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DOMANDE DISEGNO MECCANICO CON RISPOSTE
Domanda aperte
• Si descriva cos’è il disegno tecnico e qual è il suo ruolo. Si descriva con quali criteri si
classificano i disegni
o Il ruolo del disegno tecnico è quello di permettere a chiunque di arrivare alla
costruzione di un oggetto uguale (a meno di naturali imprecisioni) a quello disegnato.
Classificazione per collocazione:
→ Concepimento o avan-progetto = redatto nella fase di conceptual design
→ Costruttivo = riporta in modo completo tutte le prescrizioni funzionali
→ Pezzo costruito = illustra tutte le caratteristiche del pezzo
Classificazione per strutturazione: – 1, punto 3.9) = disegno d’insieme che
→ Insieme generale (UNI ISO 10209
rappresenta il prodotto completo –
→ Sottoinsieme (UNI ISO 10209 1, punto 3.22) = mostra solamente un gruppo
limitato di parti –
→ Componente (UNI ISO 10209 1, punto 3.4) = rappresenta una singola parte
indivisibile e mostra tutte le sue caratteristiche
• Si descriva cosa si intende per informazione gestionale, tecnologica e grafica
Gestionale = sono i dati del disegno, i dati del prodotto, i dati dell’autore ed i dati del
o proprietario
Tecnologico = indicazione delle dimensioni dell’oggetto, delle tolleranze e di
eventuali informazioni aggiuntive
Grafico = rappresenta la forma dell’oggetto, di solito si usa proiezioni ortogonali
• Si descriva come viene determinata la dimensione di un foglio per una tavola tecnica. Cos’è
il riquadro delle iscrizioni e di quali sezioni si compone?
o Il formato minimo è il foglio A4 (297 x 210 mm), i formati superiori sono tutti multipli
di un foglio A4.
il riquadro delle iscrizioni è il luogo dove vengono inserite informazione gestionale e
tecnologica. Tale riquadro deve essere di forma rettangolare e lungo 190 mm in
maniera da occupare tutta la parte inferiore del foglio A4, mentre per i fogli più grandi
si situa nell’angolo in basso a destra.
Si compone di una zona principale obbligatoria, che contiene tutte le informazioni
necessarie alla definizione del disegno come i rapporti interni o il metodo di
proiezioni; inoltre c’è una zona aggiuntiva facoltativa, che è una zona che sta al di
sopra della zona principale e dipende da azienda ad azienda.
• Si descriva da quali parti è composta una tavola tecnica e si fornisca una panoramica
dell’informazione che contiene
Gestionale = sono i dati del disegno, i dati del prodotto, i dati dell’autore ed i dati del
o proprietario
Tecnologico = indicazione delle dimensioni dell’oggetto, delle tolleranze e di
eventuali informazioni aggiuntive
Grafico = rappresenta la forma dell’oggetto, di solito si usa proiezioni ortogonali
• Cosa si intende per normazione e come è fatta una norma? Quali sono i principali enti di
normazione e quali sono i vantaggi dell’unificazione?
o La normazione permette di stabilire ed applicare regole, definite dal consenso degli
interessati, per ordinare e razionalizzare un determinato campo di attività. Si
suddivide in:
Aspetto, ossia la nomenclatura o l’imballaggio
→
→ Campo, ossia il settore di impiego
→ Livello, ossia se nazionale o internazionale
I maggiori enti sono: ISO (mondiale), CEN (europeo), ANSI (americano), DIN
(tedesco), JIS (giapponese), UNI (italiano)
I vantaggi dell’unificazione possono essere riassunti in una uniformazione a livello
mondiale così che non ci siano incomprensioni e la possibilità di creare fabbriche in
serie, ossia che ogni fabbrica produce lo stesso pezzo senza più aver diversità, a
meno delle tolleranze possibili.
• Quali sono i principi per la rappresentazione delle tubazioni? SI producano alcuni esempi
–
o Sono tutti contenuti del UNI EN ISO 12 1 del 1996
• Cosa si intende per distinta di prodotto, quale informazione contiene e come si struttura?
Quali varianti dei sistemi di codifica vengono impiegati nell’industria?
o Per distinta si intende un insieme di codici che identificano un gruppo o un assieme,
ossia la rappresentazione della struttura del prodotto organizzata gerarchicamente.
È idealmente rappresentata come un albero in cui ciascuno pezzo è associato ad un
dato ed ad una conseguente quantità.
Esistono diversi tipi di distinte:
→ Distinta base, nella quale è presente la descrizione del prodotto, gli elementi di
distinta con tutti i legami collegati e il ciclo di lavorazione, compreso di costo e tipo di
risorsa impiegata
→ Distinta commerciale, è banalmente il catalogo
• Si enunci cosa è una proiezione e si descrivano le caratteristiche principali dei tipi. Cosa si
intende per fattore di deformazione nella proiezione?
La proiezione è l’immagine di un oggetto
o tridimensionale su un piano bidimensionale
attraverso l’utilizzo di raggi di proiezione, detti proiettori, che partono da un centro di
proiezione, passano in tutti i punti dell’oggetto e si intersecano al piano desiderato.
