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GESTIONE PROVVISORIA (GRAVE)

scatta quando l’Ente non sia riuscito, a causa di un proprio malfunzionamento, a

deliberare il bilancio nei termini di legge (il 31/12 oppure la data indicata nel

decreto di differimento). attesa del decreto di scioglimento del Consiglio.

in

Gli enti possono solo:

1. Assolvere obbligazioni già assunte

1. Pagare gli stipendi ai dipendenti

2. Pagare i residui passivi

3. Pagare le rate di mutuo, imposte, tasse e canoni

4. Pagamento obbligazioni per pagamenti giurisdizionali.

Per non arrecare patrimoniali certi e gravi all’ente

danni  

LE VARIAZIONI DI BILANCIO

DEF

AUMENTO O RIDUZIONE DEGLI STANZIAMENTI) SIA PER LA SPESA CHE PER

L’ENTRATA

Di norma anche le relative variazioni sono di competenza del Consiglio.

ECCEZIONI GIUNTA

Per motivi di necessità e urgenza variazioni di competenza del Consiglio

le

essere deliberate dalla Giunta e poi ratificate dal Consiglio entro i

possono

successivi 60 gg

Come le eccezioni previste ai commi 5 bis che sono attribuite

 rispettivamente alla competenza della Giunta, ovvero le variazioni relative

agli stanziamenti di cassa,

 l’utilizzo del fondo di riserva,

 il Fondo Pluriennale Vincolato

e le variazioni attribuite ai dirigenti o al responsabile economico

 finanziario dell’ente

AI DIRIGENTI

La riforma dell’ordinamento finanziario e contabile, nell’ottica di maggiore flessibilità,

ha attribuito alla Giunta e ai dirigenti la competenza ad effettuare variazioni di

bilancio che non hanno natura discrezionale, poiché si configurano come

meramente applicative delle decisioni del Consiglio

TERMINI

Possono essere effettuate fino al 30 novembre,

ad eccezione di alcune variazioni, che possono essere deliberate sino al

31 dicembre di ciascun anno.

Entro il 31 Luglio deliberare la variazione di assestamento generale.

Durante la gestione del bilancio e le sue variazioni gli enti locali tenuti a

sono

rispettare il principio di pareggio finanziario e mantenere gli equilibri di

bilancio.

DIVIETI

Effettuare variazioni di Giunta fra macro-aggregati di titoli diversi (c. 6).

 Spostare le dotazioni dai capitoli per conto terzi a favore di altre parti di

 bilancio (c. 7)

Spostare le somme tra residui e competenza

LE FASI DELL’ENTRATA 3

Le fasi di gestione dell’entrata sono (art. 178):

Accertamento

 Riscossione

 Versamento

ACCERTAMENTO Sulla base di idonea documentazione viene verificata:

1) ▪ L’individuazione del debitore (CHI)

2) ▪ L’esistenza di un titolo giuridico idoneo (COSA)

3) ▪ La quantificazione della somma da incassare (QUANTO)

4) ▪ La ragione del credito (PERCHÉ)

5) ▪ La relativa scadenza (FINO A CHE)

è registrato 

quando l'obbligazione è perfezionata, con imputazione alle

 scritture contabili riguardanti

nell'esercizio in cui l'obbligazione viene a scadenza

RISCOSSIONE È la fase successiva all’accertamento e consiste nel materiale

introito delle somme che il debitore deve all’ente (versate al tesoriere o ad altri

incaricati). È disposta a mezzo ordinativo di incasso e fatta pervenire al

tesoriere

L’ORDINATIVO DI INCASSO imputato contabilmente in

 all'esercizio

cui tesoriere ha incassato le relative entrate può essere emesso

il e

fino ai 60 giorni successivi all’incasso della somma

VERSAMENTOCostituisce l’ultima fase dell’entrata e consiste nel materiale

trasferimento delle somme riscosse nelle casse dell’ente.

Gli agenti contabili devono versare le somme riscosse presso la

tesoreria cadenza stabilita dal regolamento di contabilità e

con

comunque non superiore a 15 giorni.

LE FASI DELLA SPESA 4

IMPEGNOÈ la prima e più importante fase del procedimento di spesa,

 con la quale si determina

il soggetto creditore (CHI)

la somma da pagare (QUANTO)

la ragione del debito, apponendo in quel momento il relativo vincolo sul

bilancio di previsione (PERCHÉ)

Se il perfezionamento non avviene entro la data di chiusura

 dell’esercizio (31/12) dell'esercizio è stata assunta dall'ente

non

l'obbligazione di spesa verso i terzi.

Conseguentemente questi impegni decadono (è come se non

fossero mai stati assunti) e vanno a costituire l’economia della

previsione di spesa

Gli atti di impegni di spesa emessi dai responsabili dei servizi

 sono dette determinazioni e diventano esecutivi con

l’apposizione del visto di regolarità contabile attestante la

copertura finanziaria

LIQUIDAZIONE in base ai documenti che comprovano il diritto del creditore,

 si determina la somma da pagare nei limiti dell’impegno assunto

ORDINAZIONE Con l’emanazione del mandato di pagamento l’ente

 

impartisce l’ordine al tesoriere di pagare la somma al creditore.

Il mandato è sottoscritto dal dipendente individuato dall’Ente.

IL MANDATO DI PAGAMENTO Disposto nei limiti dei rispettivi

stanziamenti di cassa e sono controllati dal servizio finanziario che

li contabilizza e li trasmette al tesoriere

PAGAMENTO Il mandato, è poi trasmesso al tesoriere, che effettua

 materialmente i pagamenti.

