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SIGNIFICA CHE:
A) Solo il soddisfacimento di un bisogno materiale motiva all’azione
B) L’azione non è determinata dal soddisfacimento di un bisogno
C) Solo quando il bisogno di livello più elevato è stato soddisfatto uno di livello inferiore può motivare all’azione
D) Un bisogno agisce da motivazione solo quando il bisogno di livello inferiore è stato soddisfatto
E) Tutti i bisogni possono agire da motivatore in qualsiasi situazione di vita
41 INDICARE LA PAROLA CHE ABBIA LO STESSO SENSO O IL CUI SENSO SI AVVICINA
MAGGIORMENTE ALLA PAROLA “GENERARE”:
A) Ammassare
B) Stendere
C) Rinchiudere
D) Corroborare
E) Creare
42 QUALE DOPPIA CONSONANTE PUÒ ESSERE INSERITA IN TUTTI I SEGUENTI GRUPPI: MA..O - SA..O
- MO..O - FI..O, PER FORMARE PAROLE DI SENSO COMPIUTO?
A) Zz
B) Ss
C) Ff
D) Bb
E) Cc
43 INDICARE LA PAROLA DI TRE LETTERE CHE COMPLETI LA PRIMA E FORMI L’INIZIO DELLA
SECONDA: PI (...) NO
A) Ana
B) Avi
C) Ina
D) Aso
E) Uma
44 SECONDO BLOOM, QUALI TRA LE COMPETENZE SEGUENTI, NON È DI ORDINE ELEVATO?
A) Applicazione
B) Analisi
C) Imitazione
D) Valutazione E) Sintesi
45 LA DIDATTICA DELLE COMPETENZE È STATA INTRODOTTA NELL'ORDINAMENTO ITALIANO A
SEGUITO DI QUALE ATTO EUROPEO?
A) Adozione dei livelli di riferimento europei («parametri di riferimento») del Consiglio europeo del maggio 2003
B) Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006
C) “New skills Agenda for Europe”, adottata dalla Commissione europea in data 10 giugno 2016 D) Conclusioni
del Consiglio europeo di Lisbona del 23 e del 24 marzo 2000
E) Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008
46 CON "PUEROCENTRISMO" SI INTENDE:
A) La tendenza degli adulti ad assumere comportamenti infantili
B) Lo studio delle tecniche di cure neonatali
C) Il valore primario su cui si basa l’etologia
D) Un'attenzione prioritaria ai bisogni del bambino
E) Una modalità di gioco infantile
47 AL FINE DEL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI, I DOCENTI CURANO LA
PERSONALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ EDUCATIVE:
A) Attraverso la relazione con la famiglia ma senza considerare il contesto affettivo e di vita delle bambine e
dei bambini
B) Attraverso la relazione con le famiglie degli altri bambini iscritti nella sezione
C) Attraverso la relazione con gli amici della famiglia in continuità con il primario contesto affettivo e di vita
delle bambine e dei bambini
D)Attraverso la relazione con la famiglia in continuità con il primario contesto affettivo e di vita delle bambine e
dei bambini
E) Attraverso una relazione di conflitto con la famiglia in continuità con il primario contesto affettivo e di vita
delle bambine e dei bambini
48 IN QUALI DI QUESTE AFFERMAZIONI SULL’APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO LA SECONDA PARTE
NON RAPPRESENTA LA SPECIFICAZIONE DELLA PRIMA?
A) È intenzionale (goal-directed): si fa qualcosa per uno scopo
B) È attivo: si riproduce conoscenza, non la si costruisce
C) È cooperativo, conversazionale, collaborativo: si negozia socialmente una comune comprensione D) È
costruttivo: si articola cosa è stato fatto e si riflettere sulle attività e sulle osservazioni
E) È autentico: è complesso e contestuale
49 QUALE, TRA I TERMINI INDICATI, È PIÙ ADATTO AD ESPRIMERE UN SIGNIFICATO ANALOGO A
“FARRAGINOSO”?
A) Trasparente
B) Gonfio
C) Confuso
D) Vuoto
E) Vigoroso
50 JEAN PIAGET SVILUPPÒ UNA DISTINZIONE DEGLI STADI DELLO SVILUPPO COGNITIVO,
INDIVIDUANDO ALCUNI PERIODI FONDAMENTALI DELLO STESSO, COMUNI A TUTTI GLI INDIVIDUI, E
CHE SI SUSSEGUONO SEMPRE NELLO STESSO ORDINE. QUALE DI QUESTI STADI NON È STATO
IDENTIFICATO DALL’AUTORE?
A) Operatorio formale
B) Pre-operatorio
C) Sensomotorio
D) Cinestesico
E) Operatorio concreto
51 UNA DI QUESTE AFFERMAZIONI SUI COMPITI AUTENTICI (REEVES, HERRINGTON, OLIVER, 2002)
È ERRATA IN QUAN CONTRARIA AL COSTRUTTO DI APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO:
A) Rappresentano simulazioni totalmente differenti dal mondo reale
B) Non sono ben definiti e richiedono allo studente di definire i compiti ed i sottocompiti necessari a
completare l’attività C) Consentono soluzioni alternative e portano a prodotti differenti
D) Offrono la possibilità di collaborare
E) Offrono la possibilità di riflettere
52 SCARTARE LA SERIE INTRUSA TRA LE SEGUENTI:
A) Infamia, ignominia, onta, vergogna
B) Inerzia, ignavia, abulia, indolenza
C) Complesso, band, insieme, mania
D) Motto, sentenza, massima, aforisma
E) Compito, incarico, ufficio, incombenza
53 INDIVIDUARE QUALE TRA LE SEGUENTI SERIE DI TERMINI NON È IN ORDINE ALFABETICO:
A) Legale, legge, lendine, lente
B) Direzione, diramazione, disonore, diamante
C) Parco, parterre, partire, partita
D) Passabile, passiflora, passito, passività
E) Appendere, appollaiarsi, apprendere, approvvigionare
54 QUALE DELLE COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL PERCORSO TRIENNALE DELLA SCUOLA
DELL’INFANZIA NON VIENE ELENCATA NELLE INDICAZIONI NAZIONALI?
