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L’azienda sta valutando l’ipotesi di acquistare il cioccolato, attualmente prodotto all’interno, da un fornitore esterno.
a) Se il produttore esterno fornisse la quantità di cioccolato necessaria per 1 unità di prodotto ad un prezzo di 2,5 €,
converrebbe attuare la scelta “Buy”?
b) Qual è la quantità di cioccolato che l’azienda dovrebbe produrre per rendere tra loro equivalenti le scelte di
“Make” e “Buy”?
c) Si tracci il grafico per la determinazione della quantità di indifferenza.
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Esercizio 13
La società Memoware Srl produce lettori ottici di barcode. Alla fine del primo semestre del 2015 è stato rilevato che
sono state venduti 2.500 pezzi al prezzo di 50 Euro cadauno e che i costi fissi totali sono ammontati a 40.000 Euro.
Nel semestre appena trascorso il cavo per il collegamento al computer è stato prodotto internamente e per produrlo è
stato sostenuto un costo variabile pari a:
Materie prime (plastica + filo interno) 4 Euro;
Manodopera diretta 6 Euro.
Dato che per il secondo semestre del 2015 viene stimato un calo delle vendite, la società sta valutando la possibilità
di acquistare tale componente direttamente dall’esterno. Dopo un’indagine di mercato si apprende che il prezzo
migliore di acquisto di ciascun cavo è di 20 Euro.
a) valutare se conviene l’alternativa “make” o quella “buy” sapendo che il volume di vendita stimato per il secondo
semestre del 2015 è pari a 1.500 unità e che i costi fissi cessanti (acquistando dall’esterno) ammontano a 20.000
Euro;
b) quantificare qual è il risparmio di costo che si ha scegliendo l’alternativa più conveniente di cui al punto
precedente;
c) calcolare la quantità produttiva di indifferenza tra le due alternative;
d) mostrare il grafico dell’andamento dei costi delle due alternative Make e Buy.
Esercizio 14
L’azienda Peter Pan Srl produce il componente X sostenendo i seguenti costi, nell’ipotesi di un volume produttivo
pari a 10.000 unità: Costi Costi totali di produzione
per 10.000 unità
Materie dirette 80.000
Manodopera 10.000
Costi variabili di produzione per energia e servizi 40.000
Costi generali fissi eliminabili, se non si produce (compenso 20.000
ingegnere)
Costi generali di produzione per ammortamento di 30.000
impianto specifico, assicurazione impianti e amministrativi
Costi totali 180.000
1. Nell’ipotesi di un’offerta da parte di un fornitore per l’acquisto presso di lui del componente X a 16 euro,
esprimere un giudizio di convenienza economica.
2. Cosa succede, invece, se la quantità è di 2.000 unità, anziché di 10.000 unità?
Esercizio 15
Dati i seguenti valori, riclassificare il Conto Economico a Margine di Contribuzione fino al calcolo del Reddito
Operativo.
Costi Ricavi
Costi fissi personale produzione 280.000 Fatturato netto 2.500.000
Consumi MP 1.299.000
Costi variabili commerciali 37.500
Costi fissi personale commerciale 23.000
Costi collaboratori esterni (variabili) 52.500
Costi per materiali di consumo 70.000
Costi variabili di distribuzione 62.500
Ammortamento automezzi 50.000
Ammortamento macchinari 22.500
Si calcoli l’incidenza percentuale dei costi fissi e dei costi variabili rispetto al fatturato. Considerando che in media,
nel settore di appartenenza dell’impresa, l’incidenza dei costi fissi sul fatturato è pari al 30%, dire se l’impresa
presenta presumibilmente una struttura di costo più rigida o elastica rispetto alle altre imprese del settore.
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Esercizio 16
La Tissotti SpA è un’azienda che produce orologi da polso, presente sul mercato da molti anni e con un prestigioso
marchio. L’azienda realizza orologi di diverso tipo: meccanici o al quarzo, analogici o digitali, a ricarica manuale o
automatica, con casse impermeabili a diverse profondità e con cinturini di vario materiale. I cinturini, in particolare,
possono essere di tre tipi: acciaio, cuoio o similpelle.
