D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

PLESSO BRACHIALE

 formato dai rami anteriori del 5°,6°,7° e 8° nervo cervicale e del 1° nervo toracico;

 partecipano alla sua costituzione anche un piccolo contingente di fibre dai rami anteriori del

4° nervo cervicale e del 2° nervo toracico;

 è caratterizzato da una serie di anastomosi e suddivisioni dei suoi nervi che vengono a

formare tre tronchi primari:

 superiore: formato dal ramo anteriore del 5° nervo cervicale che riceve un ramo

anastomotico dal ramo anteriore del 4° nervo e si unisce inferiormente con quello del 6°

cervicale;

 medio: formato dal ramo anteriore del 7° nervo cervicale che mantiene la sua

individualità;

formato dal ramo anteriore del 1° nervo toracico che riceve un’anastomosi

 inferiore: e si unisce al ramo anteriore dell’8° nervo

dal ramo anteriore del 2° nervo toracico

cervicale;

 i tronchi primari e le radici da cui essi nascono costituiscono la porzione sovraclaveare del

plesso, che, compresa tra i muscoli scaleno anteriore e i muscoli scaleni medio e

posteriore, è ricoperta dalla fascia cervicale superficiale e media;

 al davanti e al di sotto dei tronchi primari decorre l’arteria succlavia;

 i tre tronchi primari si dirigono lateralmente verso il cavo dell’ascella e si dividono ciascuno

in un ramo anteriore e un ramo posteriore:

 i rami posteriori dei tronchi primari si fondono in un unico tronco, il tronco secondario

posto prima e poi dietro l’arteria ascellare;

posteriore, da qui originano il nervo radiale

e il nervo ascellare (TERMINALI);

 i rami anteriori di divisione dei tronchi primari superiore e medio si uniscono a

formare il tronco secondario laterale; da qui originano il nervo muscolocutaneo e la

radice laterale del nervo mediano (TERMINALI);

 il ramo anteriore di divisione del tronco primario inferiore resta indipendente e prende il

nome di tronco secondario mediale; da qui originano il nervo ulnare, la radice mediale

del nervo mediale, il nervo cutaneo mediale del braccio, il nervo cutaneo mediale

dell’avambraccio (TERMINALI);

 i tronchi secondari costituiscono la porzione sottoclaveare del plesso:

da un’iniziale posizione posteriore rispetto all’arteria

 ascellare, si dispongono poi in

sede laterale, mediale e posteriore;

 anteriormente sono ricoperti dalla fascia clavipettorale e dal muscolo piccolo

pettorale;

 posteriormente appoggiano sul muscolo sottoscapolare e sui tendini del muscolo

grande dorsale e grande rotondo.

RAMI ANASTOMOTICI

 superiormente il plesso cervicale;

 inferiormente il ramo anteriore del 2° nervo toracico;

 alcuni rami comunicanti grigi per le anastomosi con la catena del simpatico.

RAMI COLLATERALI

 in prevalenza con componente motrice;

 si distribuiscono ai muscoli del cingolo scapolare oltre che ad alcuni muscoli del dorso e del

torace;

 altri brevi ramuscoli di distribuiscono ai muscoli intertrasversari, ai muscoli scaleni e al

muscolo lungo del collo;

 sono raggruppati in:

 rami dorsali:

 nervo dorsale della scapola (C4,C5):

 origina dalle radici del tronco primario superiore;

 si distribuisce ai muscoli elevatore della scapola, romboide e dentato posteriore

superiore;

 nervo toracico lungo (C5,C6,C7):

 nasce dalle radici dei tronchi primari superiore e medio;

 si distribuisce al muscolo grande dentato;

 nervi sottoscapolari (C5,C6):

 si staccano dal tronco secondario posteriore o dal nervo ascellare;

o il nervo sottoscapolare superiore si distribuisce al muscolo sottoscapolare;

o il nervo sottoscapolare inferiore innerva il muscolo sottoscapolare e il

muscolo gande rotondo;

 nervo toracodorsale (C6,C7,C8):

 origina dal tronco secondario posteriore;

 si distribuisce al muscolo grande dorsale;

 nervo ascellare o circonflesso (C5,C6):

 nervo misto, in quanto presenta un rilevante contingente di fibre sensitive per la

posterolaterale del braccio e per l’articolazione

cute della regione deltoidea,

scapolomerale;

 nasce nella cavità ascellare, dal tronco secondario posteriore;

il nervo abbandona il cavo dell’ascella per portarsi nella parte superiore della loggia

 posteriore del braccio, attraversando il quadrilatero di Velpeau:

o il lato superiore di tale quadrilatero è formato dal muscolo sottoscapolare in

avanti e dal muscolo piccolo rotondo in dietro;

o il lato inferiore dal muscolo grande rotondo;

o il lato mediale dal capo lungo del muscolo tricipite;

collo chirurgico dell’omero;

o il lato laterale dal

 in questo passaggio si stacca il nervo cutaneo laterale del braccio che diviene

sottocutaneo e innerva la cute della regione posterolaterale del braccio;

chirurgico dell’omero;

 il nervo circonda poi la superficie convessa del collo

 giunge profondamente al muscolo deltoide, cui fornisce numerosi rami;

 rami ventrali:

 nervo succlavio:

 origina dal tronco primario superiore;

contrae un’anastomosi con il

 nervo frenico;

 innerva il muscolo succlavio;

 nervo del muscolo grande pettorale:

 nervo toracico anteriore;

 nasce dal tronco secondario laterale;

 si distribuisce al muscolo grande pettorale;

 contiene anche fibre sensitive per la cute della regione superoanteriore del torace,

al di sotto della clavicola;

 nervo del muscolo piccolo pettorale:

 nervo toracico anteriore;

 nasce dal tronco secondario mediale;

 innerva il muscolo piccolo pettorale;

 nervo sovrascapolare:

 nasce dal tronco primario superiore;

 innerva i muscoli sovraspinato e sottospinato.

