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Mitocondri = organuli di formula sferica o bastoncellare che attraverso
la fosforilazione ossidativa producono energia per tutta la cellula
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Metodi di fissazione: tedrossido di osmio, bicromato di potassio
Colorazioni: fucsina acida, ematossilina ferrica, verde Janus
Distribuzione:
cellule tubulo renale (assorbimento acqua)
fibre muscolari striate
cellule cilindriche epiteli di rivestimento
spermatozoi
ovociti (nell’ovogenesi fino a 30.000)
Composizione:
1. Membrana esterna = NADH-citocromo-b5-reduttasi + mono-
amminossidasi
2. Membrana interna = enzimi catena respiratoria e fosforilazione
ripiegata in creste lamellari (attività ossidazione bassa) o tubolari
(attività ossidazione alta) + particelle F1 + enzima ATP-sintetasi
3. Ribosomi mitocondriali
4. Genoma: mDNA (0,1% DNA totale della cellula), nudo e non legato
a proteine
5. Ioni magnesio e calcio
6. Proteine: TOM (membrana esterna), TIM (membrana interna),
porine
Funzioni:
ossidazione molecole tramite enzimi per produzione energia
fosforilazione ADP in ATP
sintesi gruppo eme ed ormoni steroidei
attivazione risposta immunitaria
riprogrammazione cellule staminali
Origine = divisione di mitocondri presistenti da strozzatura in mezzo
Dimostrato con colina radioattiva: si lega alla lectina che si riduce
man mano che vanno avanti le divisioni aumentando il numero di
mitocondri si incorpora 3H-timidina
Citoscheletro = sistema fibrillare costituente l’impalcatura cellulare che
garantisce il mantenimento e la dinamicità della cellula proprietà di
tensegrity: cambiamento della forma per adattamento al microambiente
visto l'equilibrio di forze che si ha dalla struttura costituita da
microfilamenti, matrice extracellulare e microtubuli
formato da: 7
1. Microtubuli ⌀ 25 nm
2. Microfilamenti contrattili ⌀ 10 nm
3. Filamenti intermedi ⌀ 7 nm
Microtubuli = mantenimento della forma cellulare, servono ad orientare
e dirigere le vescicole secretorie alla membrana plasmatica
Caratteristiche:
strutture cave trasparenti agli elettroni
formati da e unite in dimeri eterodimeri 13
α β-tubulina α-β
protofilamenti di tubulina disposti con polarità opposta
Assemblaggio = per rimozione o aggiunta di dimeri di tubulina
all’estremità
1. Estremità +: cappuccio con tubulina β, processo più veloce, idrolisi
GTP in GDP
2. Estremità –: anello di tubulina α
“treadmilling” = aggiunta o rimozione di dimeri dall'estremità +
o –
Inibitori di polimerizzazione: colchicina, vinblastina, vincristina
Acceleratori di polimerizzazione = MAP (proteine associate ai microtubuli)
motori microtubulari:
1. Chinesina (verso l'estremità +)
2. Dineina (verso l'estremità –)
Divisione:
1. Labili cicli di assemblaggio e frammentazione
2. Stabili nessun ciclo: centrioli, ciglia, flagelli
Filamenti intermedi = stabilità cellulare, resistenza meccanica
Funzioni:
1. Supporto meccanico
2. Migrazione cellulare (siti di legame plectina)
3. Citoarchitettura
4. Modulazione del segnale
Divisione in base alla composizione:
Cheratine dure (peli e unghie) e molli (epiteli)
Vimentina connettivi e muscolari
Desmina muscolari
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Neurofilamenti
Proteina acida delle gliofibrille (neuroglia)
Assemblaggio = dimeri associati in elica intrecciata (andamento
antiparallelo) “coilde coil” protofilamenti protofibrilla filamento
(associazione 4 protofibrille)
Microfilamenti
Divisione:
1. Sottili: formati da G-actina che polimerizza in F-actina; forma lasse
dei microvilli e sono responsabili della citodieresi
2. Spessi: formati da miosina; responsabili del movimento cellulare
(fibre da stress)
Motilità cellulare = movimento ameboide tramite filopodi (organelli
sensoriali per movimento direzionale) protusioni dinamiche con fasci di
actina
avviene attraverso il “sistema contrattile ubiquitario”
fasi:
1. emissione pseudopodio
2. adesione
3. organizzazione: actina + miosina
4. contrazione sistema contrattile con nuovi contatti focali
uropodio
Centriolo = organulo cilindrico formato da microtubuli ordinati
Posizione: centro di simmetria cellula
INTERFASE (mitosi) = allontanamento centrioli perpendicolari
procentriolo cetriolo figlio diplosoma
Costituzione = 9 gruppi di tre microtubuli di tubulina (A,B,C) uniti tra loro
a corona
Formato da:
1. Microcentro o centrosoma: zona omogenea, densità media
organizzazione microtubuli e formazione fuso mitotico
2. Centrosfera: zona chiara granulosa
3. Astrosfera
NUCLEO = organello sferico o irregolare, con posizione variabile, sede
del materiale genetico della cellula 9
Indice nucleo plasmatico di Hertwig: rapporto volumetrico
nucleo/citoplasma = k
Cellule in base al numero di nuclei: mononucleate (uno), binucleate
(due), plurinucleate (più) aumento dovuto a divisioni per diverse
circostanze: SIMPLASMI
1. Divisione nucleo non seguita dalla divisione del citoplasma:
plasmodio
2. Fusione cellule ma nuclei separati: sincizio
