8 https://www.studenti.it/gioco-in-pedagogia-come-strumento-educativo.html 4
La scuola dell'infanzia, in particolare, accoglie bambini dai 3 ai 5 anni e favorisce
l'interazione sociale, la conoscenza di sé e l'esplorazione del mondo circostante. Le
attività ludiche, sia libere che guidate, costituiscono un elemento fondamentale di questo
processo, incoraggiando i bambini a esplorare, osservare e valutare. Il gioco non solo
facilita l'apprendimento e le relazioni, ma anche l'adattamento della realtà alle idee, ai
desideri e alla creatività dei bambini, permettendo loro di sviluppare appieno il proprio
potenziale. Il ruolo del docente è quello di fornire un'ampia gamma di opportunità ludiche
affinché il bambino possa esprimersi liberamente e sviluppare le proprie competenze in
9
modo armonioso.
.2 I diversi tipi di gioco.
2
Nella scuola dell'infanzia, si distinguono diverse tipologie di gioco: il gioco spontaneo o
di finzione, il gioco guidato e il gioco didattico.
Il "gioco spontaneo" è solitamente individuale e consente al bambino di esprimere la
propria creatività e fantasia liberamente. Non ci sono regole esplicite, ma il bambino
segue le regole intrinseche che emergono autonomamente. Il ruolo del docente è quello
di osservatore, raccogliendo informazioni sulle capacità comunicative e relazionali del
10
bambino.
Nel "gioco guidato", invece, sono i docenti a creare varie situazioni di gioco, come giochi
psicomotori, girotondi e trenini, sia in classe che all'aperto. Le regole sono stabilite
dall'insegnante, che assume il ruolo di animatore, mostrando, incoraggiando, spiegando e
concludendo il gioco, gestendo tempi e spazi. È importante che il docente assicuri il
rispetto delle regole stabilite e eviti che il gioco diventi noioso o ripetitivo, causando un
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calo di interesse e partecipazione da parte dei bambini.
9 https://www.orizzontescuola.it/progettazione-per-la-scuola-dellinfanzia-scarica-la-declinazione-delle-
prime-tre-competenze-chiave-rispetto-ai-campi-di-esperienza/
10 https://www.acornhouse.school/2017/06/22/limportanza-del-gioco-nella-scuola-dellinfanzia/?lang=it
11 https://www.stateofmind.it/2016/10/gioco-apprendimento-eta-scolare/ 5
Infine, il "gioco didattico" è finalizzato all'apprendimento di abilità e competenze
specifiche. Il docente organizza attività mirate per piccoli gruppi di bambini, utilizzando
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materiali e regole predeterminate per raggiungere obiettivi educativi precisi.
3. IMPLICAZIONI DIDATTICO-METODOLOGICHE.
3.1 Spazi, tempi e materiali del gioco
Oggi, i bambini trovano spesso il gioco confinato in spazi limitati e regolamentati, con
meno opportunità di giocare all'aperto in parchi e piazze. Questo è dovuto alla mancanza
di spazi aperti e alla crescente ansia dei genitori riguardo a malattie infettive, materiali
pericolosi eccessive regole. Di conseguenza, i luoghi per il gioco libero stanno
scomparendo, e diventa sempre più difficile per i bambini giocare liberamente sia in casa
13
che a scuola.
È essenziale che i bambini abbiano opportunità di giocare sia in ambienti interni che
esterni, sia a casa che a scuola, così come nelle ludoteche. Gli spazi educativi devono
essere ben organizzati, poiché influenzano il comportamento, il benessere e l'interesse dei
bambini. L'angolo dei giochi è un elemento fondamentale nella scuola dell'infanzia,
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offrendo spazio sia per il gioco libero che per le attività strutturate.
Studi hanno dimostrato che l'area dei giochi è cruciale per lo sviluppo emotivo e sociale
dei bambini, contribuendo alla formazione della loro identità. I bambini riconoscono la
propria classe come un luogo familiare dove possono stabilire routine e sentirsi al sicuro.
Per i bambini più piccoli, è importante che l'ambiente offra opportunità di esplorazione e
sperimentazione con materiali diversi che stimolino i sensi e la curiosità. Gli educatori
devono essere attenti nel fornire materiali appropriati e cambiare regolarmente le proposte
15
di gioco in base all'età e alle abilità dei bambini.