Esistono varie tipologie:
→ Prospettiche = il fascio di raggi è diretto da un punto
→ Parallele = i raggi sono paralleli tra di loro
Oblique = sono parallele e l’angolo che si forma è diverso da 90°
→ Ortogonali = sono parallele e l’angolo che si forma è uguale a 90°
→ particolare di ortogonali in cui gli assi principali dell’oggetto
→ Ortografiche = caso
sono allineati a quelli del piano di proiezione
Per fattore di deformazione si intente la variazione di lunghezza di un segmento
rispetto alla sua lunghezza reale. Ogni tipologia di proiezione ha un suo specifico
fattore di deformazione che può più o meno incidere sulla corretta percezione della
forma
• Cosa si intende per sistema CAD e quali elementi intervengono nella visualizzazione 3D?
che ruolo ha CAD nel processo di sviluppo del prodotto?
o È un moderno sistema di modellazione geometrica 3D, implementa degli algoritmi
che permetto interazione e la visualizzazione del modello
Gli elementi che possono essere visualizzati sono:
→ piani di clipping = area da visualizzare
→ piano di proiezione
→ telecamera = punto di vista
→ Finestra di visualizzazione = area del piano di lavoro visualizzata a monitor
Il suo ruolo è quello di velocizzare i tempi di realizzazione ridurre i costi di
produzione poiché si ha subito un’idea di come il pezzo risulterà alla fine.
• Quali sono le caratteristiche delle proiezioni ortogonali ed assonometriche? Qual è il loro
utilizzo nel disegno tecnico?
o Ortogonali = utilizzano proiezioni parallele, i raggi proiettanti sono sempre ortogonali
ai piani di proiezione, su ogni piano si proietta un’immagine dell’oggetto (massimo 6)
e viene chiamata vista
Assonometriche = si proiettano i punti significativi di un oggetto su un quadro detto
assonometrico, si distingue a sua volta in obliqua se il piano assonometrico è
parallelo ad uno dei tra piani oppure ortogonale se il piano è inclinato rispetto ai tre
piani.
Nel disegno tecnico vengono utilizzate per rappresentare su un piano
bidimensionale le viste di un solido tridimensionale evidenziando tutte le sua
geometrie, mettendo anche in vista i suoi angoli nascosti.
• Si descrivano le caratteristiche delle proiezioni assonometriche nelle loro varie tipologie
o Assonometria isometrica = il piano di proiezione forma tre angoli uguali
Assonometria Dimetrica = quando una vista da rappresentare è di importanza
prevalente
Assonometria cavaliera speciale = piano di proiezione di regola verticale con il terzo
asse inclinato a 45° rispetto agli altri due, le scale sui tre assi sono identiche
Assonometria cavaliera = come la speciale ma sul terzo asse la scala è dimezzata
• Si descrivano le caratteristiche della proiezione ortogonale ortografica. Quale uso se ne fa
nel disegno meccanico?
Si intende una proiezione che utilizza un punto all’infinito, di conseguenza si ha una
o proiezione parallela con un angolo che si forma tra i raggi di 90°.
Si tratta della scelta più usata nel disegno meccanico soprattutto nella
rappresentazione di piani, cilindri e coni.
• Si facciano almeno quattro esempi di tipi di linea utilizzati nel disegno meccanico
descrivendone il campo di utilizzo
→
o Continua fine irregolare = limiti, a mano, viste o sezioni parziali interrotte
→ A tratti grossa = superfice di oggetto a trattamento speciale
→ Mista grossa a punto e tratto lungo = porzioni di oggetti da sottoporre a
trattamento o posizioni di piani di taglio
→ Tratti fine = spigoli o contorni nascosti
• Con quali criteri di proiezione si dispongono le viste nella tavola? Quante e quali viste è
necessario disegnare?
o Le viste si dispongono secondo due criteri:
primo diedro (europeo) = piani di proiezione dietro all’oggetto
→
→ terzo diedro (americano) = piani di proiezione tra osservatore e oggetto
in proiezione si possono disegnare massimo sei viste, il minimo necessario è tre,
ossia quella frontale, sinistra e dall’alto
• Con quali criteri si scelgono vista principale e vista ausiliarie? Come dispongo
spazialmente nel foglio?
Scelta vista principale = è la vista più caratteristica dell’oggetto, in generale nella
o posizione di utilizzo o montaggio
Scelta delle viste ausiliarie = si usa quando non bastano le viste canoniche, secondo
alcuni criteri ossia limitare la massimo il numero di viste e il numero di
contorni/spigoli ed evitare la ripetizione non necessaria di particolari
Nel foglio le dispongo nel seguente metodo:
→ in alto a sinistra = vista principale
→ sotto la vista principale = vista secondaria
→ sulla destra = vista terziaria
• Enunciare cosa si intende per schizzo quotato e se ne descrivano le caratteristiche
o Per schizzo si intende un disegno contenente tutte le informazioni (viste, sezioni,
quotature, materiale ecc…) per dare l’idea di massima dell’oggetto che poi verrà
mostra nel disegno tecnico.
Il procedimento è suddiviso in diversi step, di seguito enunciati
studio dell’oggetto = funzione, posizione di utilizzo
→
→ scelta delle viste = determinare la vista principale
→ posizione da assegnare alle viste = decidere come posizionarle sul foglio, ognuna
all’interno di un quadrato utilizzando il rapporto delle proporzioni più grande possibile
→ abbozzo = scomposizione del pezzo in parti più elementare con relativo disegno
di queste
→ traccia definitiva dello schizzo = pulizia generale del foglio di lavoro con relativa
verifica del corretto utilizzo di tutte le specifiche richieste
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