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PEGNO
restituire quando verrà soddisfatto il credito (se il debitore non pagasse poi l'oggetto del pegno verrà venduto dal giudice).
COMUNIONE
Più soggetti possono essere titolari di una posizione soggettiva, essendo tutti proprietari della stessa posizione soggettiva (oggetto) tra loro nasce un rapporto di comunione. La comunione porta litigi, quindi è meglio scioglierla, meglio che ognuno sia titolare di una porzione di diritto rispetto ad essere tutti titolari di un diritto più grande. Potrà essere in funzione alla:
- modalità di costituzione: può essere volontaria (più persone sono entrate in comunione per loro volontà), incidentale (accaduto senza che si volesse)
- modalità di scioglimento: può essere forzosa (non può essere sciolta es. parti dei palazzi che sono in comune), non forzosa (può essere sciolta).
DISCIPLINA DELLA COMUNIONE
Il diritto di ciascuno è rappresentato da una
quota, solitamente si presume che siano uguali per entrambi. Tutti i proprietari devono avere la possibilità di godere della cosa comune perché non venga impedito ad altri partecipanti di farne l'uso. Si possono apportare modifiche a proprie spese per migliorare il godimento della cosa. A seconda del valore della quota che si ha si può usufruire della cosa di più o di meno.
Tutti i partecipanti hanno diritto di concorrere all'amministrazione della cosa comune. Per fare le scelte sulla cosa comune si calcola l'ordinaria amministrazione: la maggioranza decide in modo collegiale e la minoranza deve adattarsi alle scelte della maggioranza. Tutti i proprietari devono partecipare. Si calcola il voto per testa: ogni persona vale 1 voto, e per quota: il voto vale a seconda della quota che si ha. Ogni proprietario può vendere la sua quota.
Lo scioglimento della comunione avviene dividendo il bene in due parti. Se si vuole uscire dalla comunione, è necessario vendere la propria quota.
comunione, parlo in natura per equivalente con un giudice che venderà la barca e il ricavato sarà diviso tra noi a seconda della quota che abbiamo. Ciascun comproprietario può chiedere la divisione, basta anche che si abbia una quota dell'1%. Accordi per la rinuncia della divisione possono avere durata di 5 anni. SITUAZIONI DI FATTO SUI BENI Sono un complesso di comportamenti che configura l'apparente titolarità del diritto reale, io uso quel bene anche se non è di mia proprietà. Le situazioni possono essere: 1. Possesso: è il potere che si ha sulla cosa (es. poter salire sulla bici di mia proprietà) e si manifesta con l'esercizio della proprietà, si può possedere direttamente o per mezzo di un'altra persona (mi comporto con la cosa come se fossi il proprietario, ma non è detto che io lo sia, non è detto che io sia titolare del diritto reale es. sola bici che il mio amico mi ha.immateriali(il possesso può riguardare anche beni immateriali come ad esempio un'opera d'arte o un brevetto),elemento intenzionale(il possessore deve avere l'intenzione di comportarsi come proprietario della cosa),elemento pubblico(il possesso deve essere visibile e riconoscibile da terzi),elemento pacifico(il possessore deve esercitare il possesso senza violenza o turbativa nei confronti di altri),elemento continuativo(il possesso deve essere mantenuto nel tempo senza interruzioni significative).diFRUTTI: rivendicazione), senza buona fede (non può tenere nessun frutto), POSSESSO VALE per essere sicuro che quello che sto comprando sia della persona che me lo sta
TITOLO: vendendo si fa la probatio diabolica (guardo nei registri se è proprietario) ma questo si può fare solo con i mobili registrati e immobili, con i mobili si usa il possesso vale titolo ↓ se dovesse uscire che chi mi ha venduto il bene non è proprietario, io mantengo la proprietà se ho queste caratteristiche: (la persona da cui acquisto mi TRASMISSIONE DEL POSSESSO consegna la cosa) (non devo avere dubbi del fatto che colui che mi vende il bene non sia il proprietario) (la consegna della cosa deve, BUONA FEDE avvenire per una ragione che mi legittima di essere proprietario es. pagamento di una somma). TUTELA DEL POSSESSO DELL’USUCAPIONE serve per garantire protezione a colui che ha il possesso. in tre modi: corrisponde alla rivendicazione. Colui che è
statoAZIONE DI REINTEGRAZIONE: spogliato del possesso può entro l'anno chiedere la reintegrazione del possesso (restituzione della cosa), corrisponde all'azione negatoria. Serve per far cessare
AZIONE DI MANUTENZIONE: molestie, si può chiedere di far cessare le situazioni di disturbo, si
AZIONE DI NUNCIAZIONE: divide in → denuncia di nuova opera (se temo che qualcosa che qualcuno sta facendo possa danneggiare la mia proprietà di cui ho possesso, allora posso chiedere che vengano stabilite le cautele per proseguire l'opera), denuncia di danno temuto (denuncia per qualcosa che uno non fa che possa creare danno/pericolo alla cosa di cui ho il possesso es. il mio vicino non pota gli alberi, questo può rompermi il tetto).
