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o 02. Poteva essere apposto un termine alla heredis institutio?
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o Paniere: Risposte Aperte
Materia: Diritto Romano
Facoltà: Servizi Giuridici per l’Impresa
Pfo. Valditara
CAUTIO DAMNI INFECTI: La cautio damni infecti e un mezzo ausiliare della procedura
formulare, rientra tra le stipulationes preetoriae
(o cauti6nes) ovvero mezzi cautelari che consistono in una promessa
solenne, fatta su ordine del pretore, allo scopo di garantire un interesse
non protetto dallo ius civile, ma meritevole di tutela in particolare. Piu
specificamente collochiamo la cautio damni infecti tra le satisdationes
nelle quali, oltre alla promessa di pagamento, vi erano altre garanzie
(anche di terzi).
Consisteva nella garanzia, prestata dal proprietario ai vicini,per eventuali danni cagionatidai lavori
eseguiti sull'immobile di sua proprieta o da un edificio pericolante.
Per ottenere la promessa, ii proprietario delfondo vicino si
rivolgeva al pretore, ii quale, riconosciuta la fondatezza della richiesta, ordinava la prestazione
della cautio. Se la cautio era prestata ed ii danno si verificava, ii danneggiato poteva senz'altro
esercitare l'actio ex stipulatu . Qualora invece ii proprietario del fondo da cui proveniva ii pericolo
si fosse rifiutato di prestare la cautio siverificava, in favore dell'interessato, una missio in
possessionem con laquale egli iniziava a detenere !'immobile assieme al proprietario.
Complesso di esperienze giuridiche: E piu corretto parlare di complesso di esperienze
giuridiche anzi che di unica esperienza giuridica romana, la comunita romana ha subito
mutamenti, i mutamenti sono stati cosi fo rt i da caratterizzare ciascun periodo, che a ben
vedere presenta elemen ti pro pri, peculiari, caratterizzanti accanto ad elementi che Ii
accomunano agli altri momenti storici, tanto da suggerirel' impiego di una nozione che
consenta di rilevare l' esist enza di situazioni in cui singole esperien ze, pur avendo ognuna
aspetti prepri e specifici, abbiano caratteri comuni con altre".
Orestano osserva che questa unita nel molteplice e questa molteplicita nell'unita possono
essere ben espresse dall'impiego di una nozione come "complesso di esperienze", che si
rivela particolarmente utile in quanta consente di cogliere le singole esperienze nella loro
individualit a e specificita, senza tralasciarne perb le connessioni, i legami, le interdipendenze;
Certa verba nel processo per legis actiones: L'esperienza giuridica romana era caratterizzata
da un forte formalismo con l'utilizzazione di certa verba (= parole determinate,
indispensabili) e di gesti rituali, certamente non casuali ma tipizzati, chesi fondavano
sull'auctoritas dei pontefici.
Le legis actiones furono dettagliatamente regolate e
anche i plebei potevanoconoscere le regale procedurali
necessarie per ii riconoscimento dei propri diritti. Si trattava
di una vittoria significativa, anche se ii rigoroso formalismo
poteva darluogo, nell'ipotesi di errata pronuncia dei certa
verba, alla perdita del processo.
Cadice Greogoriano: II codice Gregoriano e una raccolta privata di rescritti imperialiin
materia di diritto civile
risalenti al periodo compreso tra
Adriano (117- 138 d. C.) e
Diocleziano (284 - 305 d.C.).
Laraccolta fu pubblicata alla finedel
Iiisecolosotto l'impero di
Diocleziano ederasuddivisa in15
libri.
Non ci e pervenuta direttamente, ma tramitel'utilizzazione che di essa fecero i daicompilatori
giustinianei. COSTITUZIONI DEL SIRMOND o SIRMONDINE: Le castituziani del Sirmand sana una
raccolta privata di castituziani imperiali, che trae ii sua name dal religiasa francese
Sirmand pubblicata
nel 1631. Si tratta di sedici costituziani relativeai rapparti tra state e chiesa, riguardanti ii
periado che va dal 333 al 425 d.C.
La raccalta e stata campasta in epaca successiva aiCadici Gregariana ed Ermageniano, ma
precedente ii Cadice teadasiana.
Codice Ermogeniano: Raccolta di costituzioni di Costantino ,Valentlnlano e soprattutto
Dloclezlano ad integrazione del codice Gregoriano pubblicata agli lnizidel IV secolo da
Ermogeniano.
Laraccoltanone divisaInlibri, malntitoli in
cui le costituzioni sono lnserite In ordine cronologico.
Cle pervenuta lndirettamentecon provvedimenti
richiamat i sia dalla legislazione romano barbarica, sia
dal Cadice Giustinianeo.
Auctoritas principis: AUCTORITAS PRINCIPIS (autorita, potere del principe) e unpotere
personale che persistette nel corso del
Augusto, infatti, non si pose in antitesi al populus, che non venne privato delle
suecompetenze .
autonoma, masvolgono unafunzione socio-
economicaavesse ad oggetto la medesima
prestazione di avevano approfittato della Iara
ingenuita. azioni a tutela del mutuante. barbarica,
sia dal Cadice Giustinianeo.
barbariche, tanto che egli si propose come
erede dell'lmpero romano d'Occidente.
baricentrodelsistema.
biennio, nel caso di beni immobili, e di un anno, nel caso di beni mobili, necomportava
l'estinzione. Mutatio rei{= cambiamento o distruzione della res usufructar
Azioni esecutive: ESECUTIVE (volte a dar corso alla sentenza nel caso di mancata
esecuzione da parte del condannato).
