Carica all'interno di un conduttore cavo
Succede che il conduttore può fare gli elettroni in modo tale da non permettere alle linee di campo delle cariche positive di penetrare all'interno della superficie. Prima dire che, con Gauss, dato qi = -q. Infatti: ∮ E⋅dS = Ei → [qi + q'] → il flusso deve essere 0 ⇒ E = 0. In questo modo il conduttore non si vede |-q|, infatti le linee delle cariche positive sono spente ⇒ qu = q. All'esterno della distribuzione vedo sempre il campo generato da qu = q, ed è dato come all'esterno che sarà uguale alla carica interna. Da sopra, E [2] = quk / r2 è indipendente da come è generata qu.
Esempio
Esercizio 2.2
Sfera con carica q1, R1 messa in un guscio R2, R3. V(R3) = 9.225 V. Quanto sarà la carica Q? Risulto. Q0+ = R2 ⇒ non ho campo elettrico dato che è univ. Sfera in equilibrio sento carica all'interno ma non all'esterno. ⇒ E [2] = 0. E [2] = R1 = E [R2] = ℓ0 n̂. R2 ≤ E [2] = q4k / r2; spostato questo risultato per R1 (al bordo) = q1k/R12 = 6 42R12/R12 = 1/40 = 5/0. Poiché quanto detto prima è sens e in questo rionge il campo segue la legge di 1/R2. R2 < r < R2 = 0 = 0 dato che è un conduttore e spezialezo un il nulvetto per R2 (al bordo) 3(R3) = 5/0.
Osservazioni
Tra 1(R1) e 1(R3) quella che conduc la ho manda la visione è uguale ma la distribuzione non è lo stessa; potetebposio che: 1(R1) E (R3) = 1(R3) ≠ (R3) E (R3)).
Tra R2 ed R2 e dopo R3 vedo tompare comu una. Analisi del potenziale per ogni ne avrà che il potenziale sarà. U(2) = qc totto che U1 = V(0) = 0. Angnizto quindi unua per umua le distribuxoo sub1 2 e 3. Ansi che: U(ocast1 )/U(x11 nul sarisequ U(x11) e1 α del ateama ho che U2 = qc/ U2 = acellrxma U1 = acos Rc.
L'stoas via ancu cos 2 el stoimba che sono calare che, iqn granvedeiaque = aiV(ic) = qc/ri. La dotsituzione sino deu ane che del piscunderaz rera lireme det tip CAMPO Etot (z) = 1t(1) + 21) + b(z) 0 < 0 < R1 = subsubol. R3 = 2 > R2 = qc/x12. R3 = 2 11 2 ≤ r > Q2 = q1/c1 = 0 dati che i compa sono onpeati. 0 = q1/x1cos(3)/sup rceb/ 0 upb coion were.
Ultima osservazione
1° Caso (V2, V1) ⇒ UTOT = 1/2 q V. 2° Caso (V3; V1; C3) ⇒ UTOT = 1/2 q. Aumento dovuto a C3 che può accumulare molta carica.
Osservazioni sul dipolo
Momento del dipolo = d ∙ q. Il dipolo, di per sé, è un Vettore (Vettori) ⇒ se ho due cariche uguali e distanze uguali sono in oggetto un DIPLOLO NULLO. qTOT = qi (- j). Conduttore attraversato dal Campo.
Osservazione
Se non è un conduttore, questo non deve creare un In generale, orientazione. Questa situazione la rappresento: Osservazione. Se non avessi avuto il dielettrico, avrei: C = S/d ϵ0; V = 1/2 V² S/d ϵ0 (cioè con condensatore vuoto).
Simile
S = h = 3 cm, d = 1 cm, V0/Vd = h; devo calcolare ϵ2 = ?
Risoluzione
- Vd = 1/2 c0 Vd²
- V0 = 1/2 c0 V0²
Inoltre la distanza del dielettrico non conta → è come se ho 3 cond. in serie: 1/Cm = 1/C1 + 1/C2 + 1/C3 == h1/S ϵ0 + d/S ϵ0 ϵ2 + h2/S ϵ0 = 1/S ϵ0 (h2 + h3) + d/S ϵ0 ϵ2 → nota che è indipendente dalla posizione del dielettrico.