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Corporate Governance di Gefran

Gefran è un'impresa quotata nata alla fine degli anni Sessanta specializzata nella progettazione e produzione di sensori industriali, componentistica per l'automazione e azionamenti per il controllo elettronico dei motori elettrici. Essa opera in diversi settori come quello dell'imballaggio, plastica, lavorazione del legno, tessile, lavorazione metalli, rivolgendosi ai costruttori di macchine. L'assetto proprietario di Gefran risulta essere concentrato, l'azionista di riferimento è Fingefran S.r.l. con il 56,7% delle azioni. Franceschetti Ennio detiene il 3,49%, Lazard Freres Banque il 2,25%, mentre il restante 37,56% è rappresentato dal flottante. Il Consiglio di Amministrazione è composto da 9 membri, di cui 6 amministratori esecutivi e 3 amministratori non esecutivi (di cui 3 indipendenti). Nome e Cognome (ruolo) Esecutivo Non Indipendente Esecutivo Giovanna Franceschetti (Vicepresidente) X Maria Chiara Franceschetti

(Presidente) XAndrea Franceschetti

(Vicepresidente) XMario Benito Mazzoleni

XEnnio Franceschetti

Marcello Perini

Daniele Piccolo

XRomano Gallus

Monica Vecchiati

Strategia, Rischio e opportunità

L’impresa non dichiara di perseguire i dell’Agenda 2030 delle Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite.

I principali rischi aziendali identificati sono:

  • Rischio competitivo: l’impresa potrebbe vedere ridotta la propria competitività a causa dei cambiamenti del contesto economico, eventi catastrofici, elevato livello di concorrenza, instabilità dei Paesi in cui l’impresa opera, evoluzione di leggi, regolamenti e standard di settore;
  • Rischi finanziari: volatilità dei prezzi delle materie prime, tasso di cambio, liquidità, controparti commerciali,
tasso di interesse e disponibilità di capitali; • Rischi strategici: sostenibilità del business, product portfolio, pianificazione strategica, decisioni di investimento e M&A, innovazione di prodotto e processo, efficacia delle operazioni straordinarie. • Rischi operativi: adeguatezza della capacità produttiva, obsolescenza impianti e magazzini, affidabilità dei fornitori, inefficacia dei canali di vendita, qualità dei prodotti, non efficiente programmazione della produzione, dipendenza da clienti chiave. • Rischi legali e compliance: rischi contrattuali, adeguamento normativa ambientale, financial reporting, normativa fiscale, normativa di settore, giuslavoristica, H&S, contenzioso, adeguamento modello 231, normativa sulla privacy. • Altri rischi: rischi IT (Data & IT Governance, Domini Web, Business Continuity, Infrastruttura IT). Rischi di Governance (resistenza al cambiamento, deleghe e poteri, indirizzo e governo delle
  1. filiali estere, integrità dei comportamenti, Ruoli eResponsabilità).
  2. Le modifiche normative nei settori in cui il Gruppo opera potrebbero influenzare i processi e linee strategiche dell’impresa. Questi cambiamenti potrebbero comportare decisionali e l’aumento dei costi dovuto all’adeguamento delle strutture produttive o delle caratteristiche dei prodotti. Gefran per limitare questo rischio potrebbe decidere di continuare a puntare sui processi innovativi volti all’introduzione di prodotti ecosostenibili la cui produzione garantisce il rispetto dei principi etici.
  3. In ambito logistico è stato individuato un rischio operativo legato alla non corretta movimentazione dei materiali nei magazzini. L’impresa ha identificato questo rischio vorrebbe perseguire l’opportunità di implementare un sistema interno di best practices con l’obiettivo di promuovere una cultura alla sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, in modo che essa non

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siavisto solo come un vincolo normativo.

Stakeholder Engagement

chiave identificati dall’impresa sono le comunità locali, fornitori, dipendenti,

Gli stakeholder

clienti, istituzioni, enti di formazione e ricerca, azionisti. L’impresa non fornisce informazioni

circa le modalità di coinvolgimento ed interazione fra impresa e stakeholder, salvo indicare

come essi hanno impattato sulla definizione dell’analisi di materialità. 353

Materiality

L’analisi di materialità nel 2017 è stata condotta al fine di conformarsi agli obblighi normativi

in materia di rendicontazione non finanziaria. Il processo vede nella fase iniziale il

Dall’analisi della strategia e

coinvolgimento di un gruppo di lavoro interno ed il Management.

del contesto competitivo l’impresa ha rilevato 20 temi materiali che hanno un impatto

economico, sociale e ambientale per l’impresa e sulle decisioni degli stakeholder. La seconda

