Anteprima
Vedrai una selezione di 20 pagine su 100
Appunti storia dell'architettura 2 Pag. 1 Appunti storia dell'architettura 2 Pag. 2
Anteprima di 20 pagg. su 100.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti storia dell'architettura 2 Pag. 6
Anteprima di 20 pagg. su 100.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti storia dell'architettura 2 Pag. 11
Anteprima di 20 pagg. su 100.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti storia dell'architettura 2 Pag. 16
Anteprima di 20 pagg. su 100.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti storia dell'architettura 2 Pag. 21
Anteprima di 20 pagg. su 100.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti storia dell'architettura 2 Pag. 26
Anteprima di 20 pagg. su 100.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti storia dell'architettura 2 Pag. 31
Anteprima di 20 pagg. su 100.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti storia dell'architettura 2 Pag. 36
Anteprima di 20 pagg. su 100.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti storia dell'architettura 2 Pag. 41
Anteprima di 20 pagg. su 100.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti storia dell'architettura 2 Pag. 46
Anteprima di 20 pagg. su 100.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti storia dell'architettura 2 Pag. 51
Anteprima di 20 pagg. su 100.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti storia dell'architettura 2 Pag. 56
Anteprima di 20 pagg. su 100.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti storia dell'architettura 2 Pag. 61
Anteprima di 20 pagg. su 100.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti storia dell'architettura 2 Pag. 66
Anteprima di 20 pagg. su 100.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti storia dell'architettura 2 Pag. 71
Anteprima di 20 pagg. su 100.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti storia dell'architettura 2 Pag. 76
Anteprima di 20 pagg. su 100.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti storia dell'architettura 2 Pag. 81
Anteprima di 20 pagg. su 100.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti storia dell'architettura 2 Pag. 86
Anteprima di 20 pagg. su 100.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti storia dell'architettura 2 Pag. 91
1 su 100
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

METROPOLITANA

materiali)

Combinazione di ferro e vetro (nuovi

• (1912; Guimard; Parigi)

• CASA GUIMARD ↓

Casa-studio per sé e per la moglie (anch’essa artista)

• Composizione di facciata del tutto innovativa:

• Il ritmo delle finestre è irregolare

• Angolo stondato

• Elementi aggettanti

• Cornici in pietra collegano più aperture

Utilizzo nuovo di materiali tradizionali → vengono accostati

• in maniera

inusuale il mattone

e la pietra

VICTOR HORTA (1861-1947) progetta diverse architetture in Belgio e dei grandi magazzini

• a Parigi 17-03-23 – STORIA DELL’ARCHITETTURA 2 – lezione 6

ampie luci

Si ispira allo stile dei grandi magazzini e lo declina nelle abitazioni private → con

• aperture

vetrate in

copertura,

gusto raffinato

e moderno

(1892-93; Horta; Bruxelles)

HÔTEL TASSEL

(1895; Horta; Bruxelles)

• HÔTEL SOLVAY ↓ facciata convessa

Si trova esattamente di fronte a Hôtel Tassel → il primo presenta una

• con bowwindow, mentre il secondo è

facciata concava

realizzato con una

così che completasse la forma dell’edifico

opposto

Tripartizione verticale della facciata → le due parti laterali appaiono avanzate rispetto alla

• fascia centrale arretrata

studiata nei minimi dettagli

Ogni parte è affinché fosse tutto perfettamente in armonia

• pietra, ferro legno

Utilizzo combinato di e

• Il carattere industriale di alcuni elementi (travi in ferro) non viene mascherato

• Le ringhiere in ferro battuto del vano scala diventeranno un simbolo rappresentate lo stile

• art nouveau armonia continuità

Le linee frusta sono riprese in vari elementi → e

• 17-03-23 – STORIA DELL’ARCHITETTURA 2 – lezione 6

(1898-1900; Horta; Bruxelles)

• MAISON HORTA ↓

Casa-atelier realizzata da Horta per sé

• Ripresa delle linee frusta sinuose e “libere”

• stile tradizionale industriale

Combinazione di e

• La scala principale centrale divide le due parti della casa → a sinistra si colloca

• l’abitazione, mentre a

destra viene posizionato lo

studio

lucernario

Vano scala illuminato con luce zenitale tramite un

• Anche il disegno dei vetri viene studiato per armonizzarsi con le altre linee

• (1895-98; Horta; Bruxelles)

