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ROMANE

DELLE TERME il tempo di lavarsi è stato stabilito soprattutto dal mezzogiorno alla sera.

Le terme erano aperte a tutti, era un luogo di igiene e salute. Iromani non avevano i bagni.

Le terme dovevano quindi sorgere in luoghi soleggiati ed essere orientate verso sud o sudovest

(occidente invernale).

Gli ambienti che erano destinati esclusivamente al bagno erano:

pavimento

• Pilastrini in mattoni

• l'apodyterium:

• spogliatoio non riscaldato con panche in muratura o legno per sedersi e allo

stesso tempo aveva

delle nicchie per riporre abiti e oggetti

frigidarium:

• bassa temperatura in cui si trovava una vasca di acqua fredda per bagni a

immersione

tepidarium:

• temperatura media, serviva per evitare lo stress termico che era legato al brusco

passaggio tra due locali, uno a temperatura molto calda e uno a temperatura molto fredda

calidarium:

• luogo con temperature elevate che aveva anche doccia non solo immersione

• : sauna secca senza vapore

Sudarium:

• presente solo nelle terme importanti, detta sauna umida

domus

Per distinguerla da quella greca era più simile a quella etrusca, La DOMUS era la casa dei patrizi.

É COMPOSTA DA:

• Fauces: spazio che dall’ingresso collegava all’atrium (tipico delle case rimane fino al ‘500)

• Taberne: non facevano parte della domus ma erano direttamente aperte sulla strada

• Atrium: girava intorno all’implivium

• Hortus: sulla parte opposta della strada

Santuario Palestrina

fortuna

della primigenia a

Era celebre in tutto il mondo romano per il culto della fortuna primigenia ovvero prima-nata dei figli di Giove, ma

anche primordiale e dunque madre e contemporaneamente figlia di Giove.

Il culto era associato all'oracolo che avveniva mediante l'estrazione delle sortes, le sorti.

& I fedeli e i devoti proveniente da ogni parte chiedevano dei responsi per le loro necessità a questa divinità. Le sorti

&

erano incise su tavolette in caratteri antichi che venivano estratte da un bambino. Questo simboleggia lupiter Puer

(Giove bambino), venerato dalle madri di Preneste.

La tipologia di questo santuario è molto importante perché è geometricamente frontale, rigida e composta da scale e

scalee di cui non si coglie frontalmente la profondità, ma che in qualche modo permette di superare diversi dislivelli e

permette di cogliere man mano che si sale la veduta della parte finale del santuario, il tutto inserito perfettamente nella

natura perché posto sulla parte più alta del colle.

religione

della romama

notecadenza posso

La decadenza dell’impero romano per gran parte era dovuta anche dalla decadenza dei costumi.

Le nuove filosofie insegnavano a non credere più negli Dèi e invitavano a trovare una spiegazione scientifica ad ogni fenomeno naturale.

S Persecuzione del cristianesimo che non era visto dai romani come una religione (dato che erano molto tolleranti) ma come una dottrina sociale sovversiva

& mediante l’abbattimento dell’autorità e dell’ordine dello stato.

All’ origine la basilica cristiana nasce nelle domus perché il cristianesimo non era una religione affermata. Quindi fino circa il 200 d.c i fedeli iniziano a sentire il

bisogno di strutture adatte ai loro molteplici bisogni e si vengono a creare questi luoghi di culto dette DOMUS ECCLESIAE (chiamate a Roma TITULUS) dove

veniva svolta l’agape e l’eucarestia (all’interno delle Domus venivano ricavante delle stanze per adibirle a scopo religioso culturale)

Questo fino a quando nel 313 dc con l’editto di Costantino, il cristianesimo venne riconosciuto come religione e la Chiesa ricercò l’espressione della propria

architettura in un edificio che riuniva caratteristiche religiose con i criteri dell’ufficialità: LA BASILICA

La basilica è un edificio generalmente diviso in una navata centrale e due parti

basilica laterali di cui la prima più alta delle altre ed illuminata dalle finestre di un claristorio

romana La BASILICA ROMANA era raramente di questo tipo e ne esistevano di varie tipologie dalle più semplici alle più elaborate, ma il

> temine basilica era più adibito ad una funzione piuttosto che al l’edificio stesso: non era altro c’è una grande sala per le assemblee

situata spesso nel foro, usata per amministrare la giustizia, come mercato per traffici di moneta o transazioni di affari.

Dall’inizio del II sec. la basilica fu adibita al rituale di sette religiose

Tutti i vari tipi di basiliche attraverso i secoli, si convertirono pian piano ad essere l’edificio solenne per la celebrazione della Messa

Cristiana La BASILICA CRISTIANA sia per la funzione che per il disegno della pianta fu quindi una nuova creazione nell’ambito di uno

s schema tradizionale. sala pubblica monumentale

Era vista proprio come un’altra con caratteristiche religiose

&

comunque è opportuno tener presente che prima del 350 d.C. non esisteva un tipo edilizio definibile come «la basilica cristiana»;

si trovavano invece un largo numero di varianti sul tema della basilica, a seconda delle forme locali della liturgia e delle tecniche costrutti-ve.

caratteristiche essenziali

Le comuni alla maggioranza delle basiliche si possono riassumere in:

• pianta sviluppata in lunghezza con asse longitudinale

• tetto in travature di legno in vista, o con contro-soffittatura piana

• una tribuna finale rettangolare in forma di abside

• la navata centrale più le laterali

• un alto claristorio con larghe finestre

• raramente erano presenti le gallerie superiori.

