Anteprima
Vedrai una selezione di 13 pagine su 56
Dsa e le emozioni nella scuola secondaria di I grado  Pag. 1 Dsa e le emozioni nella scuola secondaria di I grado  Pag. 2
Anteprima di 13 pagg. su 56.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Dsa e le emozioni nella scuola secondaria di I grado  Pag. 6
Anteprima di 13 pagg. su 56.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Dsa e le emozioni nella scuola secondaria di I grado  Pag. 11
Anteprima di 13 pagg. su 56.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Dsa e le emozioni nella scuola secondaria di I grado  Pag. 16
Anteprima di 13 pagg. su 56.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Dsa e le emozioni nella scuola secondaria di I grado  Pag. 21
Anteprima di 13 pagg. su 56.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Dsa e le emozioni nella scuola secondaria di I grado  Pag. 26
Anteprima di 13 pagg. su 56.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Dsa e le emozioni nella scuola secondaria di I grado  Pag. 31
Anteprima di 13 pagg. su 56.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Dsa e le emozioni nella scuola secondaria di I grado  Pag. 36
Anteprima di 13 pagg. su 56.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Dsa e le emozioni nella scuola secondaria di I grado  Pag. 41
Anteprima di 13 pagg. su 56.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Dsa e le emozioni nella scuola secondaria di I grado  Pag. 46
Anteprima di 13 pagg. su 56.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Dsa e le emozioni nella scuola secondaria di I grado  Pag. 51
Anteprima di 13 pagg. su 56.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Dsa e le emozioni nella scuola secondaria di I grado  Pag. 56
1 su 56
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

RISULTATI PRINCIPALI

Le analisi hanno indicato che migliore è la capacità degli studenti di regolare le emozioni,

maggiore è il loro senso di appartenenza a scuola. Maggiore è la capacità degli studenti

di regolare le emozioni e il senso di appartenenza, minori sono le loro difficoltà

psicosociali.

Il senso di appartenenza media l’associazione tra regolazione emotiva e difficoltà

psicosociali? Il modello ha rivelato una mediazione significativa. Nello specifico,

abbiamo riscontrato che migliore è la capacità degli studenti di regolare le emozioni,

maggiore è il loro senso di appartenenza alla scuola. Un più elevato senso di appartenenza

alla scuola era a sua volta legato a minori difficoltà psicosociali (dopo il controllo per la

capacità di regolazione delle emozioni). Il collegamento diretto tra la regolazione

delle emozioni e le difficoltà psicosociali è rimasto significativo nel modello, anche se di

dimensioni inferiori.

L’analisi bootstrap corretta per i bias con 5.000 ricampionamenti ha indicato che l’intero

percorso indiretto dalla regolazione delle emozioni attraverso il senso di appartenenza

alla scuola alle difficoltà psicosociali era significativo con un livello di confidenza del

36

99%. Nel complesso, il modello di mediazione spiegato 22,4% della varianza nei gradi di

difficoltà psicosociali degli studenti.

CONCLUSIONI

I risultati di questo studio sono coerenti con le ipotesi iniziali secondo cui la regolazione

emotiva e i problemi psicosociali tra gli adolescenti con DSA sono collegati e che un

senso di appartenenza alla scuola potrebbe mediare questa connessione. Nello specifico,

è stato riscontrato che migliore è la capacità degli studenti con DSA di regolare le

emozioni, maggiore è il loro senso di appartenenza alla scuola; successivamente, un

maggiore senso di appartenenza alla scuola da parte dello studente è stato associato a

minori difficoltà psico-sociali. I risultati suggeriscono che il senso di appartenenza alla

scuola ha un ruolo mediatore e protettivo nelle difficoltà psicosociali degli adolescenti

con DSA.

I risultati possono essere visti attraverso il prisma della teoria delle emozioni funzionali

(FET), che presuppone che le emozioni portino ad azioni, comportamenti, valutazione

situazionale e mezzi di interazione con l’ambiente circostante (Dennis & Kelemen, 2009).

Secondo la FET, gli individui utilizzano “script emotivi” (Dennis & Kelemen, 2009;

Saarni, 1997) per valutare le situazioni e fare un piano d’azione.