La realizzazione dei cinturini, finora, è sempre stata svolta internamente, mediante l’acquisto del materiale grezzo e
l’impiego di attrezzature e personale specializzato. Le lavorazioni da svolgere per produrre un cinturino in cuoio o
similpelle sono tre: il taglio della forma, la cucitura, e il montaggio del meccanismo di chiusura.
Considerati i bassi volumi di vendita registrati nell’ultimo semestre dagli orologi con cinturino in similpelle,
l’azienda sta valutando l’ipotesi di acquistare da un fornitore esterno tale tipo di cinturino, sprovvisto però del
meccanismo di chiusura. A tal proposito, l’azienda dispone dei seguenti dati economici relativi ai costi sostenuti
nell’ultimo semestre: Costi €
Costo similpelle grezza (unitario) 12
Costo meccanismi di chiusura (unitario) 2
Ammortamento macchina tagliatrice * 6.000
Ammortamento macchina cucitrice ** 4.000
Addetto alla macchina tagliatrice* 15.000
Addetto alla macchina cucitrice** 15.000
Manodopera indiretta di produzione 50.000
Costi generali, amministrativi commerciali 30.000
* impiegata/o esclusivamente per i cinturini in cuoio
** impiegata/o esclusivamente per i cinturini in similpelle
La Tissotti ha venduto, nell’ultimo semestre, 3.000 orologi con cinturino in similpelle e prevede di avere, per i
prossimi sei mesi, lo stesso livello di domanda. Il prezzo che verrebbe praticato dal fornitore esterno per l’acquisto
del cinturino è di € 18 ad unità per ordini inferiori alle 2.500 unità, e di € 15 per ogni cinturino aggiuntivo acquistato
oltre la soglia delle 2.500 unità.
Sulla base delle informazioni fornite:
a) si stabilisca quale tra le alternative Make o Buy convenga scegliere alla Tissotti;
b) si determini qual è la quantità di indifferenza tra le due alternative.
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Soluzioni degli esercizi
Esercizio 1
Quantità di pareggio = Q = CF / (p - cvu) = CF / mdc
be
a) Q = 16.000 / (35 - 19) = 1.000 unità
be
b1) Q = 16.000 / (42 - 19) = 695,6 (696) unità
be
b2) Q = 16.000 / (35 - 17,10) = 893,8 (894) unità
be
c1) Q = 16.000 / (40,25 - 19) = 752,9 (753) unità
be
c2) R = RT - CT = 40,25 * 900 - (16.000 + 19 * 900) = € 3.125
o
oppure: R = mdc * q – CF = (40,25 - 19) * 900 - 16.000 = € 3.125
o
Esercizio 2
COSTI FISSI COSTI VARIABILI UNITARI
Stipendi personale amministrativo 1.000 Materie Prime 500
Ammortamenti 2.000 Manodopera diretta 100
Affitto laboratorio esposizione 4.000 Provvigioni di vendita 100
TOTALE 7.000 TOTALE 700
Quantità di pareggio = 7.000 / (1.000 - 700) = 23,33 (24) abiti
Esercizio 3
a)
COSTI FISSI COSTI VARIABILI UNITARI
Stipendi personale amministrativo 5.000 Materie Prime 40
Stipendi personale commerciale 4.000 Manodopera diretta 150
Ammortamenti 10.000 Provvigioni di vendita 50
Affitto uffici ammnistrativi 7.000
TOTALE 26.000 TOTALE 240
Quantità di pareggio = 26.000/(500 - 240) = 100 sedie
b) aumenta.
L’aumento delle provvigioni di vendita, infatti, determina un aumento del costo variabile unitario con conseguente
diminuzione del margine di contribuzione unitario (p - cvu).