fase è rappresentata dalla

valutazione delle tematiche, con cui è stato attribuito un punteggio di rilevanza analizzando ciascuna tematica sia dal lato impresa che dal lato Management. Le tematiche materiali rilevate e valutate sono rappresentate all'interno della matrice di materialità. L'analisi dell'anno precedente rappresenta la base di partenza per la Dichiarazione dell'anno successivo. Nel 2019 il Gruppo ha affinato il processo di stakeholder engagement nella definizione del processo di materialità. Il maggiore coinvolgimento ha visto l'invio di 1047 questionari online, ricevendo 552 risposte. Il tasso dei dipendenti è stato del 63% mentre quello dei fornitori il 21%. La frequenza dell'analisi di materialità dai dati forniti avviene su cadenza annuale. Governance CRL L'impresa non ha istituito un Comitato sostenibilità e/o etico per la gestione delle tematiche di responsabilità sociale. Allo stesso tempo non èesplicitata la relazione tra performance disostenibilità e remunerazione e nemmeno se l'analisi di materialità richieda l'approvazione del Cda o dei comitati endoconsiliari. L'impatto della sostenibilità sulla supply chain Sull'impatto della sostenibilità sulla supply chain, è possibile osservare come il report fornisca molteplici dettagli. I fornitori di Gefran sono suddivisi in due categorie: fornitori in distinta base e di servizi. L'iter di selezione dei fornitori è diverso a seconda della tipologia di fornitori. Per i primi vengono raccolte informazioni sulla struttura del fornitore con questionari e referenze di società terze. Dopodiché viene condotto un Audit dalla funzione Qualità che verifica l'idoneità delle diverse tipologie di fornitura. Nel caso di materiali indiretti e servizi, la procedura è molto più snella e semplificata.salvo i fornitori che offrono servizi di smaltimento rifiuti. A tutti i fornitori Gefran è richiesto di sottoscrivere il patto di sostenibilità. Per i minerali provenienti dalle zone di conflitto (Conflict Minerals), l'impresa dichiara di approvvigionarsi in modo responsabile e rigettare quelle attività minerarie che generano conflitti. Gefran non è soggetta agli obblighi del regolamento europeo REACH in quanto non è produttore o importatore di sostanze chimiche, non impiega sostanze estremamente pericolose, è un utilizzatore a valle di sostanze chimiche assicurandosi che la catena di fornitura a monte adempia al regolamento REACH. Il livello di trasparenza della Dichiarazione Non Finanziaria Il Gruppo Gefran per rendere più chiaro e comparabile la Dichiarazione Non Finanziaria ha utilizzato un linguaggio chiaro e conciso, con supporto di grafici e tabelle. Il periodo di rendicontazione è quello che va dal 1° gennaio 2019 al 31dicembre 2019. Per la maggior parte delle informazioni e indicatori sono forniti risultati sugli esercizi precedenti a fini comparativi. È possibile comprendere l'andamento dinamico delle attività aziendali nel triennio 2017-2019. Quando non sono effettuate comparazioni, ciò è giustificabile da un lato alla minore rilevanza del dato fornito oppure all'impossibilità di reperire tali informazioni negli anni precedenti. Le stime quantitative su alcuni parametri sono opportunamente segnalate. Target ed indicatori All'interno della Dichiarazione Non Finanziaria l'impresa non indica target da raggiungere. Le aree in cui sono rilevati indicatori di prestazione sono: - Energia: energia elettrica consumata in GJ (Energia Elettrica autoprodotta, Energia Elettrica acquistata dalla rete). Carburanti in GJ consumati (Gasolio per veicoli aziendali, Gasolio per altri utilizzi, Benzina per veicoli aziendali). Gas naturale in GJ (totale).

gas naturale per riscaldamento). Intensità energetica. Consumi energetici diretti in GJ per fonte (gasolio, benzina, gas naturale, energia elettrica autoprodotta). Consumi energetici indiretti in GJ (energia elettrica acquistata dalla rete).

  • Acqua: consumi idrici in metri cubi;
  • Emissioni: Emissioni dirette in tCO2 (Gasolio per veicoli aziendali, Gasolio per altri utilizzi, Benzina per veicoli aziendali, Gas naturale, Altro come F GAS). Emissioni indirette in tCO2 (energia elettrica acquistata dalla rete, altro). Intensità delle emissioni (tco2eq/fatturato). Rendimento impianti FV (in MWh) ed emissioni non immesse nell'ambiente (in tCO2). Altre emissioni significative per tipologia (da autotrazione vengono rilevati Nox, So2, PM10, VoC, e da processo produttivo invece comprende VOC).
  • Rifiuti: kg di rifiuti prodotti suddivisi per (quantità di rifiuti da raccolta differenziata e Quantità di rifiuti Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano).
Percentuale di rifiuti prodotti per tipologia (pericolosi e non pericolosi). Rifiuti prodotti per destinazione (riciclo, recupero, smaltimento) e tipologia (pericolosi e non pericolosi).
  • Corruzione: numero di casi verificati di corruzione;
  • Salute e Sicurezza Lavoratori: numero totali di infortuni occorsi (mortali e gravi), giornate di lavoro perse per infortuni. Percentuale di infortuni in itinere. Indice frequenza infortuni e Indice gravità infortuni. Ore di formazione sulla salute e sicurezza sul lavoro per inquadramento professionale (dirigenti, quadri, impiegati, operai) e genere suddivisi per stabilimenti italiani e totale stabilimenti del Gruppo.
  • Occupazione: numero dipendenti per società del Gruppo e genere, dipendenti suddivisi per area geografica e genere (Italia, Europa, America, Asia, Resto del Mondo). Numero dipendenti per fascia d'età (<= 29, 30-50, >=51) e genere. Dipendenti per tipologia contratto (determinato e indeterminato).
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
572 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giusing.94 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Corporate Governance e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Paci Andrea Eugenio Settimo.