RAMI TERMINALI

 distribuiscono alle parti prossimali e distali dell’arto superiore;

si

 originano come diretta continuazione dei tronchi secondari nella cavità ascellare;

 il nervo radiale (C5,C6,C7,C8,T1):

 all’arteria

nasce nel cavo ascellare, posteriormente ascellare, in continuazione del

tronco secondario posteriore, insieme al nervo ascellare;

 è un nervo misto;

 le sue fibre originano da tutti i nervi spinali del plesso brachiale;

 abbandona la cavità ascellare verso la loggia posteriore del braccio;

 vi giunge insieme all’arteria omerale profonda, posta lateralmente;

 passa tra il capo lungo e il capo mediale del muscolo tricipite;

 decorre, con l’arteria, nel dell’omero;

solco del nervo radiale

 in vicinanza del gomito, raggiunge il margine laterale dell’omero;

 perfora il setto intermuscolare laterale e decorre nella loggia anteriore del braccio,

passando tra il muscolo brachiale, posto medialmente e il muscolo brachioradiale,

posto lateralmente;

 a questo livello, giunto davanti all’epicondilo, si divide nei suoi rami terminali:

 ramo radiale profondo:

o prevalentemente motore;

o si porta dalla piega del gomito alla regione posteriore dell’avambraccio;

o giunto al terzo distale dell’avambraccio, cambia il suo nome in nervo interosseo

dell’articolazione del polso (fibre

dorsale, distribuendosi alla superficie dorsale

sensitive);

o le fibre motrici sono per i muscoli:

 estensore radiale breve del carpo;

 supinatore;

 estensore comune delle dita;

 estensore ulnare del carpo;

 ramo radiale superficiale:

o si distribuisce, con piccoli rami, alla cute della metà laterale del dorso della mano;

o nervi digitali dorsali propri del pollice, dell’indice e del medio

con i si

distribuisce anche alla cute della superficie dorsale delle prime tre dita;

 percorre la parte estensoria dell’arto superiore:

 con le sue fibre motrici fornisce i muscoli posteriori del braccio e i muscoli laterali

e posteriori dell’avambraccio;

 con la sua componente sensitiva innerva la cute di una parte posteriore del braccio,

della regione mediana posteriore dell’avambraccio e del polso, la metà laterale

del dorso della mano e delle prime tre dita;

 rami collaterali del NERVO RADIALE:

 nervo cutaneo posteriore del braccio:

o si distribuisce alla cute della faccia posteromediale del braccio;

 nervo cutaneo posteriore dell’avambraccio:

o si distribuisce alla cute della parte posteriore dell’avambraccio, fino al polso;

 rami muscolari:

o per il capo lungo del muscolo tricipite;

o per il capo mediale del muscolo tricipite;

o per il capo laterale del muscolo tricipite;

o per il muscolo anconeo;

o per il muscolo brachioradiale;

o per il muscolo estensore radiale lungo del carpo;

 all’arteria e si distaccano dai

tutti gli altri nervi sono ventrali tronchi secondari laterale e

mediale, secondo questo ordine, in senso lateromediale:

 nervo muscolocutaneo (C5,C6,C7):

 è un nervo misto;

 nasce dal tronco secondario laterale;

 esaurisce la sua componente motrice nel braccio per i muscoli della loggia anteriore;

 sono riservati alla regione laterale dell’avambraccio;

i rami cutanei

 è il più laterale fra i rami terminali;

 è appoggiato direttamente sul muscolo sottoscapolare, in sede profonda nel cavo

ascellare;

 si dirige verso la loggia anteriore del braccio, perforando il muscolo coracobrachiale

(nervo perforante);

 raggiunge la piega del gomito, dove perfora la fascia brachiale e diviene sottocutaneo,

nervo cutaneo laterale dell’avambraccio;

prendendo qui il nome di

 si divide in 2 rami terminali:

o ramo anteriore: che si distribuisce alla cute della regione anterolaterale

dell’avambraccio;

o ramo posteriore: che si distribuisce alla cute della regione posterolaterale

dell’avambraccio;

 nervo mediano (C5,C6,C7,C8,T1):

 è un nervo misto;

 nasce nella cavità ascellare dall’unione di due radici che provengono dal tronco

secondario laterale (C5,C6,C7) e dal tronco secondario mediale (C8,T1);

 ha la caratteristica di portare le sue fibre all’avambraccio e alla mano senza formare

rami durante il suo percorso nel braccio:

o muscoli dell’epitroclea e ai muscoli

la sua componente motrice si distribuisce ai

dell’eminenza tenar e lombricali;

o la componente sensitiva si distribuisce alla cute della regione anteriore del polso,

della parte laterale palmare della mano e della superficie palmare delle prime tre

dita e di metà del quarto;

 e due radici convergono a V, formando un’ansa al davanti dell’arteria ascellare (forca

del nervo mediano);

o percorre la loggia anteriore del braccio, accompagnato dall’arteria brachiale e

dalle vene omonime;

o costeggia prima il muscolo coracobrachiale, poi il bicipite;

o l’arteria

ad altezza variabile, scavalca dal davanti brachiale, per porsi sul suo la

Dettagli
Publisher
A.A. 2025-2026
6 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher alexpianista di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia 3 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Caggiati Alberto.