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Libro IV del Codice Civile sono applicabili agli atti unilaterali?
no, tali disposizioni sono applicabili esclusivamente ai contratti
soltanto agli atti unilaterali tra vivi aventi contenuto patrimoniale, e purché tali norme siano compatibili
sì, sempre
solo agli atti unilaterali mortis causa e solo in quanto tali norme siano compatibili 14
97. Si definiscono contratti collegati:
i contratti nei quali concorrono gli elementi di più contratti tipici che si fondono in un unico contratto
i contratti con i quali le parti perseguono un risultato economico comune attraverso il ricorso ad una
pluralità di contratti tra loro interdipendenti
i contratti, di per sé leciti, che vengono manipolati per conseguire un risultato vietato da una norma
imperativa
i contratti che ricorrono quando i soggetti, per raggiungere un effetto perseguibile attraverso un
determinato contratto, seguono una via indiretta
98. Si definiscono contratti ad efficacia reale:
i contratti che richiedono per il loro perfezionamento, oltre al consenso delle parti, anche la consegna
materiale della cosa [contratti reali]
i contratti che determinano il trasferimento da un soggetto ad un altro della proprietà su un bene, oppure
la costituzione o trasferimento di un altro diritto reale
i contratti che hanno ad oggetto un diritto reale
i contratti produttivi di soli effetti obbligatori [contratti ad effetti obbligatori]
99. Quando il verificarsi dell’evento dedotto in condizione dipende dalla volontà di terzi, la condizione si
definisce:
casuale
mista
meramente potestativa
potestativa
100. Quali effetti produce l’apposizione ad un contratto di una condizione illecita, cioè contraria a norme
imperative, all'ordine pubblico e al buon costume?
il contratto è nullo se la condizione è sospensiva, mentre è valido se la condizione è risolutiva
il contratto è annullabile se la condizione è sospensiva, mentre è valido e definitivamente efficace se la
condizione è risolutiva
il contratto è valido ed efficace se la condizione è sospensiva, mentre è nullo se la condizione è risolutiva
il contratto è nullo sia nel caso di condizione sospensiva sia nel caso di condizione risolutiva
101. Quali effetti produce l’apposizione ad un contratto di una condizione risolutiva impossibile?
rende sempre nullo il contratto
rende nullo il contratto soltanto se è potestativa
rende annullabile il contratto
nessun effetto, si dà per non apposta
102. Nella pendenza della condizione, cioè nel periodo di tempo in cui è incerto il verificarsi dell’evento che
costituisce la condizione medesima, la legge disciplina tale fase stabilendo che:
chi ha acquistato il diritto sotto condizione sospensiva non può compiere alcun atto fino all'avverarsi della
condizione
chi ha acquistato il diritto sotto condizione risolutiva può esercitare il diritto stesso impedendo all'altro
contraente la possibilità di compiere qualsiasi atto
chi ha acquistato il diritto sotto condizione sospensiva può compiere atti conservativi
i diritti sottoposti sia a condizione sospensiva che risolutiva non possono essere oggetto di atti di
disposizione 15
103. Si ha avveramento della condizione quando la situazione di incertezza che caratterizza il contratto
condizionato cessa perché l’evento dedotto in condizione si è verificato; ai sensi dell’art. 1360 c.c.:
gli effetti dell’avveramento della condizione si verificano dal momento in cui si è verificato l’evento
dedotto in giudizio
gli effetti dell’avveramento della condizione si verificano dal momento concordato dalle parti nel contratto
gli effetti dell’avveramento sono stabiliti di volta in volta dal giudice
gli effetti dell’avveramemto della condizione retroagiscono al tempo in cui è stato concluso il contratto
104. L’accettazione della proposta può essere revocata?
l’accettazione è irrevocabile se proviene da un imprenditore, purché non piccolo, e fatta nell'esercizio
dell’impresa
l’accettazione, una volta trasmessa al proponente dal destinatario della proposta, non può essere revocata
l’accettazione può essere revocata, purché la revoca giunga a conoscenza del proponente prima che vi
giunga l’accettazione
l’accettazione, una volta emessa dal destinatario della proposta, non può essere revocata
105. Nel caso di morte o sopravvenuta incapacità del proponente, l’altra parte può ancora comunicare la sua
accettazione perfezionando il contratto?
