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Estratto del documento

Nel 1917 in Russia si sta svolgendo la rivoluzione, il 6 aprile entrano gli Stati Uniti e il 24

ottobre avviene la disfatta di Caporetto che porterà alla sostituzione di Cadorna con Diaz e un

nuovo governo presieduto da Orlando.

Nel 1918 la Russia esce dalla guerra con il trattato di Brest Litovsk, la Germania viene

sconfitta sul fiume Marna e nella battaglia di Amiens, infine vengono sconfitti gli austriaci

nella battaglia di Vittorio Veneto.

La guerra si concluderà con il trattato di Versailles stipulato da Clemenceau, Lloyd George,

Wilson e Orlando. Il trattato sancirà il ridimensionamento del territorio tedesco e

l'indipendenza dell’Austria e dell’Ungheria, oltre alla nascita della Cecoslovacchia, la

Jugoslavia e il riconoscimento delle repubbliche sul Baltico.

Durante la prima guerra mondiale si sperimentano nuovi modi di far guerra utilizzando il

fronte interno, formato dalla massa e della popolazione civile, coinvolgendolo, non

direttamente nelle battaglie, ma tramite la propaganda e il lavoro. Inoltre, nascono nuovi

strumenti come le armi chimiche e i sottomarini. La guerra diventa una guerra di logoramento

vissuta in trincea, nascono anche truppe speciali come gli Sturmtruppen o gli arditi italiani.

Una delle conseguenze della guerra è l'influenza spagnola che scoppia in America, ma viene

documentata dai giornali spagnoli, non essendo soggetti alla censura. Inoltre, l'umiliazione da

parte della Germania e la vittoria mutilata italiana saranno alla base della seconda guerra

mondiale.

La guerra lasciò tutti in un grave dissesto economico che portò all'aumento di tasse,

all'inflazione, a dazi protettivi e a un nazionalismo economico.

La rivoluzione russa

La rivoluzione russa del 1917 si divide in due importanti momenti: la rivoluzione di febbraio

e la rivoluzione d’ottobre. La prima scoppia il 23 febbraio durante il quale avviene uno

sciopero generale a San Pietroburgo contro il regime zarista, ma quando i soldati sono

chiamati a ristabilire l'ordine, si rifiutano di sparare e si aggiungono alla folla. Per questo lo

zar abdica e il potere passa ai soviet e alla duma formando un governo provvisorio di L’vov.

Il governo provvisorio era formato dal partito cadetto e dai soviet.

Ad aprile arriva Lenin, grazie agli aiuti dei tedeschi, e proclama le tesi d’aprile con cui

sottolinea la necessità del a pace, delle terre e dei soviet. A settembre c'è un primo tentativo di

colpo di Stato da parte di Kornilov che viene sventato dal governo di Kerensky.

La rivoluzione d'ottobre, invece, accadde il 25 ottobre quando i soldati rivoluzionari e le

milizie operaie circondano il palazzo d'inverno conquistando il potere e instaurando un

Congresso dei soviet. Il primo atto consisteva di due decreti: una pace democratica e

l'abolizione della grande proprietà terriera. A capo di questo nuovo governo rivoluzionario si

trova Lenin. Nel 1918 nasce il partito comunista, la polizia segreta e avviene l'esecuzione

dello zar Nicola II.

Lenin instaura un comunismo di guerra per affrontare il periodo di guerra civile che il paese

stava vivendo, consisteva nella nazionalizzazione delle fabbriche e delle aziende agricole, il

ritorno al baratto e la creazione di fattorie collettive sovietiche. Però questo sistema provocò

fame e carestie, oltre a proteste come quella dei marinai a Pietrogrado. Perciò nasce la Nep

ovvero la nuova politica economica, un'economia liberista teorizzata da Lenin.

