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TRONCO ENCEFALICO

1.ANATOMIA MACROSCOPICA GENERALE DEL TRONCO ENCEFALICO:

 costituisce porzione assiale encefalo;

 caudalmente si continua con il midollo spinale;

 cranialmente si continua con il diencefalo;

 situato in fossa cranica posteriore;

 ventralmente poggia sul clivo osso occipitale;

  

posteriormente mediante peduncoli cerebellari rapporto con il cervelletto;

 

limite inferiore piano trasversale equidistante fra emergenza primo paio di nervi

spinali ed emergenza nervo ipoglosso;

 

limite superiore piano trasversale passante per tentorio cervelletto;

 

nella parte inferiore attraversato da un canale centrale:

 continuazione canale centrale midollo spinale;

 

verso estremità superiore bulbo si allarga nel IV ventricolo;

 è costituito da:

 bulbo o midollo allungato;

 ponte;

 mesencefalo.

 Morfologia del bulbo:

 porzione più caudale;

 

limite inferiore piano trasversale equidistante fra emergenza primo paio di nervi

spinali ed emergenza nervo ipoglosso;

 

superiormente separato da ponte mediante solco bulbopontino;

 a forma di un cono tronco;

 a base superiore;

 

rapporto con porzione inferiore corpo osso occipitale si prolunga fino ad estremità

superiore articolazione atloassiale;

 parte inferiore:

 

anteriormente rapporto con processo odontoideo epistrofeo;

 

posteriormente rapporto membrana atlooccipitale;

 superficie anteriore:

 

nella regione centrale fessura mediana anteriore:

 continuazione omonima fessura midollo;

 

parte inferiore fessura mediana anteriore decussazione delle piramidi;

 

in alto fessura termina con foro cieco;

 

lateralmente fessura mediana anteriore solco laterale anteriore:

 continuazione omonimo solco midollo;

  

nella parte superiore tra fessura mediana anteriore e solco laterale anteriore

piramide:

 termina livello solco bulbopontino;

 nella parte inferiore si continua in cordone anteriore midollo spinale;

 

lateralmente piramide oliva bulbare:

 

posteriormente delimitata da solco laterale posteriore;

 

dal solco bulbopontino emergenza:

 nervo abducente (VI):

 in rapporto con estremità superiore piramide;

 nervo faciale (VII):

 tra oliva e peduncolo cerebellare inferiore;

 nervo vestibolo-cocleare (VIII):

 dalla fossetta sopraolivare;

  

posteriormente oliva da solco nervi misti emergono radici:

 nervo glossofaringeo (IX);

 nervo vago (X);

 porzione bulbare nervo accessorio (XI);

 a livello solco laterale anteriore:

 

tra piramide ed oliva originano filamenti radicolari nervo ipoglosso (XII)

  

nella parte inferiore fibre arciformi esterne decorrono superficie inferiore

piramide;

 superficie laterale del bulbo:

 compresa tra solco laterale anteriore e solco laterale posteriore;

 

in alto oliva bulbare:

 lateralmente e posteriormente estremità superiore oliva bulbare:

o radici nervo faciale (VI);

 inferiormente sulla superficie oliva:

o fibre arciformi esterne anteriori peduncolo cerebellare inferiore;

 

ventralmente a solco laterale posteriore solco che raggiunge fossetta retro-

olivare;

 da tale solco originano radici:

 nervo glossofaringeo (IX);

 nervo vago (X);

 porzione bulbare nervo accessorio (XI);

 superficie posteriore divisa in due regioni:

 inferiore:

 

nella porzione mediana solco mediano posteriore:

termina nell’obex 

o angolo inferiore IV ventricolo;

o lateralmente solco mediano posteriore continuazione fascicolo gracile e

cuneato:

 separati da solco intermedio posteriore;

 fascicoli terminano limite inferiore IV ventricolo:

 

fascicolo gracile clava o tubercolo gracile (nucleo gracile);

 

fascicolo cuneato tubercolo cuneato (nucleo cuneato);

 

entrambi i rilievi si continuano nel tubercolo cerebellare

inferiore;

 

al di sotto tubercolo cuneato tubercolo cinereo di Rolando;

 superiore:

 

parte superolaterale peduncoli cerebellari inferiori o corpi restiformi:

o verso cervelletto;

o delimitano superficie triangolare a base superiore:

 superficie triangolare a base superiore + superficie triangolare a base

inferiore pontina = fossa romboidale o pavimento del IV ventricolo.

 Morfologia del ponte:

 situato tra bulbo e mesencefalo;

 

separato da bulbo mediante solco bulbopontino;

 

separato da mesencefalo mediante solco pontomesencefalico;

  

posteriormente mediante peduncoli cerebellari medi si continua con cervelletto;

 anteriormente è in rapporto con:

 corpo osso occipitale;

 margine superiore dorso della sella sfenoide;

 si distinguono:

 superficie antero-laterale:

 fibre a decorso trasversale:

o abbracciano porzioni bulbare e mesencefalica con fibre a decorso longitudinale

 ponte o cravatta pontina;

 faccia anteriore:

o nel mezzo solco basilare:

o si dispone arteria basilare;

  

o da ciascun lato rilievo longitudinale torus piramidalis determinato da

passaggio fascio piramidale;

 

lateralmente si continua nel peduncolo cerebellare medio;

  

superficie libera fasci di fibre dal solco basilare al cervelletto;

 

limite con cervelletto linea che: 

o passa lateralmente emergenza nervo trigemino (V)

o e raggiunge emergenza nervo faciale (VII);

 superficie posteriore o ventricolare:

 forma triangolare a base inferiore:

o si continua con superficie ventricolare bulbo;

o con superficie ventricolare bulbo fossa romboidale o pavimento del IV

ventricolo.

