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TRASLAZIONE

Il contribuente di diritto (percosso), colui che per legge dovrebbe pagare l'imposta, scarica il peso

dell'imposta sul contribuente di fatto (inciso), che è effettivamente colpito dall‟imposta.

Può essere:

a. In avanti, dal venditore al compratore mediante l'aumento del prezzo;

b. All'indietro, mediante richiesta di una riduzione del prezzo da parte dell'acquirente al

venditore;

c. Laterale/Obliqua, dove il contribuente di diritto scarica il peso dell'imposta su di un altro

bene, diverso ma collegato. L'imposta, quindi, non andrà a colpire il bene dettato dalla

legge ma un bene collegato. (Chi raffina il petrolio, trasferisce il peso su di un bene non

colpito, es. gasolio.)

Non è sempre possibile effettuare la traslazione, perché:

1. Dipende dal tipo di domanda Se è elastica sarà più difficile a causa della sensibilità

alle variazioni di prezzo, il compratore se il prezzo

aumenta ne comprerà meno.

Se rigida sarà più facile traslarla poiché il compratore lo

prenderà lo stesso anche s il prezzo cresce.

2. Dipende dal tipo di mercato Se in libera concorrenza sarà più difficile per il singolo

produttore effettuare la traslazione.

Se in monopolio sarà più facile.

ELUSIONE

Il contribuente aggira la norma fiscale applicandola nella maniera più conveniente a lui.

Esempi:

1. Il cambiamento di residenza da parte di un soggetto, la cui unica motivazione è quella di

godere di particolari agevolazioni;

2. Quando c‟è uno scopo economico nella fusione di due società una con perdita e l‟altra con

utile con lo scopo di ridurre la base imponibile IRES, quando una fusione non è

giustificata, questa avviene in maniera illecita.

Diventa illecito quando il contribuente evita il pagamento dell'imposta e se tale

comportamento viene scoperto diventa evasione.

RIMOZIONE NEGATIVA

Riduzione da parte del contribuente della propria attività lavorativa, al fine di ridurre la base

imponibile.

1. Viene effettuata da coloro che possiedono un certo reddito e praticano un lavoro

indipendente, poiché praticando un lavoro dipendente non si può sempre realizzare.

2. Il fenomeno sarà tanto più forte tanto più sarà alta la progressività.

EROSIONE

Comportamento lecito che utilizza le agevolazioni fiscali previste dalla norma per pagare meno

imposte. Ad esempio, gli interessi che riguardano i titoli di Stato sono colpiti da un‟imposta

sostitutiva fissa del 12,50%, quindi il contribuente nella dichiarazione dei redditi non dovrà

inserire questi redditi ricavati dagli interessi perché già colpiti dall‟imposta.

EVASIONE

Si verifica quando il contribuente occulta in tutto o in parte la base imponibile, questa si compie

mediante una serie di atti illeciti:

1. Falsificazioni contabili per aumentare i costi e diminuire i ricavi;

2. Evitare di fare gli scontrini;

3. Inosservanza degli obblighi tributari.

L‟evasione può essere Dolosa, se fatto intenzionalmente;

Colposa, a causa della negligenza, in questo caso si farà un

ravvedimento operoso nel quale si presenterà la dichiarazione dei

redditi corretta. conseguenze

L'evasione è un fenomeno molto diffuso in Italia che produce negative per tutti:

1. Diminuzione delle entrate pubbliche, se lo stato ha meno risorse offrirà meno servizi o sarà

costretto ad indebitarsi;

2. Violazione:

a. Del principio di acqua distribuzione del carico tributario in quanto le esigenze dello

stato provocheranno un aumento della pressione fiscale a carico dei contribuenti

onesti e corretti;

b. Articolo 2, del dovere di solidarietà economica;

c. Articolo 5, dell‟uguaglianza sostanziale;

d. Articolo 53, tutti devono contribuire alla spesa pubblica in base alla

controprestazione;

3. Squilibrio nella concorrenza, in quanto le imprese che evadono, avendo costi minori,

potranno praticare prezzi più competitivi.

cause

Le principali dell'evasione possono essere ricondotte a:

1. Un livello delle aliquote fiscali troppo alto, se si abbassassero ci sarebbe meno evasione;

2. Il rischio delle sanzioni, non c'è la certezza del controllo e spesso vi è il condono

(annullamento totale o parziale della sanzione), quindi non c‟è molto timore nell‟evadere il

fisco.

3. Senso civico, i doveri inderogabili sono quelli dal cui adempimento nessuno può essere

esentato, in quanto solo attraverso la solidarietà si persegue l'equità sociale.

2. Analisi dell’efficienza Efficienza allocativa: il prezzo deve

essere il frutto tra domanda ed offerta

Effetti negativi dell‟imposta: effetto reddito

1. Perdita di benessere per il contribuente causata dall' cioè la riduzione

del reddito disponibile in conseguenza di un imposta, rendendoli più poveri o

costringendoli a consumare meno.

Le imposte che producono solo un effetto reddito, sono definite imposte “non distorsive” o

“neutrali”, perché non modificano i prezzi relativi (prezzo di un bene in rapporto ad un

altro bene). effetto sostituzione

2. Perdita di efficienza del sistema causata dall‟ ciò si verifica

quando l‟imposta modifica i prezzi relativi dei beni e dei fattori produttivi (effetto

distorsivo) per cui il contribuente, a causa dell'imposta è indotta a sostituire il bene/fattore

produttivo tassato con un bene/fattore produttivo non tassato.