In presenza di

pagamenti derivanti da obblighi tributari, da somme iscritte

o a ruolo, da deleghe di pagamento

e da altri obblighi di legge 

o il tesoriere è tenuto ad effettuarli anche in assenza della

preventiva emissione del relativo mandato di pagamento che

l’ente dovrà regolarizzare entro 30 giorni

SPESE CONTO TERZI/PARTITE DI GIRO

Somme che il Comune incassa e poi riversa a terzi

TENERE DISTINTE E CORRELATE

In questi casi occorre tenerle distinte tutte le altre entrate e spese, per cui

da

vengono registrate nell’ultimo titolo di entrata o di spesa.

La caratteristica di questi due titoli è che sono correlati fra loro: ad ogni

entrata (credito) corrisponde una spesa (debito) di uguale entità e viceversa.

RESIDUI ATTIVI E PASSIVI

Residui attivi: sono le entrate accertate ma non incassate

 Minori accertamentiInvece le somme iscritte tra le entrate e non

 accertate

Residui passivi: sono le spese impegnate ma non ancora pagate

 Economie di spesastanziate ma non impegnate

I DEBITI FUORI BILANCIO

TUEL

enti locali possono effettuare spese solo se sussiste l’impegno contabile

Gli

registrato sull’intervento o sul capitolo del bilancio di previsione e se c’è la copertura

finanziaria (ossia fondi sufficienti).

LAVORI PUBBLICI DI SOMMA URGENZA

Può capitare però che, a causa di un evento eccezionale ed imprevedibile, occorra

intervenire senza che vi sia il tempo di effettuare l’impegno .

Giuntaentro 20 gg dall'ordinazione fatta a terzisu proposta del responsabile del

procedimento, sottopone al Consiglio il provvedimento di riconoscimento della

spesaentro comunque il 31/12

BENI E SERVIZI SENZA IMPEGNO

Per acquisizione beni e servizi in violazione dell’obbligo dell’impegno e della

copertura finanziariama se sono rispettati tutti i requisiti formali il

c’è

contratto

si forma un debito fuori bilancio a cui risponde il dipendente ha fatto

che

l’ordinazione dal fornitore

Sarà poi decisione del Consigliose riconoscere il debito fuori bilancio e ,

provvedere a pagarlo al posto del dipendente

CASI PREVISTI DALLA LEGGE PER AVERE LEGITTIMITÀ DEBITI FUORI

BILANCIO

Solo il Consiglio può riconoscerli per:

sentenze esecutive

 copertura disavanzi consorzi o aziende speciali o istituzioni limiti degli

 nei

obblighi derivanti da statuti, convenzioni o atti costitutivi

procedure espropriative o di occupazione d’urgenza per opere di pubblica

 utilità.

ecc….

l’ente può provvedere anche in un piano di 3 anni finanziari

rateizzando 

SE IL CONSIGLIO NON RICONOSCE

Si va dal giudice ordinariolesione diritti soggettipretesa risarcitoria del privato

per azione amministrativa scorretta

QUALI ENTRATE SI POSSONO USARE PER FINANZIARE

il Consiglio dell’ente locale possa provvedere usando tutte le entrate

tranne quelle che

provengono dalla assunzione di prestiti

 di quelle che hanno specifica destinazione per legge

 IL RENDICONTO DELLA GESTIONE

È un documento che rende conto dei risultati finanziario.

dell’esercizio

È redatto in termini di competenza e viene approvato dal Consiglio il 30

entro

Aprile dell’anno successivo a quello cui si riferisce

Mancata approvazione scioglimento Consiglio

FUNZIONI E COMPOSIZIONE

1) fornisce la dimostrazione dei risultati di gestione

2) comprende il conto del bilancio, il conto economico, il conto del

patrimonio

3) è trasmesso alla Corte dei Conti per l’esame di competenza

ALLEGATI

1) il prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione;

2) il prospetto degli accertamenti per titoli, tipologie e categorie;

3) il prospetto degli impegni missioni, programmi e macroaggregati;

per

4) il prospetto dei dati SIOPE;

5) la relazione della Giuntaesprime le proprie valutazioni sull’efficacia

dell’azione amministrativa, motiva gli scostamenti

6) la relazione del collegio dei revisori dei conti

RENDICONTO CONSOLIDATO

118/2011 enti locali approvare il rendiconto consolidato con gli

devono

organismi strumentali

Aggregando i risultati della gestione degli enti strumentali e delle società

anche

controllate e partecipate

CONTO DEL BILANCIO

Documento principale del rendiconto

Lo scopo del conto del bilancio è quello di dimostrare i risultati finali della

gestione autorizzatoria contenuta nel bilancio annuale rispetto alle

previsioni

DISTINGUE I RESIDUI (NON RISCOSSI O PAGATI) DALLE COMPETENZE:

per l’entrata: le somme accertate, con distinzione tra la parte riscossa e

 quella da riscuotere

per la spesa: le somme impegnate, con distinzione fra la parte pagata e

 quella ancora da pagare e di quelle inserite nel FPV

IL RIACCERTAMENTO ORDINARIO DEI RESIDUI

OBBLIGATORIETÀ PARERE REVISIONE

Dlgs 118/2011 ed è effettuato annualmentecon un’unica deliberazione della

Giunta previa acquisizione parere dell’organo di revisione

del

DEF RIACCERTAMENTO

la revisi

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
24 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher domtucc di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Contabilità pubblica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Napoli - Parthenope o del prof Marino Zelda.