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THETO DIIDNOSFINTOLO
liner
en. palmitoie
CoA
-
CHETO
.
3 DIIDROSEINGOLO O
-C
CH3-(Hil (H) Chi OH
CH (H)
- - -
, -
WHE
Ht
NADH +
CHETO
3
DIIDRO
IFINGOLO NAD
S +
MEDUTTAS 2
DIIDROSFINGOLO
-CH-CH
CH3-(Hi) CHy-CH) CH2-OH
-
, O Whe
V
-19-s-COA N-ACITRANSEERAS
DIIDROSFINGOLO :
CoA-CH
s
V
DIIDROCENAMIDE
CHI---T
CH3-(Hi ,
e-52e- C 0
=
,
02 NADPH ' OSSIDASi (Edesatumasi)
NOCERAMIC
DIID
> NADPt
2HCO2 N
CERAMIDE
CHs-((t) CH C
CH C-
=
- -
,
transferasi R
FOSFATIDICOLINA transferasi
GLICEROLO
CENAMIDE glucosio
DIACIL UDP
UDP-GIL
>
L
t
FOSFOCOLINA de
①
L da H
- No
Il Upp Olt
SFINTOMIELINA bit
I
(Hs-((t) CH C
CH -
=
- -
,
((t) CH
CHS- CH2
CH CH
CH
=
- -
- -
, g O b
H d
I glicosidico
L
- R . tre
11 acomeric
cerebroside
CHe
Degradazione sfingolipidi 0
e
N
CHc
- - CH3
• Lisosomi e citoplasma ceramide
• Glicosidasi rimuovono via via le unità saccaridiche fino ad ottenere che viene
sfingosina (rimosso acile)
degradato per ottenere
• Galattosidasi rimuove Gal e si ottiene GM1 poi GM2, GM3 ecc… VIA VIA SI ACCORCIA
MALATTIE GENETICHE DOVUTE A MANCANZA DI ENZIMI LISOSOMIALI: patologie da
• accumulo lisosomiale perché non esiste altra via per degradare sfingolipidi
Beta-galattosidasi: gangliosidosi generalizzata accumulo di GM1
Esoaminidasi: malattia Tay-Sachs, non si stacca GlcNAc
Sfingomielinasi: accumulo sfingomielina
Ritardo mentale, epatomegalia, mortalità infantile alta —> malattie SNC
Colesterolo
BIOSINTESI è EPATICA e
cortici
sono
e mwene
ec
Heroidei
Regola Fividità di in
Membrana in Ormoni
+e precursore
+
- ALIDIBILIARI
e
CITOSOL senule epatiche 26
2
Sottoforma CH3
di Molecole
2 di
nelle
EstEMFILATO lipoproteine trasporto
forma
: ch-c---
- - ,
C Ex
2
LIBERO : ( ⑭
12
neue 18 27
hiliari
acidi
cintesi
EMBRANE + CH3 17
T
26
2 CHz Il
---- 16
D
13
C
L 14
i
S
⑭
12 F IS
18 27
CH3 2
17
T
Il A
16
D
13 3
C 7
S
L 14
H3 O
S F
ot IS
E =
↑ 04
2 6
10
A ↳
↳
3 7
S
HO 4 6 sintesi
De Nov
e
daregot
19
9/die
Fabbisogno 3
2 ,
cui 500
Di mg
PER più
ACIDIBILIAR quantità bara
(fegato) steroidei
+ per ormoni Biohosti
ACETIL-CoA Bretie-
2 ACETIL-COA
ACETO glutail-coA
ALETIL-COA COA-Set
-
o
CoA-Set OH
O
CH3-c-s-COA O - c
↑
CH3-c C
M S
CHI
CH3 (H)
+ c
HMk-CoA CH
-C
S - -
- -
-
- S-CA CA
- s n
o
TIOIASi I
- sintasi - CH3
NADPH +
+ 2 H
2 (4e-1
INADD
CoA-h +
+
MEVALONATO
FOSTO MEVAIONATO
5 N
<
Ol
L-CH)-o-p no
Olt HMD-COMEAsi
↑ 5 I
I 2 -g) CH2-c
Chi-C (H) CHI OH
-
- -
- -
-o MEVAIONATO
O it3
utz - 3 fosfotranferasi IRREVERSIBILE
·
ATP METABOLITA
FOSFOMEVALONATO SPINOFOSFOREVAIONATO
FOLFO
.
