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Costo Opportunità del Capitale: Questo è il tasso di rendimento minimo che un investitore si
aspetterebbe di ottenere investendo il proprio capitale altrove con un rischio simile. In pratica, è il
"costo" di scegliere un investimento rispetto ad altri possibili investimenti. Per calcolare il valore
attuale, i futuri flussi di denaro vengono "scontati" utilizzando questo tasso.
Ci sono tre principali metodi di valutazione in questa categoria:
a. Metodi Finanziari (Flussi di Cassa)
Cosa fanno: Valutano l'azienda basandosi sui flussi di cassa futuri attesi, cioè sui soldi che l'azienda incasserà
e spenderà nel tempo.
Come funzionano: Si calcola il valore attuale dei flussi di cassa futuri (ad esempio, i profitti netti dopo aver
pagato tutte le spese, tasse, interessi, ecc.), utilizzando un tasso di sconto che riflette il rischio e il costo del
capitale investito. Questo metodo considera il denaro che l'azienda può generare effettivamente e quanto
vale oggi.
b. Metodi Reddituali (Flussi di Reddito)
Cosa fanno: Valutano l'azienda in base ai flussi di reddito futuri attesi, cioè al profitto netto che l'azienda
produce (differenza tra ricavi e costi).
Come funzionano: Si calcola il valore attuale dei redditi futuri attesi (i profitti netti) utilizzando un tasso di
sconto. Questo metodo si concentra sui risultati economici dell'azienda, cioè sui profitti generati, senza
considerare specificamente i flussi di cassa effettivi.
c. Metodi Misti
Cosa fanno: Combinano elementi dei metodi finanziari e reddituali, valutando l'azienda come la somma del
valore dei suoi singoli beni (elementi patrimoniali) e del valore attuale delle differenze tra i redditi attesi e i
redditi "equi".
Come funzionano: Si parte dal valore dei singoli elementi dell'azienda (come immobili, macchinari, ecc.) e si
aggiunge il valore attuale di ciò che l'azienda si aspetta di guadagnare in più rispetto a un "reddito equo"
(cioè un reddito normale o di mercato). Questo approccio considera sia il valore del patrimonio dell'azienda
che la sua capacità di generare redditi superiori alla media per un certo numero di anni.
In sintesi, questi metodi cercano di stimare quanto vale oggi un'azienda in base alla sua capacità di generare profitti
o flussi di cassa in futuro. Ogni metodo ha un approccio leggermente diverso, ma l'obiettivo comune è capire quanto
un investitore dovrebbe pagare oggi per i benefici futuri che l'azienda può offrire.
2. Metodi basati sulle osservazioni di mercato: I metodi basati sulle osservazioni di mercato valutano un'azienda
utilizzando informazioni e dati già disponibili sul mercato, come i prezzi di altre aziende simili che sono state vendute
o i valori di mercato delle azioni di aziende simili. L'idea alla base di questi metodi è che il mercato abbia già
determinato il valore di aziende simili, quindi si può utilizzare questa informazione per stimare il valore dell'azienda
che si vuole valutare. Questi metodi sono spesso considerati meno teorici e più pratici perché si basano su dati reali
e osservabili sul mercato. Ci sono due principali approcci in questa categoria:
1. Metodo dei Multipli delle aziende comparabili
Cosa fa: Valuta l'azienda confrontandola con altre aziende simili che sono quotate in borsa o che sono state
vendute di recente.
Come funziona: Si usano dei "multipli" basati su informazioni di mercato. Un "multiplo" è un rapporto
finanziario, come il rapporto prezzo/utili (P/E), prezzo/fatturato (P/S), o prezzo/EBITDA, che mette in
relazione il prezzo di mercato di un'azienda con una delle sue metriche finanziarie (come gli utili, il fatturato,
o l'EBITDA).
Esempio pratico:
Se un'azienda simile è stata venduta per 10 volte i suoi utili (P/E = 10), e l'azienda che vogliamo
o valutare ha utili di 1 milione di euro, possiamo stimare che il valore dell'azienda sia circa 10 milioni di
euro.
2. Metodo delle transazioni comparabili
Cosa fa: Si basa sul confronto diretto con altre transazioni di aziende simili.
Come funziona: Si analizzano le vendite recenti di aziende comparabili in termini di dimensione, settore,
crescita, e altri fattori rilevanti. Si prende in considerazione il prezzo pagato per quelle aziende e si usa
quell'informazione per stimare il valore dell'azienda in questione.
Esempio pratico:
Se un'azienda del settore tecnologico è stata venduta per 15 milioni di euro e la nostra azienda ha
o caratteristiche simili (stesso settore, dimensioni, tasso di crescita), possiamo usare questo prezzo
come punto di riferimento per stimare il valore della nostra azienda.
3. Metodi basati sui costi di sostituzione (per la stima dei singoli beni): I metodi basati sui costi di sostituzione
stimano il valore di un'azienda calcolando quanto costerebbe sostituire o ricreare da zero tutte le sue attività (beni,
infrastrutture, ecc.) al loro valore attuale. L'idea alla base di questi metodi è che il valore di un'azienda sia pari al
costo che si dovrebbe sostenere per rimpiazzare ogni elemento dell'azienda con uno nuovo o equivalente,
mantenendo la stessa capacità produttiva o operativa. Il metodo patrimoniale è un approccio utilizzato per stimare
il valore di un'azienda calcolando il valore corrente di realizzo o di estinzione dei singoli elementi patrimoniali.
