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Vita Nova: il prosimetro è una forma mista di versi (esisteva già)

Novità sul selezionare più poesie, sonetti che lui aveva scritto "così a caso" in tempi storici diversi, e poi ci costruisce una storia (in questo caso la trama di Vita Nova) lega i componimenti della giovinezza dentro ad una narrazione in prosa così da dare un senso omogeneo, costruisce storia con questi componimenti poetici, ma nessuno aveva fatto una cosa simile. La Vita Nova ci racconta una storia (ambientazione 1274-1292 circa) scritta tra 1292-95, ci racconta una breve sezione della sua vita, non succedono molte cose, solo cose semplici. Sostanza su cui ruota l'opera è l'amore per Beatrice in cui Dante trae altri significati. Il titolo ha un doppio significato possibile: 1. nova= nuova perché giovanile, esperienza giovanile della sua vita, 2. vita nova perché vita rinnovata da Beatrice, funzione di Beatrice è quella di portare

Dante ad un rinnovamento di fare poesia e vivere la vita. Non sappiamo se tutti i componimenti fossero preesistenti, può essere che alcune poesie siano state riprogettate nel significato, sono presenti anche poesie che erano circolate tra le persone, qualcuno che poi leggeva Vita Nova ritrovava il vero significato profondo delle poesie. È un'opera composita, un romanzo di formazione, maturazione di Dante. In questa parte di vita dell'autore Beatrice lo respinge e lo tratta male, ma ogni sua azione in questa ricostruzione non è gratuita, porta Dante a capire qualcosa di più e a migliorarsi, una sorta di autobiografia poetica, una continua e graduale maturazione letteraria, un percorso attraverso il quale è cambiato il suo modo di fare poesia, di fatto traccia un superamento di questa poetica. Percorso idealizzato e che vuole essere esemplare, lui ci mostra il suo percorso sperando di indicare la retta via ai suoi lettori, è idealizzato, Dante.non prende il dato o un avvenimento grezzo così com'è, lo migliora e ci aggiunge qualcosa di nuovo, lo idealizza e toglie qualche fatto sgradevole, manipola i dati e lo fa sistematicamente, come ad esempio con l'innamoramento di Beatrice avvenuto a 9 anni (9= numero del miracolo (3 è un numero importante 3x3= 9 numero miracoloso come Beatrice) poi si innamora di lei a 18 anni(teoria amorosa, si ispira a trattati sull'amore, per esempio su "De amore" Andrea Cappellano, spiega le norme sull'innamoramento, infatti prima 18 anni non ci si poteva innamorare per davvero perché si era immaturi) in questo senso è un percorso idealizzato, può essere che si fosse innamorato dopo o prima dei 18 anni, ma per rendere tutto più accattivante e perfetto utilizza questi simboli numerici, associandoli all'amore. Già Dante nobilita la donna, Beatrice è molto positiva per Dante; infatti, lui si perde quandonon ascolta Beatrice, Dante affida un ruolo importante alla donna. Inoltre, anche Boccaccio conferisce una posizione di rilievo alle donne, lui si deve giustificare di questa cosa, nel Decameron prevede già alcune critiche dalla parte della società che lo accuseranno di amare troppo le donne, le idolatrata eccessivamente, lui scrive il Decameron per le donne, per guarire le pene d’amore a cui sono legate, sempre sotto la critica maschilista dell’epoca. Testo Incipit Vita Nova: in questo passo utilizza una metafora convenzionale= la memoria come un libro, tutto ciò che succede a una persona nella memoria vengono registrati alcuni aspetti, i più importanti, come in un libro che puoi scrivere, ovviamente omettendo degli aspetti meno importanti e belli; Dante ci parla di una parte della sua vita, in cui erano successe poche cose, ma ci parlerà di una sua esperienza giovanile, una delle prime esperienze significative, di fatti nella sua memoria ci sono.

Poche cose degne di memoria. Continua con la metafora dei codici, in cui c'erano delle rubriche scritte in rosso, ovvero un titolo che individuava dei temi/snodi importanti. Incipit Vitanova, vita rinnovata dall'amore per Beatrice, sotto questa rubrica trova scritte parole che vuole "assemplare"= termine tecnico del lessico della scrittura, ovvero ciò che fa il copista quando trascrive, lui fedelissimamente trascrive, come un copista, da ciò che legge riguardante il libro della sua memoria, lui non si inventa nulla, legge la sua mente, renderà conto della loro "sentenzia"=termine di filosofia retorica, ovvero ha significato/contenuto profondo. Ci dice che sarà sincero, anche se non ci dirà tutto, farà una selezione di ciò che ha un significato profondo, il contenuto di ciò che trova nel libro della sua memoria. (Lezione 10.10) Durante il Medioevo la cultura era misogina, le donne erano

