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MANTENERE ALTO E COSTANTE IL PROPRIO IMPEGNO E AFFRONTARE POSITIVAMENTE ANCHE GLI INSUCCESSI

Gestendo l'ansia da prestazione e le aspettative sul risultato atteso. Ogni sport, sia esso individuale o di squadra, ha proprie caratteristiche di base sulle modalità di apprendimento e sull'approccio mentale necessario a praticarlo. Ogni disciplina mette in atto pressione psicologica e attiva il senso di responsabilità e richiede diverse capacità comunicative, concentrazione e motivazione, non per ultimo un diverso grado di maturità caratteriale. Questi aspetti devono essere valutati attentamente nella scelta dello sport da praticare.

16. Quali sono gli scopi della valutazione dei giovani?

Lo scopo generale è quello di valutare il processo di crescita, non solo tecnico, del giovane atleta:

  • CAPRIRE I PUNTI FORTI E DEBOLI DI OGNI ALLIEVO;
  • ORIENTARE GLI INTERVENTI FORMATIVI;
  • COSTITUIRE GRUPPI OMOGENEI DI ALLIEVI;
  • CONTROLLARE L'EFFICACIA DEGLI
INTERVENTI: - CONTROLLARE LA CRESCITA DEGLI ALLIEVI; - DARE PARTICOLARE MOTIVAZIONE; - PREDIRE LE PRESTAZIONI ATTUALI E ANCHE QUELLE FUTURE. 17. Al fine di raggiungere i propri obiettivi l'allenatore deve tenere presente due assunti principali: quali? Il primo riguarda la CONCEZIONE DI "SUCCESSO", inteso come MASSIMO IMPEGNO ATTUABILE (e non necessariamente con la "vittoria"); Il secondo si fonda sull'INCORAGGIAMENTO e su un APPROCCIO POSITIVO ai RAPPORTI SOCIALI. Questi assunti si basano sul dare ai giovani l'opportunità di sviluppare il LORO POTENZIALE UMANO spostandol'attenzione dai risultati della prestazione al SIGNIFICATO DI IMPEGNO. 18. Il supporto dell'allenatore deve essere basato sull'incoraggiamento: con quale approccio e comportamento? Si basa su un APPROCCIO POSITIVO evitando COMPORTAMENTI NEGATIVI servendosi di RINFORZI per INCORAGGIARE sia l'impegno che le prestazioni dando ISTRUZIONI TECNICHE DI

SUPPORTO non soffermandosi sugli errori ma piuttosto nel dare istruzioni tecniche di correzione invogliando prima ad individuare qualcosa di positivo nella prestazione conclusa per poi far valutare l'ulteriore miglioramento positivo che ne conseguirà se le istruzioni verranno eseguite dall'atleta.

19. Cosa deve incoraggiare l'allenatore per servirsi dei rinforzi? Deve incoraggiare l'impegno e le prestazioni nell'atleta, fornendo le istruzioni tecniche in modo supportivo.

20. Descrivi le capacità che deve possedere un allenatore per stimolare i propri allievi? Deve saper dare rinforzo, incoraggiamento e istruzioni tecniche anche dopo un errore deve avere la capacità di stimolare il DESIDERIO DI IMPARARE cercando di far porre sempre agli allievi l'attenzione sul SIGNIFICATO DI IMPEGNO come concezione di vero successo.

21. In quale categoria di giovani l'allenatore deve essere stimolante? Lo deve essere sempre in tutte le categorie.

22.

Cosa viene suggerito quando vengono date le istruzioni tecniche dopo un errore? Di riconoscere qualcosa di positivo nella prestazione appena conclusa e dare poi le correzioni evidenziando ciò che di positivo ne risulterà seguendo tali istruzioni, non soffermarsi sulle conseguenze negative dell'errore. Comunque INCORAGGIARE.

Secondo te come ci si comporta di fronte ad un errore ripetuto dal proprio allievo? Ammettendo che non ci sia stato un errore di valutazione circa le attuali e reali capacità dell'atleta comunque si deve individuare la CAUSA dell'errore per proporre un'attività specifica con istruzione tecnica adeguata per correggerlo mantenendo un atteggiamento di incoraggiamento. Si evitano le punizioni e si cercano esercizi alternativi, forse più comprensibili.

Se gli errori vengono eseguiti da tutti gli allievi cosa significa? Che non è stato recepito l'insegnamento ed occorre rimodellarlo per renderlo comprensibile.

Anche più sempliceriorganizzando la metodologia o il ciclo di allenamento; occorre affinare la comunicazione e variare le attività infunzione del grado di riuscita.

25. Descrivi gli elementi che caratterizzano il controllo dell'azione:

  • Le convinzioni;
  • Gli atteggiamenti;
  • Le strategie d'azione;
  • Le motivazioni;
  • Le capacità tattiche.

26. Da cosa è determinata la prestazione motorio-sportiva?

I presupposti sono quegli ELEMENTI INTERNI che ciascun giovane pone a disposizione per eseguire una determinata azione; si esprimono in PROCESSI DI TIPO ENERGETICO E DI INFORMAZIONE SUL PROPRIO FISICO (che determinano una classificazione detta COSTITUZIONE FISICA). È determinata poi e soprattutto dalle modalità con le quali detti presupposti sono in relazione e interagiscono. Così che il livello più elevato della prestazione fisica sia COSTITUITO DALLA VISIONE GLOBALE DELLA PERSONALITÀ dell'individuo in RAPPORTO

CON L'AMBIENTE NATURALE E SOCIALE.

27. È di buona norma che gli operatori sportivi prestino attenzione all'insieme dei presupposti per evitare danni presenti e futuri: perché?

