Estratto del documento

Focalizzare l’attenzione sugli aspetti salienti, riducendo la

 dispersione cognitiva;

Esplicitare strategie di pensiero e processi inferenziali,

 sostenendo la riflessione metacognitiva;

Visualizzare la struttura del sapere, rendendo più accessibili

 concetti complessi;

Stimolare la motivazione e il senso di autoefficacia, grazie alla

 possibilità di manipolare visivamente le informazioni.

Dal punto di vista teorico, la loro efficacia si fonda sulle teorie

cognitiviste che vedono la conoscenza come rete concettuale: gli

organizzatori grafici ne sono la traduzione visiva, facilitando

l’accesso e la ristrutturazione del sapere. A livello operativo, si

distinguono in tre categorie principali:

Strutturali: mappe concettuali, reti, tabelle, utili per

 rappresentare relazioni e gerarchie;

Trasformative: diagrammi di flusso, linee del tempo, che

 evidenziano processi e cambiamenti;

Quantitative: grafici e istogrammi, che visualizzano

 distribuzioni e tendenze.

Chiarisci il concetto di "zona di sviluppo prossimale",

chiarendone la relazione con la tecnica dello scaffolding.

La zona di sviluppo prossimale, concetto introdotto da Vygotskij,

rappresenta lo spazio tra ciò che un allievo è già in grado di fare

autonomamente e ciò che può realizzare con l’aiuto di una persona

più esperta. È, in altre parole, l’area delle potenzialità in via di

sviluppo, dove l’apprendimento può avvenire in modo efficace

grazie al supporto esterno.

In questo contesto si inserisce la tecnica dello scaffolding, che

consiste nell’offrire un’assistenza temporanea e mirata per

permettere allo studente di affrontare compiti al di sopra del suo

livello attuale di competenza. Il termine, che in inglese significa

“impalcatura”, indica proprio quella struttura di sostegno che il

docente costruisce per facilitare la progressiva autonomia

dell’apprendente.

La relazione tra ZSP e scaffolding è quindi strettissima: lo

scaffolding è lo strumento operativo che consente di agire

all’interno della zona di sviluppo prossimale. Il docente,

consapevole delle competenze già acquisite dallo studente,

propone attività sfidanti ma accessibili, offrendo supporto cognitivo,

emotivo e motivazionale. Questo aiuto viene modulato nel tempo

attraverso fasi precise dal modellamento all’allontanamento

graduale fino a quando lo studente è in grado di procedere

autonomamente.

Quali sono le cinque competenze di base su cui si lavora

attraverso le strategie del Social and Emotional Learning

(SEL, Apprendimento socio-emotivo)?

Le cinque competenze di base su cui si lavora attraverso le

strategie del Social and Emotional Learning sono le seguenti:

1. consapevolezza emotiva, intesa come capacità di identificare e

riconoscere le emozioni proprie e altrui;

2. consapevolezza sociale, intesa come empatia, rispetto per gli

altri, apprezzamento e valorizzazione delle diversità;

3. capacità di prendere decisioni responsabili, intesa come capacità

di rispondere in modo consapevole dopo aver analizzato una

situazione;

4. autoregolazione emotiva, intesa, intesa come capacità di gestire

le proprie emozioni;

5. capacità nella gestione delle relazioni sociali, intesa come

capacità di comunicare, costruire relazioni, negoziare, fornire aiuto,

chiedere aiuto.

Fai almeno tre esempi di strategie didattiche attraverso cui

è possibile rinforzare la memoria.

Le strategie didattiche attraverso cui è possibile rinforzare la

memoria sono le seguenti:

- la reiterazione, ovvero la ripetizione mentale del materiale da

memorizzare;

- la codifica, ovvero l’organizzazione che viene operata sul

materiale da ricordare in relazione a indici strutturali o semantici;

-l’associazione, ovvero la connessione di un termine a un altro al

fine di facilitarne la memorizzazione e il ricordo;

- la mediazione, ovvero l’utilizzo di un concetto noto come tramite

tra due concetti nuovi da memorizzare;

-l’organizzazione, ovvero l’utilizzo di strutture logiche (es. schemi,

mappe, tabelle, disegni) per fissare vecchie e nuove conoscenze da

ricordare.

In che modo può essere efficace avvalersi delle Tecnologie

Educative in ambito scolastico?

Avvalersi delle Tecnologie Educative in ambito scolastico permette

di: Valorizzare la diversità degli stili cognitivi e di apprendimento,

 offrendo molteplici mezzi di rappresentazione, espressione e

coinvolgimento;

Favorire l’individualizzazione e la personalizzazione dei

 percorsi formativi, grazie all’editabilità dei materiali, alla

possibilità di accedere a risorse remote e alla gestione

flessibile dei contenuti;

Stimolare la partecipazione attiva e la collaborazione,

 attraverso ambienti interattivi, forum, blog, chat e attività

asincrone che rafforzano la dimensione relazionale e

metacognitiva dell’apprendimento.

Inoltre, le Tecnologie Educative si rivelano particolarmente utili nel

contesto dell’inclusione scolastica. L’uso di strumenti assistivi e di

risorse multimediali facilita l’accesso ai contenuti da parte di

studenti con disabilità o con Bisogni Educativi Speciali,

promuovendo pari opportunità di apprendimento.

Affinché l’integrazione tecnologica sia realmente efficace, è

fondamentale che il docente tenga conto di due dimensioni chiave:

accessibilità e usabilità. I materiali devono essere fruibili da tutti,

coerenti nella struttura e privi di elementi superflui, così da

garantire un’esperienza formativa chiara, efficiente e soddisfacente.

