Estratto del documento

Requisiti per la capacità giuridica nell'antica Roma

Condizioni per essere soggetto di diritto

Per essere considerato un soggetto di diritto nell'antica Roma, era necessario soddisfare una serie di requisiti. Se ne mancava anche solo uno, non si diventava soggetto di diritto. Tali requisiti erano:

  • Essere nati vivi e appartenere alla specie umana. I romani escludevano dalla capacità giuridica i neonati che nascevano deformi, che chiamavano 'mostro'.
  • Essere liberi, giuridicamente indipendenti, non sottoposti al potere personale altrui. La distinzione fondamentale a Roma era quella tra liberi e schiavi. Era moralmente accettata la schiavitù, la consideravano normale.
  • Avere la cittadinanza romana, che all'epoca era un privilegio. Ciò comportava una serie di vantaggi, ad esempio, se si era accusati di un crimine con la pena di morte, si poteva avere un processo davanti all'assemblea popolare. Solo coloro con la cittadinanza avevano capacità giuridica.
  • Essere una persona sui iuris, cioè una persona che aveva autonomia familiare. Solo chi era padre di famiglia, quindi un individuo maschio che fosse a capo di una famiglia, era considerato soggetto giuridico.

Capacità di agire e soggetti della famiglia

Il discorso era diverso per quanto riguarda la capacità di agire, di cui erano titolari anche le persone prive di capacità giuridica, purché non si trovassero in determinate situazioni come l'impubertà, il sesso femminile o l'infermità mentale. La distinzione fondamentale riguardo la condizione giuridica delle persone è che tutti gli uomini o sono liberi o sono schiavi.

Secondo il documento di Gaio, alcune persone sono sui iuris e non sono soggette al potere di nessun altro. Altre persone, invece, sono sottoposte al potere giuridico di un altro, erano alieni iuris. Ciò significa che c'è qualcun altro che decide per loro, e possono essere donne, figli o anche schiavi.

Ruolo del pater familias e delle donne

I figli erano sotto la patria potestas del padre, che era il pater familias. Cessavano di essere sottomessi al padre solo alla morte di quest'ultimo o se venivano fatti schiavi. Una delle cause principali di schiavitù era la guerra; i nemici catturati venivano fatti schiavi e venduti.

Le donne, se erano ancora in condizione di figlia e non si erano ancora sposate, erano come un figlio di famiglia, una persona alieni iuris. Rimanevano sotto il potere del padre fino alla morte di quest'ultimo. Non erano persone giuridiche autonome.

Le donne potevano anche diventare sui iuris, emancipandosi dalla potestà del padre, ma avevano limitazioni nei confronti dei soggetti sui iuris maschi. Innanzitutto, la donna non poteva essere a capo della sua famiglia, solo gli uomini potevano esserlo, quindi non esercitavano poteri sui figli. Erano titolari solo della potestas dominica sui servi, mentre erano escluse dalla patria potestas.

Non potevano essere a capo di una famiglia e per la gestione dei propri beni, specie per atti diminutivi del patrimonio, avevano bisogno dell'auctoritas (autorizzazione) di un tutore, individuo di sesso maschile che le poteva essere lasciato nel testamento dal padre o poteva esserle assegnato dal pretore.

Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 6
Diritto romano  Pag. 1 Diritto romano  Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 6.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto romano  Pag. 6
1 su 6
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Acquista con carta o PayPal
Scarica i documenti tutte le volte che vuoi
Dettagli
SSD
Scienze giuridiche IUS/18 Diritto romano e diritti dell'antichità

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giadaaaaarciero di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto romano e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Donadio Nunzia.
Appunti correlati Invia appunti e guadagna

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community