Considerate inferiori, differenza tra uomo e donna. Con il Dolce Stil Novo si ridimensiona l'immagine della donna, si inizia a idealizzare la figura femminile. Dante pensa che ci sia un amore sostenuto con la ragione, anche se è una visione insolita dell'epoca. Pezzo tratto da Vita Nova: Incipit Vita Nova: memoria= libro> immagine comune, Dante mette in evidenza alcuni elementi, dichiarazione di veridicità, opererà una selezione, non ci dirà tutto, ma solo le cose più importanti, primo incontro con Beatrice>>va in panne, rimane colpito profondamente. Ci descrive l'incontro. C'era teoria di come funziona corpo, all'interno di esso ci sono spiriti, elementi che sono delle concrete realtà fisiologiche molto sottili, che regolano le funzioni corpo umano, ad esempio lo spirito della vita> cuore. Ciascuno ha sede/ dimora e ha una funzione, forza vitale= spirito della vita risiede profondissima zona del cuore, essa

trema (pulsare)così forte che si vede nei polsi, reazione che sconvolge il poeta e colpisce anche lo spirito animale= anima sensitiva che gestisce le percezioni, stimoli che poi vengono portati dentro al cervello (dimora nella alta camera, cervello al quale gli spiriti sensitivi portavo le loro percezioni) questo spirito animale rimane sbigottito davanti a Beatrice, spiriti del viso (=spiriti della vista) bellezza di Beatrice è sconvolgente, spirito animale recepisce questa visione, arriva al cervello ed ice agli occhi: avete visto una cosa bellissima (beatitudine). Spirito naturale è dove si elabora il nutrimento (=fegato) che gestisce le funzionalità corporee e fisiche, e piange, dice che sarà in difficoltà perché la reazione dell’innamoramento ha reazioni fisiche negative, si presenta la fenomenologia amorosa come devastante, che impedisce all’innamorato, provoca turbamento e malessere fisico e emotivo, questione

Dell'innamoramento studiate in modo medico e clinico, descrizione innamoramento, e quello che ci racconta è abbastanza convenzionale, descrive in modo comune di come si percepiva un amore convenzionale. L'innamorato soffre ed è infelice. Cavalcanti descrive l'innamoramento come sofferenza totale>> tutto si distrugge dentro di lui, anche i suoi spiriti. Amore segnoreggio>> diventa padrone dell'anima, quando sei innamorato sei schiavo dell'amore, anima del poeta è sottomessa ad Amore, che prende tanta forza nel poeta, virtù= forza, immaginazione= pensare continuamente alla donna, immaginare l'immagine della donna, Dante continua a vedersi Beatrice nella mente, peggiora la situazione, convenia= non potevo fare diversamente. Saluto>> dopo che gli spiriti si sono rotti, c'è una crisi in lui, intervallo tra primo e secondo incontro è di nove anni, non è un caso. Mentre pensa a Beatrice

Si addormenta ed ha una visione/sogno, la racconta prima in prosa e poi in forma di sonetto/poesia: lui vede Amore con Beatrice in braccio che le fa mangiare il suo cuore e poi Amore se ne va piangendo.

Dante va da persone che possano interpretare il suo sogno, lo interpretano ma non rimane soddisfatto; essendo un poeta, vuole parlare con altri poeti, poi decide di fare un sonetto, ai Fedeli d'Amore (= coloro che sono innamorati), ma anche una cerchia ristretta di poetiche conosceva molto bene, con cui aveva una consuetudine, ad esempio Guido Cavalcanti, Dante fa una selezione di un sonetto, poi seleziona il pubblico, cerca poeti innamorati, poeti=innamorati stessa cosa, c'era l'idea che la poesia vera potesse essere scritta solamente da chi era innamorato, scrive ai poeti d'amore per chiedere una spiegazione, prosimetro misto prosa e versi.

Sonetto di Dante, lo scrive a 18 anni, cuore gentile= cuore nobile che è tale non perché è un

cuorenobile per nascita e di una nobiltà di classe, ma è tale perché nobilitato dall'amore stesso, se avevi cuore nobile dovevi essere innamorato per forza, chiede ai poeti di rispondergli (tenzone poetica=scambio di sonetti, botta e risposta poetico con sonetti, altri poeti devono rispondere, usando stesse rime usate) dimensione dialogica della poesia del tempo, è un fatto sociale di socialità, cerchia ristretta comunicava con queste poesie. Perifrasi= già eran quasi... mi davan orrore=notte, erano quasi passate un terzo delle ore notturne (12 ore giorno 12 ore notte) era l'alba di quando ha avuto questo sogno, non è banale la perifrasi, sogni all'alba erano veritieri e premonitori, da un peso a quello che chiede, questa visione non è positiva, Amore era suo signore che lo schiavizzava, continua a descriverlo, Amore sembrava allegro e aveva tra le braccia Madonna= la mia donna Beatrice (la mia domina, signora,

padrona rapporto di vassallaggio, donna3= signore capo e poeta era il sottomesso), Beatrice dorme in braccio ad Amore, poi svegliata da Amore e lei mangia il cuore di Dante e Amore se ne va piangendo, Dante gioca con immagine del cuore mangiato, all'epoca la rivendicazione del marito tradito che prendeva cuore del rivale d'amore e lo cucinava e lo faceva mangiare alla moglie, e poi la donna moriva di dolore>>vendetta del marito, sublimazione dell'amore, donna assimila il cuore del poeta, fa passare l'idea che l'amore è sempre adulterino e il matrimonio era solo un contratto per una continuazione di stirpe, amore che rimane idealizzato senza una realizzazione. Dante ci spiega come è la divisione del sonetto (questo sonetto ...) Dante fa un autocommento alla poesia utilizzando una pratica medievale, quale era la struttura, dove cominciava, divisioni, Dante dà importanza alla forma, nessuno riteneva che queste poesie fossero importanti,

Si pensava fossero un passatempo, gioco letterario, per allacciare rapporti, per lui è importante, ha un significato profondo. Questo sonetto poi ha una risposta, parla di Cavalcanti e gli risponde, (principio dell'amista...) primo dei suoi amici.

Dettagli
A.A. 2022-2023
7 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/10 Letteratura italiana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sofia.delorenzi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura italiana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Zanardo Monica.