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LEZIONE 1 MARZO STORIA DELL’ARTE MODERNA
ARTE TARDO GOTICA/PERIODO DEL GOTICO INTERNAZIONALE.
Il 1348 è l’anno in cui si ebbe la peste in Europa che portò la morte di molte persone. A questo
fenomeno si aggiunge lo spopolamento che parto una serie di conseguenze socio-
economiche.perchè lo spopolamento determinò l’abbondono delle campagne e questo genera
problemi per i ricchi feudatari che non possono più prendere in cosiderazione le risorse che
prima erano disponibili, e quindi devono reinventarsi una nuova attività.
Vengono a crearsi varie tensioni sociali che generano una serie di guerre civili la più sanguinosa
è la guerra dei 100 anni, combattuta tra Francia ed Inghilterra(1339-1453).La più sanguinosa
perché ogni città veniva saccheggiata dalle truppe francesi e inglesi.
La guerra dei 100anni sarà però l’ultima guerra feudale e la prima moderna.gli inglesi
inseriscono all’interno delle truppe dell’artiglieri diverse da quelle medievali.(cannoni,
mitragliatrici rudimentali ecc..)
Questo fece in modo che gli inglese si trovassero in vantaggio rispetto ai francesi ma alla fine
vinse però la Francia.
La nobiltà feudale di questo periodo cominciò ad inventarsi dei nuovi lavori:si entra a far parte
dell’esercito, diventano dei cavalieri che combattono accanto ai monarchici.
Ci saranno poi ceti emergenti come i banchieri(che sostenevano le monarchie nascenti) e gli
uomini di legge(che attuano le leggi in nome del re)
Cambia anche il pensiero dell’uomo,perché la natura che prima era definita come un luogo
selvaggio, un luogo di paura ora invece è un luogo incantato dove so possono studiare le
piante e le loro proprietà terapeutiche(BOTANICA).Si consolida il sapere botanico legato alle
piante definite semplici.dal 1379 fino al primo 20-30 del 1400 si sviluppa il gotico
internazionale così chiamato perché le caratteristiche erano uguali in in tutti i luoghi dove si
era diffusa.(stile definito anche tardo gotico, stile dolce cortese e gotico cortese).
I principali centri sono: Firenze, Siena, Praga. Digione, Avignone, Parigi.
Quali sono questi caratteri stilistici?
I temi non sono solo religiosi ma anche legati alla vita di corte.
• I materiali sono preziosi, pregiati, si preferiscono oggetti di piccole dimensioni.
• Pittura di corte, aristocratica.
• l’amore per il lusso (inserti d’oro, smalti, bulino)
• Realismo minuto, analisi dei dettagli che caratterizza le opere d’arte •
• Una coesistenza di un’esasperazione grottesche, sia di idealizzazione
rudica.
La linea è morbida e fluida, si usano le sfumature pastello.
• l’anatomia delle figure non è ancora definita (lo vedremo nel rinascimento)
•
Il punto d’incontro del gotico internazionale furono dei grandi: Luà (Parigi), Duchi di
Borbone e Visconti (Milano).
Mentre in Piemonte, Tirolo e in Lombardia il gotico internazionale ebbe un’accoglienza
positiva, negli altri luoghi non fu’ così.
1-2 slide: In P.L. e T. cominciò la moda decorare le dimore (Castello della Manta). Il
Marchese di
Saluzzo ordinò che gli si decorasse l’intera sala baronale con questi affreschi di 9 prodi
e 9 eroine.
Fu scelto un tema che risale all’antichità che però vengono rappresentate secondo la
moda del tempo. Il tappeto presente serve solo di contorno ma non ci comunica
nessun spazialità, queste figure sembrano scivolare in avanti su questo tappeto.
4-5-6-7 slide: A Trento un pittore boemo il Maestro Wengeslao , decora le stanze del
castello su commissione del principe e divide la ‘sala dei mesi’. Deve raffigurare i mesi
e le attività che vengono svolte dai contadini e dai cortigiani durante questi mesi.
Il maestro di Wengeslao per dipingere si ispirerà ad una serie di taccuini(esistono
questi taccuini che si chiamano taccuini sanitatis in cui vengono raffigurati i vari
esemplari di animali, di specie botaniche, oppure le attività che si facevano nei vari
mesi dell’anno dai contadini, e diventano dei veri e propri modelli che che vengono
utilizzati dagli artisti per rappresentare scene di vita quotidiana). Contadini che
tagliano l’erba e sotto i signori che sono intenti nelle fatiche del mese.
Questi dipinti sono realizzati utilizzando questa caratteristica tipica della pittura tardo
gotica (l’arte fiamminga porterà avanti questi studi iniziati).
8 slide— Artista Giacomo Jacquerio. NASCE A TORINO NEL1375 CIRCA E
MUORE SEMPRE A TORINO NEL1453.è ATTIVO PER IL DUCA AMEDEO VIII DI
SAVOIA. 1400 GENOVA.1403-08 TORINO.1411 GINEVRA.1415-18
PIEMONTE.THONON E DAL 1430 A TORINO.
Non si conosce molto della sua formazione, ma ha uno stile piuttosto raffinato.
Scena della passione di cristo. ABBAZIA DI SANT’ANTONIO DI
9 slide—
RANVERSO.
Questa pittura ha dei caratteri borgognoni , la sua pittura deriva dalla Francia, ma ha
anche una serie di elementi che ci indicano un’influenza veneta.
La gamba cromatica è chiara e i panneggi scendono molto fluenti. Contrasto tra
oggetti lussuosi, e altri di ordine plebeo, addirittura c’è anche l’accostamento del viso
di Cristo, mentre quello che vediamo nell’uomo accanto è abbastanza grottesco.
