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Descrizione del doppio bipolo LL 2211E
LL 2211E è un doppio bipolo costituito da due induttori accoppiati (L, L').
È caratterizzato da quattro parametri:
- L'autoinduttanza di L1
- La mutua induttanza di L1 con L2
- La mutua induttanza di L2 con L1
- L'autoinduttanza di L2
Si assumono le seguenti ipotesi: linearità, tempo invarianza, perfezione.
La legge di Ohm è espressa dalle seguenti due equazioni differenziali:
di/dt = v/L + L' di1/dt
di/dt = v/L + L' di2/dt
In regime P.A.S., le equazioni diventano:
ω = ω' + jVL1IL2
ω = ω' + jVL2IL1
Si conviene di assumere L = L' e L1 = L2.
Si assume M = L1L2.
I segni di L, L' e M sono tali che L1 > 0, L2 > 0 e M > 0.
Si adotta la convenzione dei morsetti segnati.
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IDENTIFICAZIONE DEI MORSETTI SEGNATI
PORTA 1
Si assume la convenzione degli utilizzatori a- un morsetto qualunque (+) i 1Si inietta una rampa di corrente- 0 t 0nel morsetto di riferimento.Si contrassegna ( ) il morsetto di riferimento- www.unipv.it/electric/cad
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PORTA 2 a vuoto
0di di t 01 1 v L M è un gradino di tensione2 21 dt dtConvenzione degli utilizzatori al morsetto di riferimento (+)Se v 0 si segna il morsetto (caso A)2 Se v 0 si segna il morsetto opposto (caso B)2 i 0 i 0 2 M 2i v1 1 L L L v 0 v 021 2 2 2caso Bcaso A didi 1 v M1v M 22 dtdt www.unipv.it/electric/cad
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Generalizzando le osservazioni fatte,dato un M.I. con morsetti contrassegnati,la determinazione del segno della mutuainduttanza riflette la
ii segno di M1 | ENTRA | ENTRA > 0 | ENTRA ESCE < 0 | ESCE ENTRA < 0 | ESCE ESCE > 0 |
La legge di Ohm si scrive conseguentemente.
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ENERGIA DI UN MUTUO INDUTTORE LINEARE E PERFETTO
ENERGIA ASSORBITA NEL TEMPO dt
dE v i dt v i dt
1 1 2 2 i ( L di L di ) i ( L di L di )
1 1 1 12 2 2 21 1 22 2 L i di L i di L i di L i di
11 1 1 12 1 2 21 2 1 22 2 2 dE ( ) dE1 2t t1 1 2 22 E dE L I ( ) dt L I1 1 22 20 0t E ( ) dt E nell' intervallo (0, t)1 20
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ENERGIA DI UN MUTUO INDUTTORE LINEARE E PERFETTO
ENERGIA ASSORBITA NEL TEMPO dt
t t E dE E ( ) dt E nell' intervallo (0, t)1 20 0 1 2E energia
accumulata nell' induttore 1 L i1 11 121 22E energia accumulata nell' induttore 2 L i2 222t ( ) dt non è né dissipata né convertita0 deve essere accumulata deve essere energia interna E funzione di (i , i )M 1 2 (- - - - -) L i di L i di deve esserne il differenzi ale12 1 2 21 2 1 cad.unipv.itwww.unipv.it/electric/cadDipartimento di Ingegneria Elettrica www-3.unipv.it/electric/cad
ENERGIA DI UN MUTUO INDUTTORELINEARE E PERFETTOAssumendo L =L =M, segue12 21 dE Mi di Mi diM 1 2 2 1Quindi risulta1 12 22 E L i L i Mi i11 1 22 1 22 2>0 >0 ><0 cad.unipv.itwww.unipv.it/electric/cadDipartimento di Ingegneria Elettrica www-3.unipv.it/electric/cad
ENERGIA DI UN MUTUO INDUTTORELINEARE E PERFETTOLegame fra 2 21 1 M M2 2 2 2 E L i Mi i L i i i1 1 1 2 2 2 2 22 2 2 L 2 L1 121 M 1 M2 2 L (i i ) i ( L )1 1 2 2 22 L 2 L1 1L' energia (assorbita ) è una
grandezza fisica intrinseca mente positiva E 0 2M 2 L 0 L L M M L L k L L2 1 2 1 2 1 2L1ed anche M L , M L1 2Si definisce coefficien te k di accoppiame nto del mutuo induttore :M k , 0 k 1L L cad.unipv.it1 2 www.unipv.it/electric/cadDipartimento di Ingegneria Elettrica www-3.unipv.it/electric/cad