Provoca un eccesso di pressione, poiché produce anche effetti allocativi perché altera le

condizioni di scambio nei mercati, causando una perdita di efficienza per il sistema. Le imposte

che causano un eccesso di pressione sono imposte distorsive.

Cuneo Fiscale

Una misura della distorsione è il che rappresenta la differenza tra ciò che il

datore di lavoro paga per il suo lavoratore (retribuzione lorda) e quanto in realtà viene incassato

dal lavoratore (retribuzione netta), tale differenza va allo Stato e agli enti previdenziali.

Misura distorsiva che spinge le imprese a spostare l'investimento su dei fattori non così

fortemente tassati, nei momenti in cui la produttività marginale si riduce, vi è l'effetto di

sostituzione da fattore lavoro a capitale.

IL BILANCIO DELLO STATO

1. Nel quadro nazionale ed europeo

Documento giuridico-contabile con il quale il Parlamento autorizza il Governo ad erogare le spese

e ad incassare le entrate, intervenendo in tal modo nel sistema economico.

Studiarlo serve per:

1. Comprendere e valutare le politiche economiche dello Stato;

2. Comprendere il suo processo di formazione;

3. Conoscere le regole e i controlli a tutela dell‟interesse collettivo.

Le procedure relative alla formazione del

bilancio pubblico vanno rinvenuto nella

Costituzione:

1. Art. 72, procedimento legislativo ordinario di Altre fonti:

approvazione del bilancio, commissione 1. Leggi ordinarie;

referente; 2. Regolamenti e direttive UE;

2. Art. 75, inammissibilità referendum 3. Regolamenti contabili;

abrogativo per le leggi tributarie e di bilancio; 4. Regolamenti parlamentari.

3. Art. 81, pareggio di bilancio e copertura

finanziaria;

4. Art. 100, controllo preventivo e successivo

della Corte dei Conti.

Testo modificato dalla legge costituzionale del 20/4/2012 n.1

a. Pareggio di bilancio, che deve tener conto delle fasi positive e negative del ciclo economico,

con l‟obiettivo di ridurre il debito pubblico;

b. Ricorso all‟indebitamento è consentito solo con autorizzazione a maggioranza assoluta

delle Camere e per eventi eccezionali;

c. Copertura di nuove spese;

d. Annualità della legge di bilancio;

e. Esercizio provvisorio, concesso solo per legge ordinaria dal Parlamento al Governo, per

massimo 4 mesi, nel caso di mancata approvazione del Bilancio preventivo entro il 31/12

per evitare la paralisi della gestione finanziaria pubblica.

Durante l'esercizio provvisorio la gestione del bilancio è consentita per tanti dodicesimi

della spesa prevista in bilancio quanti sono i mesi dell'esercizio provvisorio, nei limiti della

maggiore spesa necessaria.

Le entrate e le spese vengono bloccate se non autorizzate dal Parlamento.

2. Le funzioni del bilancio

anno finanziario esercizio finanziario

L' è il periodo di tempo al L‟ è il complesso

quale si riferiscono le entrate e spese contenute delle operazioni relative alla gestione del

nel bilancio. (12 mesi coincide con l‟anno solare). bilancio effettuate in un certo anno finanziario

Il Bilancio dello Stato deve essere approvato dal Parlamento con un‟apposita legge prima

dell'inizio dell'esercizio finanziario a cui si riferisce, ha quindi una funzione giuridica perché

acquista valore di legge e vincola il potere esecutivo con l'approvazione da parte del Parlamento.

Funzione Giuridica

1. ; il bilancio dello Stato deve essere approvato dal Parlamento con

un'apposita legge, con la sua approvazione acquista valore di legge e vincola il potere

esecutivo;

Funzione autorizzativa

2. ; il Governo è autorizzato ad erogare le spese e ad incassare le

entrate necessarie per realizzare il suo programma politico.

Funzione economica

3. ; consente un‟ordinata programmazione degli obiettivi e degli

strumenti dell'attività finanziaria pubblica, con la sua approvazione vengono impostate le

principali manovre di politica di bilancio, aventi finalità di:

a. stabilizzazione macroeconomica;

b. allocazione delle risorse;

c. redistribuzione della ricchezza.

Funzione esecutiva

4. ; pone le basi per un‟ordinata gestione amministrativa da

realizzarsi una volta approvato il bilancio;

Funzione informativa

5. ; consente di ricavare le informazioni necessarie per analizzare

le politiche economiche decise dal Governo ed approvate dalla maggioranza;

Funzione politica

6. ; si esplica nel rapporto fra Governo e Parlamento, il Governo espone

i fini che intende realizzare e i mezzi con cui intende provvedere e il Parlamento

approvandolo manifesta la sua fiducia.

Diritto al Bilancio E‟ il diritto di approvare il Bilancio dello Stato da parte dei

rappresentanti del popolo (Parlamento), è una forma di tutela nei

confronti del cittadino affinché non venga prelevata ricchezza senza il

suo consenso.

Nasce:

1. Dalla Magna Charta Libertatum (1215) Quando per la priva volta i rappresentanti dei

borghi imposero al sovrano l‟obbligo di sottoporre ad approvazione le spese e le entrate.

2. Dal principio «no taxation without representation» coniato dagli abitanti delle ex colonie

inglesi (1775), con lo scopo di limitare il potere assoluto del sovrano che li tassava senza

richiedere prima l‟approvazione.

Oggi il diritto ch

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Publisher
A.A. 2023-2024
9 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Beatesca01 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia degli intermediari finanziari e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Canzian Dario.