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COLLEGAMENTO FUNZIONALE TRA GIOCO ED

EVENTO LESIVO. La responsabilità per

l'infortunio sportivo sussiste se l'atto è

compiuto: a) al precipuo scopo di ledere o con

violenza incompatibile con le caratteristiche del

gioco; b) in violazione delle regole del gioco.

Tali statuizioni prendono anche in

considerazione quanto detto sull’accettazione

del rischio: l’attività agonistica implica

l’accettazione del rischio ad essa inerente da

parte di coloro che la praticano e di coloro che

vi partecipano ma non può rientrare nell’alea

normale del rischio ciò che non trae diretta

giustificazione dalla pratica sportiva.

Lezione 45

1) Nel delitto di cui all'art. 590 c.p.: Deve

ricorrere l'elemento psicologico della colpa

2) Il consenso dell'avente diritto è disciplinato:

Dall'art. 50 c.p.

3) Il consenso dell'avente diritto: Può avere ad

oggetto un diritto disponibile

4) Ai sensi dell'art. 27 Cost.: La responsabilità

penale è personale

5) Cosa si intende per scriminante sportiva?

Prima di tutto si deve individuare l’ambito di

operatività della scriminante sportiva. Secondo

la giurisprudenza, la scriminante in esame: a) è

operativa nell'ambito delle competizioni

sportive, che si svolgono secondo regole

stabilite dagli organismi di categoria e ricevono

protezione statuale in considerazione dei

benefici che la pratica sportiva è suscettibile di

arrecare a coloro che la praticano; b) non è

operativa nell'ambito di manifestazioni, più o

meno folkloristiche, imperniate su

comportamenti violenti che mettono a rischio

l'incolumità dei partecipanti e degli spettatori.

Gli elementi che escludono l’applicabilità della

scriminante sportiva nell’ipotesi di lesioni

personali durante una competizione sportiva

sono: a) l’assenza di collegamento funzionale

tra l'evento lesivo e la competizione sportiva; b)

l’esercizio sproporzionato della violenza in

relazione alle concrete caratteristiche del gioco

e alla natura e rilevanza dello stesso; c) il

precipuo scopo di ledere, anche ove non consti,

in tal caso, alcuna violazione delle regole

dell'attività.

6) Responsabilità penale e art. 27 della

Costituzione. La RESPONSABILITA’ PENALE è

l’attribuzione materiale e psicologica di un fatto

considerato penalmente illecito e previsto dalla

legge come reato a cui segue l’applicazione di

una sanzione penale. Ai sensi dell’art. 27 della

Costituzione: ➢ la responsabilità penale è

personale (comma 1): nessuno può essere

punito per un illecito penale commesso da un

altro soggetto (principio della personalità della

responsabilità penale); ➢ l’imputato non è

considerato colpevole sino alla condanna

definitiva (comma 2): la persona accusata di un

reato è presunta innocente fino a quando la

colpevolezza non sia accertata all’esito di un

processo penale (presunzione di non

colpevolezza); ➢ le pene non possono

consistere in trattamenti contrari al senso di

umanità e devono tendere alla rieducazione del

condannato (comma 3): le pene sono personali,

legali e proporzionali e devono favorire il

reinserimento e il recupero sociale del

condannato; ➢ non è ammessa la pena di

morte (comma 4). La responsabilità penale può

configurarsi anche nell’ambito della pratica

sportiva posto che – come già visto nelle

precedenti lezioni sulla responsabilità civile – la

pratica dell’attività sportiva comporta dei rischi

in termini di possibilità di subire conseguenze

lesive. In alcuni casi tali atti, al ricorrere dei

requisiti che di seguito analizzeremo, possono

portare a responsabilità penale per lesioni.

Lezione 46

1) Il CONI: Lotta contro l'uso di sostanze e

pratiche dopanti vietate dal CIO o dalle FI

2) L'art. 586-bis c.p. è punito chi: Procura ad

altri, somministra, assume o favorisce

comunque l'utilizzo di sostanze dopanti o

adotta o si sottopone a pratiche mediche

dopanti

3) Sono equiparate al doping: La

somministrazione di farmaci o di sostanze

biologicamente o farmacologicamente attive e

l'adozione di pratiche mediche non giustificate

da condizioni patologiche, finalizzate e

comunque idonee a modificare i risultati dei

controlli sull'uso dei farmaci, delle sostanze e

delle pratiche indicati nel comma 2 dell'art. 1

della legge n. 376/2000

4) Cosa si intende per doping? L’attività

sportiva non può essere svolta con l’ausilio di

tecniche, metodologie o sostanze che possano

mettere in pericolo l’integrità psico-fisica

dell’atleta e alternarne le prestazioni

agonistiche. a) COSTITUISCONO doping la

somministrazione o l'assunzione di farmaci o di

sostanze biologicamente o farmacologicamente

attive e l'adozione o la sottoposizione a

pratiche mediche non giustificate da condizioni

patologiche ed idonee a modificare le

condizioni psicofisiche o biologiche

dell'organismo al fine di alterare le prestazioni

agonistiche degli atleti; b) SONO EQUIPARATE al

doping la somministrazione di farmaci o di

sostanze biologicamente o farmacologicamente

attive e l'adozione di pratiche mediche non

giustificate da condizioni patologiche,

finalizzate e comunque idonee a modificare i

risultati dei controlli sull'uso dei farmaci, delle

sostanze e delle pratiche indicati nel comma 2.

