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CENNI STORICI
L'approccio scientifico allo studio della Patologia generale avvenne nel XVIII per merito di Giovanni Battista Morgagni.
Giovanni Battista Morgagni nel 1771 realizzò un'opera molto importante che ha segnato la transizione dello studio della patologia in una materia scientifica vera e propria. Era un anatomopatologo e fu docente all'Università di Padova, ebbe l'intuizione di catalogare la sintomatologia.
Sintomatologia: segni sia soggettivi che obiettivi che si associano ad una malattia. Era riuscito a correlare la sintomatologia con le interazioni morfologiche macroscopiche a carico degli organi. Aveva catalogato la sintomatologia ante mortem associandola successivamente con le alterazioni morfologiche degli organi post mortem.
"I sintomi sono l'urlo degli organi sofferenti"
Importante è la sua massima: Prima di Giovanni Battista Morgagni le anatomizzazioni venivano svolte prevalentemente su cadaveri.
dei giustiziati. A seguito della dissezione corporea non si potevano vedere fenomeni strutturali perché erano sani. (opera architettonica) è ancora esistente si trova all'Università di Padova.
Il teatro anatomico. A cosa serviva? Era una sorta di sala studio dove il docente si trovava vicino al tavolo settorio mentre gli allievi si disponevano sulle varie balconate. La leggenda vuole che il tavolaccio fosse ribaltabile. Su questo tavolaccio veniva disposto il cadavere umano e al di sotto veniva sistemata una carcassa di animale in modo tale che se fosse arrivato un controllo era possibile ribaltare il tavolaccio ed il corpo umano finiva nella parte sottostante. All'epoca le autorizzazioni non erano concesse, per cui la maggior parte delle attività venivano condotte su carcasse di animali.
Se Morgagni teorizzò il concetto delle malattie che erano il risultato delle alterazioni morfologiche riscontrabili a carico degli organi, questo concetto venne esteso
Dapprima ai tessuti e poi alla singola cellula. Ai tessuti ad opera di Xavier Bichat (1771-1802). Si rese conto che se le alterazioni morfologico strutturali a carico degli organi erano responsabili delle malattie, allora le lesioni fondamentali dovevano essere ricercate a carico dei tessuti. Sono i tessuti che costituiscono gli organi. Teorizzò che i tessuti erano costituiti da cellule. L'unità fondamentale del nostro organismo è la cellula, quindi le basi delle malattie dovevano essere ricercate nelle alterazioni a carico della fisiologia cellulare. Lo studio a carico della funzionalità delle cellule portarono allo sviluppo di altre branche della patologia, tra cui la Patologia Molecolare. "L'introduction à l'etude de la médecine expérimentale" concetto della Medicina sperimentale teorizzato da Claude Bernard.
della malattia. La Patologia Generale divenne una disciplina autonoma, prima introdotta nei corsi di studio di Medicina in Germania. Fin da subito fu chiaro l'obbiettivo della disciplina: quello di identificare le lesioni elementari alla base della patologia che si manifestava attraverso i sintomi. La Patologia generale trovò diversi cultori in Italia, tra cui scienziati illustri come Camillo Golgi e Giulio Bizzozzero. Camillo Golgi ricevette il Premio Nobel nel 1906 per la scoperta dell'impregnazione cromoargentica. Giulio Bizzozzero viene ricordato per la classificazione delle cellule in LABILI, STABILI E PERENNI sulla base della loro capacità replicativa; inoltre ha scoperto il ruolo delle piastrine nel processo di coagulazione del sangue. Le cause delle malattie dovevano essere ricercate all'interno della singola cellula perché osservando un campo microscopico non è possibile comprendere quali siano state le cause di questa.alterazionemorfologica.Sezione istologica di un fegato fibrotico.Le linee rosse sono le deposizioni delle fibre di collagene.Generalmente la fibrosi consegue ad un danno tissutale che è determinato da diverse cause.Alla semplice osservazione possiamo riscontrare la presenza del danno ma non possiamo determinare l'alterazione strutturale.determinare la causeGli scienziati dell'epoca capirono che le alterazioni e funzionali all'interno dellamorfologichecellula erano la causa dell'insorgenza della malattia.Queste consapevolezze scientifiche hanno portato al concetto di lesione biochimica.È l'alterazione deiLesione biochimica: processi metabolici. Per esempio la mancanza di unsubstrato, l'alterazione di una molecola enzimatica che non permette lo svolgimento di unadeterminata reazione biochimica.Un passo in avanti è stato fatto quando si scoprì la struttura del DNA a doppia elica.Questo ha consentito di portare le conoscenze e loStudio delle malattie ad un livello superiore. È stato coniato il concetto di Malattia Molecolare, l'alterazione della funzione di una macromolecola biologica. Malattia Molecolare: è questo ha consentito di porre le basi per lo studio delle malattie genetiche.