Questo metodo considera sia le attività che le passività dell'azienda, e il valore dell'impresa è determinato come la
somma algebrica dei valori di questi elementi.
Varianti del Metodo Patrimoniale
1. Metodo Patrimoniale Semplice: Questo metodo si concentra principalmente sugli elementi patrimoniali
tangibili e registrati nel bilancio dell'azienda. Non considera esplicitamente i beni immateriali non
contabilizzati, come le competenze del personale, la reputazione, i marchi, e altre risorse immateriali che
potrebbero avere un valore significativo. In questo approccio, il valore dell'azienda è determinato
sommando il valore corrente delle attività tangibili e sottraendo il valore delle passività.
2. Metodo Patrimoniale Complesso: Questo approccio, al contrario, include nella valutazione anche i beni
immateriali che non sono contabilizzati direttamente nel bilancio, come i diritti di brevetto, marchi,
avviamento, e altre risorse intangibili. Per fare ciò, il valutatore può utilizzare metodologie aggiuntive per
stimare il valore di questi beni immateriali e incorporarli nel calcolo complessivo del valore dell'azienda.
Questo metodo fornisce una visione più completa del valore dell'azienda, riconoscendo che i beni
immateriali possono contribuire significativamente al valore totale.
1.4 IL PROCESSO DI VALUTAZIONE E IL RUOLO DELL’ANALISI FONDAMENTALE
Devono essere eseguite delle attività a monte del processo valutativo e dello sviluppo delle formule ad esso
associate, perché solo con una piena consapevolezza delle caratteristiche della realtà sottoposto a stima e
un’identificazione delle leve del valore esso si può ritenere efficace. La formazione di questa conoscenza non
scaturisce totalmente da queste attività, ma è progressiva, ovvero man mano che si assimilano informazioni si
aggiustano le convinzioni maturate fino ad ottenere una piena consapevolezza di ciò che si sta valutando.
Queste attività sono:
1. Predisposizione di un’Adeguata Base Informativa
Obiettivo: Raccogliere e organizzare tutte le informazioni necessarie per una valutazione completa e accurata
dell'azienda.
Attività:
Raccolta di Documenti Esterni e Interni:
Documenti Esterni: Relazioni di analisi di terzi, rapporti di consulenti, studi di settore, e
o documentazione pubblica che può fornire un contesto utile per la valutazione.
Documenti Interni: Bilanci, conti economici, rendiconti finanziari, budget, piani strategici, e report
o operativi dell'azienda.
Colloqui con il Management:
Interviste: Condurre colloqui approfonditi con i dirigenti e i membri chiave dell'azienda per
o comprendere la strategia, le sfide, e le opportunità.
Visite in Azienda: Esaminare direttamente le operazioni, le strutture e le pratiche aziendali per
o ottenere una visione reale dell’azienda.
Valutazione delle Fonti:
Affidabilità: Dare maggiore peso a documenti ufficiali e informazioni provenienti da fonti verificate. I
o documenti esterni e ufficiali tendono ad avere un maggior valore probatorio rispetto alle
informazioni meno formali.
Copertura: Assicurarsi che le informazioni coprano tutti gli aspetti rilevanti, inclusi gli aspetti
o strategici, storici, patrimoniali, e previsionali.
Finalità: Garantire che tutte le aree rilevanti (strategiche, patrimoniali, storiche, ecc.) siano coperte con dati
affidabili, che serviranno come base per le analisi successive e lo sviluppo delle formule di valutazione.
2. Analisi Fondamentale
Obiettivo: Organizzare, valutare e interpretare le informazioni raccolte per tradurle in strumenti di valutazione e
proiezione dei flussi.
Attività:
Organizzazione e Valutazione delle Informazioni:
Analisi dell’Affidabilità: Verificare la consistenza e la precisione delle informazioni raccolte.
o Selezione delle Informazioni: Selezionare le informazioni più rilevanti e significative per la
o valutazione.
Analisi Correttiva e Integrazione Economica:
Correzione dei Flussi Contabili: Adeguare i dati contabili per riflettere la realtà economica
o dell’azienda (ad esempio, rettificare voci di bilancio non rappresentative).
Integrazione Economica: Integrare informazioni e dati aggiuntivi per fornire una visione più
o completa delle performance economiche.
Analisi Patrimoniale:
Valutazione delle Attività e Passività: Analizzare il valore attuale e la qualità degli asset e delle
o passività dell’azienda.
Verifica della Sostenibilità: Assicurarsi che i dati e le proiezioni siano sostenibili e realistiche.
o
Analisi della Ragionevolezza e Sensitività:
Ragionevolezza: Valutare se i dati e le assunzioni utilizzate nella valutazione sono ragionevoli.
o Sensitività: Analizzare come le variazioni nelle assunzioni e nei parametri influenzano i risultati della
o valutazione (analisi di sensitività).
Analisi Pro-Forma:
Proiezioni e Pianificazione: Sviluppare e analizzare proiezioni finanziarie future, come il cash flow,
o basate su dati storici e previsioni.
Finalità: Tradurre le informazioni raccolte in modelli di valutazione che riflettano con precisione il valore
dell'azienda, garantendo che le proiezioni siano fondate su dati solidi e realistici.
Il business plan è uno strumento fondamentale