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La scuola è un istituto professionale in cui convivono diversi indirizzi. Gli spazi
sono ampi: sono presenti due laboratori e quasi tutti le aule sono dotate di
lavagna tradizionale, computer, LIM e smartboard. Gli studenti provengono da
situazioni molto diverse dal punto di vista socio-culturale.
La Classe è una 5^ di un Istituto Professionale di Stato per l'Industria e
l'Artigianato - Settore Moda, composta da 20 studenti (18 ragazze e 2 ragazzi)
di cui un’alunna BES (Bisogni Educativi Speciali):
Giulia T è una studentessa con ADHD (deficit da attenzione ed iperattività)
riconosciuto secondo la Direttiva MIUR 27/12/2012 e la C.M. 8 del 6 marzo
2013, e segue un PDP (piano didattico personalizzato). Necessita di una
suddivisione dell’attività complessa in fasi semplici e chiare come checklist
operative visive per ogni fase (es. taglio, cucito, rifinitura), spazi di lavoro
ordinati e privi di distrazioni e brevi momenti di rilassamento.
-Finalità del progetto
Il progetto “Scarti di Stile” ha l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti alla moda
sostenibile attraverso la realizzazione di una giacca con materiali di scarto
recuperati e fibre tessili innovative ed eco-friendly. L’esperienza permetterà di
sviluppare competenze tecniche, digitali e comunicative, integrando lavoro
manuale, progettazione grafica con l’utilizzo di software innovativi e
collaborazione di gruppo. La mostra finale valorizzerà il percorso svolto e
stimolerà una riflessione sul consumo responsabile e sull’innovazione nel
settore moda.
- Disciplina di riferimento
Laboratorio di progettazione e realizzazione moda.
- Collegamenti interdisciplinari
Il progetto coinvolge diverse discipline in modo complementare. Oltre ai
laboratori tecnologici e di esercitazione, c’è un forte collegamento con
Tecnologie dei materiali e dei processi produttivi tramite vari
approfondimenti sulle fibre tessili ecosostenibili utili per selezionare
consapevolmente i materiali da utilizzare nella giacca. L’ Educazione civica
fornisce il quadro etico del percorso, promuovendo riflessioni sulla moda
sostenibile, il consumo responsabile e i principi dell’Agenda 2030. Infine,
Attraverso Tecniche di distribuzione e marketing, gli alunni imparano ad
analizzare e valorizzare il prodotto moda anche in relazione al target ed al
mercato e a capire in maniera concreta il nuovo business legato alla “moda
veloce”.
-Prerequisiti
Conoscenze:
1)Conoscenza delle tecniche base di cucito a mano e a macchina (lineare, zig-
zag, impuntura);
2)Conoscenza delle nozioni base di modellistica e di trasformazione del
modello;
3)Conoscenza dei principi del riciclo e dell’upcycling nel fashion design;
4)Conoscenza del concetto di “fast-fashion” (pre-collezioni, flash-
infrastagionali, capsule-collection);
-Competenze attese
Competenze chiave europee (Racc. 22/05/2018 -Formulate nel 2006 e
ridefinite nel 2018-):
1)Competenza alfabetica-funzionale;
3)Competenza digitale;
4)Spirito di iniziativa e imprenditorialità;
Competenze di cittadinanza (DM 139/2007):
1)Imparare ad imparare;
2) Progettare;
3) Collaborare e partecipare;
4)Comunicare;
-5)Agire in modo autonomo;
-Obiettivi da raggiungere attraverso le attività proposte:
1)Apprendere l’uso dei software per progettare digitalmente un capo moda;
3) Confezionare una giacca ecosostenibile utilizzando materiali di scarto e fibre
a basso impatto ambientale;
4) Saper progettare proiettando il prodotto in un’ottica di posizionamento di
mercato, analizzandone anche il target di riferimento;
4) Collaborare e confrontarsi in modo responsabile, promuovendo la
cittadinanza attiva e l’apprendimento continuo (life long learning);
-Tempi
Per la realizzazione della progettazione didattica innovativa, si prevede un
monte ore complessivo di 30 ore, distribuite nel corso di 6 settimane.
