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Estratto del documento

Mediante il criterio di competenza per territorio si individua il giudice competente tra i vari uffici giudiziari dislocati sul territorio

nazionale.

La competenza per valore:

4.

Il criterio di competenza per valore consente di individuare il giudice in base al valore della controversia, il quale viene determinato

relativamente alla domanda. Con riguardo a questo criterio c'è poi da aggiungere che si possono verificare £ fenomeni diversi: può

accadere infatti che la competenza per valore venga esclusa dal criterio di competenza per materia così come può accadere che i £

criteri concorrono all'individuazione del giudice competente.

Il valore della controversia può subire delle variazioni e in merito a ciò possiamo dire che, nel rispetto del principio del principio

della perpetuatio competentiae di cui al'art.5 c.p.c., le eventuali riduzioni del valore della controversia in corso di causa non

incidono sulla competenza; al contrario, invece, in caso di aumenti la competenza dovrà passare all'ufficio giudiziario superiore.

Lezione 010

01. L'eccezione di incompetenza per territorio, ove non contenga l'indicazione del giudice che la parte ritiene competente:

si ha per non proposta

0£. Per l'esecuzione degli obblighi di fare o di non fare competente:

è

il giudice del luogo in cui l'obbligo deve essere adempiuto

In tema di competenza per territorio, la decisione sulle cause di opposizione agli atti esecutivi spetta:

03.

al giudice davanti al quale si svolge l'esecuzione

L'eccezione di incompetenza deve essere proposta dal convenuto nella propria comparsa di risposta tempestivamente

04.

depositata:

a pena di decadenza lOMoAR cPSD| 9679654

Nelle cause relative a rapporti obbligatori, ove il convenuto sia una persona fisica, la competenza per territorio spetta:

05.

sia al giudice del luogo in cui il convenuto ha la residenza, il domicilio o la dimora, sia al giudice del luogo in cui l'obbligazione è

sorta o deve essere eseguita

Il rilievo dell'eccezione del difetto di competenza

06.

Ai sensi dell'art.38 c.p.c. l'incompetenza per materia, per valore e per territorio devono essere eccepite a pena di decadenza 70 gg

prima dell'udienza di comparizione.

L’eccezione di incompetenza per territorio si ha per non proposta se non contiene l’indicazione del giudice che la parte ritiene

competente.

L’incompetenza per materia, per valore e per territorio inderogabile, possono essere rilevate anche d’ufficio dal giudice, ma non

oltre la prima udienza di trattazione.

Lezione 011

01. i regolamenti di competenza

Il regolamento di competenza, a differenza del regolamento di giurisdizione, un mezzo di impugnazione ordinario che può essere

è

utilizzato o per impugnare la sentenza o l'ordinanza riguardanti la competenza. Il regolamento di competenza può essere di più tipi:

facoltativo, necessario e d'ufficio.

Mentre il regolamento necessario viene utilizzato avverso ordinanze che pronunciano esclusivamente sulla competenza, il

regolamento facoltativo viene utilizzato per impugnare ordinanze che si pronunciano sia sul merito che sulla competenza. Infine c'è

il regolamento di competenza d'ufficio che può essere invece utilizzato dal secondo giudice in caso di conflitto negativo e virtuale

di competenza. Sia il giudice adito, sia il giudice da questi indicato come competente si ritengono incompetenti; in tal caso, il

secondo giudice solleverà con ordinanza il conflitto alla Cassazione, che ndividuerà il giudice competente

Lezione 012

01. Il regolamento di competenza:

un mezzo di impugnazione ordinario

è

0£. Chi può eccepire l'incompetenza per territorio derogabile?

il convenuto

Chi può eccepire l'incompetenza per territorio inderogabile?

03.

il convenuto e il giudice

Qual il limite temporale per il rilievo d'ufficio dell'incompetenza per territorio inderogabile?

04. è

la prima udienza di trattazione

In caso di competenza per territorio derogabile, se le altre parti aderiscono all'indicazione del giudice compiuta dal convenuto:

05.

il processo deve essere riassunto

la connessione

06.

La connessione una delle cause di modifica della competenza cioè provoca uno spostamento della competenza da un giudice ad

è

un altro.

Si ha connessione quando due cause, anche diverse, hanno in comune almeno uno degli elementi identificativi; a seconda che le

cause riguardino la medesima persona o i medesimi elementi oggettivi si avrà una connessione propria soggettiva e una

connessione propria oggettiva.

In questi casi, per evitare un contrasto fra giudicati, si può procedere alla riunione dei procedimenti davanti ad un unico giudice

mediante ordinanza in cui dato alle parti un termine per la riassunzione della causa accessoria davanti al giudice della causa

è

principale oppure davanti a quello preventivamente adito. Tale ordinanza impugnabile con regolamento di competenza, MA

è

l'incompetenza per ragioni di connessione NON può essere eccepita dalle parti o rilevata d'ufficio dopo la prima udienza.

Lezione 013

1. La continenza:

Si parla di continenza quando la causa maggiore comprende in sé anche quella minore. In questi casi NON necessario che le

è

cause abbiano tutti gli elementi in comune, infatti si tratta di ipotesi in cui le cause hanno solo qualche elemento in comune.

