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PERIODO ARCAICO

È un periodo che parte dalla fondazione di Roma (754-753 A.C.). sono romani che

vivono nell’isola Tiberina, un’isola vantaggiosa ma anche pericolosa (paludosa).

Sono soprattutto pastori guerrieri, che poi iniziano a dedicarsi all’agricoltura. Perciò se

la realtà economica è data dalla pastorizia, perciò il pastore ha bisogno di grandi spazi

per il pascolo. Per quanto riguarda gli agricoltori, l’economia è stanziale, ovvero ogni

contadino coltiva in uno spazio e non vuole che altri entrino nel suo territorio. Per la

pastorizia si passa da una proprietà condivisa a una privata, dove il singolo è

proprietario del suo terreno. Si ha quindi una economia che era di pastorizia e poi

d’agricoltura

L’IDENTITà di questi pastori e agricoltori è fatta dalla cultura ovvero il rispetto di certe

tradizioni culturali di memoria degli antenati. Il collocarsi in questa posizione creava

l’identità e quindi l’appartenenza a un gruppo era data dalla comunanza del culto.

L'idea dell’individuo, nasce dopo, e prima il singolo si specifica in quanto appartiene a

un gruppo che condivide il culto dei medesimi antenati (ovvero discendenti dallo stesso

capostipite). Questa usanza continua per molti anni e anche in epoca classica ci sono

rituali i cui questa discendenza è molto sentita.

Nel mondo antico è molto importante essere ricordato. Una delle pene peggiori è la

dannatio memories, ovvero quella di essere cancellati e non ricordati

SACERDOTI PONTEFICI

Quando antichi vogliono fare qualcosa di importante guardano i Sacerdoti.

INTERPRETAZIONE DEI SACERDOTI

Nel mondo antico ciò che si doveva fare era così e basta, perché era fatto dagli antenati

e perché lo volevano gli dèi.

Il diritto in origine non distingue tra ciò che è giusto per gli dèi (FAS) e ciò che non è

giusto per gli dèi (NEFAS) e ciò che è giusto per gli uomini (ius), in origine è tutto

mescolato tra FAS e NEFAS, ed è il sacerdote che dice ciò che è giusto o meno. Questi

sacerdoti pontefici, ovvero i primi giuristi, interpretano i MORE MAIOREUM, A loro viene

riconosciuto il giusto e il sbagliato e ovviamente cambiavano la loro interpretazione a

seconda della società.

PATERS aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

In questo contesto gli unici che contano sono i Patres ovvero i padri, coloro che non

hanno un altro padre vivo sopra di loro e coloro che sono adottati. Gli altri non contano

nulla e devono ubbidire al pater, una figura che può avere una connotazione politica.

Insieme delle famiglie che contano formano la GENS, ovvero gente che si riconosce in

un cognome

I paters, ovvero i sacerdoti, sono i sovrani assoluti nelle loro famiglie e all’interno dei

gruppi di PATERS, ogni volta si sceglie un RE, ovvero il più forte tra i patres che è il capo

dei pontefici e la cui carica non è dinastica. Insieme dei paters costituisce il Senato

I PATRIZi sono i discendenti dei più antichi paters. A loro si sono uniti altri che non

hanno a che fare con i patres e sono PLEBEI, che si avvicinano ai patrizi e possono

essere commercianti che hanno interesse a unirsi. Questi avevano culti diversi come

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Scienze giuridiche IUS/18 Diritto romano e diritti dell'antichità

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