CASA VAN EETVELDE ↓

Utilizzo della luce zenitale per l’illuminazione

degli ambienti centrali

Senso di leggerezza dato dall’utilizzo di esili

colonnine in ghisa

(1895-1900; Horta; Bruxelles)

• CASA DEL POPOLO ↓

demolito

L’edificio è stato e non è pervenuto a noi

• Unione di mattoni, pietra, ferro e vetro → prevalenza delle superfici vetrate rispetto alle

• pareti opache

17-03-23 – STORIA DELL’ARCHITETTURA 2 – lezione 6

ossatura in

SALONE DELLE RIUNIONI all’ultimo piano → caratterizzato da un’esile

• ferro che sostiene le balconate e la

copertura

HENRY VAN DE VELDE (1863-1957)

• ↓

Inizia la sua carriera come pittore (frequenta l’accademia di Anversa)

• Si trasferisce per un breve periodo a Parigi dove conosce i maggiori pittori impressionisti

• e postimpressionisti

Torna in Belgio per progettare architetture

• Subisce l’influenza di William Morris → sposa l’ideologia dell’arte totale e del gusto

• eclettico

• Inizia una polemica nei confronti della standardizzazione → la qualità del prodotto poteva

• esserci solo se l’oggetto

nasceva a partire dalla

creatività dell’artigiano

Distingue i termini “ornamentazione” e “ornamento”

• ↓ ↓

elemento posticcio capace di rivelare

e superfluo le forze strutturali

interne

Le forme degli arredi devono coniugare bellezza e funzionalità tramite l’accentuazione

• dell’ornamento

Disegna anche piccoli oggetti d’uso oltre a vestiti, gioielli, arredi (più o meno grandi)

• Espressione massima dell’idea di OPERA D’ARTE TOTALE

• 1898: apre il proprio laboratorio per la produzione dei mobili che disegna

• Karl Ernst Osthaus fu un suo mecenate → gli commissiona la progettazione il proprio

• museo per l’opera d’arte astratta (Osthaus

stava iniziando a collezionare questo tipo di

opere) (1906;

SCUOLA DI ARTI E MESTIERI DI WEIMAR

Van de Velde)

17-03-23 – STORIA DELL’ARCHITETTURA 2 – lezione 6

(1914; Van de Velde; Colonia)

• TEATRO PER L’ESPOSIZIONE DER WERKBUND

possenti

Masse plastiche → si distacca dai precedenti progetti in cui puntava alla

• leggerezza

Studia il funzionamento scenico del teatro

• spazio flessibile

Palcoscenico tripartito con (per organizzare tre scene

• contemporaneamente) architetto

CHARLES RENNIE MACKINTOSH (1868-1928) ha una formazione di

• medievalista alla scuola di architettura di Glasgow (1896-98; Mackintosh; Glasgow)

QUEEN CROSS CHURCH ↓

Ancora legato allo stile gotico in maniera evidente, ma si

iniziano ad intravedere delle caratteristiche moderne

linee curve linee rette

Combina e → si ispira alle forme di Horta ma le “alleggerisce”

• rendendole più geometriche e semplificate

(1896-99, 1907-09; Mackintosh; Glasgow)

• SCHOOL OF ARTS ↓

Sede della Glasgow School of Art

• È la sua opera maggiore

• due fasi

Realizzata in diverse → dopo molti anni completerà l’edificio con l’ala della

• BIBLIOTECA (distrutta a causa degli incendi del 2014

e 2018)

Bow window

BIBLIOTECA → ● molto alti che suddividono la facciata conferendole ritmo

• ● Spazi lasciati liberi per dei bassorilievi (poi non realizzati)

doppia altezza

● Spazio a circondato da una passerella perimetrale

lignei

● Telai con balaustra dentellata (sembrano arazzi appesi)

giapponesi

● Ispirazione agli arredi

industriale aspetti tradizionali

Combina l’aspetto (grandi vetrate e lucernari) e gli

• (rivestimento in granito) 17-03-23 – STORIA DELL’ARCHITETTURA 2 – lezione 6

Richiama in parte i castelli medievali scozzesi

• Linee rette “addolcite” da delle linee curve (es. Scalinata d’ingresso)

• Lavora con superfici lisce e rigorose per poi concentrare tutte le decorazioni in un unico