Le attività si svolgeranno in diversi ambienti, a seconda delle esigenze
didattiche: un’aula per le lezioni frontali, un laboratorio di informatica per le
esercitazioni pratiche, un laboratorio di sartoria dedicato alle attività manuali
e infine l’aula magna, che sarà utilizzata per le presentazioni finali.
-Metodologie e strumenti
Nel processo di progettazione, saranno implementate metodologie ed
interventi creativi per coinvolgere tutti gli alunni:
1)Brainstorming iniziale;
2)Lezione frontale partecipata;
3)Utilizzo di e-learning e tecnologie informatiche;
4)Cooperative Learning;
5)Learning by doing;
6)Debriefing finale;
-Strumenti
1)Manuale in uso ed estensioni digitali;
2)Pacchetto Adobe;
3)LIM;
4)Mappe,dispense e materiale testuale fornito dal docente;
5)Ricerca internet e App innovative (Kahoot, Canva…)
1)Macchina da cucire;
2)Forbici, riga, curvilinee e metro da sarta;
3)Manichino sartoriale;
4)Spilli, aghi da cucito;
-Svolgimento
Fase 1: Introduzione al progetto e stimolo creativo (2 ore)
Le attività inizieranno con un quiz interattivo su Kahoot, che servirà a
verificare i prerequisiti degli studenti in modo dinamico e coinvolgente.
Successivamente, si svolgerà un brainstorming con una discussione guidata
sull’importanza dell’utilizzo delle nuove fibre ecosostenibili per la tutela
dell’ambiente. Durante questo momento, verrà stimolata la curiosità degli
studenti attraverso la lavagna digitale Miro: ogni studente può inserire le
proprie idee, i propri schizzi ed immagini di ispirazione su post-it virtuali. Tutti
lavorano insieme sulla stessa schermata, anche da dispositivi diversi e in
tempo reale. Infine, sarà assegnato un compito a casa che consisterà nella
raccolta e selezione di materiali di scarto e tessuti ecosostenibili, per
prepararsi alle attività pratiche successive.
Fase 2 – Introduzione ai software e progettazione visiva (8 ore)
La progettazione proseguirà con un momento particolarmente coinvolgente:
una lezione frontale partecipata tenuta da Marco Bianchi, un fashion designer
noto per il suo brand “EcoModa”, attivo nel campo della moda sostenibile.
Durante l’intervento, Marco illustrerà l’utilizzo dei software Adobe Photoshop
e Illustrator applicati alla moda, mostrando anche alcuni dei suoi lavori più
significativi. Questo permetterà ai ragazzi di comprendere l’importanza della
grafica raster e vettoriale e come queste due tecniche possano coesistere in
modo complementare nel processo creativo.
Fase 3 – Progettazione tecnica e sviluppo digitale (8 ore)
La parte pratica del percorso prevede un approccio “learning by doing”, che
coinvolgerà direttamente gli studenti nella creazione dei propri elaborati
digitali. Inizialmente, sotto guida, verrà realizzato un moodboard digitale di
ispirazione utilizzando Adobe Photoshop, nel quale si sceglieranno palette
colori, immagini evocative e materiali ecosostenibili da inserire.
Successivamente, gli studenti passeranno alla creazione dei disegni tecnici dei
capispalla che faranno parte della capsule-collection, utilizzando il software
Adobe Illustrator, dedicato alla grafica vettoriale. Questo permetterà loro di
mettere in pratica concretamente le competenze acquisite durante la lezione
frontale.
Fase 4-Realizzazione del prototipo (10 ore)
Le attività proseguiranno con un Cooperative Learning: gli studenti verranno
suddivisi in cinque gruppi da quattro componenti ciascuno, cercando di
bilanciare competenze e ruoli all’interno di ogni gruppo. Ogni gruppo avrà il
compito di selezionare un progetto di giacca da creare, basato sui moodboard e
sui plat realizzati. In seguito, i gruppi sceglieranno le fibre ecosostenibili e i
materiali di scarto da utilizzare per il progetto, tra quelli precedentemente
raccolti, come cotone biologico o fibre di ortica, jeans vecchi o strappati, maglie
non utilizzate più. Infine, ogni gruppo si dedicherà alla realizzazione concreta
del prototipo, occupandosi della creazione del cartamodello, del taglio, della
cucitura e della rifinitura del capo, per completare il processo creativo.
Fase 5 – Presentazione lavori, debriefing finale (2 ore)