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MARKERS TUMORALI
Sostanze espresse dai tessuti neoplastici e normali (l’aumento entro certi limiti non è necessariamente
associato a una condizione patologica), sono indicatori quantitativi e non qualitativi. Presenti nel
sangue in quantità proporzionale alla massa del tumore, misurabili nel sangue anche nei sani.
CLASSIFICAZIONE BIOLOGICA
Quest’ultima classe è l’evoluzione dei markers
tumorali. Nascono a fine ‘800 come Tra questi K-ras, coinvolto nel tumore al colon
identificazione di proteine, mentre ad oggi si retto e P53, coinvolto in varie forme di tumore
vanno ad analizzare gli RNA o mutazioni del (“guardiano del genoma”, impedisce la
gene codificante. In molte forme di tumori si proliferazione della cellula se presenta danni al
hanno mutazioni loss-of function di DNA, inducendo l’apoptosi).
oncosoppressori o antioncogeni, che hanno
funzione di regolazione negativa sulla crescita
cellulare.
CLASSIFICAZIONE IN BASE ALL’UTILIZZO CLINICO
● ●
Markers di prima scelta: sicuramente Markers di seconda scelta:
utili (con solida letteratura biologica e probabilmente utili, una letteratura
clinica), che in genere danno al medico biologica consolidata non fa riscontro a
ogni info su ripresa, progressione ed una verifica clinica definitiva del
estensione della malattia. rapporto costo/risultato.
●
Costo/risultato favorevole (es. PCR Markers affini: della stessa famiglia, si
α1-antitripsina). possono usare in alternativa ma non in
contro combinazione.
I marker vengono usati per lo screening, anche se nella maggior parte dei casi hanno sensibilità e
specificità limitate. Sono dei marker che si possono applicare con dei costi contenuti su una vasta
popolazione: Alfa-feto-proteina (AFP): per valutare l'epatopatia cronica evolutiva, Antigene prostatico
specifico (PSA): nei maschi adulti dopo 60 anni. Raramente si usano per fare diagnosi oncologiche
(alcuni dotati di alta specificità tissutale possono essere usati in alcune particolari patologie).
Si usano per un tumore primitivo già Se si riuscisse ad introdurre la rilevazione del
diagnosticato, il dosaggio dei marker permette marker già come mRNA ci sarebbero dei
di avere un valore basale della terapia, vantaggi (viene prodotto prima della proteina, i
indicazioni dirette sull’estensione, info sistemi di rilevazione sono più sensibili).
prognostiche aggiuntive, monitoraggio a breve Ricerca di sede originaria di metastasi a
e lungo termine. Il dosaggio di markers ha una partenza ignota solo in tumori secernenti
sensibilità maggiore rispetto alle tecniche marker tessuto-specifici.
radiologiche. ESEMPI DI MARKERS TUMORALI
PSA: antigene prostatico specifico
Enzima idrolasi prodotto dalla prostata. Mantiene fluido il seme dopo l’eiaculazione, permettendo agli
spermatozoi di muoversi più facilmente attraverso la cervice uterina.
Livelli ematici di PSA:
● Sotto 4 ng/mL sono generalmente Esistono delle forme di adenocarcinoma
considerati normali. prostatico molto rare, così indifferenziate che
● Tra 4 -10 ng/mL indicano un aumento non producono il marker. La ricerca del PSA ha
del rischio di tumore rispetto al bassa sensibilità. La specificità non ottimale
normale, ma il rischio non sembra dipende dalla biologia e non dai sistemi di
direttamente proporzionale al livello rilevazione.
ematico (es. nelle prostatiti e
nell’ipertrofia prostatica benigna si
alza il PSA con valori più bassi).
CA-15.3
Glicoproteina sulle cellule alveolari e sulle I valori di questo marcatore possono anche
cellule dei dotti ghiandolari normali e aumentare nel caso di alcune patologie
neoplastici della mammella. Si dosa con IgG per benigne, come malattie epatiche croniche e
monitoraggio del carcinoma mammario in alcune infezioni dell'apparato respiratorio,
trattamento, controlli post-terapeutici, quindi anche in questo caso si ha poca
valutazione dell’estensione. Per lo screening sensibilità.
del tumore alla mammella si fa la
mammografia, dopodiché se ci sono dei dubbi
si procede con il dosaggio dei marker.
MCA: mucin-like carcinoma-associated antigen
Glicoproteina per il carcinoma mammario; impieghi simili al CA-15.3, markers affini.
TPA: antigene polipeptidico tissutale
Proteina della famiglia delle citocheratine, Il suo aumento è correlato alla velocità di
proteine facenti parte del citoscheletro. Indice accrescimento tumorale più che alla massa,
di proliferazione cellulare, più che un utile nel follow-up di tumori già accertati.
marcatore specifico di patologia tumorale. Dosabile in siero e urine, associato a cancro
Aumenta anche in cirrosi epatica, infezioni del della mammella, ovaio, polmone, app. digerente,
tratto biliare e respiratorio, epatiti. vie urinarie.
CYFRA-21-1 Enolasi neuro-specifica
Utile per l'individuazione di frammenti di Enzima glicolitico citoplasmatico prodotto da
citocheratina 19 nel siero. Quest’ultima è cellule nervose e neuroendocrine. Marker
presente nelle cellule di tumori epiteliali e tumorale utilizzato nella stadiazione,
dell'albero bronchiale, è un marcatore individuazione di recidive, monitoraggio di
tumorale che mostra una discreta specificità terapie dei pazienti con carcinoma polmonare
per i tumori polmonari del tipo NSCLC (Non a piccole cellule e di neuroblastoma. Può
Small Cell Lung Carcinoma). essere presente anche in tumori midollari
della tiroide e aumenti non stabili in malattie
polmonari non neoplastiche.