A) Prende la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione) rispettando i turni di
parola
B) Manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l’ambiente e le persone,
percependone le reazioni ed i cambiamenti
C) Riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d’animo
propri e altrui
D) Ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia in sé, è
progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando occorre sa chiedere aiuto
E) Condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e ha
iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici
55 IN BASE A QUANTO STABILITO DALL’ART. 101 DEL D. LGS. 297/94:
A) Le scuole materne sono composte normalmente da tre sezioni corrispondenti al rapporto tra il numero dei
bambini presenti e il numero delle classi
B) Le scuole materne sono composte normalmente da cinque sezioni corrispondenti all’età dei bambini e non
possono comunque superare il numero di nove
C) Le scuole materne sono composte normalmente da tre sezioni corrispondenti all’età dei bambini e non
possono comunque superare il numero di nove
D) Le scuole materne sono composte normalmente da quattro sezioni corrispondenti all’età dei bambini e non
possono comunque superare il numero di nove
E) Le scuole materne sono composte normalmente da tre sezioni corrispondenti all’età dei bambini e non
possono comunque superare il numero di cinque
56 SECONDO C. ROGERS L’APPRENDIMENTO È FACILITATO QUANDO:
A) L’insegnante offre una guida costante
B) Lo studente può seguire un programma ben definito dall’insegnante
C) Il focus dell’apprendimento è il “programma”
D) La lezione è fortemente strutturata
E) Viene data ampia libertà allo studente di muoversi in differenti attività di apprendimento
57 IL PENSIERO DIVERGENTE È:
A) Orientamento alla ricerca di soluzioni molteplici e non lineari B) Espressione del pensiero scientifico
C) Espressione del pensiero logico
D) La base dell’intelligenza emotiva
E) Orientamento alla ricerca di soluzioni logiche e lineari
58 QUAL È LA LETTERA CHE ANTEPOSTA AI GRUPPI: ETO - ANA - INO - ISO FORMA QUATTRO
PAROLE DI SENSO COMPIUTO?
A) V
B) Z
C) M
D) S
E) A
59 QUALE, TRA I TERMINI INDICATI, È PIÙ ADATTO AD ESPRIMERE UN SIGNIFICATO ANALOGO A
“PARODIA”?
A) Caricatura
B) Metafora
C) Ampio
D) Tranquillità
E) Ridotto
60 QUALI TRA LE SEGUENTI NON È UNA DEFINIZIONE DI CREATIVITÀ?
A) Trattare situazioni e problemi mai incontrati prima B) Pensare in maniera originale
C) Produrre qualcosa di unico, originale
D) Eseguire correttamente una procedura
E) Presentare qualcosa in modo diverso
BRANO 1
Leggere attentamente il brano seguente e rispondere alle domande di seguito riportate.
“Esiste dunque una forza psichica che aiuta lo sviluppo del bambino. E ciò non soltanto per quanto
riguarda il linguaggio; in due anni egli sarà capace di riconoscere tutte le persone e le cose del suo
ambiente. Se si riflette su questo fatto, diviene sempre più evidente che l'opera di costruzione
compiuta dal bambino è imponente e che tutto ciò che noi possediamo è stato costruito dal bambino,
da quel bambino che noi stessi eravamo nei primi due anni di vita. Non si tratta soltanto, per il
bambino, di riconoscere ciò che è intorno a noi o di comprendere e adattarsi al nostro ambiente, ma
altresì, in un periodo in cui nessuno può essergli maestro, di formare il complesso di quello che
saranno la nostra intelligenza e l'abbozzo del nostro sentimento religioso, dei nostri particolari
sentimenti nazionali e sociali. É come se la natura avesse salvaguardato ogni bambino dall'influenza
della intelligenza umana per dare la precedenza al maestro interiore che lo ispira; la possibilità di
edificare una completa costruzione psichica, prima che l'intelligenza umana possa venire in contatto
con lo spirito e influenzarlo. A tre anni il bambino ha già posto le fondamenta della personalità umana
e ha bisogno dell'aiuto particolare dell'educazione scolastica. Le conquiste da lui fatte sono tali, che si
può dire che il bambino, il quale entra in scuola a tre anni, è già uomo per le conquiste che ha
raggiunto. Gli psicologi affermano che, se paragoniamo la nostra abilità di adulti a quella del bambino,
ci occorrerebbero sessanta anni di duro lavoro per raggiungere ciò che il bambino ha raggiunto nei
suoi primi tre anni; ed essi si esprimono appunto con le stesse parole che io ho usato: «a tre anni il
bambino è già un uomo», anche se questa singolare facoltà del bambino di assorbire dall'ambiente
non sì è ancora del tutto esaurita in questo periodo iniziale.”(Maria Montessori, La mente del
bambino)
1. In base al brano 1, il bambino di due anni:
● Può insegnare già ad altri bambini.
● Può eseguire calcoli matematici complessi in piena autonomia.
● Non è ricettivo rispetto agli stimoli del suo ambiente.
● Sa riconoscere le persone e le cose del suo ambiente.
● Ha esaurito la sua capacità di assorbire l'ambiente.
2. Secondo l'autrice del brano 1, le conqui