Infine, l’utilizzo di video interattivi, ambienti blended e percorsi

online progettati secondo modelli come l’ADDIE, consente di

sviluppare competenze cognitive, metacognitive e relazionali,

incrementando la motivazione, il coinvolgimento e la

responsabilizzazione degli studenti.

Qual è la differenza principale tra mappe concettuali e

mappe mentali?

La mappa concettuale è una rappresentazione grafica di un insieme

di conoscenze organizzate gerarchicamente: i concetti sono inseriti

all’interno di forme geometriche (solitamente rettangoli) e connessi

da linee o frecce contrassegnate da etichette verbali che

specificano la natura del legame (ad esempio, “si compone di”,

“dipende da”). In tal modo, la mappa concettuale esplicita le

relazioni semantiche e logiche tra concetti, aiutando lo studente a

visualizzare la struttura del sapere e a comprendere come i diversi

elementi si integrino in un sistema unitario.

A differenza delle mappe concettuali, che hanno una struttura

gerarchico proposizionale, le mappe mentali si organizzano secondo

una logica radiale: partendo da un concetto centrale, si sviluppano

rami e sotto-rami che rappresentano idee, associazioni e dettagli

correlati. La mappa mentale è dunque più libera e creativa, non

segue una struttura lineare o gerarchica, ma favorisce

l’esplorazione associativa e divergente del pensiero. Il suo obiettivo

principale è stimolare la creatività, la memoria e l’organizzazione

personale delle idee, oltre a fornire un supporto visivo alla

rappresentazione della conoscenza.

In che senso le prove di verifica semistrutturate chiamano in

gioco prestazioni di tipo "rielaborativo"?

Le prove di verifica semistrutturate chiamano in gioco prestazioni di

tipo "rielaborativo" perché non si limitano a richiedere la semplice

riproduzione di conoscenze acquisite, ma sollecitano lo studente a

riorganizzare, interpretare e applicare le informazioni in contesti

nuovi o parzialmente guidati. Questo tipo di prova, infatti, presenta

una struttura che offre spunti o vincoli iniziali, ma lascia spazio alla

personalizzazione della risposta, stimolando processi cognitivi più

complessi come l’analisi, la sintesi e la valutazione.

In altre parole, lo studente non deve solo “ricordare” o “riconoscere”

contenuti, ma deve “rielaborarli” in modo originale, dimostrando di

averli interiorizzati e di saperli utilizzare in modo flessibile. Questo

rende le prove semistrutturate particolarmente efficaci per valutare

competenze trasversali e livelli più alti di padronanza disciplinare.

Approfondisci in che modo occorre gestire la correzione

delle prove di verifica semstrutturate.

La correzione delle prove di verifica semistrutturate richiede un

approccio valutativo più articolato rispetto a quello delle prove

strutturate, poiché le risposte degli studenti non si limitano a essere

semplicemente “giuste” o “sbagliate”, ma possono presentare

diversi gradi di completezza, coerenza e profondità. Occorre

prevedere degli intervalli di correttezza, utilizzando delle scale

graduate e associando ad ogni punto della scala quali vincoli

rispettati associare. Questo rende la valutazione tendenzialmente

oggettiva, in quanto diversi correttori dovrebbero poter valutare in

modo analogo una stessa risposta.

Quali sono le principali differenze tra prove di verifica

strutturate e semistrutturate?

Le prove strutturate, dette anche oggettive, prevedono uno stimolo

chiuso e una risposta chiusa, come nel caso del vero/falso, del

completamento o della scelta multipla. Lo studente è chiamato a

riconoscere la risposta corretta tra opzioni predefinite, attivando

una prestazione di tipo riconoscitivo. Questo consente una

valutazione rapida e oggettiva, poiché il punteggio è

predeterminato e non lascia spazio a interpretazioni soggettive da

parte del docente. Tuttavia, questa modalità non permette di

rilevare il livello di rielaborazione o di comprensione profonda dei

contenuti da parte dello studente.

Le prove semistrutturate, invece, prevedono uno stimolo chiuso ma

una risposta aperta con vincoli, come nel caso del saggio breve,

della prova di sintesi, delle domande strutturate o dei compiti di

realtà. Lo studente è sollecitato a rielaborare le conoscenze, a

organizzare la risposta secondo criteri specifici e a argomentare in

modo personale, pur rispettando vincoli formali e contenutistici.

Questo tipo di prova attiva processi cognitivi di ordine superiore,

come l’analisi, la sintesi e la valutazione, e consente di rilevare il

livello di competenza e autonomia dello studente. Dal punto di vista

della valutazione, le prove semistrutturate richiedono l’uso di scale

graduate, che definiscono intervalli di correttezza e associano a

ciascun livello i vincoli rispettati. Questo approccio consente una

valutazione tendenzialmente oggettiva, poiché diversi correttori,

seguend

Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 42
Paniere risposte aperte Didattica generale corretto e aggiornato Pag. 1 Paniere risposte aperte Didattica generale corretto e aggiornato Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere risposte aperte Didattica generale corretto e aggiornato Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere risposte aperte Didattica generale corretto e aggiornato Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere risposte aperte Didattica generale corretto e aggiornato Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere risposte aperte Didattica generale corretto e aggiornato Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere risposte aperte Didattica generale corretto e aggiornato Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere risposte aperte Didattica generale corretto e aggiornato Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere risposte aperte Didattica generale corretto e aggiornato Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere risposte aperte Didattica generale corretto e aggiornato Pag. 41
1 su 42
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Acquista con carta o PayPal
Scarica i documenti tutte le volte che vuoi
Dettagli
SSD
Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher mapia.03 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Didattica generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Giuliani Arianna.
Appunti correlati Invia appunti e guadagna

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community