CA-125: cancer antigen 125
Glicoproteina prodotta dall'utero, cervice Meno della metà dei casi di cancro ovarico in
uterina, tube di falloppio, ovaio e dalle cellule stadio precoce, inducono un diretto aumento
che rivestono gli organi delle vie respiratorie e del livello di CA-125 nel sangue. Anche in
dell'addome. Elevati livelli in insorgenza questo caso il marcatore è proporzionale alla
tumorale, gravidanza, ciclo mestruale, massa, utile per tracciare lo stato di
patologia epatica, endometriosi. progressione della patologia nelle donne in fase
terapeutica per cancro delle ovaie, già
diagnosticato.
CEA: antigene carcino-embrionario
Glicoproteina coinvolta nell'adesione cellulare. La misurazione del CEA viene utilizzata per
Viene normalmente prodotta durante lo identificare la recrudescenza del tumore dopo
sviluppo fetale, ma la produzione tende a la sua resezione chirurgica o dopo la
fermarsi prima della nascita. Può aumentare in chemioterapia. L'aumento del marker durante
carcinoma colonrettale, gastrico, il "follow up" è un probabile indicatore della
pancreatico, polmone, della mammella e in recidiva del tumore. Di solito questo marcatore
condizioni non-neoplastiche come rettocolite non viene dosato per tali patologie indicate. Ad
ulcerosa, pancreatite, cirrosi epatica. esempio nel caso di colite ulcerosa si preferisce
il dosaggio della calprotectina.
AFP: α1-feto-proteina
Glicoproteina prodotta nell'embrione e nel feto Poiché l’emivita è 5gg, se dopo l’asportazione
durante la loro fase di sviluppo. Proteina di del tumore i livelli non calano, si può pensare
trasporto soprattutto di acidi grassi. Si ad un residuo neoplastico non asportato, come
riscontrano valori aumentati in HCC, neoplasie tutti gli altri markers tumorali. Tra le cause non
germinali (testicolo, ovaio, mediastino, neoplastiche: epatopatie acute e croniche,
retroperitoneo), cancro del pancreas. gravidanza, morte fetale.
POSSIBILI MARCATORI IN FUTURO Non-coding RNA
Le tecniche di rilevazione sono più sensibili. Ci sono 2 ipotesi sul DNA non codificante:
1. Stuffer DNA, DNA di riempimento con funzione di posizionamento delle sequenze codificanti.
2. Non-coding RNA(o small interfering RNA) regolano l’espressione genica.
Small ncRNAs sono frammenti lunghi 20-23 Moltissimi di questi non coding RNAs sono
nucleotidi, long ncRNAs sono sequenze molto coinvolti nei processi differenziativi e di
più lunghe fino a 200 nucleotidi o anche più. proliferazione. Se un non coding che controlla
Essi sono trascritti che regolano l'espressione la differenziazione non lo fa in maniera
genica e possono avere orientazione sense, corretta, la cellula non si differenzia e può
antisenso, bidirezionali, nelle regioni andare incontro a trasformazione in forme
introniche, intergeniche, geniche. tumorali, stesso discorso per la proliferazione.
●
L'aumento dell'entropia del sistema è dovuto al miRNAs: lunghi 22 nucleotidi,
fatto che i non coding RNAs non controllano coinvolti nella regolazione
soltanto un gene, ma hanno un controllo post-trascrizionale. Regolano più del
sull'espressione di diversi geni (effetto 30% dell’mRNA, principalmente
pleiotropico). Inoltre i vari geni sono controllati attraverso la regolazione negativa
da più non coding RNAs contemporaneamente. dell'espressione genica.
La conclusione è che i nuovi markers tumorali ● siRNAs: sono di solito lunghi 19-23
non possono essere considerati singolarmente, nucleotidi e regolano il silenziamento
ma come un pannello, dove non se ne osserva di un mRNA target.
solo uno, ma 10-20.
L'mRNA ed i ncRNAs si legano ad un complesso Le cellule producono una serie di
catalitico dove viene preso il filamento nanovescicles che immettono in circolo per
antisenso, riconoscendo l'mRNA in maniera comunicare e regolarsi in lontananza, e che
sequenza-specifica. A questo punto si possono contengono di tutto, dalle proteine ai ncRNAs.
verificare 2 situazioni: Stessa cosa fanno le cellule apoptotiche con i
corpi apoptotici.
1. Induzione della sua degradazione.
2. Viene impedito al complesso della I non coding RNAs, come tutti gli RNA, sono
traslazione di tradurlo in proteina. poco stabili e tendono a distruggersi
rapidamente, soprattutto quando sono immessi
I più usati sono i siRNA, possono anche in circolo, ma se si trovano conglobati
interagire con i long non coding inibendosi a all'interno delle vescicole sono protetti. Per
vicenda. Tutti questi processi avvengono questo motivo si sta sviluppando la biopsia
all'interno della cellula, ma non liquida, cioè la possibilità di cercare I vari
necessariamente bisogna andare a cercarli in marker in circolo, piuttosto di una biopsia del
tal sede. tessuto, che rimane comunque valida.
Sono stati associati tutta una serie di miRNAs a determinati tipi di tumori, ma:
● miR-21 è stato associato sia al tumore della mammella che a quello del polmone.
● miR-155 e miR-141 associati al tumore della mammella, del polmone e del pancreas.
Continua ad esserci il problema della scarsa
specificità. miRNAs diversi possono essere
marker di forme tumorali diverse perché
l’origine del tessuto è differente ma il
meccanismo che porta alla cellula tumo