3 O
↑
CHINAsi unico
intermedio instabile della
ADD Via
I
PINOFOSFOMEONAT
5 CH3
OC-CH)-c- ↑
PINOFOSFOMEVALONATO
5 Rocketing
3
Olt iP O
* ore
o -b-
-I AMAD
-p
CHI
c C+ Che o -
2 - -
-
- -
/ is -
-
- O Pi
CO2
s ,
V
ISOPRENI
2 ATTIVI
interconvertiniei
(
condensazioni utilizzati
sono in equilibrio loro
fra
· 2 da
TESTA-CODA
S AS ISOPENTENIL DIMETIL ALLILPINOFOSFAN
PRENIL-TRANSFERASI PIROFOSFATO CH3
↳ trasferisce C
PRENIII >
CH3 - 0
0
- CH
pi CH
Ha
5C
A = -
- -
-
C ISOPENTENII :
PP
-
-0
Hil isomerasi
TU Chi Chi
ISOPRENE = -
-
pi # ATTIVATO
15C "Imp 1
;
GERANIL-
FANNESIL- PINOFOSEATOS ESCE
PIROFOSFATO +
isopentence ppi
+ 1
NADPH 10
a
pirofosfato d
Farnesil ppi 2pi
squalene
sintaci
NADP
SQUALENE 301 di colesterolo
> precursore
- ↓
↑ cond Esterificazione
27C
testa-testa COLESTEROIO
. ALILTRANCFfNAci
ACAT Acie-CA
Fegato Colesterolo
- · =
I
↓ (ITO)01 I Lo
-L Acie-COA Colesterolo
attivato
USA Fore
COLESTEROLO EPATICO
Ret >
- esterificato
OH in 3
su p .
ISOPRENIATTIVATI D3 isopenteril pp ner
: face
di
↳ precursori VIDI contrigliceridi
COLL
DOLI in
· - sede lecitina colesterolo
ICAT acie
· transferasi
NONE
Ormonieri =
EXTRACELLULARE
R
VIT e Ly
vit
. - Lecitina
Su ADL DONATORE
CAROTENOIDI COME
di ALILI
Clorofilla
FITOLICA
CATENA a
.
Regolazione biosintesi colesterolo
endogeno esogeno
• La regolazione è fatta sia a livello che
• Enzima regolatorio quindi regolato: HMG-CoA reduttasi
• fosforilata catalicamente inattiva defosforilata catalicamente attiva
Regolazione ormonale: l’enzima esiste in forma e in forma
Insulina: PP1
attiva che defosforila HMG-CoA reduttasi che quindi si attiva
Glucagone: PKA esogeno, necessità sistemica
attiva che fosforila HMG-CoA reduttasi che quindi si disattiva => glucagone segnale
AMP: AMP chinasi endogeno di scarsità energetica,
attiva che fosforila HMG-CoA reduttasi che si disattiva => AMP segnale
necessità cellulare
• attivazione trascrizionale
Regolazione a lungo termine: più lenta
Viene regolata la velocità di sintesi di HMG-CoA reduttasi quindi la sua concentrazione allo stato stazionario
dominio bHLH attivatore trascrizionale SREBP
A carico di di una proteina che è solitamente legata a una proteina di membrana
SCAP => così inattivata trascrizione perché attivatore bHLH
legata al RE a sua volta legata a un’altra proteina integrale chiamata
bloccato bassa: SCAP che è il sensore si stacca da SREBP
Se la concentrazione epatica di colesterolo è che viene trasferita al Golgi tramite
SREBP subisce due tagli idrolitici: una serino proteasi (S1P) in corrispondenza del
gemmazione e formazione di vescicole. Sul Golgi
dominio intermembranario e una metallo proteasi (S2P) sulla parte citosolica di ciò che resta => si ha il distacco del dominio
bHLH che attiva la trascrizione del gene che codifica per SRE element sul DNA
HMG-CoA reduttasi poiché bHLH si lega a
alta
Se la concentrazione di colesterolo è viene inibito il trasporto di SREPD al Golgi e si inibisce la sua sintesi