12 https://www.tecnicadellascuola.it/quali-sono-i-giochi-didattici-perche-apprendere-giocando-e-
possibile
13 https://studiopsicologotorino.com/i-benefici-del-giocare-allaperto/
14 https://infanziacampese.it/scuola/obiettivi-outdoor-education-scuola-infanzia/
15 https://www.sapere.it/sapere/strumenti/studiafacile/psicologia-pedagogia/Psicologia/La-psicologia-
evolutiva/Lo-sviluppo-emotivo.html 6
Le scuole dovrebbero avere spazi dedicati allo sviluppo delle abilità motorie, accessibili
ai bambini regolarmente. La musica può essere utilizzata per incoraggiare il movimento
e creare giochi divertenti. È importante creare un ambiente sicuro che incoraggi i bambini
a esplorare e sviluppare le proprie capacità, evitando giocattoli troppo complessi che
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potrebbero limitare la creatività dei bambini.
3.2 Gioco e inclusione
3.2.1 Gioco e disabilità
Secondo Vygotskij, il gioco rappresenta una fonte di crescita e sviluppo prossimale,
concentrando tutte le tendenze di sviluppo come attraverso una lente di ingrandimento. Il
concetto di "sviluppo prossimale" indica la distanza tra ciò che una persona può fare da
sola e ciò che può fare con il supporto degli adulti o dei pari più esperti. Nell'ambito
dell'educazione speciale, si adotta un approccio che prevede l'adattamento dei giocattoli
per i bambini con disabilità in modo che possano interagire con i loro coetanei senza
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disabilità, favorendo così il loro coinvolgimento sociale.
L'utilizzo di un approccio ludico in varie materie scolastiche può essere altrettanto
efficace nell'istruzione secondaria, poiché offre modalità di insegnamento che
favoriscono la creatività e l'interesse individuale. È fondamentale che insegnanti ed
educatori abbiano competenze nell'allestire ambienti di gioco adatti e inclusivi.
La Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia sottolinea l'importanza del gioco
quotidiano come elemento cruciale per lo sviluppo e l'apprendimento di tutti i bambini.
Tuttavia, spesso gli adulti mostrano incertezza nell'interagire con bambini con disabilità,
temendo di non essere in grado di comunicare o comprendere i loro bisogni. Questo porta
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a una mancanza di partecipazione degli adulti nel gioco dei bambini con disabilità.
16 https://magazine.igeacps.it/lapprendimento-motorio-capacita-abilita-motorie/
17 https://www.skuola.net/pedagogia/vygotskij.html
18 https://www.studiocataldi.it/articoli/45492-diritto-al-gioco-elementi-costituzionali-e-costitutivi.asp 7
Il gioco rappresenta un modo liberatorio per esprimere emozioni e sperimentare avventure
e rischi. Per i bambini con disabilità, il gioco diventa uno strumento per accettare e
comprendere la propria condizione fisica, permettendo loro di esplorare e reinventarsi in
uno spazio dove il fallimento è accettato e non giudicato. Inoltre, il gioco favorisce
l'espressione e la comunicazione, consentendo ai bambini di interagire e crescere anche
attraverso la diversità delle esperienze ludiche.
L’integrazione
3.2.2 attraverso il gioco
Il processo di integrazione diventa più agevole quando è supportato da attività ludiche
che favoriscono la cooperazione e il sostegno reciproco. Gli adulti devono adattare
giocattoli e giochi per rendere il gioco accessibile a tutti i bambini, inclusi quelli con
disabilità. In un ambiente inclusivo, il gioco dovrebbe essere valutato per il suo valore
intrinseco, non solo per il risultato ottenuto, permettendo così ai bambini di apprezzare il
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proprio impegno.
Affinché i bambini possano esprimersi pienamente nel gioco, devono avere la possibilità
di sperimentare gioia, benessere fisico e mentale, e di valutare le proprie capacità. Le
barriere alla partecipazione possono essere eliminate attraverso l'adattamento ambientale
e l'uso di facilitatori, promuovendo così la piena inclusione di tutti i bambini.
Il gioco non solo favorisce lo sviluppo dell'autostima e dell'autonomia nei bambini con
disabilità, ma anche nei loro coetanei. Il riconoscimento della diversità è essenziale per
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promuovere un clima di solidarietà e accettazione sociale.
Il gioco spontaneo, spesso trascurato a favore di forme più strutturate, offre ai bambini
l'opportunità di esplorare, pianificare, interagire e sviluppare regole sociali,
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sperimentando così la creatività e la flessibilità.
Come facilitatori dell'apprendimento, gli insegnanti dovrebbero adottare varie strategie
per guidare i bambini nel gioco, incoraggiando la partecipazione attiva e la
19 https://gefad.it/blog/il-gioco-come-strumento-di-inclusione-tesi/
20 https://www.savethechildren.it/blog-notizie/importanza-del-gioco-per-sviluppo-cogniti