Componenti nucleo: involucro nucleare, cromatina, nucleoli, cariolinfa
Involucro nucleare = due membrane concentriche separate da uno
spazio tra loro che garantisca sostegno strutturale ed organizzazione
della cromatina
Membrane:
1. Esterna ribosomi, in continuità con RE
2. Interna liscia, rivolta al citoplasma, rapporti con cromosomi,
rivestita da lamina interna o nucleare
3. Lamina interna o nucleare proteine: lamine A, B, C che si
formano durante la mitosi e hanno ruoli strutturali e funzionali
Pori nucleari = siti di scambio bidirezionale tra nucleo e citoplasma
Complesso poro nucleare: serie di anelli regolari
1. Anello nucleare (interno) sulla membrana nucleare
2. Anello citoplasmatico (esterno)
3. Anello acquoso intermedio, proteico
Costituzione chimica: nucleoportine importine, esportine con la
funzione di traslocazione e riconoscimento (sequenze segnale) di
proteine SLN
Importazione proteine citoplasma-nucleo: proteine con SLN + importina
e associazione filamento citoplasmatico + Ran-GTP dissociazione
α-β
complesso due destini:
1. Importina-β e Ran-GTP nel citoplasma: idrolisi Ran-GTP Ran-
GDP da usare come prima sottoforma di Ran-GTP e ricominciare il
ciclo nel nucleo
2. Importina-α e Ran-GTP nel nucleo
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Nucleolo = organulo rotondeggiante in cui avviene la sintesi dell’RNA
ribosomiale e l’assemblaggio delle subunità dei ribosomi
Da 1 a 5 per cellula (in base all’attività trascrizionale)
Colorazioni: basiche verde metile-pironina, Feulgen negativo
Organizzazione strutturale:
1. Anello di cromatina associata al nucleolo + NOR (regioni
organizzatrici nucleolo)
2. Componente fibrillare: molecola DNA geni ribosomiali, polimerasi
RNA, proteine
3. Componente granulare: particelle ribonucleoproteiche
Cromatina = sostanza che forma il nucleo funzionale della cellula;
composta da DNA associato ad istoni, proteine ed RNA
Divisione:
1. Eucromatina (cromatina lassa) poco spiralizzata e colorata: DNA
trascritto in RNA
2. Eterocromatina (cromatina densa) strettamente spiralizzata in
cromocentri, DNA non trascritto
Facoltativa: porzioni trascritte in modo selettivo
Costitutiva: trascrizione inattiva; si localizza nei telomeri,
centromeri e nucleolo
Struttura:
1° livello: nucleosoma (unità di base = 146 paia di basi di DNA
complessati con 2 istoni di ogni tipo H2A, H2B, H3, H4) + tratti di
DNA che li legano e spiralizzano
2° livello: fibrilla spessa
Proteine coinvolte:
1. Proteine non istoniche
2. Fosfoproteine
Cromosomi = strutture all’interno delle quali vi è il corredo genetico di
un organismo
CROMOSOMI MITOTICI O METAFASICI: cromatina condensata in
mitosi
Formati da: cromatidi fratelli = corpi cilindrici con estremità arrotondate
e calibro uniforme 11
1. Costrizione primaria centromero: unione cromatidi,
eterocromatina costitutiva
2. Costrizione secondaria zone/segmenti nucleolari: telomeri
(sequenze ripetitive alle estremità che proteggono dalla
degradazione)
Classificazione in base alla posizione del centromero:
1. Metacentrici: posizione mediana
2. Submetacentrici: posizione submediana
3. Acrocentrici: centromero ad un’estremità
4. Telocentrici: centromero al termine
Costituzione centromero: fibrille di cromatina + cinetocore (geni per
organizzazione centromero)
Specie umana: 46 cromosomi
22 coppie identiche: cromosomi somatici o autosomi
1 coppia diversa (XX femmina, XY maschio): cromosomi asessuali o
eterocromosoma
Individuazione: cariogramma
Linfociti + fitoemoagglutinina aggiunta di colchicina o vinblastina
blocco dei linfoblasti in metafase lisi cellula (soluzione ipertonica)
dispersione cromosomi
Colorazioni: metodo Giemsa (per ricostruzione cariotipo), quinacrina
(sostanza fluorescente per FISH)
CICLO CELLULARE = serie ordinata di eventi che conducono alla
formazione di due cellule figlie a partire da una parentale (inclusa la
duplicazione del corredo cromosomico)
Divisione:
1. Interfase (90-95% del ciclo):
FASE G1: crescita citoplasma, sintesi proteine e organuli
FASE S: replicazione DNA e proteine accessorie cromatidi
fratelli
FASE G2: sintesi proteine nucleari e fuso mitotico
FASE 0: non tutte le cellule, fase quiescente reversibile
2. Fase M o mitotica:
MITOSI: divisione nucleo (cariocinesi), cromosomi duplicati
max condensazione e ripartiti in ognuna cellula figlia
(apparato mitotico) 12
CITODIERESI: tramite solco di clivaggio ripartizione citoplasma
ad entrambe le cellule figlie
Cellule ciclanti: mitosi continue
Fase post-mitotica: cellule uscita in modo irreversibile dal ciclo
cellulare
Apparato mitotico = determina la corretta ripartizione e lo
spostamento dei cromosomi durante la divisione cellulare
Formato da:
1. centrosfera: circonda il centrosoma
2. astrosfera: all'inizio della mitosi, massimo alla metafase, scompare
alla fine della telofase
3. fuso acromatico (mitotico): massimo alla metafase; fibre che
decorrono da un polo verso i cromosomi e si inseriscono nel
centromero
Mitosi (dopo fase G2 interf