Competitivi abbassano
inibitori => intendo
HMli sintesi
STATINE redutasi
di Colesterolemia
con
>
- ↳ analoghi substrato
Acidi biliari OSSIDASi FUNZIONE MISTA
A
> e- da Catena
NADPH
lohossilazione 7 iohossilasi
IDROSSICOLESTERNO
colesterolo a >
- Cy p450
+
↳ idhossilari
26
2 CHz
----
⑭
12 18 27
CH3 17
T
Il 16
D
13
C
L 14
H3 S F
0 IS
E
2 3 7
S Olt
HO 4 6 filioCOLICO
ACIDO
&
2
TAUNOCOLICO
ALIDO O
Il
O H3 C
Il
H3( 503- N
- 200 -
It
C 12
N 18
- CH3
H
12 17
18 T
it
CHs Il 16
D
13
T C
Il 16 L
D
13 14
19 S
C CH3 IS
L 14
19 S ↑
2
CH3 ↓
IS 10 8
& A
2 B
108 3 7
I
A OH
3 HO
7
SI OH
HO 46
H
46 • 500 mg di colesterolo usati per sintesi acidi biliari che sono immagazzinati nella cistifellea
(bile) feci
• Una parte viene necessariamente persa con le ma in realtà solo 0,3 g (300 mg/die) il
riassorbito nel lume intestinale e grazie alla flora batterica diventano acidi
resto viene
biliari secondari => CIRCOLO ENTEROEPATICO
• Il recupero funziona oltre il 95% e la parte persa nelle feci rappresenta l’unico modo per
“degradare” in realtà perdere il colesterolo e i suoi derivati => non esistono vie di
degradazione per il colesterolo e i suoi derivati
Metabolismo aminoacidi
intracellulare bassa
• La concentrazione di AA liberi è molto e derivano dal catabolismo delle proteine => bassa perché sono
pool di aa liberi a livello intracellulare rappresenta la frazione
riutilizzati per sintesi di nuove proteine continuamente; il
all’equilibrio tra le proteine che li producono degradandosi e dipende dalla velocità con cui la cellula li usa per rifare proteine
• plasmatica
La concentrazione di aa liberi è abbastanza alta intorno a qualche mM ed è simile per tutti i 20 aa, tranne che quella di
Ala e Gln che hanno Cm più alta della media
turnover proteine endogene digestione proteine esogene
• Fonti di aa: e
• PEPTIDASI endocellulari esocellulari
Enzimi che degradano le proteine si chiamano che sono idrolasi e si dividono in ed (fuori
dalla cellula o in intestino tenue)
endopeptidasi =>
Ulteriore suddivisione: tagliano legame peptidico interno alla sequenza da degradare, enzimi pancreatici;
esopeptidasi N-term amminopeptidasi o C-term carbossipeptidasi
che tagliano con sequenzialità a partire da estremità
Degradazione proteine ENDOGENE (intracellulari) emivita breve di qualche
• Il turnover delle proteine intracellulari avviene molto velocemente perché in generale le proteine hanno
ora quindi turnover alto
• Le proteine con turnover maggiore sono quelle globulari tra cui enzimi; quelle fibrose e cito scheletriche hanno emivita mediamente
maggiore MACROAUTOFAGIA, MICROAUTOFAGIA, INCORPORAZIONE MEDIATA DA
• Modi per degradare proteine intracellulari:
RECETTORE, SISTEMA UBIQUITINA-PROTEASOMA DIPENDENTE, CASPASI e CALPAINE
MACROAUTOFAGIA
• autofagosomi
Formazione di vescicole: che racchiudono in una membrana una parte di citoplasma che poi vengono inglobati nel
lisosoma e d