CAPITALE NETTO.
Stima del Capitale netto
Il capitale netto si stima calcolando la differenza tra attività e passività.
- Per attività si intendono gli investimenti effettuati dall’azienda (riportati in DARE di SP)
- Per passività si intendono le fonti di finanziamento (riportate in AVERE di SP) che sono:
• Interne: Debiti o capitale di credito o passività.
• Esterne: Capitale netto o capitale proprio.
Gli investimenti devono essere sempre uguali alle fonti di finanziamento (SP: Tot a pareggio)
—> Tot.DARE=Tot.AVERE
Nelle società di capitali il Capitale netto è la somma tra capitale sociale, utili e riserve, mentre
nelle società di persone il Capitale netto è riportato in SP con una voce unitaria. Simone Scipioni
25 settembre-2 ottobre 2023 Istituzioni di diritto pubblico_Parte istituzionale
3) Sistema di operazioni —> GESTIONE
La gestione è il sistema delle operazioni simultanee e complessive che si dispiega, finché l’azienda
ha vita, per il raggiungimento dei fini della medesima.
Periodo amministrativo: Lasso di tempo in cui la gestione è programmata e controllata
Esercizio amministrativo: Sistema delle operazione relative a un determinato periodo
amministrativo.
Classificazione delle operazioni di gestione.
Le operazioni di gestione dell’azienda possono essere articolate in Funzioni, che sono di due tipi:
- Funzioni operative
- Funzioni manageriali o direzionali GESTIONE
Funzioni operative Funzioni manageriali
-Tecnologica (di produzione) -Programmazione
-Finanziaria -Controllo
-Commerciale -Organizzazione
-Di contabilità -Leadership
-Di Sicurezza
Le funzioni manageriali, fattivamente, razionalizzano le funzioni operative: si può parlare di
programmazione di produzione, controllo di produzione, organizzazione di produzione, leadership
di produzione, e così via per ogni funzione operativa.
La funzione organizzativa è presente nei processi di programmazione e controllo, oltre che
nell’attività esecutiva, in quanto è necessario predisporre ruoli per ognuna di queste. La funzione di
leadership ha rilevanza strategica in quanto dalla leadership dipendono moltissimi fattori di
produttività dei dipendenti. È una variabile casuale che influenza l’andamento dell’azienda. Una
leadership negativa fa si che il sistema aziendale si orienti negativamente. Simone Scipioni
2 ottobre-9 ottobre 2023 Economia aziendale _ Parte istituzionale
Classificazione delle aziende _
Le aziende (Istituto economico duraturo che produce beni e servizi per la soddisfazione dei bisogni
umani->Studiate da economia aziendale) possono essere classificate come segue:
Imprese
PROFIT
Aziende NON PROFIT Aziende di erogazione
Oggetto di studio dell’economia aziendale sono le imprese.
Aziende Profit: Le Imprese_
L’impresa è un sistema socio-economico che produce beni e servizi per il mercato e che sono messi
a disposizione del consumatore/utilizzatore mediante lo scambio/vendita.
L’obiettivo dell’Impresa è il profitto.
Dalla vendita dei prodotti, l’impresa ottiene dei ricavi che vanno a remunerare i costi sostenuti
all’inizio, per l’acquisto dei fattori produttivi.
Ciclo operativo dell’impresa (input e output)
a) Acquisizione dei fattori produttivi (input)
b) Produzione o commercializzazione (output)
c) Vendita dell’output
Ciclo economico dell’impresa (costi e ricavi)
Le fasi a) e b) del ciclo operativo generano costi, la fase c) genera ricavi che vanno a remunerare i
fattori produttivi.
Ricavi=f (prezzo di vendita)=f (valore output)=f (costi di acquisto e produzione)
Simone Scipioni
2 ottobre-9 ottobre 2023 Economia aziendale _ Parte istituzionale
Classificazione dei fattori produttivi (Lavoro, terra, capitale)
I fattori produttivi, in un’impresa, si distinguono in due tipologie:
1) Fattori produttivi in posizione contrattuale -> FPPC
2) Fattori produttivi in posizione residuale -> FPPR
• Fattori Produttivi in Posizione Contrattuale (FPPC)
Sono legati all’azienda mediante un contratto che ne stabilisce la remunerazione.
La remunerazione (ricompensa per un beneficio ricevuto) dei FPPC è:
- CERTA (deve essere sempre garantita)
- PRIORITARIA (rispetto agli FPPR)
- FISSATA (dal contratto)
La remunerazione dei FPPC è rappresentata dai costi. FPPC->COSTO
FPPC COSTO
Materie Costo della fattura
Dipendenti Stipendi
Prestiti bancari (fattore capitale) Interessi passivi (Oneri finanziari)
In un’impresa, i costi devono sempre essere coperti/pagati. Se un’impresa non ha risorse per pagare
i costi, questo deve chiedere proroghe o indebitarsi. Le aziende che non riescono a remunerare i
FPPC sono destinate a fallire.
• Fattori Produttivi in Posizione Residuale (FPPR)
È generalmente rappresentato dal Capitale Proprio: Capitale fornito (generalmente in apertura)
da soci/proprietario/azionisti. Il Capitale Proprio ha una remunerazione:
- EVENTUALE (solo in presenza di reddito positivo)
- VARIABILE (in base al reddito)
- SUCCESSIVA (rispetto ai FFPC)
La remunerazione del FPPR è rappresentata dal Reddito.
REDDITO= Ricavi - Costi
Se i ricavi eccedono i costi, ovvero si ha un avanzo congruo, l’eccedenza è di pertinenza dei
proprietari. Quindi va a remunerare il loro capitale personale.
Da quanto detto, si ricava la condizione di EQUILIBRIO ECONOMICO in un’impresa.
Ricavi ≥ Cost i + Red ditocongr u o
EQUILIBRIO ECONOMICO:
Si capisce che il reddito, in una azienda funzionale “profit”, non deve essere solo positivo, ma
anche congruo, soddisfacente, in linea con i rendimenti del mercato. Simone Scipioni
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