In base alle FET, è importante analizzare e capire le emozioni che vivono gli studenti

all’interno del luogo in cui passano la maggior parte delle ore della giornata, ovvero, la

scuola. Quest’ultima gioca un ruolo di primaria importanza nella socializzazione dove si

stipulano diversi tipi di rapporto tra studenti e anche insegnanti (Uslu & Gizir, 2017). Il

saper controllare le proprie emozioni è importante ai fini dei rapporti interpersonali e

sembrerebbe che maggiore sia questa consapevolezza, maggiore sia la stipulazione di

esperienze e rapporti più positivi. Poiché gli studenti con una maggiore regolazione delle

emozioni possono avere esperienze più positive quando interagiscono con gli altri, ciò

può a sua volta portare a esperienze più positive a scuola, in particolare se la scuola è

considerata un luogo accogliente e premuroso (Battistich, Solomon, Kim, Watson &

Schaps, 1995).

I risultati rafforzano l’importanza che la scuola dia priorità e promuova un senso di

appartenenza alla scuola tra i suoi studenti. Dato il numero di ore al giorno che gli studenti

37

delle scuole medie e superiori trascorrono a scuola, sentirsi accettati, inclusi e un senso

di appartenenza alla comunità scolastica può solo servire a promuovere sentimenti di

coinvolgimento (Osterman, 2000). Il sentimento di appartenenza è particolarmente

importante per gli studenti delle scuole medie e superiori perché è stato riscontrato che

l’appartenenza scolastica diminuisce dall’infanzia all’adolescenza (Anderman, 2003).Per

gli studenti DSA è importantissimo l’impegno scolastico anche perché hanno più

probabilità di essere socialmente esclusi rispetto ai coetanei TD (Wiener, 2004),

confermato anche da un recente studio dove si evidenziava che quando gli studenti con

disabilità fisiche o di apprendimento, erano coinvolti maggiormente nelle attività

scolastiche erano molto più accettati a livello sociale dai compagni TD (McMahon,

Tuttavia, alla radice di tutte queste varie interazioni c’è

Parnes, Keys & Viola, 2008).

l’importanza delle interazioni emotive con gli altri come modo per costruire e mantenere

relazioni con i pari. I risultati sottolineano l’importanza di facilitare lo sviluppo delle

intrapersonali che possono far parte dell’educazione alla

abilità interpersonali e

regolazione delle emozioni.

I risultati attuali hanno implicazioni per le direzioni della ricerca futura che esplora il

ruolo relativo di altre variabili scolastiche nel funzionamento psicosociale degli

adolescenti con DSA. I risultati hanno anche implicazioni pratiche, suggerendo che le

scuole dovrebbero aggiungere al loro curriculum programmi di intervento socio-emotivo

focalizzati sul rafforzamento del senso di appartenenza alla scuola tra i loro studenti con

DSA. Inoltre, sembra importante che i responsabili delle politiche educative prendano in

considerazione l’inclusione di uno screening regolare dell’appartenenza scolastica per

poter fornire interventi adeguati. Inoltre, gli studi futuri trarrebbero vantaggio dal

concentrarsi sugli adolescenti con DSA. Dato il numero significativo di studenti con

DSA, la scarsità di ricerca su questa popolazione è sorprendente. Gli esempi di studio

della stragrande maggioranza degli articoli sulla regolazione delle emozioni si

concentrano sugli studenti TD nelle classi tradizionali.

Nonostante le stime secondo cui più di uno studente su 10 durante il proprio anno

accademico ha un DSA, questa popolazione rimane sottorappresentata nella letteratura

accademica.

I limiti di questo studio includono il suo disegno trasversale e il fatto che tutte le misure

utilizzate erano auto-segnalanti. Sebbene le misure di auto-segnalazione presentino molti

38

vantaggi, presentano anche il potenziale di bias, come ad esempio il bias di desiderabilità

sociale. Inoltre, lo studio copriva una fascia di età limitata: tutti i partecipanti avevano

un’età compresa tra 12 e 14 anni. Sarebbe interessante vedere se i risultati trovati qui

fossero replicati con studenti più giovani o più grandi.

