ESSENZIALI UTILIZZATI PER ARRIVARE AL RISULTATO FINALE. RISPOSTE SENZA ALCUNA
GIUSTIFICAZIONE, ANCHE SE CORRETTE, NON SARANNO PRESE IN CONSIDERAZIONE.
12 7
− −
8
.
85 10 F / m 4 10 Tm / A
ε µ π
Costanti fisiche utili: = ⋅ = ⋅
0 0
Esercizio 1 (16)
Il sistema di cariche mostrato in figura e’ costituito da una carica conduttore!
= 2,
puntiforme centrale un guscio sferico conduttore con carica
N
= 0.5 < < 2
, posto nella regione con , un guscio sferico
Y conduttore!
a!
= 2,
scarico di materiale isolante con costante dielettrica relativa Q 2a
!
0
2 < < 3,
posto nella regione con ed un terzo guscio sferico, Q
ε" 1 V
3
= 50, 3a
!
conduttore, che si trova ad un potenziale posto nella
A
3 < < 4. = 20 .
regione con Sia 4a
!
1.1 (3) Calcolare la carica del terzo guscio conduttore.
A
1.2 (5) Calcolare il campo elettrico in tutto lo spazio, la carica libera che si distribuisce sulle superfici
, 2, 3, 4
conduttrici a raggi e le cariche di polarizzazione sulle superfici del dielettrico a raggi
2 3.
Ad un certo istante la connessione verso il potenziale del terzo guscio conduttore viene rimossa ed
A = 10Ω .
istantaneamente vengono collegati i due gusci conduttori attraverso un filo di resistenza
1.3 (4) Calcolare, una volta raggiunta la nuova condizione di equilibrio, le nuove cariche dei due
, 2, 3, 4.
conduttori e e come si distribuiscono le cariche sulle varie superfici a raggi
Y,• A,•
1.4 (4) Calcolare l’energia dissipata dal momento in cui si collega il filo tra i due conduttori a quando
viene raggiunta la nuova condizione di equilibrio.
%L! 2#$,7&&(")($,0($,+&,7*#$"(*$,+&,.+)7$+"$B."1+7"($-(**#$:(*7,+)M$#"/7*#&(N$
,L! 2#$B7&1#$'#/"()+,#$8.$-+$."$)&#))7$-O$-(**#$%#&&#N$
-L! =*$'7'(")7$&(8+8)(")($-7:.)7$#**#$B7&1#$'#/"()+,#$8.**#$%#&&#N$
(L! 2#$:(*7,+)M$*+'+)($&#//+.")#$-#**#$%#&&#$($*#$,7&&(")($'#88+'#$7))("+%+*(;$
BL! 2#$<7)("1#$"(,(88#&+#$<(&$'#")("(&($+"$'7)7$*#$%#&&#$+"$,7"-+1+7"+$8)#1+7"#&+(;$
$ !
!
P $A'QCR$
"#
$
Esercizio 2 (16) $
Il circuito mostrato in figura e’ costituito da una Vista dall’alto
!
= 20
sbarra conduttrice di lunghezza !
L,i B
incernierata con un suo estremo O, su un’asta * !"
verticale conduttrice. La sbarra conduttrice, di massa R
Y ()* +
>
= 0.05 =
e momento di inerzia , e’
A $
libera di ruotare senza attriti su un anello conduttore
$ = 5Ω
S7*.1+7"(K$
collegato tramite una resistenza all’asta
$ = 0.5
verticale. Il sistema e’ immerso in un campo magnetico uniforme diretto perpendicolarmente
2#$ -+BB(&("1#$ -+$ <7)("1+#*($ )&#$ /*+$ (8)&('+$ -(**#$ %#&&#$ 8+$ <.T$ ,#*,7*#&($ 8+#$
,7"8+-(&#"-7$ *#$ B7&1#$ -+$ 27&(")1$ ,0($ )&#'+)($ +*$ ,7",())7$ -+$ B*.887$ )#/*+#)7;$ C-$ ."#$
alla sbarra verso l’alto, come indicato in figura.
-+8)#"1#$O$-#*$<.")7$-+$:+",7*7$8.**9#8)#$:(&)+,#*($($<(&$."$)&#))7$-O$8+$)&7:#K$
,
Dall’istante t=0 alla sbarra viene applicato un momento torcente diretto parallelo al campo di modulo
$ - , $# ,' %+ ()* %& '%$ $#%$
= 0.04
costante, che mette in rotazione la sbarra in verso antiorario, verso concorde con secondo
"
#L $$
" %
"
& $#%$ #
la vista dall’alto mostrata in figura. La sbarra si trova inizialmente ferma nella posizione che forma un
%
#
= 0 %
' &
% # % " "
angolo rispetto alla resistenza. Si consideri trascurabile l’autoinduttanza del circuito.
%L $
' &
& # "% #
% %
%. %.
2.1 (3) Si calcoli la corrente indotta nella sbarra (definita positiva come in figura) in funzione della
velocita’ angolare della sbarra. Y >
=
Si noti che l’area di un settore circolare di raggio r e angolo vale >
2.2 (4) Si calcoli la forza magnetica su un tratto elementare della sbarra ed il momento totale della
forza magnetica , rispetto al polo O, indicando chiaramente direzione e verso di tali vettori.
|
2.3 (4) Si calcoli la velocita’ angolare limite raggiunta dalla sbarra e la corrente massima che
• €7s
scorre nel circuito.
2.4 (5) In queste condizioni di velocita’ angolare costante si calcoli la potenza erogata per mantenere
•
la sbarra in questa condizione di moto.
