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UNI
DIN
ISO
ENC
02. Cos'è la normazione?
un insieme di regole stabilite fra due aziende per scambiarsi disegni
un insieme di regole stabilite da un organismo ufficiale per ordinare un campo di attività
l'attività progettuale per cui si cerca di disegnare componenti con forme semplici
delle regole per la misura delle distanze fra elementi geometrici di un pezzo
03. Quale delle seguenti parti non rientra fra la componentistica di impianti?
Staffe di fissaggio tubi
Valvole
Tubazioni
Trasmissioni oleoidrauliche
04. Quale delle seguenti informazioni non fanno parte di una norma?
Autori
Titolo in più lingue
Numero d'ordine
Scopo
05. Cosa si intende per normazione e come è fatta una norma? Quali sono i principali enti di normazione e quali sono i vantaggi dell'unificazione?
06. Quali sono i principi per la rappresentazione delle tubazioni? Si producano alcuni esempi.
5. La normazione è quell'azione che porta a stabilire ed applicare regole, che ci permettono di ordinare e razionalizzare un determinato campo di attività, nel rispetto
delle esigenze funzionali e di sicurezza per la realizzazione di un particolare. La norma è composta da tre macro spazzi di normazione che riguardono l'aspetto di cui
è composta, esso serve a regolare gli aspetti che riguardano i processi di progettazione e produzione, il campo applicativo, la norma può essere impiegata in diversi
campi trasporti, industrie di qualsiasi genere, ecc., infine, una norma può essere emessa e recepita a vari livelli, che possono essere linee guida aziendali, regole di
associazione, norme nazionali oppure norme internazionali.
Unificare una norma permette la prescrizione dimensionale, procedurale o di altra natura, in modo tale da ottenere prodotti equivalenti e intercambiabili, in numero
relativamente ridotto. Ha il vantaggio di limitare le molteplicità dei diversi tipi di uniformazione dimensionale degli organi meccanici, delle terminologie e classificarle
come tale, permette inoltre, di creare le condizioni generali per la fabbricazione in grande serie, in quanto definisce aspetti necessari per la realizzazione di esso.
I principali Enti di normazione sono:
- ISO a livello mondiale;
- CEN a livello europeo;
- UNI a livello italiano;
- ANSI a livello americano;
- DIN a livello tedesco;
- JIS a livello giapponese.
6. Scaricato da Enrico Gramentieri (enricopuntog@gmail.com)
© 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 16/08/2020 23:33:25 - 6/80
lOMoARcPSD|29804389 DISEGNO MECCANICO
Set Domande:
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Rossi Marta
Docente:
Lezione 004
01. Un codice parlante è una sequenza di caratteri ...
che descrive pezzi simili tra loro
in cui sia usa un numero progressivo per individuare pezzi diversi
che non permette di individuare a prima lettura il tipo di pezzo a cui si riferisce
in cui a ciascuna posizione è associato un significato
02. Cos'è la distinta delle parti?
la denominazione dei pezzi commerciali di un assieme
l'identificazione delle parti diverse
l'elenco dei materiali necessari per la realizzazione dell'assieme disegnato
una rappresentazione della struttura di prodotto organizzata gerarchicamente ad albero
03. In riferimento alla distinta di produzione, quale affermazione è vera
Comprende solo i costi di lavorazione
Contiene solo legami di distinta (codice padre, codice figlio e quantità)
Comprende anche il ciclo di lavorazione, il costo della lavorazione, se interna o esterna all'azienda, ed il tipo di risorsa impiegata
Comprende il catalogo commerciale dei prodotti
04. Relativamente alle ruote dentate cilindriche ed in riferimento alla norma UNI 7462 quale affermazione è corretta
Dati relativi al numero di denti sono da indicare in figura
Dati relativi all'impiego delle ruote dentata sono da indicare in figura
Dati relativi all'angolo di elica sono da indicare in figura
Diametro del foro e relativa tolleranza sono da indicare in figura
05. Cosa è la distinta di prodotto, quale informazione contiene e come si struttura? Quali varianti dei sistemi di codifica vengono impiegati nell'industria?
5. La distinta di un prodotto è un insieme di codici che identificano un gruppo o un insieme. Tale rappresenta
zione della struttura è organizzata in modo gerarchico come un albero, dove i nodi e le foglie della struttura
rappresentano essenzialmente sottoinsiemi, parti e materiali costruttivi, indicando anche le quantità, per la
realizzazione dell'assieme completo.
Le industrie utilizzano un sistema di codificazione, per ovviare al problema di proliferazione dei codici dei
sistemi con conseguente complicazione nella gestione delle distinte. Le principali tipologie di codifica che
vengono utilizzate sono:
- CODICE PARLANTE quando si genera una stringa in cui a ciascuna posizione è associato un certo
significato;
- CODICE GENERICO generato da una stringa in cui il significato di ogni simbolo dipende dal simbolo che lo
precede;
- CODICE SEMIPARLANTE combina approcci di tipo generico o parlante, in cui nuove varianti di prodotto o
di componente sono semplicemente codificate per incremento di un'unita del codice o di una sua parte;
- CODICE PROGRESSIVO è un numero progressivo sequenziale che può condividere la stessa parte
parlante o gerarchica. Scaricato da Enrico Gramentieri (enricopuntog@gmail.com)
© 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 16/08/2020 23:33:25 - 7/80
lOMoARcPSD|29804389 DISEGNO MECCANICO
Set Domande:
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Rossi Marta
Docente:
Lezione 005
01. Una proiezione ortogonale ortografica ...
è di tipo parallelo
ha un angolo tra i raggi proiettanti ed il piano di proiezione diverso da 90°
è tale per cui gli assi principali dell'oggetto non sono allineati a quelli del piano di proiezione
è di tipo dimetrico
02. Cos'è una proiezione nel disegno tecnico?
un dettaglio di una parte del componente
un procedimento per rappresentare oggetti 3D su un supporto bidimensionale
la rappresentazione di un oggetto meccanico su uno schermo
è una rappresentazione prospettica di un componente
03. Cos'è un sistema CAD?
un software per la visualizzazione di immagini di prodotti meccanici
uno strumento software per la generazione di percorsi utensili
un software per la catalogazione di modelli geometrici di prodotti
uno strumento software per la modellazione geometrica di prodotti
04. Una proiezione non si caratterizza in base a ...
alla disposizione dei raggi proiettori rispetto al piano di proiezione
alla disposizione del pezzo rispetto al piano di proiezione
alla disposizione delle viste nel piano di proiezione
all'orientamento del fascio di raggi proiettori
05. Si enunci cosa è una proiezione e si descrivano le caratteritiche dei principali tipi. Cosa si intende per fattore di deformazione nella proiezione?
06. Cosa si intende per sistema CAD e quali elementi intervengono nella visualizzazione 3D? Che ruolo ha il CAD nel processo di sviluppo prodotto?
5. La proiezione è un metodo usato per trasformare i punti di un sistema di coordinate 3D, che attraverso i raggi di proiezione, si intersecano su un piano in 2D. Le
proiezioni si caratterizzano in base all'orientamento del fascio di raggi proiettori, alla loro disposizione rispetto al piano di proiezione ed infine dalla posizione del
pezzo rispetto al piano sulla quale viene proiettato. Le principali forme di proiezioni ortogonali sono:
1)PROIEZIONE PROSPETTICA, il fascio di raggi proiettanti sono diretti da un punto, il contorno dipende dalla posizione dei punti di proiezione.
2)PROIEZIONE PARALLELA, i raggi di proiezione sono paralleli tra loro, le varie forme di proiezione parallele dipendono dall'angolo che si forma tra i raggi
proiettanti ed il piano su cui il pezzo è proiettato.
3)PROIEZIONE OBLIQUA, sono proiezioni parallele ma l'angolo tra i raggi proiettanti ed il piano di proiezione è diverso da 90°.
4)PROIEZIONE ORTOGONALE, sono anch'esse proiezioni parallele, ma l'angolo che si forma tra i raggi di proiezione ed il piano è di 90°.
Il fattore di deformazione è il principale problema che si affronta, quando si vuole realizzare un oggetto in forma corretta su un piano. Il fattore di deformazione è la
variazione della lunghezza del segmento proiettato, rispetto alla lunghezza reale del segmento. Diversi metodi di proiezione introducono diversi effetti di
deformazione, che possono incidere sulla corretta percezione dell forma e delle proiezioni dell'oggetto rappresentato.
6. Per sistemi CAD si intende indicare una tecnologia che consente di sviluppare programmi per la modellazione geometrica in 3D e
di disegno per il 2D. La sigla CAD sta per Computer Aided Design (disegno/progettazione assisista da computer), con questo tipo di
sistema riusciamo a realizzare modelli geometrici nominali, esatti o quasi, ma soprattutto rigidi. In base al tipo di modello da
rappresentare, segliamo il sistema più adatto alle nostre esigenze. ll miglior sistema CAD è quello che ci permette di realizzare i
nostri scopi, con il miglior compromesso costi/benefici. Il ruolo dei sistemi CAD nel processo di sviluppo è quello di realizzare il
modello geometrico attraverso il sistema, che tramite alcune semplici funzioni di controllo e di produzione di documentazione tecnica
permette la realizzazione di varie analisi e simulazioni con proprietà specifiche in base alla simulazione da compiere
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© 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 16/08/2020 23:33:25 - 8/80
lOMoARcPSD|29804389 DISEGNO MECCANICO
Set Domande:
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Rossi Marta
Docente:
Lezione 006
01. La rappresentazione prospettica ...
è la vista di preferenza per i disegni meccanici
si ottiene proiettando l'oggetto con raggi paralleli
prevede la proiezione su uno, due o tre piani di proiezione
si ottiene proiettando l'oggetto da rappresentare da un punto a distanza finita
02. In quale dei seguenti usi non vengono utilizzate viste prospettiche o assonometriche?
nella rappresentazione di oggetti di grandi dimensioni
nel settore dell'edilizia e dell'architettura
nella rappresentazione di singoli componenti meccanici
nella rappresentazione di impianti
03. Quali sono le caratteritiche delle proiezioni ortogonali ed assonometriche? Qual è il loro utilizzo nel disegno tecnico?
3. Le proiezioni ortogonali sono rappresentazioni realistiche, ottenute proiettando l'oggetto da rappresentare
da un punto a distanza finita, detto centro di proiezione, su un piano di proiezione, cioè il foglio del disegno.
Esse sono proiezioni parallele e gli angoli che si formano tra i raggi proiettanti ed il piano d