PATOLOGIA GENERALE è la disciplina che si occupa del PERCHÉ, COME e del avvenga il turbamento dello stato di salute. PERCHÉ avviene il turbamento dell'omeostasi dell'organismo. COME si riferisce alle CAUSE che alterano lo Stato di Salute. Le cause delle malattie possono essere molteplici. Le CAUSE vengono anche conosciute come Eziologia.
Patogenesi: è il meccanismo attraverso il quale la causa determina lo stato di salute. Ci possono essere CAUSE di natura:
- Biologica
- Fisica (le radiazioni)
- Chimica (tutti i composti chimici che possono alterare l'omeostasi)
PERCHÉ La scienza del avvenga lo Stato di Salute, non va solo a ricercare le cause.
delturbamento dell'omeostasi ma anche i meccanismi attraverso i quali diversi agenti eziologici possono determinare il turbamento dello Stato di Salute. La Patologia Generale studia:- i processi reattivi con cui l'organismo risponde agli insulti dei patogeni che lo colpiscono
- quali sono i meccanismi della persistenza della condizione patologica. Per esempio la cronicizzazione di un processo patologico.
Stato di Salute. Uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non solo l'assenza di malattia o d'infermità. Questo è un concetto generale ma dal punto di vista scientifico la SALUTE è assimilabile all'ADATTABILITÀ, ovvero il mantenimento dell'omeostasi del nostro organismo.
Le funzioni del nostro organismo sono controllate da finissimi meccanismi omeostatici, ad esempio i meccanismi che presiedono all'equilibrio acido-base, all'equilibrio idroelettrolitico, alla regolazione della temperatura corporea e al controllo ormonale a feedback negativo. Tutti questi meccanismi di regolazione avvengono all'interno dell'organismo e consentono di mantenere lo Stato di Salute.
Quando manca questa adattabilità, compare la Malattia. Nella fase di guarigione verranno ristabiliti i
meccanismi omeostatici. Quando i normali processi fisiologici governano le funzioni biologiche all'interno del nostro organismo vengono alterate ad opera di agenti eziologici che possono essere sia esogeni che endogeni. Quando questi agenti eziologici vanno ad alterare un equilibrio omeostatico in questa condizione subentra la malattia. Durante la vita il nostro organismo è in continuo adattamento. Per esempio quando andiamo in alta montagna, la pressione dell'ossigeno si riduce. Noi abbiamo la necessità di aumentare il trasporto dell'ossigeno e di conseguenza dovremo aumentare il numero degli eritrociti per aumentare la ventilazione polmonare. Un altro esempio è quando un soggetto deve compiere un lavoro pesante (sollevamento di pesi). Il nostro organismo è in grado di adattarsi. Le fibre dei muscoli sottoposte al maggior lavoro si adattano raddoppiando il numero dei miofilamenti in modo che il sovraccarico sia uniforme. Il concetto di malattia
è legato alla Specie. Sempre nella definizione di Stato di Salute ci sono dei concetti importanti.: NORMALITA’ non sempre è legata alla Stato di Salute. Perché essere “normali” non significa essere individui liberi da malattia? Ci possono essere dei fenomeni patologici diffusi tra la popolazione generale che si verificano con elevata frequenza e sono considerati “normali” come le carie dentali.
CONDIZIONI PATOLOGICHE. Le deviazioni dello Stato di Salute sono conosciute come condizioni patologiche o manifestazioni morbose e sono classificate sulla base della loro gravità. Si parte dal FENOMENO MORBOSO che è la manifestazione patologica più lieve. Tra i fenomeni morbosi troviamo l’abrasione della cute dovuta ad un piccolo trauma, l’ipertrofia rigenerativa.
Cosa s’intende per ipertrofia rigenerativa? A seguito dell’abrasione, le cellule dell’epidermide vengono perdute. Queste cellule sono