ATTENZIONE: LE RISPOSTE DEVONO ESSERE GIUSTIFICATE INDICANDO I PASSAGGI LOGICI
ESSENZIALI UTILIZZATI PER ARRIVARE AL RISULTATO FINALE. RISPOSTE SENZA ALCUNA
GIUSTIFICAZIONE, ANCHE SE CORRETTE, NON SARANNO PRESE IN CONSIDERAZIONE.
Soluzioni COMPITO FISICA GENERALE II – Ing. Elettrica ed Energetica - 4/02/2013
Soluzione Esercizio 1
1.1 La distribuzione ha simmetria sferica ed il campo elettrico e’ radiale ed uniforme su sfere
concentriche alla distribuzione carica.
Applicando il teorema di Gauss su una sfera di raggio r, e considerando la carica totale contenuta in
hjk
– —˜™
=
tale sfera, si ottiene (1)
„
n=ℇ `
ˆ
Indicando con la carica incognita del conduttore collegato al potenziale noto , si calcola il campo
A A
> 4,
elettrico nella regione esterna alle sfere, usando l’eq. (1) e considerando la carica totale
= + +
contenuta in tale sfera .
hjk N Y A > 4)
Il potenziale rispetto all’infinito di un punto a distanza r dal centro (con si ricava dall’eq. (1) e
– ›– ›–
ˆ œ •
=
vale quindi n=ℇ `
ˆ + +
0 1 3
= 4) = = 16ℇ − − = 1.95
à
Il potenziale della sfera 3 ( e’ fissato: A A N A N Y
4ℇ 4
0
1.2 Applicando il teorema di Gauss a sfere di raggio r nelle varie regioni si ottiene:
0
< =
per : 2
4ℇ
0
< < 2
per siamo nel conduttore ed il campo e’ nullo. Poiche’ la carica in un conduttore
all’equilibrio puo’ trovarsi solo sulle sue superfici, dall’eq 1 applicata su una sfera in questa regione si
+
0
= = 0 =
ricava da cui si estrae il valore della carica sulla superficie del conduttore:
2
4ℇ
0
= − = 2.
7 N = + = + = 2.5
Poiche’ la carica totale del conduttore 1 vale si ricava
Y 7 >7 >7 Y N
2 < < 3 ℇ
per siamo in un dielettrico ed il campo in questa regione e’ ridotto di un fattore rispetto
a quello che si avrebbe nel vuoto a parita’ di cariche libere. Considerando una sfera di Gauss di raggio r in
= +
questa regione, essendo se fossimo nel vuoto, si avrebbe un campo nel vuoto
hjk N Y
+ +
1
0 1 0 1
= =
ed il campo nel dielettrico vale quindi (2)
žŒckc 2 2
4ℇ 4ℇ
0 0
Si puo’ arrivare a tale conclusione anche applicando il teorema di Gauss per il campo D su sfere di raggio
+
– 0 1
—˜™, —¡
∙ = = =
r da cui (3). Poiche’ per un dielettrico omogeneo ed
hjk,ahi „ „
n=` n=`
¢(`)
=
isotropo vale si ottiene la relazione (2).
£ℇ ˆ
Le cariche di polarizzazione si trovano solo sulle superfici del dielettrico a raggio r=2a ed r=3a ed
_ca
hanno somma nulla, perche’ il dielettrico e’ globalmente neutro e nel suo volume non c’e’ carica.
Per calcolare la sulla superficie del dielettrico a r=2a si puo’ applicare
_ca ,>7 ! ! !
! ! ! ! ! ! ! !!
!"#!!!! ! ! !"#!!!!
l’equazione (1) che da’ il valore del campo in r=2a+ (appena all’interno del !
Q conduttori
lib
dielettrico) considerando che contribuiscono al campo E le !Q
– ›– ›– 0
ˆ œ ¤¥ ,„¦
= + + 2 =
:
hjk N Y _ca ,>7 „
n=ℇ n7
ˆ Q Q
+
Questa relazione va poi confronta con il risultato dell’equazione (2) per lo stesso 1 0
– ›– ›– Y – ›–
ˆ œ ¤¥ ,„¦ ˆ œ
2 = =
raggio : da cui si ricava
„ „
n=ℇ n7 £ n=ℇ n7
ˆ ˆ
−1 −1
= − + = − = −1.25 Q
!Q ! Q Q Q
+ +
_ca ,>7 N Y >7,ahi 1 0
3 1 0
= − = 1.25
à
Come gia’ detto il dielettrico e’ neutro _ca ,A7 _ca ,>7
3 < < 4
Per siamo nel conduttore ed il campo e’ nullo.
– › – ›–
ˆ œ •¦
= = 0
Si noti che dall’eq 1 in questa regione si ricava da cui il valore della carica sulla
„
n=ℇ `
ˆ
= − − = −2.5.
superficie r=3a del conduttore e’ Poiche’ la carica totale di questo
A7 N Y
= + = + + = 4.45
conduttore vale si ricava
A A7 n7 n7 A N Y
La distribuzione di cariche sulle superfici e’ riassunta in figura.
1.3 Quando collego il filo conduttore tra il guscio 3 ed il guscio 1 comincia a scorrere corrente se essi si
trovano ad una certa differenza di potenziale. Poiche’ il campo nei conduttori e’ nullo posso scrivere la
2 < < 3
ddp tra i due conduttori come dovuta solo al campo presente nella regione :
+ +
1 1 1 1 1
A7 − =
0 1 0 1
− = = −
ddp = (4)
Y A 4ℇ 3 2 4ℇ
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