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RAMI COLLATERALI
si distinguono in:
rami collaterali brevi (motori, per i muscoli del tronco):
nervi per i muscoli intertrasversali laterali;
nervi per il muscolo grande psoas;
nervi per il muscolo piccolo psoas;
nervi per il muscolo quadrato dei lombi;
(con l’eccezione del
rami collaterali lunghi nervo cutaneo laterale della coscia, che è
puramente sensitivo, sono tutti misti e si distribuiscono alla parte inferiore della parete
addominale, ai genitali esterni e all’arto inferiore):
nervo ileoipogastrico (T12, L1):
o nasce dal ramo anteriore del 1° nervo lombare;
o si dirige in fuori, davanti al muscolo quadrato dei lombi e successivamente
all’aponeurosi del muscolo trasverso dell’addome;
i muscoli trasverso e obliquo interno dell’addome;
o si impegna, quindi, tra il
o giunto poco sopra al legamento inguinale, si divide nel:
ramo genitale:
percorre il canale inguinale, distribuendosi ai genitali esterni;
ramo cutaneo anteriore:
muscolo retto dell’addome,
si porta verso il distribuendo fibre sensitive
per la cute della regione ipogastrica;
o emette come collaterali:
rami muscolari: innervano:
muscolo obliquo esterno;
muscolo obliquo interno;
muscolo trasverso dell’addome;
muscolo retto dell’addome;
muscolo piramidale;
ramo cutaneo laterale:
abbandona il nervo ileoipogastrico a livello del punto di mezzo della cresta
iliaca e si ramifica nella cute della natica;
nervo ileoinguinale (L1):
o nasce dal ramo anteriore del 1° nervo lombare;
o decorre al di sotto del nervo ileoipogastrico;
o giunto in prossimità della spina iliaca anteriore superiore, si divide 2 rami:
ramo genitale:
scende nel canale inguinale, accollandosi al cordone spermatico nel
maschio e al legamento rotondo nella femmina;
esce dall’orifizio del canale inguinale;
sfiocca in:
rami cutanei (per la faccia mediale della coscia);
rami scrotali o labiali (per le parti anteriori dello scroto o del grande
labbro);
nervo cutaneo della regione ipogastrica;
o emette come collaterali:
rami muscolari (per la parete addominale);
ramo cutaneo laterale (che si distribuisce alla cute della natica e a quella che
riveste la spina iliaca anteriore superiore);
nervo genitofemorale (L1,L2):
o nasce dal ramo anteriore del 2° nervo lombare;
dall’origine, esso scende in basso, attraversando il muscolo
o grande psoas,
passando sotto la fascia del muscolo stesso e incrociando l’uretere da dietro;
o si porta fino al legamento inguinale, dove dà i suoi rami terminali:
ramo genitale:
incrocia il tratto inferiore dell’arteria iliaca esterna;
imbocca l’orifizio interno del canale inguinale;
cede come rami collaterali:
rami muscolari per:
muscolo trasverso;
muscolo obliquo interno;
muscolo cremastere;
a livello dell’orifizio esterno del canale inguinale, si distribuisce alla
giunto
cute dello scroto e del grande labbro;
ramo femorale:
si affianca all’arteria iliaca esterna;
giunto nella regione inguinofemorale (triangolo di Scarpa), si risolve in rami
per la cute della regione anterosuperiore della coscia;
nervo cutaneo laterale della coscia (L2,L3):
l’unico nervo puramente
o sensitivo;
o nasce dalla divisione posteriore dei rami anteriori del 2° e 3° nervo lombare;
abbandona poi la cavità pelvica, passando nell’incisura compresa tra la
o spina iliaca
anteriore e superiore e la spina iliaca anteriore inferiore;
o giunto nella coscia, si divide nei suoi rami terminali:
ramo gluteo: si distribuisce alla cute della natica;
ramo femorale: si distribuisce alla faccia anterolaterale della coscia.
RAMI TERMINALI
escono dal bacino;
si distribuiscono ai muscoli e alla cute dell’arto inferiore;
essi sono:
nervo otturatorio (L2,L3,L4):
è un nervo misto; 2° (o dall’ansa lombare), 3° e 4° nervo
origina con tre radici dai rami anteriori del
lombare, che confluiscono in un unico tronco;
procede in direzione del bacino, lasciano sul lato esterno il nervo femorale;
passa dietro ai vasi iliaci comuni e lateralmente a quelli iliaci interni;
percorre la parete laterale della piccola pelvi, applicato sul muscolo otturatore interno;
dove fornisce l’unico
raggiunge il canale otturatorio, ramo collaterale:
o nervo per il muscolo otturatorio esterno;
esce dal canale otturatorio, dividendosi in due rami terminali:
o ramo anteriore:
cede rami muscolari ai muscoli adduttori lungo e breve;
si anastomizza con il nervo cutaneo mediale della coscia e con il nervo
safeno (rami del femorale), formando un plesso sottosartoriale che si
distribuisce alla cute della faccia mediale della coscia;
termina come ramo cutaneo, innervando la regione inferomediale della coscia,
giungendo fino alla faccia interna del ginocchio;
o ramo posteriore:
con i suoi rami muscolari innerva:
muscolo otturatorio esterno;
muscolo adduttore breve;
muscolo adduttore piccolo;
muscolo adduttore grande;
per l’anca e per il ginocchio;
emette rami articolari
innerva principalmente i muscoli mediali della coscia (adduttori) ed un territorio
cutaneo corrispondente alla metà inferiore della faccia mediale della coscia;
per l’anca e il ginocchio;
fornisce rami sensitivi articolari
nervo femorale (L1,L2,L3,L4):
è un nervo misto;
nasce con tre radici dai rami anteriori del 2°,3° e 4° nervo lombare che, in basso, si
fondono in un unico tronco, a livello del processo trasverso della quinta vertebra
lombare;
procede tra i muscoli psoas ed iliaco, ricoperto dalla fascia iliaca che lo separa dal
peritoneo parietale e dagli organi accolti nella fossa iliaca (a destra il cieco, a sinistra il
colon iliaco);
giunto al legamento inguinale, prosegue nella lacuna dei muscoli, mentre i vasi
femorali decorrono medialmente nella lacuna dei vasi;
in corrispondenza del triangolo di Scarpa, si risolve in due tronchi, che emettono i
suoi rami terminali:
o tronco anteriore (superficiale) emette:
nervo muscolocutaneo laterale:
porta fibre motrici per il muscolo sartorio;
porta fibre sensitive per la cute della faccia anteriore della coscia;
fornisce i seguenti rami terminali:
rami muscolari:
innervano il muscolo sartorio;
rami cutanei: sono distinti in:
nervo perforante anteriore:
si distribuisce alla cute della faccia anteriore della coscia fino al
ginocchio;
nervo perforante medio:
si distribuisce alla cute della faccia anteriore della coscia fino al
ginocchio;
nervo accessorio del safeno: si divide in due rami secondari:
ramo superficiale:
diviene satellite della vena grande safena;
ramo profondo:
satellite dell’arteria
femorale;
si porta fino al ginocchio dove dà i suoi rami cutanei;
nervo muscolocutaneo mediale:
si dirige alla faccia mediale della coscia dove cede:
rami muscolari:
innervano il muscolo pettineo e il muscolo adduttore lungo;
rami cutanei:
innervano la cute della faccia superomediale della coscia;