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Per realizzare un’esecuzione motoria ritmica è necessario sviluppare una buona
educazione al senso ritmico che si sviluppa per obiettivi seguendo diverse tappe che
andiamo ora ad esplicitare:
1. Percezione e distinzione dei suoni: Questa prima tappa ha lo scopo di verificare il
grado di sviluppo sensorio dell’udito. Viene chiesto agli allievi di ascoltare ad occhi
chiusi diversi suoni e rumori e poi cercare di riprodurli. In questa tappa viene
sviluppata anche la capacità di orientamento rispetto alle fonti sonore e la capacità
di distinguere i suoni utilizzando vari strumenti che producono suoni diversi.
2. Percezione dei tempi e delle pause: In questa tappa vengono alternati movimenti
semplici come la marcia o le circonduzioni degli arti superiori a pause caratterizzate
da assenza di movimento, rispettando il ritmo e le durate.
3. Percezione e riproduzione di diversi ritmi e adeguamento motorio: Questa tappa
ha come scopo quello di sviluppare la capacità di riconoscere ritmi diversi e saper
scegliere i movimenti adeguati ad essi, ma anche di saper ricavare ritmi
dall’osservazione dell’esecuzione di movimenti.
4. Interpretazione di ritmi diversi con adeguamento di movimenti personali:
Quest’ultima tappa del processo didattico di sviluppo del senso ritmico è volta a
sviluppare nell’allievo la capacità di organizzare una sequenza motoria strutturata
ritmicamente secondo tempi e ritmi precisi. In questa fase l’allievo diventa
protagonista ricercando soluzioni motorie adatte ad un ritmo indicato lasciando
spazio all’interpretazione personale.
10. Elenca i componenti della giuria in una competizione ufficiale nella ginnastica
ritmica
Composizione della giuria: presidente di giuria, giuria superiore (presidente di
giuria, D.T.N. o suo delegato, e R.N.G o suo delegato), giuria ordinaria (giuria
difficoltà D e giuria esecuzione E), 2 giudici di linea e 1 giudice cronometrista.
11. Elenca le categorie di suddivisione per fasce di età e i relativi sottogruppi nella
ginnastica ritmica
Giovanili: under 10, under 12, under 14. Juniores: under 16, under 18. Seniores: 18
anni e oltre.
12. Quali sono i piccoli attrezzi della ginnastica ritmica?
I piccoli attrezzi della ginnastica ritmica includono la palla, le clavette, il cerchio, la
fune e il nastro.
13. Quali sono le difficoltà corporee nella ginnastica ritmica?
Le difficoltà corporee (BD) nella ginnastica ritmica includono rotazioni, equilibri e
salti.
14. Elencare e descrivere le capacità coordinative speciali nella ginnastica ritmica
Le capacità coordinative speciali nella ginnastica ritmica comprendono la:
COMBINAZIONE MOTORIA (capacità di organizzare azioni motorie differenti in modo
fluido e armonico con lo scopo di ottenere un’azione motoria più complessa),
DESTREZZA FINE (svolgere adeguatamente allo scopo e rapidamente, compiti motori
fini), FANTASIA MOTORIA (trovare soluzioni originali, inedite ma nello stesso tempo
pertinenti e adeguate al compito da risolvere), REAZIONE E ANTICIPAZIONE (la
capacità di reazione: capacità di iniziare ed eseguire rapidamente dopo un segnale,
azioni motorie nel modo più adeguato e nel minor tempo possibile; la capacità di
anticipazione: sulla base di esperienze precedenti, anticipare lo svolgimento e il
risultato di azioni successive più complesse), ORIENTAMENTO (capacità di
determinare e cambiare nello spazio e nel tempo la posizione e i movimenti del
corpo in relazione al campo di gara, agli attrezzi e alle compagne), RITMIZZAZIONE
(comprendere un ritmo proveniente dall’esterno e di riuscire a riprodurlo dal punto
di vista motorio, oppure realizzare nella propria attività motoria un ritmo
«interiorizzato»), ed EQUILIBRIO (capacità di mantenere la proiezione del baricentro
all’interno della superficie di appoggio o ripristinare la giusta posizione dopo ampie
sollecitazioni e spostamenti del corpo).
Lezione 057
09. Nella ginnastica artistica maschile la nota D da cosa è formata?
Nella ginnastica artistica maschile, la nota D è formata da elementi di difficoltà
media. (Nelle Competizioni ufficiali della FIG la Giuria all'Attrezzo è composta da un
Pannello D che si occuperà delle difficoltà)
10. Come si compone il pannello giuria nelle competizioni ufficiali FIG nella
ginnastica artistica?
Nelle Competizioni ufficiali della FIG la Giuria all'Attrezzo è composta da un Pannello
D che si occuperà delle difficoltà, un Pannello E che si occuperà dell’esecuzione ed
un Pannello R ovvero di Riferimento
11. Quanti e quali sono le specialità della ginnastica artistica femminile?
Nella ginnastica artistica femminile ci sono quattro specialità: trave, corpo libero,
volteggio e parallele asimmetriche
12. Quanti e quali sono i concorsi previsti nelle competizioni ufficiali FIG nella
ginnastica artistica?
Questo consta di quattro fasi ovvero: la fase di qualificazione individuale e di
squadra, la finale individuale “All- Around”, la finale individuale ad attrezzo e la
finale a squadre.
13. Secondo il Codice Internazionale dei Punteggi della ginnastica artistica come
sono classificati gli errori?
Gli errori possono essere di diversa entità come gli errori piccoli, 0.10 punti, gli errori
medi, 0.30 punti, gli errori grandi, 0.50 punti ed infine la caduta che ha valore di un
punto.
