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•EFFETTI
La tiroide regola il metabolismo basale (consumo di O2) dell’organismo, l’organo bersaglio degli ormoni
tiroidei , in questo caso, l’insieme dei mitocondri.
1.EFFETTI SULLO SVILUPPO E SUL DIFFERENZIAMENTO
Gli ormoni tiroidei regolano e controllano le sintesi proteiche in uenzando il tasso di accrescimento dei tessuti
e il differenziamento.
La carenza di ormoni tiroidei ostacola lo sviluppo embrionale e il differenziamento tessutale.
Ghiandola endocrina a Isolotti: Il Pancreas.
Queste cellule sono formate da più tessuti cellulari (il glucagone prodotto dalla cellule- e l’insulina che viene
prodotto dalle cellule- ).
Le isole di Langerhans o isole pancreatiche sono ammassi cellulari, che si presentano come entit strutturali
distinte, nel contesto del parenchima esocrino del pancreas.
Appaiono come strutture sferoidali molto vascolarizzate -> ogni singolo elemento si presenta a contatto con un
vaso. Nelle isole pancreatiche si distinguono 4 tipi di cellule che sintetizzano ormoni di natura polipeptidica.
Fra queste:
1) cellule- (20%); producono il GLUCAGONE che aumenta la glicemia aumentando la glicogenolisi epatica
2) cellule- (70%); secernono l’INSULINA che abbassa la glicemia aumentando la permeabilit cellulare al
glucosio, specialmente nelle cellule adipose, muscolari e negli epatociti [Glucosio nel sangue: 65 – 110 mg/dl]
I TESSUTI CONNETTIVI
Sono costituite da tessuto connettivo le corde vocali, il derma della pelle, le capsule degli organi, i tendini ed i
legamenti… tessuti mesenchimali,
Sono chiamati anche perché derivano dal dal differenziamento di un tessuto embrionale
chiamato MESENCHIMA. Permette gli scambi di nutrienti tra le cellule ed è molto importante durante la vita
embrionale e fetale, durante la quale si genera il tessuto. Da questo tessuto derivano tutti i connettivi, i
connettivi sono un insieme di cellule e ne derivano differenti tipi:
TESSUTI CONNETTIVI PROPRIAMENTE DETTI
1.
- Tessuto mucoso maturo
- Fibrillare lasso
- Fibrillare denso 20
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TESSUTI CONNETTIVI SPECIALIZZATI
2.
- Elastico/Reticolare
- Adiposo
TESSUTI CONNETTIVI DI SOSTEGNO
3.
- Cartilagineo
- Osseo
TESSUTI CONNETTIVI A FUNZIONE TROFICA
4.
- Sangue
- Linfa
I connettivi rappresentano una famiglia di tessuti con cellule al suo interno nettamente diverse fra di loro. Tutti i
connettivi possiedono una caratteristica che li distingue dagli epiteliali, l’abbondanze della matrice
extracellulare, quella sostanza cha va a circondare le cellule nella quale le cellule stesse sono immerse.
Il materiale nelle quali le cellule sono immerse è formato dalla sostanza fondamentale e da bre proteiche
(la matrice ha caratteristiche differenti, nel tessuto osseo è ricca di sali minerali dunque risulta solida, in una
cartillagine elastica saranno presenti molte bre elastiche).
Le varie tipologie di tessuto connettivo mostrano notevoli differenze qualitative e quantitative fra queste due
componenti. Mostrano inoltre differenze nella componente cellulare. liquido interstiziale
La sostanza fondamentale molto idratata e contiene una parte detta costituita soprattutto
da macromolecole eterogenee quali:
• i glicosamminoglicani (GAG):zuccheri lineari che non presentano rami cazioni, sono proprio i
glicosamminoglicani. Legano molto bene le molecole d’acqua e sono i maggiori responsabili dell’idratazione
dei nostri tessuti. Ciò che abbiamo nella nostra matrice extra cellulare viene generalmente espulso e secreto
dalla cellule componenti della matrice.
• proteoglicani: possiede un asse costituito da una proteine, ha legati ad essa degli zuccheri, il proteoglicano
possiede molti più zuccheri e risulta come una proteina altamente glicosilata.
Molecole costituite da un singolo lamento proteico (5%) a cui si legano covalentemente catene
polisaccaridiche non rami cate costituite da GAG
- la componente glucidica pu raggiungere il 95% del proteoglicano
- il proteoglicano differisce da una glicoproteina per la qualit (zuccheri non rami cati) e la quantit di
zuccheri.
- Vengono sintetizzati prevalentemente da: broblasti, condroblasti, osteoblasti, cellule della cornea e
mioblasti delle pareti vasali
• glicoproteine: possiedono un asse costituito da una proteine, ha legati ad essa degli zuccheri, gli zuccheri
risultano rami cati
Abbiamo sciolte molte sostanze e sono presenti queste molecole.
Le bre proteiche sono costituite principalmente da tre tipologie:
•Fibre collagene
•Fibre reticolari
•Fibre elastiche
Il connettivo svolge anche una funzione di supporto per i nostri organi, difatti tutte le componenti del nostro
corpo presentano una componente connettivale.
I connettivi speciali, o di supporto, come l’osso o la cartilagine.
Il sangue è un mezzo attraverso il quale si spostano gli ormoni e vengo veicolate le sostanze nutritizie e genera
un supporto di tipo metabolico. Crea un ambiente idro lo che media lo scambio di sostanze fra il sangue. 21
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TESSUTI CONNETTIVI PROPRIAMENTE DETTI
• Tessuto mucoso maturo: è molto ricco di bre, ha una forma simile a quello del mesenchima.
