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PROCEDIMENTO
Con l’ansa ho prelevato il patogeno dalla superficie del
pompelmo e lo ho trasferito su una piastra per volta, le
piastre hanno tre terreni differenti per osservare se il
patogeno cresce allo stesso modo su terreni diversi oppure
varia nella sua proliferazione. Le piastre sono state messe
in un incubatore in modo tale da mantenere una
temperatura adeguata e da permettere uno sviluppo
corretto dei microrganismi inoculati. 3
ESERCITAZIONE 2°
Data: 30-04-2021
OSSERVAZIONI
Dopo due settimane si nota che la crescita sulle piastre è
diversa.
a c
b
d e f
g i
h
Fig.2: Foto dei terreni inoculati durante la prima esercitazione 4
Prima riga: terreno MA+ - Seconda riga MA - Terza riga WA+
Sulla piastra con il terreno MA+ si nota la crescita del
patogeno (Fig.2 a-b-c) e anche sulla piastra con il terreno
MA (Fig.2 d-e-f) invece sulla piastra col terreno WA+ la
crescita del patogeno non c’è stata. (FIg.2 g-h-i).
Successivamente per identificare la morfologia del
patogeno o del fungo lo abbiamo osservato al microscopio.
MATERIALE UTILIZZATO
Pipetta
Puntali
Bisturi
Acqua sterile
Microscopio
Vetrini
Piastra con patogeno da analizzare
PROCEDIMENTO
Per osservare al microscopio ho tagliato con il bisturi un
piccolo pezzo di patogeno dal bordo dalla colonia cresciuta
sulla piastra e lo ho posto sul vetrino e poi lo ho coperto
con una goccia di acqua sterile e un altro vetrino,
successivamente lo ho messo sotto al microscopio e ho
5
osservato il patogeno agli ingrandimenti 4*/0,1 e 10*/0,25.
(Fig.4)
Fig.3: Materiale utilizzato durante la seconda esercitazione 6
Fig.4: Piastra e bisturi per preparazione del vetrino (foto a sinistra)
e vetrino in analisi al microscopio (foto a destra)
OSSERVAZIONI
Osservando le piastre si nota che il patogeno che si è
sviluppato è di colore verde/marrone si è sviluppato
principalmente dove è stata passata l’ansa, ma ha anche
formato delle spore conidi attorno alla colonia principale. Il
colore della piastra rovesciata va dal marrone scuro al
centro della colonia dove è più sviluppata e si schiarisce
fino a diventare verde ai bordi di essa. Analizzandolo al
microscopio la colonia si notano le ife che sono strette e
settate. Ipotizzo che il patogeno che sto analizzando sia un
“Penicillium”.(Fig.5)
fungo della famiglia dei 7
Fig.5: Foto al microscopio con ingrandimento 10* (foto a sinistra) e
con ingrandimento 4* (foto a destra) della piastra con terreno MA+
Dopo aver analizzato al microscopio ho isolato
ulteriormente il patogeno su un’altra piastra per vedere
meglio la sua crescita.
MATERIALE UTILIZZATO
Bisturi
Piastra Petri “pulita”
Piastra Petri con il fungo
8
Fig.6: Materiale utilizzato durante la selezione del patogeno dalla
piastra petri
PROCEDIMENTO
In questa parte della esercitazione ho tagliato un pezzo
piccolo dal bordo della colonia stando attenta a prendere
meno agar possibile e lo ho posto al centro della piastra
Petri. 9
ESERCITAZIONE 3°
Data: 14-05-2021
OSSERVAZIONI
Noto che la piastra con il batterio inoculato la volta
precedente è di colore bianco è molto probabile che la
piastra sia stata contaminata durante la inoculazione del
fungo.(fig.7) Fig.7: Piastra contaminata
Noto anche che nelle piastre con il terreno MA e MA+ la
colonia è cresciuta mentre nella piastra con il terreno WA+
la colonia non cresce quindi si deduce che il terreno WA+
non è favorevole per la crescita del mio fungo. (Fig.8) 10
c
a b
Fig.8: Piastre inoculate durante la prima esercitazione, valutate
dopo 4 settimane, terreno MA+ (a), terreno MA (b) terreno WA+ (c)
INTRUDUZIONE
Abbiamo fatto delle prove di bio-controllo con dei batteri
per vedere se questi erano in grado di inibire la crescita del
fungo, successivamente abbiamo provato a inoculare dei
funghi su dei mandarini per vedere la specificità di questi.
MATERIALE UTILIZZATO
Prove di bio-controllo
3 piastre Petri con Malt Agar
Provette con B20 e B21 (sono batteri di genere
Bacillus)
Bisturi
Piastra Petri con il fungo
Pipetta
11
Puntali
Inoculazione funghi
3 mandarini
Provetta 1 e 2 (funghi Penicillium da pomacee e da
agrumi non so in che provetta siano)
Bisturi
Camera umida (vaschetta con panno umido)
Piastra con il fungo inoculato da me
Fig.9: Materiale utilizzato nella procedura di controllo Bio e di
inoculazione
PROCEDIMENTO BIO-CONTROLLO
In questa procedura, si opera ponendo al centro delle tre
piastre un piccolo pezzo di fungo prelevato dalla mia
12
piastra inoculata quattro settimane prima. La prima piastra
sarà quella di controllo dove non aggiungerò nessun
batterio, nella seconda inoculerò 5 microlitri di B20 e la
metto a lato del fungo precedentemente posto al centro
della piastra, farò la stessa cosa per la terza piastra con il
batterio B21, le piastre sono state messe in un incubatore
per garantire lo sviluppo e la temperatura corretta. Dopo
un periodo di incubazione vedremo se i batteri hanno
inibito la crescita del fungo (Fig.10).
Fig.10: Piastra con fungo e batterio inoculato e piastra da cui il
fungo è stato prelevato 13