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ARTICOLO
La globalizzazione negativa
Autore: Zygmunt Bauman
Intervistatore: Lukasz Galecki
Tema centrale: Effetti della globalizzazione
nel mondo postmoderno.
Globalizzazione
ovunque
La globalizzazione non è lontana: è
ovunque, anche “dentro casa”.
Spazi locali e globali sono ormai
interconnessi.
Si parla di globalizzazione negativa
per l’asimmetria tra poteri
economici globali e istituzioni
politiche locali.
Paragone Storico
Parallelo tra l’attuale
globalizzazione e il caos
dell’Inghilterra del XIX secolo.
Le comunità locali hanno
perso il controllo durante la
rivoluzione industriale, come
oggi gli Stati di fronte alle forze
globali.
Stato Moderno e
Welfare
Il welfare state è nato per
garantire sicurezza e dignità.
Redistribuzione non come fine,
ma come mezzo per
l’autonomia dell’individuo.
Origini liberali del welfare, non
socialiste.
Crisi dello Stato Sociale
La globalizzazione ha reso
insostenibile il modello di Stato
sociale.
Cresce la richiesta di flessibilità
a scapito della sicurezza.
Crollano le promesse di
protezione statale.
Nuova Legittimità
Statale
Dopo eventi come l’11
settembre, lo Stato trova
nuova legittimità nella
“sicurezza”.
Spettacolarizzazione della
presenza dello Stato tramite
media e forze speciali.
Paure Individuali e
Collettive
L’incertezza esistenziale
viene trasferita a paure più
concrete e gestibili (furti,
terrorismo).
Questo spostamento dà al
cittadino un senso di
controllo e partecipazione.
Libertà vs Sicurezza
Percepita sicurezza
personale si paga con la
rinuncia a libertà civili.
La paura diffusa alimenta
atteggiamenti
discriminatori e misure
repressive.