Si trova nel funicolo ombelicale, Il tessuto mucoso maturo presente nel cordone ombelicale prende il nome di
gelatina di Wharton (è un tessuto molto idratato poiché la consistenza risulta quasi quella di un gel).
Ricco di proteoglicani un tessuto molto idratato che protegge i vasi presenti nel cordone da forze pressorie,
mantenendone la perviet . Questo tessuto molto idratato permette l’apertura dei vasi che mette in
comunicazione la madre con il feto.
Un esempio è la polpa due nostri denti che è formata da tessuto mucoso maturo e, un’altro esempio è l’amor
viteo.
• Fibrillare lasso: è uno dei tessuti più diffuso nel nostro orgnismo, iniziano a comparire le prime bre e lasso
sta a sottolineare la presenza di poche bre, contiene molte cellule, che hanno bisogno di alti tassi di
nutrimento, contiene vasi sanguifari linfatici. Questo tessuto si trova in particolare sotto i nostri epiteli, tranne
sotto l’epidermide; si trova in tutti i nostri organi ed ha una funzione principalmente strutturale; è presente
anche all’interno dei nostri muscoli e dei nostri nervi. È povero di bre dunque tramite colorazione istologica
risulta molto chiaro.
Il connettivo lasso va a formare la così detta lamina propria della mucosa intestinale, difatti abbiamo una grossa
componente di tessuto connettivo lasso. Si trova anche all’interno della tonaca sottomucosa intestinale in minor
quantità.
Sotto il connettivo lasso sono presenti molte cellule, tra cui sono prevalentemente cellule del sistema
immunitario.
Lo possiamo trovare anche nella LAMINA PROPRIA della mucosa RESPIRATORIA (sotto l’epitelio respiratorio)
Il tessuto connettivo brillare lasso occupa gli interstizi di molti organi come:
- TESTICOLO (tubuli seminiferi)
- GHIANDOLA MAMMARIA (ADENOMERI)
Sotto l’epidermide non si trova tessuto connettivo lasso ma tessuto connettivo denso, il connettivo lasso lo
troviamo sotto il derma, nel terzo strato, nell’ipoderma. Sotto la nostra cute, nel derma, si vanno ad accumulare
anche cellule di natura adiposa.
• Fibrillare denso: Detto anche tessuto connettivo broso, possiedo una matrice extracellulare costituita
prevalentemente da FIBRE COLLAGENE DI TIPO I (una brilla del collagene, una proteina, al cui interno le
cellule si articolano in maniera particolare, esistono circa 40 tipi di amminoacidi poiché e differente la
sequenza amminoacidica che lo va a formare) che formano veri e propri fasci di notevole dimensioni.
Il collagene di tipo I è quello più diffuso (pelle, ossia , tendini, lgameneti, capsule di organi); le particolarità
sono costituite dalla cartillagine ialina, dove abbiamo un collagene di tipo II e un collagene anche 9/10/11.
Le brilla del collagene nel tessuto connettivo broso sono disposte parallelamente e, vanno formare dei fasci,
ogni bra è composta da brille disposte parallelamente tra di loro.
Nei tendini e nei legamenti si dispongono tutte parallele, conferiscono così al tendine ed al legamento una
grande resistenza alla trazione.
Il tendine d’Achille resiste a forze di trazione di circa 500kg.
In altri distretti del nostro corpo in cui non è necessario conferire questa forza, come ad esempio nella pelle e
nella cute, sono presenti classi cazione di tessuto connettivo differente, sono bre di tipo intrecciato o
irregolari. Nel derma è importante sottolineare la grande quantità di bre elastiche che contiene al suo interno.
Nel derma le bre di collagene ed elastiche presentano un orientamento maggiormente ordinato: sono orientate
secondo le cosiddette LINEE di LANGER, corrispondenti ai punti di maggiore tensione e resistenza alla trazione
della pelle.
Le incisioni della cute in corrispondenza di tali linee, favoriscono cicatrizzazioni migliori.
2) A FIBRE INTRECCIATE o IRREGOLARE
- Le bre di collagene si intrecciano fra loro in tutte LE DIREZIONI
- Grande resistenza alla TRAZIONE multidirezionale 22
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PERICONDRIO: riveste alcuni tipi di cartilagine
PERIOSTIO: riveste il tessuto osseo
Il tessuto connettivo denso va a formare anche le capsule, è un tessuto a bre intrecciate ma viene chiamato
così per la sua localizzazione anatomica. Forma la capsula esterna di alcuni organi come il testicolo, il fegato,
il rene, il timo, le paratiroidi.
I TESSUTI CONNETTIVI SPECIALIZZATI
• Elastico: ricco di bre elastiche che vedono la partecipazione anche di altre proteine, bra proteica ondulata
ed evidenziabile solo con colorazioni istologiche speci che.
Sono molto abbondanti in: legamenti vocali, nel legamento sospensore del pene, nel polmone, nella vescica e
nelle grandi arterie (arterie elastiche). Una abbondante componente di tessuto elastico è presente anche nelle
arterie di medio calibro (arterie muscolari).
Se osserviamo il nostro albero vascolare le vene e le arterie possiedo un calibro differente di bre elastiche, le
arterie di grosso calibro come l’aorta, hanno una presenza di bre elastiche principalmente nella tonoca media
ed è sottoposta a molto sollecitazioni per via del passaggio di un usso maggiore di sangue.
Nelle arterie di medio calibro come nell’arteria muscolare vi è sempre una presenza di bre elastiche minore
principalmente dove è presente la muscolatura lascia.
Con il tempo si può creare un’aneurisma, ovvero un dilatazione eccessiva del vaso.
• Reticolare: è un tessuto che forma una rete, rete formate da collagene di tipo III, le brille del collagene
interagiscono tra di loro in maniera più disordinata.
Tali bre:
- presentano la tipica striatura periodic