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Come definisce Machiavelli l'elemento non calcolabile e non prevedibile della vita degli uomini e

degli Stati?

- fortuna

Si esponga la concezione machiavelliana della fortuna

- Machiavelli definisce la fortuna come l'elemento incalcolabile e imprevedibile nella vita di una

persona e di una nazione. Per quanto un principe sia ben preparato, esiste un cono d'ombra della

ragione umana, una possibilità incommensurabile che non può essere esplorata dalla ragione.

Questo elemento può essere dovuto alle decisioni di avversari attuali o potenziali.

Per questo motivo, la virtù fondamentale dei politici è la prudenza. Devono essere pronti a prendere

tutte le precauzioni possibili. Un altro fattore che determina l'imprevedibilità è la disposizione o il

carattere con cui i politici affrontano le cose. A seconda della coerenza tra le reazioni del politico e

la situazione che deve affrontare, il politico può fallire o avere successo, a seconda che usi la fretta

o la prudenza.

Lezione 25

Secondo Machiavelli, la politica

- non dipende dalla religione e dalla morale

Secondo Machiavelli, la grandezza e la superiorità (la virtù) dei Romani derivava

- dall'accordo pacifico esistente tra la Plebe e il Senato

Secondo Machiavelli, qual è la causa principale della disunione e della debolezza degli Stati

italiani?

-La presenza dello Stato della Chiesa

Machiavelli propone una concezione dell'uomo e della storia di tipo

- conflittuale

Secondo Machiavelli, gli Stati della sua epoca dovrebbero seguire l'esempio degli antichi

- romani

Si esponga la concezione machiavelliana della politica

- Macchiavelli è considerato universalmente il fondatore del pensiero politico moderno, in quanto fu

il primo a concepire “l’arte dello Stato” come un prassi dotata di principi propri, irriducibili quelli

dell’etica o della religione , andando a riscoprire e riformulare su nuove basi il realismo politico

classico di Tucidide e Tacito. Il pensiero politico di Macchiavelli non si pone quale un’astratta

elaborazione filosofica sui principi ultimi della giustizia e del bene sociale, ma si presenta piuttosto

quale appassionata risposta alla drammatica situazione storico-politica, alla rovina della politica

dell’equilibrio inaugurata e sostenuta d Lorenzo il Magnifico: la crisi del sistema politico italiano

nel confronto militare con le potenze europee, Spagna, Francia, appena uscite da un processo di

accentramento istituzionale e sociale , il collasso dei grandi principati italiani, il travaglio delle

antiche repubbliche , la decimazione delle piccole Signorie.

Fin dai primi scritti politici l’analisi di Macchiavelli è costruita come un confronto razionale fra i

casi moderni e l’esempio degli antichi romani, studiati entrambi su una base di valutazione

realistica e spietata delle passioni umane.

L’antica repubblica romana per macchiavelli è la più grandiosa ed efficace costruzione della virtù,

provata dalle vittorie militari che permisero a iromani di conquistare tutto il mondo meidterraneo.

Lezione 26

Nel "De rerum natura" Telesio sostiene la necessità di studiare la natura

- secondo i suoi propri princìpi

In Giordano Bruno si può rinvenire un'impostazione generale di pensiero di ispirazione

sostanzialmente

- neoplatonica

Secondo Bruno, l'universo

- è infinito con infiniti mondi

Secondo Bruno, alla base della vita morale vi è

- un furore eroico

lezione 27

In Campanella si può rinvenire un'impostazione generale di pensiero di carattere sostanzialmente

- platonizzante

Campanella aveva una grande fiducia nella scienza della

- magia

Nella "Città del Sole" Campanella espone

- il suo ideale politico e religioso

lezione 28

Il modello globale di interpretazione dei fenomeni che si va affermando agli inizi della Rivoluzione

scientifica è

- il meccanicismo

La concezione astronomica di Copernico è di tipo

- eliocentrico

Qual è una delle questioni principali che si va affermando agli inizi della Rivoluzione scientifica?

- La questione del metodo

A differenza della filosofia della natura rinascimentale, la moderna scienza della natura si basa

- sull'esperienza empirica e sul calcolo matematico-geometrico

A partire dalla Rivoluzione scientifica si va affermando un concetto di scienza di tipo

- pratico-operativo

Si espongano i cambiamenti principali introdotti dalla Rivoluzione scientifica

- per rivoluzione scientifica si intende quel lungo processo nel corso del quale, nel sedicesimo

secolo ha inizio la scienza moderna; con la rivoluzione scientifica cade la cosmologia telomaica-

aristotelica e idee dell’immagine dell’uomo, il lavoro dello scienziato, le relazioni tra scienza e

tecnica, tra scienza e filosofia. Da quando Copernico, con la teoria eliocentrica, mette al centro

dell’universo il Sole al posto della Terra, entra in crisi anche l’immagine dell’uomo basato

sull’antico modello geocentrico che voleva invece al centro la terra. L’uomo comincia a perdere la

sua centralità nell’universo e deve trovare nuove risposte sulla sua collaborazione nel mondo.