Actio servi corrupti: L'azione per la corruzione del servo spettava al dominus nei confronti di
chiunque avesse ospitato ii servus fugitivus o lo avesse spinto a commettere atti illeciti o lo
avesse persuaso a compiere gesti pericolosi che ne avessero causato ii ferimento o la morte.
• Si trattava di un'actio in duplum, cioe un'azione che comportava ii pagamento di una
somma pari al doppio della diminuzione di valore del servus oppure ii risarcimento del
doppio del danno provocato al Dominus;
Actio sepulchri violati: L'azione per violazione di sepolcro era esperibile contra colui cheavesse
violate un sepolcro, aprendolo per inserirvi un defunto della propria familia o seppellirvi un
estraneo.
Actio de effusis vel deiectis: Nell'ipotesi che ii lancio di oggetti solidi o liquidi abbia procurato
un danno, questa azione viene concessa al danneggiato contra colui che abitanell'edificio
(habitator).
A differenza dell'actio legis Aquiliae ( relativa alla responsabilita soggettiva), concessa contra
l'autore identificato del lancio, questa azione concerneva unaresponsabilita oggettiva.
Adempimento obbligazione: L'adempimento della prestazione osolutio
era ii modo naturale d'estinzione del rapporto obbligatorio.
L'adempimento di un debitore
estingue l'obbligazioneanche
rispetto agli altri e nei
confronti di un creditore
estingue l'obbligazione e ii
diritto degli altri creditori.
L'adempimento ,di
solito, venivacompiuto daldebitore stessoetalvolta da unterzo.
Ci6 eraescluso nell'ipotesi di una particolare prestazione di facere, ad esempio legata
alleparticolari capacita artistiche del debitore.
La solutio venivaeffettuata al creditore o
ad un suo procuratore o ad una persona da lui indicata e doveva essere eseguita
perintero.
II debitore, nei tempi e nel luogo stabiliti nell'atto
costitutivo, doveva effettuare laprestazione
stabilita, non poteva eseguirne una diversa, a
meno che non vi fosse ii consenso del
creditore(aliud pro alio solvere).
Auctorit as patrum: AUCTORITAS PATRUM (= autorita dei padri) e ii potere(controllo e
ratifica) di
confermare le deliberazioni comiziali (proposte di legge o di nomina di un candidato)che ii
proponente riferiva al senato (referre ad senatum), rimettendo cos] all'auctoritas del
senato la conferma delle delibere popolari;
Auctoritas principis:AUCTORITAS PRINCIPIS (autorita, potere del principe) e unpotere
personale che persistette nel corso del
tempo, ma non istituzionalizzato. Eun potere personale, di fatto, di ciascun principe
. Non esiste ii "Principato" come entita astratta, ma esiste ii potere persona le
deivari principi e, mano a mano che questo potere personale si rafforza, si rivela l'
incompatibilita con ii potere del populus che finira per svanire poco alla volta finoad
annullarsi del tutto quando l'imperatore, rivolgendosi agli abitanti dell'impero, utilizzera ii
termine SUBIECTI nel senso di " asso ggett at i" al potere imperia le ;
Actio confessoria: A tutela dell'usufrutto e prevista, nell'ambito del processo formulare,
l'actio confessoria. Se ii convenuto non ottemperava allo iussum de restituendo, rimuovendo
gli ostacoli all'esercizio dell'usufrutto, ii giudice -basandosi sullo ius iurandum in lite
(giuramento in lite) de ll' att ore - pronunciava la condanna pecuniaria (condemnatio
pecuniaria) che comportava, secondo ii diritto pretorio (iure pretorio), la perdita dell'usufrutto.
La legittimazione passiva all'actio confessoria, che al principio spettava al proprietario della
res usufructuaria, fu poi estesa contra chiunque impedisse l'esercizio del diritto di
usufrutto.
B Breviano Alariciano o Lex Visigthorum: SI TRATTA DI UNA Rac colta di costituzi oni imperia li
pubblicata dal re dei Visigoti, Alarico II, ii quale, di fronte al pericolo di una guerra con i Franchi,
cerco una sint onia con la popolazione romana econ la Chiesa.
La l ex Romana Visigot horum era dest
i nat a a valere solo per i Romani
resident i nel regno visigotico (Spagna
e Gall ia) ed e stata composta da
giuristi romani su incarico del re e
pubb licato nel 506 d.C..
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teaotdeorisai laendei, vmaario
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Si tratta di materiale che, pur presentando difetti sotto ii profilo stil isti co e sistematico, ha
avuto
l' indubbio merito di consentire di conoscere, attraverso le parole dell' interprete visigoto, i
mutamenti e ii superamento dei princ ipi codificati nel testo normativo a seguit o delle
nuove esigenze so ciali.
Digrande interesse e l' inserimento, accanto al testo normativo, di u