c) q = (CF + Ro) / (p - cvu) = (26.000 + 3.900) / 260 = 115 sedie
Esercizio 4
a)
COSTI FISSI COSTI VARIABILI UNITARI
Costi fissi amministrativi 1.000 Materie Prime (cacao + zucchero) 6
Costi fissi commerciali 2.000 Materiali diretti 2
Ammortamenti industriali 5.000 Manodopera diretta 12
Altri costi generali 4.000 Provvigioni di vendita 4
TOTALE 12.000 TOTALE 24
Quantità di pareggio= 12.000/(40 - 24) = 12.000 / 16 = 750 uova
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b)
1. Cvu = 26,4
Q = 12.000 / (40 – 26,4) = 12.000 / 13,6 = 882,35 (883) uova
2. p = 40 + 0,15 * 40 = 46
Provvigioni di vendita = 4,6
Cvu = 24,6
Q = 12.000 / (46 – 24,6) = 12.000 / 21,4 = 560,75 (561) uova
c) Ricavi Ricavi Ricavi
2 1
CT 2
CT 2 CT 1
CT 1
Q Q Q Q
1 2 2 1
d) q = (CF + Ro) / (p – Cvu) = (12.000 + 4.000) / 16 = 16.000 / 16 = 1.000 uova
Esercizio 5
a) Costi Fissi: Affitto locale produzione, Spese energia elettrica punto di vendita, Stipendi personale.
Costi variabili unitari: Costo unitario materie prime, Costo scatola per confezione
CF
=
Q be −
p cv u
CF= 1050+140+1950 = 3140
cv = 15+5
u
p= 30
Q =3140/10=314
be
b) Q =3140/20=157
be
c) Q =3000/20=150
be
d) Q 400 400
= = =
L 4 , 651
op CF 3140 86
− −
Q 400
mdc 10
Esercizio 6
CF = 1.500 + 400 + 3.100 = 5.000
cvu = 0,45 + 0,75 + 0,55 + 0,75 + 3 = 5,5
a) p = 8
Q = 5.000 / (8 – 5,5) = 2.000 pandori
be
b) p = 7,5
Q = 5.000 / (7,5 – 5,5) = 2.500 pandori
be
c) Q 3000 3000
= = = =
L 3
op CF 5000 −
3000 2000
− −
Q 3000
mdc 2 , 5 8
Esercizio 7
a) Costo variabile unitario; Cvu = 650 + 150 = 800 €
Costi fissi: CF = 100.000 €
Qp = CF / (p – Cvu) = 100.000 / (1500 – 800) = 100.000 / 700 = 142,85 ~ 143 unità di prodotto
b) Ricavi da vendite p x Q = 1500 x 300 450.000
Costi variabili Costo di acquisto Cvu x Q = 650 x 300 195.000
Provvigioni 150 x 300 45.000
Margine di Contribuzione 210.000
Costi Fissi 100.000
Reddito Operativo (R ) 110.000
O
- Imposte 50% Ro 55.000
Reddito Netto (R ) 55.000
N
c) Ro = mdc x Q – CF
Cvu = 650 + 1500 x 0,2 = 650 + 300 = 950
Mdc = 1500 – 950 = 550
Ro = 550 x 300 – 100.000 = 165.000 – 100.000 = 65.000
R = 65.000 x 0,5 = 32.500 €
N
d) la quantità di pareggio sarebbe più alta dato che il margine di contribuzione sarebbe più basso
e) R = Ro (1 – α) da cui Ro = R / (1 – α) = 55.000 / (1 – 0,45) = 55.000 / 0,55 = 100.000 €
N N
Q = (CF + Ro) / mdc = (100.000 + 100.000) / 550 = 200.000 / 550 = 363,64 ~ 364 unità di prodotto
Esercizio 8
a)
Ro = (Pa – Cvua) x Qa+ (Pb – Cvub) x Qb + (Pc – Cvuc) x Qc - CF =
= (MdCa x Qa) +(MdCb x Qb) + (MdCc x Qc) - CF
Ponendo Qt= Qa + Qb + Qc
e I%i = Qi/Qt, (i = a, b, c), la percentuale di incidenza della quantità di vendite del prodotto i-esimo sul totale delle
vendite
è possibile definire il margine di contribuzione unitario del prodotto equivalente:
MdCE = (MdCa x I%a) + (MdCb x I%b) + (MdCc x I%c)
MdCE = (20-15) * 0,6 + (10-6) * 0,3 + (5-2) * 0,1 = 3 + 1,2 + 0,3 = 4,5 €/unità
La quantità di pareggio è pertanto:
Q = CF/MdCE = 63.000/4,5 = 14.000 unità
p
b)
Dal punto a) e dalle percentuali del mix pro