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↑ SIMM

Ecco alcuni esempi di basiliche paleocristiane:

• San Pietro in Vaticano Ne

• San Lorenzo fuori alle mura aureliane

• San Paolo fuori alle mura

• San Giovanni in Laterano (utilizzata una parte dell'ala del palazzo imperiale)

• Santa Cecilia

• Santa Maria Maggiore

Tra gli edifici centrali principali ricordiamo

il mausoleo di Costantina, figlia di Costantino che convertitesi diventò il mausoleo di Santa Costanza.

• Il mausoleo ristrutturato nel V secolo

• La basilica di Santo Stefano rotondo fine V secolo.

BASILICA PALEOCRISTIANA basilica romana

La ricorda la dalla pianta, ma dal punto di vista spaziale si allontana.

Le tipologie più piccole erano divise da colonne in 3 navate

Le più grandi da 5 navate di cui le navate laterali sono sempre in proporzione larghe il doppio di quella principale.

COMPOSIZIONE QUADRIPORTICO

: nella maggior parte dei casi abbiamo un dinanzi la basilica. Se non c'è quest'ultimo c'è almeno una sorta di portico

NARTECE

chiamato davanti la facciata utilizzato dai cristiani non ancora battezzati. TRANSETTO.

In corrispondenza della navata maggiore abbiamo l'ABSIDE. Solitamente la pianta è a croce latina ed il braccio si chiama ARCO TRIONFALE

transetto navate

Tra il e le davanti alla navata principale c'è un grande arco che dividerà la navata principale dal transetto che si chiamerà e

archi minori. navata maggiore,

nelle navate minori spesso ci saranno degli É presente poi una finestra da cui entra la luce nella e le due navate laterali che

prendono luce dalla finestra dell'ultima navata (più buie di quella centrale, ma sempre illuminate).

Altare collocato in prossimità dell’abside e la parte presbiteriane di inoltra davanti la navata centrale (le basiliche che non presentano il transetto è perché hanno

l’arco trionfale che divide lo spazio dalle navate

Uno dei motivi per cui cambia lo spazio è perché cambia la copertura, non vengono più realizzate delle volte come le basiliche romane, ma vengono realizzate

coperture a capriate lignee.

delle CORREZIONE OTTICA

Si ha un leggero spostamento del quadriportico e dell’asse della basilica per modellarlo secondo la

posizione dell’uomo in osservazione che avanza con la gamba sinistra ed inclina il collo

capriata

La è una catena chiusa composta da :

• Monaco Monaco

• Saette: due diagonali che sorreggono il

• Staffa: realizzata in ferro a forma di U che abbraccia la catena per mantenere il

Monaco sullo stesso piano della catena.

Basilica Pietro

San (PALEOCRISTIANA)

di San Pietro.

memoria

È una basilica come a

necropoli santo

É stata costruita sulla (cimitero) nella quale c’era la tomba del e l’altare della basilica viene posizionato proprio sulla tomba di San Pietro (molto

facile da individuare perché dopo la sua sepoltura tutte le atre tombe furo disposte a raggiera)

Circo di Nerone

Era presente inoltre il (più grande del circo massimo) luogo di martirio per i cristiani che venivano crocifissi sul muro esterno del circo

COMPOSIZIONE: quadriportico transetto

basilica a 5 navate con un grande davanti e un (lungo 120mt) trasversale non molto sporgente.

transetto.

capriate archi trionfali

sono presenti e che dividono il

La navata maggiore aveva colonne con architrave e le colonne subalterne a quella maggiore presentavano degli archi.

cappella papale

La situata sulla sinistra. Il campanile costruito successivamente nel 752 fu uno dei primi della capitale.

1586

sNEL

MONOFORA: finestra con luce unica, priva di suddivisioni Domenico Fontana fece costruire un grande macchinario per

poter innalzare l’obelisco al centro alto circa 35 mt

Intorno al piazzale 7x4 mt c’era il MURO ROSSO

TROFEO DI GAIO: edicola di modeste dimensioni che si

addossava al muro rosso, al di sotto si trovava la tomba, in asse

con il baldacchino di San Pietro. A questo monumento si riferisce

Gaio quando scrisse 'io ti posso mostrare i trofei degli apostoli...'

Aveva 4 colonne simili al baldacchino, di dimensioni molto ridotte.

1800 Basilica di San Pietro subisce un grande incendio e distrutta

quasi completamente, si salvò soltanto parte del presbiterio con

l'abside retrostante. Fu rifatta completamente cosi come era

grazie alle documentazioni che

esistevano da Luigi Poletti.

Via NERONE

CORNELia DI

DISTANZA

COSTEGGIAVA METRO

QUALCHE

Di

A DEL CIRCO

LUNGO

IL LATO

MURO ROSSO Di

TROFEO

GAiO

Costanza

Santa

Mangolo di Ha una navata con delle nicchie tutte attorno che gira come un anello intorno alla cupola centrale

che è divisa da colonne con archi (volte a botte anulari).

finestre in alabastro

Presenta anch’essa che lasciano trasparire la luce.

Sant'Agnese fuori

be mura

Mausoleo di Santa Costanza

Si trova affianco al

transetto presbiterio

Non è presente il e il avanza nella navata maggiore.

Sulle navate laterali troviamo una specie di do

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
7 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/18 Storia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher mimi87 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'architettura e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Lerza Gianluigi.