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NON E’ TUTELATO
VIOLENTO
POSSESSO DALL’ORDINAMENTO
O
CLANDESTINO GIURIDICO
Corrisponde Non
ILLEGITTIM
con la LEGITTIMO Corrisponde
O
situazione di con la
diritto situazione di
diritto
IGNORANZA DI BUONA CONSAPEVOLEZZA
DI MALA
DI LEDERE UN DIRITTO FEDE DI LEDERE UN DIRITTO
FEDE
ALTRUI ALTRUI
DEVE ESISTERE E’ ESCLUSA SE
E’ PRESUNTA NEL MOMENTO L’IGNORANZA
FINO A PROVA IN CUI SI DIPENDE DA
CONTRARIA ACQUISTA IL COLPA GRAVE
POSSESSO
AZIONI POSSESSORIE
Possono essere esercitate anche dal proprietario Spettano sia al possessore di buona fede che a quello di mala fede
Oggetto:
AZIONE DI REINTEGRAZIONE (azione di spoglio) AZIONE DI MANUTENZIONE beni immobili
(possessore di buona o mala fede e il detentore) (possessore di buona o mala fede) o universalità
di mobili
Privazione del possesso del bene Atti di molestia che pregiudicano il godimento di un bene
•
(mobile o immobile) Molestie di fatto: comportamenti di disturbo – attività materiale
In modo occulto e contro la propria volontà (es. passaggio con automezzi su terreno senza il consenso del
possessore)
•
Molestie di diritto: un terzo afferma di avere diritti sulla cosa
Spoglio non violento o non clandestino
Onere della prova Onere della prova
Chi propone l’azione L’azione può essere esercitata dall’attore (POSSESSORE) che
deve provare possiede il bene in modo non violento e non clandestino, da
• la propria situazione di possesso o almeno un anno di tempo
di detenzione N.B. questa azione può essere usata anche per recuperare il
• l’avvenuto spoglio del bene a sua possesso materiale del bene se lo spoglio è stato non violento
insaputa o contro la propria e non clandestino e non possa essere esercitata l’azione di
volontà reintegrazione Da proporre
Da proporre entro 1 anno
entro 1 anno dalla turbativa o
dallo spoglio subito o dallo spoglio
dalla scoperta se lo non violento e non clandestino
spoglio è stato clandestino
Se la domanda viene accolta il giudice condannerà il Se la domanda viene accolta il giudice
convenuto(autore dello spoglio) a reintegrare il possesso condannerà il convenuto a cessare le
o la detenzione, oltre all’eventuale risarcimento dei danni turbative di fatto o di diritto o a restituire la
cosa Modo di acquisto a
IL PRINCIPIO DEL “POSSESSO VALE TITOLO”
Il possesso dei beni mobili TITOLO ORIGINARIO
Acquisto a “non domino”
può determinare l’acquisto della proprietà della proprieta’
(acquisto da chi non è proprietario)
Art. 1153, c.1,c.c. “colui al quale sono stati alienati beni mobili da parte di chi non è proprietario ne acquista la
proprietà mediante il possesso, purchè sia di buona fede al momento della consegna e sussista un titolo
idoneo* al trasferimento della proprietà” SI BASA SUL
PRINCIPIO DI TUTELA DELL’AFFIDAMENTO
L’ordinamento giuridico ritiene opportuno tutelare chi ha confidato in buona fede nell’efficacia
di un atto che “normalmente” è idoneo a trasferire la proprietà
Vale se sono presenti tutti i seguenti elementi
TITOLO ASTRATTAMENTE
BUONA FEDE DELL’ACQUIRENTE
BENE MOBILE POSSESSO IDONEO A TRASFERIRE
(diligenza del buon padre di famiglia) LA PROPRIETA’
Deve esserci al momento della
trasmissione del possesso e si Per titolo idoneo si intende una
presume ai sensi dell’art. 1147 manifestazione di volontà che abbia per
oggetto il trasferimento della proprietà
SCOPO PRATICO DELLA REGOLA DEL POSSESSO VALE di una cosa ( es. contratto di
TITOLO
La circolazione dei beni mobili è talmente diffusa che non si compravendita, testamento, permuta).
può pretendere, in occasione di ogni acquisto, l’onere di Tuttavia se il venditore non è davvero il
accertarsi dell’esistenza del diritto di proprietà da parte del titolare del diritto, il titolo sarà idoneo al
venditore. La legge detta una regola ispirata dal senso trasferimento della proprietà solo
pratico, che rende legittimi i nostri acquisti, purché effettuati in “astrattamente”. Perché l’effetto traslativo
modo regolare e con atteggiamento di buona fede (di passaggio) sarà impedito dalla
mancanza di legittimazione
SCOPO PRATICO DEL POSSESSO VALE TITOLO
LA CIRCOLAZIONE DEI BENI MOBILI E’ TALMENTE DIFFUSA CHE NON SI PUO’ PRETENDERE, IN
OCCASIONE DI OGNI ACQUISTO, L’ONERE DI ACCERTARSI DELL’ESISTENZA DEL DIRITTO DI
PROPRIETA’ DA PARTE DEL VENDITORE.
LA LEGGE DETTA PERCIO’ UNA REGOLA ISPIRATA AL SENSO PRATICO, CHE RENDE LEGITTIMI I
NOSTRI ACQUISTI, PURCHE’ EFFETTUATI IN MODO REGOLARE E CON ATTEGGIAMENTO DI
BUONA FEDE
RICORDA:
Si può essere proprietari e non avere il possesso MODI DI ACQUISTO
Oppure USUCAPIONE
Essere possessori senza essere proprietario A TITOLO ORIGINARIO
SE LA SITUAZIONE SI PROTRAE NEL TEMPO Usu capere=prendere con l’uso
Può accadere che:
Il proprietario non possessore perda il diritto di proprietà
Il possessore non proprietario acquisti il diritto di proprietà
ACQUISTO DELLA PROPRIETA’ E DEGLI ALTRI DIRITTI REALI DI GODIMENTO SULLA BASE DEL
POSSESSO PROLUNGATO NEL TEMPO
REQUISITI NON USO
POSSESSO DECORSO DEL TEMPO DA PARTE DEL
(trascorrere di un certo numero di anni PROPRIETARIO
Caratteristiche (inerzia del proprietario)
PACIFICO PUBBLICO CONTINUO NON INTERROTTO
Non ottenuto Non esercitato
in modo violento Il possessore non Non deve aver
in modo nascosto
(con la forza) deve aver mai subito interruzioni
(clandestino-occulto)
Ad es. in seguito ad cessato di da parte del
Ma visibile
una rapina possedere il bene proprietario
Trova giustificazione:
certezza del diritto Giustizia del diritto
Di fronte a una situazione di possesso che dura da Tra chi si disinteressa di un bene di sua proprietà e
anni , può generarsi l’opinione diffusa che il vero chi invece se ne occupa con continuità pur non
proprietario sia colui chiusa il bene essendone proprietario, la legge predilige il secondo