Perché l'attività motoria e sportiva coinvolge lo sviluppo globale della personalità dell'individuo sotto gli aspetti FISICO - PSICOLOGICO - TECNICO.

28. Quali sono le fasi della coordinazione?

Sono essenzialmente tre:

  • FASE DI COORDINAZIONE GREZZA;
  • FASE DI COORDINAZIONE FINE;
  • FASE DI CONSOLIDAMENTO della coordinazione fine con disponibilità variabile.

29. Nella coordinazione: La durata ed il livello delle fasi possono variare per:

  • difficoltà tecniche
  • differenza individuale

con lo scopo finale (della durata e livello) del CONTROLLO DELLA TECNICA INDIVIDUALE.

30. Cosa deve tener conto il Coach che si occupa di preparazione fisica nei giovani?

Deve tener presente che "UN INDIVIDUO APPRENDE TUTTI I NUOVI MOVIMENTI SOLO"

SULLA BASE DI QUELLI CHE GIA' POSSIEDE, pertanto il Coach deve conoscere sempre il LIVELLO MOTORIO INIZIALE dei propri allievi.

31. Cosa deve fare il Coach per conoscere meglio i propri allievi?

Il Coach deve conoscere sempre il LIVELLO MOTORIO INIZIALE dei propri allievi.

32. Che significato ha: scarsa precisione e sincronizzazione dei movimenti?

Che l'allievo si sta allenando ad un livello di coordinazione grezza dove i presupposti motori sono a livelli ancora insufficienti per la scarsa capacità nella ricezione ed elaborazione dei nuovi movimenti.

33. In ambito auxologico troviamo interessanti variazioni degli arti inferiori, poiché nel primo e secondo anno di vita presentano una curvatura della tibia: con quale altro segmento corporeo?

Abbiamo una curvatura della tibia con concavità mediana e ginocchio varo. È una conformazione fisiologicamente normale data dalla posizione del bimbo nel grembo materno durante la gravidanza. Si trasforma dopo il

2° anno di vita, fino al 6° infatti assistiamo ad un progressivo raddrizzamento.

Dopo il secondo anno di vita fino al sesto come si presentano gli arti inferiori? Abbiamo inizialmente una curvatura della tibia con concavità mediana e ginocchio varo che a partire dal 2° si trasforma e fino al 6° infatti assistiamo ad un progressivo raddrizzamento. Gli arti inferiori presenteranno così tibie dritte e ginocchio valgo.

La colonna vertebrale (nei primi mesi di vita) si dispone secondo un’unica linea: descrivi come! Alla nascita compare un’unica “curva cifotica” poi nei primi mesi di vita compare la 1° curva lordotica (successivamente 6°-9° mese si forma anche la 2° curva lordotica).

La colonna vertebrale (alla nascita) si dispone secondo un’unica linea: descrivi come! Si dispone secondo un’unica “curva cifotica”.

La colonna vertebrale (dal 6° al 9° mese) si dispone secondo...

Un'unica linea: descrivi come!

Presenta 3 curve, una cifotica e due lordotiche: alla nascita compare un'unica "curva cifotica" poi nei primi mesi di vita compare la 1° curva lordotica. Successivamente fra il 6°-9° mese si forma anche la 2° curva lordotica.

38. Quali sono le misurazioni antropometriche che si rilevano per valutare le curve di crescita?

Si misurano STATURA – PESO – CIRCONFERENZE CORPOREE (ad esempio la circonferenza cranica).

39. Come viene definita la distanza tra due punti (nei modelli di crescita)?

Si definisce DISTANZA e rappresenta la distanza percorsa fra ogni punto della curva che conduce alla taglia adulta.

40. Su cosa si basa la valutazione auxologica?

È un metodo di diagnosi basato su un campione rappresentativo e richiede almeno l'esame di: misure fondamentali (fra cui peso, statura, segmento superiore e circonferenza cranica nella prima infanzia) e diametri biliaco e biacromale.

Nell'adolescenza:

  • caratteri sessuali secondari (peli pubici, sviluppo genitale e, per le femmine, sviluppo delle mammelle e presenza delle mestruazioni)
  • aspetto esteriore del corpo nel suo insieme (delle varie parti del corpo, inclusa la colonna vertebrale e gli arti inferiori) e l'armonia fra i vari segmenti
  • la maturazione scheletrica

41. L'implicazione tattica permette spesso di prevalere in un match/incontro, perché?

Si cerca di conoscere i punti deboli dell'avversario oppure si cerca di stancare l'avversario con azioni ben codificate a questo scopo (boxe), si fanno azioni apposite per indurre l'avversario in errore per poterlo poi colpire (scherma); nelle corse a tappe si cerca di gestire tatticamente la corsa in base alle proprie caratteristiche fisiche.

42. Indica alcuni esempi di sport individuali in base all'implicazione tattica:

Pugilato - Karate (kumite) - scherma - judo - lotta - e gli sport

collocheresti il Nuoto sincronizzato? Fra gli sport classificati in base all'implicazione artistica e alla classificazione in base al Mezzo.Il lancio del Martello è uno sport classificato come "Mezzo". Alcuni esempi di sport di opposto sono: - Nuoto sincronizzato - Ginnastica artistica - Tiro con l'arco - Scherma - Sollevamento pesi - Pallavolo - Calcio - Tennis - Pallacanestro - Atletica leggera Questi sono solo alcuni esempi, ma esistono molti altri sport di opposto che potrebbero interessarti.
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
12 pagine
3 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-EDF/02 Metodi e didattiche delle attività sportive

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher setdomande di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Didattica degli sport individuali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Padulo Johnny.