sì, la proposta rimane efficace entro i termini previsti dalla natura dell’affare e dagli usi
sì, purché il proponente sia un piccolo imprenditore
sì, nel caso di proposta ferma o irrevocabile ed entro il termine di validità della proposta
no, la proposta diventa inefficace
106. Ai fini della validità della proposta contrattuale, si richiedono i seguenti requisiti:
la proposta deve essere completa
la proposta deve essere sottoscritta dal proponente o effettuata alla presenza di testimoni
la proposta deve essere effettuata in forma scritta
la proposta deve essere tempestiva, cioè deve essere inviata al destinatario in un congruo termine
normalmente reso necessario dalla natura dell’affare o dagli usi
107. La proposta contrattuale può essere revocata?
dagli aventi diritto in caso di morte o incapacità del proponente
si, solo in presenza di una giusta causa
no, la proposta contrattuale è sempre irrevocabile
sì, purché la revoca sia emessa prima che il proponente abbia avuto conoscenza dell’accettazione
108. Quando, di regola, un contratto si considera concluso?
quando l’accordo viene sottoscritto dalle parti
nel momento in cui chi ha fatto la proposta viene a conoscenza dell'accettazione dell'altra parte
nel momento in cui la proposta è stata accettata
nel momento in cui la proposta è pervenuta a conoscenza del destinatario
109. Nel nostro ordinamento è previsto un tipo di responsabilità a carico dei soggetti coinvolti nel processo di
formazione del contratto?
no, al di fuori della responsabilità contrattuale, l'ordinamento riconosce soltanto una responsabilità
extracontrattuale o aquiliana
no, perché in tale momento non è ancora sorto un vincolo tra le parti e non può configurarsi alcun tipo di
responsabilità
sì, tale responsabilità si configura a carico della parte che ha violato l’obbligo di agire secondo buona fede
16
sì, nel caso in cui una delle parti non adempia le obbligazioni dedotte in contratto
110. Si definisce contratto preliminare il contratto che ha per oggetto l’obbligo per le parti di concludere un
successivo contratto, detto definitivo; in riferimento al contratto preliminare quali delle seguenti affermazioni
risulta corretta?
il contratto preliminare deve contenere tutti gli elementi essenziali del contratto che le parti si obbligano a
concludere
il contratto preliminare pu essere redatto con qualsiasi forma
il contratto preliminare produce sia effetti reali che effetti obbligatori
il contratto preliminare non necessariamente deve contenere tutti gli elementi essenziali del contratto che
le parti si obbligano a concludere, dal momento che tali elementi potranno essere integrati al momento
della conclusione del contratto definitivo
111. Con il patto di prelazione:
le parti si impegnano a stipulare un successivo contratto, il cui contenuto essenziale deve essere già
determinato [questo è il contratto preliminare]
le parti restano libere di decidere se stipulare o meno il contratto, vincolando il proponente soltanto, a
parità di condizioni, nella scelta del contraente
il proponente riconosce al destinatario della proposta contrattuale il diritto di decidere, entro un lasso di
tempo determinato, se concludere o meno il contratto, con la certezza di non vedersi modificati i termini
della proposta ricevuta [questa è la proposta ferma]
le parti convengono che una di esse si vincoli a mantenere ferma la sua dichiarazione per un determinato
periodo di tempo, attribuendo all’altra parte la facoltà di accettare o meno la proposta [questo è il patto di
opzione]
112. La facoltà di esercitare il recesso può essere concessa a fronte di un corrispettivo costituito di solito da una
somma di denaro; tale corrispettivo si definisce caparra penitenziale quando:
le parti stabiliscono che la somma di denaro dovrà essere versata dal recedente solo se e quando sarà
esercitato il diritto di recesso
una parte consegna all'altra una somma di denaro o cose fungibili al solo fine di dimostrare la serietà con
la quale si è stipulato il contratto
la somma di denaro viene versata da un soggetto terzo a garanzia dell’impegno sottoscritto da un
contraente, qualora quest’ultimo eserciti la facoltà di recesso senza giustificato motivo
le parti stabiliscono che la somma di denaro deve essere consegnata fin dal momento della conclusione
del contratto
113. Il principio della relatività degli effetti del contratto, stabilendo l’impossibilità per il contratto di produrre
effetti sulla sfera giuridica dei soggetti terzi, si riferisce:
solamente ai cd. effetti diretti del contratto, cioè a quelli che trovano la loro causa produttiva
direttamente nel contratto
soltanto agli effetti vantaggiosi per i terzi
sia agli effetti diretti che indiretti
solamente ai cd. effetti indiretti o riflessi, cioè quelli riconducibili al contratto indirettamente
114. Quando, nonostante l’applicazione delle regole previste nel Codice Civile (artt. 1362-1370 c.c.), il contratto
a titolo oneroso rimanga oscuro, esso deve essere interpretato:
nel senso che realizzi l'equo contemperamento degli interessi delle parti
nel senso meno gravoso per l'obbligato [nei contratti a titolo gratuito]
nel senso meno conveniente agli interessi comuni dei contraenti
secondo equità 17
115. Si definiscono cause di nullità virtuali del contratto:
le nullità comminate dai giudici sulla base di una valutazione meramente discrezionale
le nullità che derivano dalla violazione di norme imperative
le nullità che derivano da difetti strutturali del contratto
le nullità specificatamente comminate dalla legge
116. In quale caso il contratto è nullo:
in caso di violenza