Quando si in presenza di continenza, il giudice adito per primo competente per entrambe le cause e spetta al giudice

è è

eventualmente adito per secondo, dichiarare la continenza in modo tale da permettere alle parti di riassumere la causa dinanzi al

primo giudice. Può accadere anche il caso inverso ossia che sia il secondo giudice ad essere competente per entrambe le cause,

chiaramente in questa ipotesi sarà il giudice adito per primo a pronunciare l 'ordinanza in cui si dichiara la continenza.

lOMoAR cPSD| 9679654

£. La litispendenza:

Si ha litispendenza quando una stessa causa viene presentata dinanzi ad uffici giudiziari differenti. Si in presenza di una stessa

è

causa quando coincidono i soggetti, l'oggetto della domanda e il titolo su cui si fonda la stessa. Quando si verifica ciò, il giudice che

viene adito per secondo dovrà dichiarare la litispendenza e cancellare la causa in modo tale che possa proseguire presso il giudice

che era stato adito per primo. Si ha litispendenza anche nell'ipotesi in cui la stessa causa penda dinanzi a giudici di Stati diversi, qui

si deve distinguere tra litispendenza euro-comunitaria e internazionale a seconda che si abbia a che fare con giudici interni all'UE

oppure esterni.

Lezione 014

01. L'incompetenza per valore:

può essere rilevata d'ufficio non oltre la prima udienza di trattazione

0£. Quando si verifica la litispendenza ex art. 39, comma 1, c.p.c.?

quando la stessa domanda proposta davanti a giudici diversi

è

03. Come si determina la prevenzione?

dalla data di notifica della citazione o del deposito del ricorso

04. Con quale provvedimento si dichiara la litispendenza?

ordinanza

05. Quando si determina la continenza?

quando due cause hanno oggetto parzialmente diverso

06. la legittimazione e l'interesse ad agire

La legittimazione ad agire rappresenta una delle c.d. condizioni dell’azione. Si tratta di quel complesso di requisiti minimi, costitutivi

del dovere del giudice di decidere il merito della causa. La legittimazione ad agire rappresenta la titolarità affermata del diritto

sostanziale.

Il sostituto agisce a tutela di un proprio diritto o interesse che estraneo all’oggetto del giudizio.

è

Il difetto di legittimazione rilevabile in ogni stato e grado del processo anche d’ufficio, con provvedimento in rito, in quanto non

è

sussiste uno dei requisiti per la pronuncia nel merito.

Con riguardo all'interesse ad agire, questo deve sussistere sia nel caso in cui si proponga una domanda, sia nel caso in cui si debba

contraddire la stessa. La ratio di questa previsione quello di evitare che vengano proposte attività processuali anche quando

è

l’accoglimento della domanda non porterebbe alcun vantaggio nei confronti dell'attore.

L'interesse ad agire deve essere diretto nel senso che deve spettare a colui che agisce e deve essere legittimo ossia tutelato da una

norma vigente al momento dell'azione. Questo interesse deve sussistere non solo al momento di proposizione della domanda, ma

anche al momento della decisione relativa alla stessa. Anche il difetto di interesse ad agire rilevabile in ogni stato e grado del

è

processo, anche d’ufficio.

Lezione 015

01. capacità processuale

La capacità processuale, ossia la capacità di essere parte in sede di giudizio, coincide con la capacità di agire ex art.1 c.c. la quale si

acquista con la maggiore età. Questa capacità indica l'idoneità ad essere destinatari degli effetti derivanti dagli atti processuali.

Sono in grado di stare in giudizio, ex art.75, co.1 c.p.c., tutti coloro che sono liberi di esercitare i diritti che si fanno valere in sede di

giudizio. Per cui non hanno la capacità processuale i minori non emancipati, gli interdetti e gli inabilitati i quali di conseguenza

potranno stare in giudizio solo se rappresentati, assistiti o autorizzati.

La rappresentanza nel processo può essere legale, volontaria oppure organica. Con riguardo alla rappresentanza il rappresentato

sta in giudizio per nome e per conto del rappresentato per cui tutti gli effetti derivanti dal processo ricadranno su quest'ultimo; la

rappresentanza volontaria una forma di rappresentanza che si basa sulla procura (ossia l‘atto di mandato della rappresentanza)

è

nel senso che l'ampiezza dei poteri che spettano al rappresentante dipende dal contenuto della procura stessa. Infine c'è la

rappresentanza organica che quella che riguarda gli enti per cui in questo caso il rappresentante sta in giudizio per conto dell'ente

è

a cui si attribuiscono sia l'attività svolta in giudizio sia i relativi effetti.

Ci sono poi gli strumenti dell'assistenza e dell'autorizzazione che riguarda i casi in cui l'incapacità limitata per cui nel caso

è

dell'assistenza in sede di giudizio dovranno essere presenti sia l'assistito che l'assistente; mentre l'autorizzazione necessaria in

è

determinati casi previsti dalla legge e deve essere rilasciata dall'organo competente.

Il difetto di rappresentanza, di assistenza o di autorizzazione rilevabile, anche d’ufficio, in ogni stato e grado del processo.

è

Lezione 016

01. Quando il sindaco ha la rappresentanza legale dell'ente?

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Publisher
A.A. 2023-2024
28 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/15 Diritto processuale civile

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher JonnyCampus di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto processuale civile e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Merone Aniello.