• punto (1902-03; Mackintosh; Glasgow)

WILLOW TEA ROOM ↓

Articolazione spaziale su più livelli

• Legno verniciato (più chiaro rispetto al legno scuro della

Glasgow School)

(1901; Mackintosh)

• HOUSE FOR AN ART LOVER

Realizzato per un concorso indetto da una rivista austriaca (poi escluso perché arriva in

• ritardo)

Costruita postuma nel 1989-96 sulla base del progetto di Mackintosh

• Esterni uniscono la tradizione scozzese (semplicità della facciata) a decorazioni sature

• di immagini (concentrate tutte nella parte alta della facciata)

1902: Esposizione Universale di arte Decorativa Moderna a Torino → vi partecipano tutti i

• principali artisti e

architetti mondiali

17-03-23 – STORIA DELL’ARCHITETTURA 2 – lezione 6

(1902; Raimondo D’Aronco; Torino)

• ROTONDA ALL’ESPOSIZIONE ↓

Progettata come padiglione all’Esposizione di Torino

• Cupola ispirata alla BASILICA DI SANTA SÒFIA → aveva lavorato a Istanbul al servizio

• del sultano turco

pianta centrale

Edificio a → in particolare prende il Pantheon come archetipo, però del

• Pantheon non rimane nulla se non l’impianto tipologico

L’interno è decorato con affreschi in stile art nouveau

• Le decorazioni statuarie sono costituite solo da figure femminili → richiamano le donne

• preraffaellite

volute linee frusta

Drappi si contorcono in e

• Forme ad archi ribassati e contrafforti a volute rovesciate

• Sculture realizzate da Bistolfi

• Richiami agli elementi fitomorfi di Mackintosh

• festoni floreali

Gli elementi verticali diventano appesi (come la casa delle maioliche di

• Wagner) (1899-1900; Ernesto Basile;

HOTEL VILLA IGIEA

Palermo) ↓

Basile è un architetto medievalista, con particolare

attaccamento al gotico

(1899; Basile; Palermo)

• VILLINO FLORIO ↓

Realizzato per degli industriali siciliani molto abbienti

• Elementi tratti dalla tradizione (bugnato, arco a tutto sesto) ed elementi moderni (utilizzo

• del ferro e delle linee frusta) 17-03-23 – STORIA DELL’ARCHITETTURA 2 – lezione 6

(1901-03; Sommaruga; Milano)

• PALAZZO CASTIGLIONI ↓

Opera principale dell’architetto Giuseppe Sommaruga

• Oggi è la sede della ConfCommercio

• tradizionale

Impostazione (ritmo semplice con finestre rettangolari, utilizzo del bugnato,

• fascia alla base che funge da basamento)

Putti alle finestre tengono degli elementi simili a drappi (forse ispirato ad un progetto di

• Bernini)

Decorazioni liberty

• Oblò del piano terra con inferriate realizzate da Mazzucotelli

• Decorazioni scultoree criticate perché troppo “volgari” (due donne seminude poste sul

• portone d’ingresso) poi tolte

Scalone d’onore a tripla rampa (forse ispirato allo scalone dell’Operà di Parigi)

• 22-03-23 – STORIA DELL’ARCHITETTURA 2 – lezione 7

LA SECESSIONE VIENNESE Impero cosmopolita

L’impero Austro-Ungarico comprendeva un territorio vastissimo → in

• cui convivono diverse

lingue, culture e popoli

Vienna era la capitale e il

punto di riferimento per

l’arte e la cultura

1857: vengono demoliti gli antichi bastioni → le mura vengono sostituite dalla

• RINGERSTRAßE

● Una sorta di circonvallazione che circonda il

centro

● Caratterizzata da larghi viali alberati

● Si costruiscono sulla Ringer tutti gli edifici

pubblici e di rappresentanza

stili architettonici diversi

Coesistono

(ad esempio il Parlamento in stile neo-greco

e il Municipio in stile neo-gotico)

OTTO WAGNER (1841-1918)

• ↓

Vive a cavallo del passaggio tra Impero Austro-Ungarico e piccolo Stato Austriaco

• Punto di riferimento per l’architettura austriaca nella seconda metà dell’800

• storica austriaca, itali

Dettagli
A.A. 2024-2025
100 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/18 Storia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher martina.trezzi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'architettura II e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Baglione Chiara.