Negli ultimi due anni della guerra civile nasce l'unione delle repubbliche socialiste sovietiche

al cui capo si trova il Congresso dei soviet, ma il potere resta sostanzialmente in mano al

partito comunista. Lo sforzo si indirizzò verso l'alfabetizzazione e la lotta contro la chiesa. Il

governo stabilì il riconoscimento del solo matrimonio civile, legalizzò l'aborto e sancì la

parità dei sessi.

Dopo la morte di Lenin nella lotta per la successione si schierarono Trotskij e Stalin,

conclusasi con la vittoria di Stalin. Egli diede il via alla nazionalizzazione dell'agricoltura,

l'eliminazione dei kulaki, la nascita dei gulag, i servizi segreti e le purghe staliniane con

l'esilio e l’eliminazione di tutti coloro che volevano mantenere la Nep, tra cui lo stesso

Trotskij, e tutti i suoi oppositori politici.

Il periodo fra le due guerre

Il biennio rosso è un periodo che va dal 1918 al 1920 in cui i partiti socialisti e i sindacati

vedono un incremento nelle loro iscrizioni e consensi elettorali. In questi anni si organizzò

anche la Terza Internazionale a Mosca nel 1919.

In Germania avvenne un tentativo di rivoluzione spartachista, che però venne fermato dai

Freikorps. Si tennero le elezioni per l’Assemblea costituente e si formò un governo di

coalizione a guida socialdemocratica così si firmò la Costituzione di Weimar con un forte

stampo democratico. Inoltre, in questo periodo si propagò l'idea della pugnalata alla schiena.

In Austria la nuova repubblica guidata dai socialdemocratici venne presto sconfitta nelle

elezioni dai clericali e conservatori.

Invece in Ungheria la repubblica democratica cadde grazie alle forze conservatrici guidate da

Horthy che scatenarono un'ondata di terrore bianco.

In Italia ci furono occupanti di fabbriche, però poi prevalse la linea della Cgil anche grazie

alla mediazione di Giolitti.

La Francia stava vivendo degli anni di politica moderata con la stabilizzazione della moneta

per il risanamento del bilancio.

In Gran Bretagna si affermava il partito laburista nonostante la sconfitta delle Trade Unions

nello sciopero del 26.

Era anche un periodo di distensione con gli accordi di Locarno tra Francia e Germania, il

patto Briand Kellogg tra Francia e Stati Uniti, ma anche il piano Young che aiutò i tedeschi

nelle riparazioni di guerra.

Negli Stati Uniti si stava vivendo un periodo di grande prosperità e consumi di massa,

nonostante il fenomeno del proibizionismo che bandì la vendita e la produzione di alcol. Il

proibizionismo aiutò la criminalità organizzata, creò disoccupazione, corruzione e morti e per

questo venne abolito nel 1933. Il 29 ottobre e avvenne il crollo di Wall Street dovuto a una

crisi di sovrapproduzione e del potere d'acquisto che provocarono una crisi speculativa e poi

economica. Questa crisi portò a un periodo di grande depressione caratterizzato da

disoccupazione, la svalutazione del dollaro e crisi economica sia in Europa, soprattutto in

Germania. Il presidente Roosevelt però per contrastare la depressione varò un piano di

riforme chiamato New Deal. In questo periodo nasce anche la teoria economica del

keynesismo

Si vede il declino di alcuni imperi coloniali, ad esempio, in Turchia si proclama la repubblica

grazie a Mustafa Kemal, mentre in India ci sono le forme di lotta e la resistenza non violenta

di Gandhi. Nel mentre in Giappone l'imperatore Hirohito prese una posizione molto vicina ai

fascismi europei reprimendo i movimenti operai e le opposizioni. In Cina invece nacque una

guerra civile tra il partito nazionalista e quello comunista di Mao Tse-tung.