La rivoluzione scientifica è preceduta dalla rivoluzione astronomica. Entrambe hanno comportato

un cambiamento così ampio dei metodi e delle concezioni astronomiche e scientifiche tali da essere

considerate rivoluzionarie, un capovolgimento dei metodi e delle concezioni astronomiche. La

scienza moderna vuole fornire spiegazioni quantitative e meccanicistiche della realtà e della natura,

non limitandosi a descrivere ma misurando i fenomeni naturali e calcolando quali gradi di relazione

esistono o non esistono fra di essi. Le nuove caratteristiche assunte dalla scienza moderna che trova

in Gallilei la sua definizione metodologica, in Francesco Bacone la sua filosofia e, in Newton una

più compiuta sistemazione metodologico-scientifica.

Lezione 29

Il nuovo metodo di Bacon, esposto nel "Novum organon", si propone come

- dominio pratico e operativo sulla natura

A differenza dal metodo di Galilei, il metodo di Bacon si presenta come una scienza delle

- qualità delle cose

Nella concezione filosofica di Bacon, che cosa sono gli idola?

- False immagini della realtà

Nella "Nuova Atlantide" Bacon espone il suo ideale di una società

- perfetta e pacifica, regolata dal progresso delle scienze e delle arti

lezione 30

Nella figura di Galilei diventa sempre più chiaro lo stretto legame che si è venuto a creare all'inizio

dell'età moderna tra

- teoria e pratica

In campo astronomico, Galilei è stato un appassionato sostenitore della teoria

- eliocentrica

Secondo Galilei, se sembra sussistere un contrasto tra la scienza della natura e le Sacre Scritture, va

messa in discussione

- l'autorità delle Sacre Scritture

Secondo Galilei, la natura presenta una struttura

- matematica e quantitativa

Secondo Galilei, l'unica spiegazione possibile dei fenomeni naturali è la spiegazione

- causale e meccanicistica

Si esponga il metodo sperimentale di Galilei

- Gallileo, da un lato, divide i metodi della scienza in momenti di risoluzione o analisi, e dall'altro -

la dimostrazione necessaria. Metodo scientifico di Galileo Il momento della risoluzione consiste

nella decomposizione di fenomeni complessi nelle loro parti o elementi semplici formulando ipotesi

matematiche.

L'intero momento consiste in tentativi di creare artificialmente un fenomeno in modo tale che se

l'ipotesi è confermata da esperimenti, viene verificata.

Un'esperienza sensibile per Gallileo è invece un momento di osservazione induttiva della scienza.

Per Galileo, la prova necessaria è un ipotetico momento deduttivo nella scienza, che è popolare con

un altro tipo di scoperta.

La matematica per Galilei è uno strumento indispensabile per la scoperta scientifica, in quanto

consente di formulare nuove ipotesi sui fenomeni attraverso calcoli e deduzioni.La matematica pura

non ha bisogno di essere controllata dall'esperienza per essere vera, ma la matematica applicata alla

fisica è preziosa solo se i risultati dei calcoli matematici sono confermati da esperimenti di vita

reale.

Lezione 31

Secondo Cartesio, qual è il supremo criterio di verità?

- L'evidenza

Cartesio può essere considerato il fondatore

- del razionalismo

Secondo Cartesio, qual è la vera scienza?

- la matematica

Si esponga la concezione cartesiana del metodo

- il nuovo metodo filosofico, deve cioè partire e basarsi almeno su un’idea generale che per sua

propria evidenza sia così intuitiva chiara e distinta da essere senz’altro vera. A tal fine Cartesio da il

via al suo metodo secondo le quattro principali regole seguenti: dell’evidenza, dell’analisi, della

sintesi, della enumerazione e della revisione. Come passo successivo Cartesio, applica le regole del

suo metodo ai vari tipi di conoscenza quali definiti dal sapere tradizionale:la conoscenza sensibile,

la conoscenza logico-razionale, la conoscenza matematica. Lo scopo di Cartesio è quello di trovare

un principio, un fondamento, una base del sapere e della conoscenza così evidente ed intuitiva così

chiara e distinta, da escludere ogni e qualsiasi dubbio ci si possa immaginare, anche quello che

possa esistere un genio maligno. Per tale motivo applica metodicamente e sistematicamente il

dubbio ad ogni tipo di conoscenza: da ciò il nome di dubbio sistematico, o metodico da lui applicato

ad ogni tipo di conoscenza, non per scetticismo ma per verificare se è possibile trovare un

fondamento che sia assolutamente indubitabile.

Lezione 32

Secondo Cartesio, qual è la fonte e la garanzia di verità?

- Dio

Secondo Cartesio, quali sono gli elementi primi e semplici che formano tutti i corpi?

- L'estensione e il movimento

Secondo Cartesio, qual è il principio indubitabile che si trova alla base della verità?

- Se penso, sono (cogito, ergo sum)

Secondo Cartesio, l'uomo è una cosa

- pensante

Come definisce Cartesio le idee create e inventate dall'uomo?

- fittizie

Come definisce Cartesio le idee primarie e fondamentali, sempre presenti dove è presente il

pensiero?

- innate

Come definisce Cartesio le idee provenienti dal mondo esterno?

- Avventizie

Nell'ambito della dimostrazione dell'esistenza di Dio, Cartesio accetta l'argomento ontologico?

- Sì, pienamente

Si esponga la concezione cartesiana del cogito, ergo sum

- Quando i dubbi sembrano infiniti, Cartesio ha un'epifania e scopre un principio assolutamente

indivisibile su cui basare la sua nuova conoscenza

Dettagli
Publisher
A.A. 2025-2026
53 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-FIL/06 Storia della filosofia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher alessialodola di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia della filosofia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Sgrò Giovanni.