Scena di vita contadina di Ranverso.
10 slide— Più raffinato, cerca di rendere
anche meglio la raffigurazione della figura umana.
11 slide—- Arazzi ( opere che vengono realizzate nel corso del tardo gotico)
Arazzo dell’Apocalisse— realizzato da Nicolas Bataille : molto importante perché non
si era mai arrivati a realizzare un arazzo così grande. Raffigura l’apocalisse, misura
107,52 m (ed è realizzato con materiali molto preziosi, per questo il prezzo è molto
alto per l’epoca—- il primo acquirente fu Luigi I D’Angiò)
Lo stile dell’arazzo è omogeneo, recupera dei tratti tipici dell’arte tardo gotica, queste
figure ancora abbastanza appiattite, queste tinte accese del blu, del rosso-
La dama e l’unicorno
Questi due colori caratterizzeranno anche altre opere come e
Storie di Alessandro Magno ( ).
12-13 slide
14 slide— In Lombardia abbiamo ‘Michelino di Besozzo’, che viene apprezzato
da Giovannino de Grassi che sarà molto importante per Michelino.
Innanzitutto Giovaninno è un famoso miniatore, (quando realizza le opere sarà molto
attento alle descrizioni dei particolari).
Michelino VIENE CHIAMATO NELLA costruzione del cantiere del duomo di Milano
(che era proiettato verso l’internazionalizzazione, perché nel duomo di milano
arrivarono molti architetti stranieri. La Fabbrica del duomo fu voluta da
Galeazzo Visconti che però muore nel 1402.
Le opere di Besozzo sono pochissime perché sono andate quasi tutte distrutte
Sposalizio mistico di santa caterina.
14slide— Caratterizzato dal fondo oro, colori
forti e tinte pastello, aureole sbalzate, figure che sembrano trovarsi in uno spazio
irreale, sembrano scivolare e al lato c’è questa contrapposizione dei due santi che
sembrano grotteschi rispetto alle donne che sono delicate. -16 slide—- A Verona
abbiamo invece Stefano da Verona. Un bravissimo interprete di questo gotico
internazionale e segna la massima espressione dell’arte alla fine del 300. Quest’opera
mostra qual è il suo metro conoscitivo. Questi panneggi ondulati che ricoprono queste
figure. Gli viene attribuita anche l’opera La madonna del roseto (15 slide) che viene
adagiata all’interno di questa sorta di arpeggio floreale, al di sotto abbiamo
l’immagine della santa e poi animali che sono presenti in questo giardino fiorito.
17slide— A Venezia abbiamo invece Jacobello del Fiore.
Martirio di Santa Lucia: sfondo dorato, su questo prato dove abbiamo le immagini e queste
figure elegantissime. Questo artista viene da una tradizione bizantina. Sembra una favola
cortese, ci sono eleganti personaggi, riccamente abbigliati.
35 slide—- Gentile da Fabriano (vita sulla slide)
È un artista, non sappiamo la sua formazione. Nel 1408 arriva a venezia , poi va a
Brescia dove conosce papà Martino V che lo invita a Roma a decorare San Giovanni
Laterano (andrà anche Pisanello). Gentile Da Fabriano, rispetto alle opere che
conosciamo, è possibile che abbia avuto una formazione che poi è maturata attraverso
esperienze senesi e lombarde.
Polittico della Valle Romita,
36-37 slide— inizialmente era stato concepito per un
convento francescano. Questo politico è tradizionale: scena centrale con la vergine, le
parti laterali inquadrano i santi, fondo oro.
Adorazione dei Magi:
38-39-40 slide—- opera molo importante di Gentile Da Fabriano
(1422-1423) su richiesta di Palla Strozzi (ricco mercante fiorentino di stoffa; infatti
l’artista porrà maggiore attenzione agli abiti dei magi.
La scena non è unica, ma rappresenta tutto il racconto: dal momento in cui i magi
arrivano, vedono la stella, passano il ponte levatoio ed entrano a Betlemme. Abbiamo
la spiegazione in 3 episodi nella stessa tavola.
Arrivano ad adorare il bambino nella parte anteriore (Fabriano si concentra sui
preziosismi dei vestiti, dei magi, non lascia niente al caso
Polittico Quaratesi:
41 slide— completamente smembrato, ritorna la separazione.
17 Slide— Pisanello (vita nella slide). Vive a lungo e conoscerla situazione
rinascimentale. A Venezia conosce Gentile Da Fabriano… Pisanello va Venezia ad
affrescare la sala del maggior consiglio in Palazzo Ducale.
Madonna della Quaglia
18 slide— : abbiamo questa visione di un’opera che definiamo
ancora tardo gotica. sotto c’è una sorta di prato fiorito (influenzato dalla madonna di
monumento funebre
Stefano da Verona .19 slide.) 20 slide— 1424-1426 realizza il
di Niccolò Brenzoni. L’annunciazione’
Nella parte alta (che si nota meno) realizza ‘ 21 slide.
22 slide— La novità l’avremo con gli affreschi nella cappella a Verona nella chiesa di
Visione di sant’eustachio,
santa Anastasia e nello stesso anno realizza la ci fa capire
come la fonte di ispirazione di Pisanello fosse stato qualche taccuino perché realizza
una sorta di battuta di caccia in un notturno e tutt’intorno ci sono tutti questi animali
che sono descritti secondo la tradizione di questi taccuini. 23-24-25-26-27-28 slide
San giorgio e la principessa.
— Il problema di quest’opera è legato ala critica ha
ritenuto che l’opera sia stata realizzata tra il 36-38 (periodo in cui lui è a Roma) però
proprio per questi inserti innovativi nella scrittura di Pisanello, ri