REQUISITI DEL POSSESSO DELL'USUCAPIONE
Il possesso non deve essere stato acquistato in modo violento. Es rubare è acquistare in modo violento.
DURATA DELL'USUCAPIONE
-20 ANNI -10 ANNI (abbreviata), -20 ANNI -10
ANNI(abbreviata).
IMMOBILI: MOBILI:2.
DETENZIONE: il possesso ha degli elementi soggettivi e oggettivi, la detenzione invece ha solo l'elemento oggettivo → ho una cosa che uso ma senza comportarmi come se fosse mia, ho la cosa a disposizione ma senza far finta che sia mia.
TUTELA DELLA DETENZIONE
chi è stato violentemente spogliato della detenzione, entro l'anno
AZIONE DI REINTEGRAZIONE: può chiedere la reintegrazione della detenzione, cioè la restituzione della cosa.
PRESUNZIONE DI POSSESSO
come si passa dalla detenzione al
MUTAMENTO DELLA DETENZIONE IN POSSESSO: possesso?, siccome il possessore che consegna ad altri un oggetto a titolo di cortesia mantiene il suo possesso, il soggetto che riceve l'oggetto non diventa possessore finché non si oppone al proprietario (es. ti presto il mio libro e ti comporti come proprietario, ma non lo sei, dal momento in cui scopro che ti fingi proprietario e ti chiedo di ridarmelo e mi dici che è tuo, allora li fai il
proprietario con me) si presume che, PRESUNZIONE DI POSSESSO INTERMEDIO: il possessore che noi vediamo attuale e abbiamo visto in tempo remoto, fosse possessore anche nel tempo intermedio (es. ti vedo con una bici, poi passa 1 anno e ti ci rivedo presumo che nel tempo intermedio fosse ancora tua). Se ti vedo, PRESUNZIONE DI POSSESSO ANTERIORE: oggi che possiedi un oggetto, non posso sapere se prima era di tuo possesso, però se ci fosse un titolo che afferma che hai acquistato quel possesso allora si presume che sia ininterrotto da quando hai il titolo fino ad oggi). ATTI DI TOLLERANZA: il possesso si acquista confrontandosi col proprietario, quindi non posso diventare possessore di un bene se qualcuno mi ha immesso nel possesso quella tolleranza (presto un libro, non posso chiedere di essere il possessore perché è iniziato per tolleranza). INTERVERSIONE DEL POSSESSO: quando qualcuno inizia a detenere un bene e la detenzione la vuole trasformare in possesso, per trasformarla ci vuole.l'interversione del possesso→ si manifesta in un'opposizione che il debitore deve fare nei confronti del possessore, senza questa continuerà ad avere solo la detenzione. OBBLIGAZIONI possiamo farle valere solo nei confronti di determinati soggetti. La posizione giuridica passiva si chiama obbligo. FONTI DELLE OBBLIGAZIONI CONTRATTO, FATTO ILLECITO, ALTRI ATTI O FATTI IDONEI A PRODURRE OBBLIGAZIONI IN CONFORMITÀ DELL'ORDINAMENTO. CARATTERISTICHE DELL'OBBLIGAZIONE c'è un rapporto tra creditore (parte attiva) e debitore (parte passiva) che crea un diritto relativo (relazione tra due soggetti che non riguarda tutti gli altri). CARATTERISTICHE DELLA PRESTAZIONE - suscettibile di valutazione patrimoniale: se non sono soddisfatto di quello che ha fatto il debitore o non l'ha proprio fatto, mi darà una somma di denaro, per farmi fare il lavoro da qualcun'altro, - deve corrispondere ad un interesse anche non patrimoniale del creditore: il creditore deveavere interesse a ricevere quella prestazione, gli deve servire, - obblighi di correttezza e buona fede, - l'oggetto deve essere determinato o determinabile: deve essere chiaro ciò che il debitore deve fare. ESTINZIONE DELL'OBBBLIGAZIONE L'obbligazione consiste nel trasferire la prestazione dal debitore al creditore, dopo che questo è stato fatto la prestazione cessa di produrre i suoi effetti. L'estinzione può essere per: 1. ADEMPIMENTO 2. MODI DI ESTINZIONE DIVERSI DALL'ADEMPIMENTO 1. ADEMPIMENTO Il debitore ha fatto quello che doveva, ha adempiuto alla prestazione. QUALITÀ DELL'ADEMPIMENTO Può capitare che l'adempimento sia stato svolto ma male, allora per decidere se il debitore dovrà pagare una sanzione al creditore bisognerà guardare: il OBBLIGAZIONI DI RISULTATO: debi