Il fascismo

Il fascismo nasce in un periodo in cui gli italiani non avevano più vere certezze, erano

spaventati dal comunismo e vivevano un periodo di forti tensioni sociali visto l'aumento dei

prezzi al consumo, il caro viveri, gli scioperi e la formazione delle leghe rosse e leghe

bianche. Inoltre, in questi primi anni avvenne la impresa di fiume da parte di D'Annunzio.

- Marzo 1919 nascono i fasci di combattimento

- si verificano episodi di violenza squadrista come palazzo d’Accursio

- nel 1921 il movimento entra in Parlamento inserendosi nei blocchi nazionali e

ottenendo 35 seggi

- il 9 novembre 1921 nasce il partito nazionale fascista

- il 28 ottobre 1922 avviene la marcia su Roma

- viene istituito il gran consiglio del fascismo e la milizia volontaria per la sicurezza

nazionale

- Riforma scolastica gentile che, tra le tante cose, fissava l'insegnamento della religione

cattolica per avvicinarsi la chiesa

- Legge acerbo i+ 65% dei voti

- 1924 delitto Matteotti

- tra il 1925 e il 1926 vengono sancite le leggi fascistissime

- Viene istituita la figura del prefetto

- Opera nazionale del dopolavoro

- Fasci giovanili + opera nazionale balilla

- Lotta alla mafia siciliana

- 1927 Carta del lavoro

- OVRA

- 1929 si firmano i patti lateranensi: trattato internazionale, convenzione finanziaria e

concordato

- MINCULPOP, EIAR, Istituto Luce

- Battaglia del grano

- Quota novanta

- Codice penale Rocco

- IMI + IRI

- 1935 conquista dell’Etiopia

- Asse Roma Berlino + patto d'acciaio

- 1938 leggi razziali

- 1939 annessione dell’ Albania

Gli antifascisti: Benedetto Croce, Giustizia e Libertà, la concentrazione antifascista

Il nazismo

La situazione politica, sociale ed economica della Germania prima dell'avvento del nazismo

era completamente instabile. Nel 1919 nasce la Repubblica di Weimar e la sua costituzione a

stampo democratico, ma da lì ai prossimi quattro anni ci saranno ben quattro colpi di stato

falliti. Il primo portato avanti dalla Lega di Spartaco, il secondo dai Freikorps, il terzo da

parte del partito comunista tedesco e l'ultimo coincide con il putsch di Monaco da parte di

Hitler. Dal punto di vista economico nel 1924 viene varato il piano Daws che sancì l’aiuto

economico alla Germania da parte degli Stati Uniti, nel 1928 intervengono anche con il piano

Young. Però con l'avvento della crisi del 29 la Germania si trova in una situazione di

iperinflazione.

Così il popolo tedesco inizio a vedere in Hitler una possibile rivalsa e un ritorno al primato

tedesco. Hitler e il suo partito fondavano la propria forza sulle SA e le SS, rispettivamente

presiedute da Rohm e Himmler. Nel 1930 ci furono nuove elezioni e nonostante l'incremento

nei consensi del partito nazista, grazie al presidente Hindenburg il governo Bruning continuò

a governare. Però dopo l'apice della crisi economica Hindenburg decide di congedare

Bruning e chiamare Hitler al governo. Il 30 gennaio 1933 Hitler diventa cancelliere tedesco.

Un mese dopo l'avvento di Hitler al potere avviene l'incendio del Reichstag che portò

all’estromissione dal parlamento dei comunisti, considerati colpevoli, proprio perché lo scopo

di Hitler era il completo potere. Infatti, fece approvare al Reichstag una legge suicida che gli

consegnò i pieni poteri e grazie ad essa fece diventare il NSDAP l'unico partito legale in

Germania. Però rimanevano alcuni ostacoli, tra cui l'ala estremista delle SA, perciò, nel 1934

nella notte dei lunghi coltelli incaricò i reparti delle SS di assassinare Rohm e lo stato

maggiore delle SA. Poco dopo morì Hindenburg

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
29 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/04 Storia contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher aliceserra04 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Landolfi Francesco.