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Note
Condensatore messo con dielettrico e messo senza; collegato ad una batteria ⇒ ΔV = cont.
Er2 2,5; A = noto; d.d.p. noti; d = noto
Ceq = C1 + C2 = A⁄2d E0 (1 + Er2)
q = q1 + q2 = C2V1 + C2V2 = (C1 + C2) · V
Conoscendo la Ceq conosco quanta carica ho destinato; quando STACCO LA BATTERIA la carica va risolta ⇒ qf = qiniz = q
Andando molto meno modo Ceq = A⁄d E0 si sente dielettrico dentro che la nuova d.d.p. sarà V'fin = q⁄Cf
Binario con dielettrico tra due condensatore (spazio indotto).
OSSERVAZIONI.
Avendo una V(x) come faccio a capire quale V(2iπ) prendere? PRENDIAMO COME VALORE STANDARD V(∞) = 0 ma è libera una situazione;
nella maggior parte dei casi è così.
Non sono così nel caso LAMINARE e nel caso CILINDRICO [V = cost ; V = ½e0]
OSSERVAZIONE. Il dielettrico non fa altro che diminuire il campo E μ, ereditato dalla parte dell'interno; il dielettrico non ha carica, funge da schermo! Dall'atomo inserito vedo che la parte del campo della carica all'interno del dielettrico viene COMPENSATA dalla (-q) situato nella superficie atomica.
Q = 2,8 · 10-6C disto. unif. su anello
R = 10 cm
q = 1,7 · 10-7C
m = 0,07 · 10-8
Riguovo
ricodo ho la massa delle particelle desto sicuramente utilizzato il th dell’energiz
U(0) + m N02/2 = U(R/L) + m NR/L2/2
quella che mu marca i i (cioè l'energia potenziale):
U(cap) - U(zst) = -q
U(0) - U(R/2) = -q
nel mio caso sora tru U(0) = U(R) cos. iso lungo d’ano [nost. soluz.]
Per il calcolo del campo: [Perd.]
essendo dg = λ Rdθ λ = q/2πR altro dθ
λLdg R K
Trovendo U:
U(.) - U(L/2) = -q q R
Utilizando ora trovo il risultato,
q q [1/R - 1/4 R2 - 1/2]
Esempio
VC = 25 V C = 20 μF R = 10 Ω t1 = 4 · 10-4 s t2 = 8 · 10-4 s PR = ? ln t1 e t2
La corrente dipende dal tempo in un processo che non è costante, come quà: i(t) = i0 e-t/τ → sta in fase del conto da di scarica
τ = RC = 2 · 10-4 s i0 = VC/R e-t/τ
Avàde PR all'istante di generico PR = VC2/R e-2t/τ Per t1 = 2τ e t2 = 4τ al tempo t1 la corrente sarà ancora presente nel circuito infatti abbiamo visto che la taglia per la presenza di corrente nel circuito e di: t* = 3τ. Infatti per: t0 = t = 0 ⇒ PC = VC2/R τ2 = t2 ⇒ PE ⋲ ovvero sarà dorsa posta il 99.97% da energia
Legge della conservazione della carica
Dalla densità di corrente J̅ = m · e J̅d = i qualcuno