Lezione 47

1) Il Codice Mondiale Antidoping: Precisa

espressamente le condotte che costituiscono

violazioni delle regole antidoping

2) La Convenzione di Parigi contro il doping: E'

stata adottata dall'Unione Europea

3) L'UNESCO: E' un'agenzia dell'ONU

4) Quali sono gli obiettivi perseguiti dal Codice

Mondiale Antidoping e dall'Agenzia Mondiale

Antidoping? Gli obiettivi perseguiti dal Codice e

dalla WADA sono: - tutelare il diritto degli atleti

di praticare lo sport libero dal doping e di

promuovere la salute, la lealtà e l’uguaglianza

tra gli atleti a livello mondiale; - assicurare dei

programmi antidoping armonizzati, coordinati

ed effettivi a livello nazionale e internazionale

con riferimento alla prevenzione del doping.

Lezione 48

1) Il contratto di sponsorizzazione: Va

ricondotto alla fattispecie della più ampia

categoria dei contratti di pubblicità

2) Quale normativa detta disposizioni tributarie

anche per l'attività sportiva dilettantistica?

Legge n. 289/2002

3) Quali tra le seguenti è una condizione per la

deducibilità delle spese di sponsorizzazione? Il

soggetto sponsorizzato sia una compagine

sportiva dilettantistica e abbia effettivamente

posto in essere una specifica attività

promozionale

4) La causa del contratto di sponsorizzazione

sportiva Sul contratto di sponsorizzazione, si

deve ritenere che nella sponsorizzazione

sportiva la causa del contratto sia il

finanziamento di un evento, di un atleta o di un

team e il vantaggio patrimoniale. Pertanto la

funzione economico-sociale del contratto di

sponsorizzazione sportiva si rinviene: ➢ nella

finalità pubblicitaria per lo sponsor; ➢ nella

finalità economica per lo sponsee.

Lezione 100

1) Secondo un consolidato orientamento

giurisprudenziale, per gli eventi dannosi causati

all'avversario nell'esercizio di sport a violenza

eventuale o necessaria, all'atleta autore della

condotta lesiva: non può essere addebitata

nessuna responsabilità soltanto se il

comportamento tenuto risulta rispettoso delle

regole tecniche imposte dal regolamento della

disciplina pratica

2) Per gli eventi dannosi causati all'avversario

durante una competizione sportiva non

violenta, la condotta lesiva dell'atleta: è sempre

riconducibile ai criteri di imputabilità ex art.

2043 c.c.

3) Ai fini della determinazione dei limiti del

rischio consentito e del grado di responsabilità

dell'atleta, viene fatto riferimento al concetto di

"violenza sportiva di base"; tale concetto

individua: la violenza ammessa e tollerata in

virtù di quanto previsto dal regolamento che

disciplina una specifica pratica sportiva

4) Secondo un'elaborazione dottrinale, basata

su un'ampia casistica giurisprudenziale, non è

uno sport “a violenza necessaria”: basket

5) Secondo un'elaborazione dottrinale, basata

su un'ampia casistica giurisprudenziale, è uno

"sport a violenza eventuale": basket

6) Ai fini della determinazione della

colpevolezza dell'atleta per eventi lesivi posti in

essere nell'esercizio dell'attività sportiva, si

definisce doloso un comportamento quando: la

gara sia stata soltanto l'occasione in cui viene

posta in essere l'azione volta a cagionare

l'evento lesivo

7) Si definisce gestore dell'impianto sportivo: la

persona fisica o giuridica che mette a

disposizione degli atleti e degli spettatori spazi,

locali e impianti destinati allo svolgimento di

attività sportive aventi carattere anche non

agonistico

8) Ai fini della determinazione della

colpevolezza dell'atleta per eventi lesivi posti in

essere nell'esercizio dell'attività sportiva, si ha

un comportamento colposo: quando la condotta

dell'atleta-danneggiante è caratterizzata dal

mancato rispetto delle regole o

dall'inosservanza dei principi di prudenza,

diligenza e perizia commisurati agli standard

dell'atleta medio

9) I maestri sportivi, gli istruttori e gli allenatori

possono essere chiamati a rispondere del

danno cagionato a soggetti terzi dall'allievo

durante la pratica sportiva: ai sensi dell'art.

2048 c.c. anche se nell'illecito compiuto nel

periodo di sorveglianza sia coinvolto un minore

purché capace di intendere e di volere

10) Secondo un orientamento giurisprudenziale

consolidato, l'istruttore risponde dei danni

cagionati dall'allievo a se stesso: anche a titolo

di responsabilità contrattuale ex art. 1218 c.c.

11) In materia di responsabilità civile, alle

società e alle associazioni sportive: può essere

addebitata una responsabilità indiretta verso i

soggetti terzi per fatti posti in essere dai propri

tesserati o incaricati

12) E' ormai pacifico che gli allenatori, gli

istruttori e i maestri di sport possano essere

equiparati ai precettori e a c

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
100 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher magna1234 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto privato e dello sport e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Giurisprudenza Prof..