14. Quanti e quali sono le specialità della ginnastica artistica maschile?
Nella ginnastica artistica maschile ci sono sei specialità: volteggio, corpo libero,
parallele, sbarra, anelli e cavallo con maniglie.
Lezione 076
09. Elencare l’ ordine in cui le discipline da combattimento diventano olimpiche
1. Lotta Greco-Romana - Debutto olimpico nel 1896 a Atene (I Olimpiade).
2. Lotta libera - Debutto olimpico nel 1904 a St. Louis (III Olimpiade).
3. Pugilato - Debutto olimpico nel 1904 a St. Louis (III Olimpiade).
4. Judo - Debutto olimpico nel 1964 a Tokyo (XVIII Olimpiade).
5. Taekwondo - Debutto olimpico nel 2000 a Sydney (XXVII Olimpiade).
6. Karate - Debutto olimpico nel 2020 a Tokyo (XXXII Olimpiade).
7. Jujitsu (previsto per l'introduzione alle Olimpiadi di Parigi 2024)
10. Elencare i punteggi possibili nel judo, comprese le sanzioni
Punteggio: Ippon , Wazari , Kinza; sanzioni: Shido , Hansoku make.
L’Ippon è dato in seguito ad una proiezione eseguita con forza, velocità e controllo,
con impatto dell’avversario sulla schiena, e comporta la vittoria. Si puo paragonare
l’ippon al ko del pugilato. L’arbitro segnala questo punteggio, come vediamo nella
foto, con l’elevazione della mano verso l’alto distendendo completamente il braccio.
Il Waza-ari invece è attribuito quando alla tecnica manca uno solo dei tre elementi
dell’ippon. Nel regolamento arbitrale sono previste anche le sanzioni, dette “shido”.
Questi sono assegnati principalmente per errori del tipo: non combattività
(passività), rifiuto del combattimento, fuga o uscita volontaria della zona di
combattimento, atteggiamento eccessivamente difensivo, braccia tese, busto
completamente piegato verso la parte anteriore, o gesti vietati (dita dentro la
manica, mani sul viso dell'avversario, presa non consentita). Gli shido si accumulano,
sino ad arrivare al terzo, che comporta la squalifica diretta, detta hansoku make.
Lezione 077
17. Elencare le cadute di judo in ordine di difficoltà di apprendimento
Le cadute di judo in ordine di difficoltà di apprendimento, dal più semplice al più
complesso, sono:
1. Ukemi (caduta controllata)
2. Mae Ukemi (caduta in avanti)
3. Yoko Ukemi (caduta laterale)
4. Ushiro Ukemi (caduta all'indietro)
5. Mae Mawari Ukemi (caduta in avanti con rotazione)
6. Yoko Kaiten Ukemi (caduta laterale con rotazione)
7. Ushiro Kaiten Ukemi (caduta all'indietro con rotazione)
Domande chiuse fuori paniere
Didattica degli Sport Individuali
01. Qual è lo scopo della tappa "percezione e riproduzione di diversi ritmi e
adeguamento motorio"?
Sviluppare la capacità di distinguere i suoni.
Tutte le risposte sono corrette.
Sviluppare la capacità di percepire i tempi pause
Sviluppare la capacità di riconoscere ritmi diversi e saper scegliere i movimenti
adeguati ad essi
02. Nella figura del coach: In quale fase rientra la conoscenza degli allievi e la
verifica delle attività:
Nella fase della realizzazione pratica
In nessuna fase
Nella fase della programmazione sportiva
Nella fase delle verifiche
03. Quanto vengono valutate le domande aperte?
Fino a 3
nessuna delle risposte è esatta
2
5
04. La bomme:
E' un attrezzo inventato da Francisco Amoros Y Ondina e per tale ragione veniva
utilizzata molto nella scuola francese
E' un attrezzo inventato da Jahn
E' un attrezzo inventato da Liang che veniva utilizzata per esercizi di traslocazione, di
equilibrio e salto al volteggio
Veniva utilizzato come attrezzo propedeutico del cavallo con maniglie
05. L’allenamento determina degli adattamenti fisiologici?
Solo dopo i 7 anni di vita
Vero
Solo dopo i 10 anni di vita
Falso
06. Perché insegnare è più difficile che imparare?
non è affatto vero
perché chi insegna deve possedere una quantità maggiore di conoscenze
perché chi insegna non deve possedere una quantità maggiore di conoscenze
perché chi insegna deve avere un'esperienza a scuola
07. Quale tra questi elencati rientra nella classificazione in base al mezzo?
il futsal
la maratona
sport con "armi" esempio la scherma
nessuna delle tre
08. La coordinazione motoria si riferisce alla fluidità del movimento?
sì
solo nella camminata
solo durante l'esercizio fisico
no
09. Quant'è la durata della fosfocreatina In sport di potenza?
3 minuti
5-6 minuti
30 secondi
10 minuti
10. Quale di questi rientra in attività di alta intensità?
jogging
10000 m
studiare
passeggiare
11. Qual è il metabolismo prevalente negli sport di Potenza?
la via ergogenica
la via lattacida
la via anaerobica allattacida
la via aerobica
12. Che durata hanno gli sport di Potenza?
inferiore ad 1'
superiore ad 1'
superiore a 10'
superiore ad 1 ora
13. Come si calcola l'ampiezza del Passo?
conoscendo il tempo di contatto e moltiplicandolo per la frequenza
nessuna delle tre
conoscendo la velocità di tutta la gara e moltiplicandola per la frequenza
conoscendo la velocità di un determinato tratto e dividendola per la frequenza
14. Chi è stato il promotore della