 Morfologia del mesencefalo:

 porzione più craniale;

 forma pressoché cubica;

 localizzato in fossa cranica posteriore;

  

superiormente attraverso foro del tentorio del cervelletto continua con diencefalo;

 

limite inferiore solco bulbopontino;

 

limite superiore piano frontale a livello superficie posteriore corpi mammillari;

 superficie anteriore:

 peduncoli cerebrali con loro piede:

 originano dal margine superiore del ponte;

  

superficie anteriore fibre ad andamento trasversale fila lateralia pontis;

 margine mediale: 

o solco mediale emergono radici nervo oculomotore (III);

 margine laterale:

o rapporto con tratto ottico;

o solco laterale od optomesencefalico;

 fossa interpeduncolare:

 delimitata da peduncoli cerebrali;

 termina a livello corpi mammillari diencefalo;

 parte mediana e profonda:

o prende nome di sostanza perforata anteriore;

o molti fori vascolari rami arterie cerebrali posteriori;

 superficie posteriore:

 tubercoli quadrigemelli:

 quattro rilievi arrotondati;

 situati superiormente velo midollare superiore;

 situati inferiormente a ghiandola pineale e commessura posteriore;

 distinti in:

o superiori (od ottici;

o inferiori (od acustici);

 separati da due solchi:

o solco longitudinale:

  

estremità superiore trigono o eminenza sottopineale accoglie

ghiandola pineale;

 

estremità inferiore frenulo del velo midollare anteriore:

 

da ciascun lato del frenulo emerge nervo trocleare (IV);

 

o solco trasversale si continua lateralmente nel solco interbrachiale separa

i bracci quadrigemelli;

 da ciascun tubercolo originano lateralmente:

o bracci congiuntivi:

 diretti verso corpi genicolati metatalamo;

 distinti in:

 

superiore raggiunge corpo genicolato laterale;

 

inferiore raggiunge corpo genicolato mediale;

 superficie laterale:  

 superficie bianca continuazione trigono del lemnisco decorre nervo trocleare;

 

attraversato assialmente da acquedotto cerebrale del Silvio comunicazione fra IV

ventricolo e cavità diencefalica del III ventricolo.

2.ORGANIZZAZIONE DELLA SOSTANZA GRIGIA:

 nel tronco encefalico diversa da midollo;

 localizzata internamente;

 frammentata in nuclei delimitati da fasci di fibre:

 nuclei propri del tronco encefalico:

 stazioni di relè tra fasci di fibre ascendenti e discendenti;

 nuclei dei nervi cranici:

 nuclei origine fibre efferenti costituenti nervi cranici o encefalici;

 nuclei di arrivo fibre afferenti costituenti nervi cranici o encefalici.

 Organizzazione della sostanza grigia nel bulbo: nuclei propri:

 

corna anteriori estremità craniale midollo cervicale regione inferiore bulbo perdono

compattezza a seguito di decussazione fibre cortico-spinali decussazione delle piramidi,

 porzione inferiore del bulbo: 

 a livello estremità superiore fascicolo gracile nucleo gracile:

 si estende superiormente;

 

fino limite infero-laterale IV ventricolo in superficie: tubercolo gracile;

  

lateralmente e in alto rispetto a nucleo gracile lungo fascicolo cuneato nucleo

cuneato in superficie: tubercolo cuneato;

  

da tali nuclei emergono fibre arciformi interne si incrociano con le ispilaterali al di

dietro di decussazione piramidi;

 

lateralmente a nucleo cuneato nucleo cuneato accessorio:

 

originano fibre arciformi esterne posteriori verso peduncolo cerebellare inferiore;

 

al di sopra del nucleo gracile nucleo Z;

  

lateroposteriormente a piramide complesso nucleare olivare inferiore nuclei

precerebellari,

 il complesso nucleare olivare inferiore comprende:

 nuclei olivari inferiori:

o corrisponde in superficie a rilievo oliva;

 nucleo accessorio mediale;

 nucleo accessorio posteriore o dorsale;

  

anteromedialmente a piramidi nuclei arcuati o arciformi fibre arcuate esterne anteriori;

 nel bulbo sono, inoltre, presenti:

 nucleo nervo accessorio spinale;

 nuclei nervo trigemino;

 nucleo nervo ipoglosso;

 nucleo dorsale del vago;

 nucleo del tratto solitario;

 nucleo ambiguo.

 Organizzazione della sostanza grigia nel ponte: nuclei propri:

 

zona ventrale basilare o piede:

 fasci di fibre per la maggior parte cortico-spinali;

 nuclei che fungono da stazioni lungo vie tra corteccia cerebrale e cervelletto

controlaterale;

 nuclei basilari del ponte o nuclei pontini;

 

zona dorsale tegmento o callotta:

 nella regione caudale:

 nucleo del co

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Publisher
A.A. 2024-2025
25 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

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