Considerati i potenziali ostacoli che i giovani con DSA possono affrontare a scuola,

aggiungere un’educazione alla regolazione delle emozioni adattata ai loro bisogni e stili

di apprendimento potrebbe avvantaggiare gli studenti e gli insegnanti tanto quanto

l’atmosfera generale nelle loro scuole. 39

2.3 Articolo III

Eyuboglu, D., Bolat, N., & Eyuboglu, M. (2018). Empathy and theory of mind

abilities of children with specific learning disorder (SLD). Psychiatry and Clinical

Psychopharmacology, 28(2), 136-141.

INTRODUZIONE

Lo studio delle capacità di ToM e di riconoscimento delle emozioni nei bambini con DSA

può aiutarci a comprendere i problemi di questi individui riguardo alle relazioni sociali.

Lo scopo del nostro studio è studiare il riconoscimento delle emozioni, l’empatia e le

capacità di ToM dei bambini con DSA.

Perché è noto che nel periodo dello sviluppo i bambini con DSA presentano un ritardo

del linguaggio, sperimentano comunemente problemi linguistici pragmatici e semantici,

difficoltà nella comprensione delle metafore e hanno problemi nelle relazioni sociali. Si

ritiene che tutti questi parametri siano correlati alla ToM e alle capacità di empatia. La

nostra ipotesi principale è che questi bambini hanno capacità limitate di ToM ed empatia.

È stato riscontrato che in letteratura esiste un numero piuttosto limitato di studi che

indagano l’abilità di teoria della mente (ToM) dei bambini. Per questo motivo si tratta di

uno dei primi studi condotti in questo ambito.

OBIETTIVI E IPOTESI DI RICERCA

Il disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) è un disturbo molto comune nell’infanzia

ed è discusso tra i disturbi dello sviluppo neurologico nella quinta edizione del Manuale

diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5). Il DSA influisce sul rendimento

scolastico dei bambini, oltre a comportare sfide nelle loro relazioni sociali. Lo scopo del

nostro studio è confrontare le capacità di empatia e di teoria della mente (ToM) dei

bambini con DSA con quelle di coetanei sani.

PARTECIPANTI 40

Tra i partecipanti c’erano bambini che avevano presentato domanda all'Unità

Psichiatria infantile e dell’adolescenza tra maggio 2015 e agosto 2016.

ambulatoriale di

I criteri per l’inclusione del gruppo di casi nello studio erano i seguenti:

(1) diagnosi di DSA secondo i criteri del DSM-IV,

(2) punteggio di intelligenza totale pari o superiore a 80 secondo i risultati della Wechsler

Intelligence Scale for Children-Revised Form (WISC-R) e (3) età di 7-12 anni. Quaranta

bambini che soddisfacevano questi criteri sono stati inclusi nello studio. Sono stati esclusi

i soggetti con comorbidità con malattie psichiatriche (disturbo da deficit di attenzione e

iperattività, psicosi, ecc.), malattie mediche croniche o con un quoziente di intelligenza

(QI) inferiore a 80. Inoltre, 43 bambini di età compresa tra 7 e 12 anni sono stati abbinati

al gruppo caso per formare il gruppo di controllo; questi individui non soddisfacevano

alcun criterio diagnostico psichiatrico determinato dalla valutazione, erano generalmente

sani e non avevano alcuna malattia medica cronica.

PROCEDURA

Sono state organizzate sessioni individuali con ciascun partecipante. Un medico ha

applicato il Kiddie Schedule for Affective Disorders and Schizophrenia for School-age

Children Present and Lifetime Version (K-SADS-PL) per escludere qualsiasi possibile

diagnosi psichiatrica in entrambi i gruppi. I test di riconoscimento delle emozioni, i

compiti di falsa credenza, il test di comprensione (CT) e il test di risultati inattesi (UOT)

sono stati applicati per valutare la ToM e le capacità di empatia del caso e dei gruppi di

controllo. Uno dei medici ha valutato e valutato in cieco i gruppi di partecipanti.

Modulo dati sociodemografici. Il modulo dati sociodemografici è stato creato dagli autori

sulla base della letteratura per raccogliere dati sulle caratter

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
56 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Francy.zoe23 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Cantoia Manuela.